Buongiorno. Ho un consiglio da chiedere. Mio papà è andato in pensione nel 2009 ma avendo un'azienda
23
risposte
Buongiorno. Ho un consiglio da chiedere. Mio papà è andato in pensione nel 2009 ma avendo un'azienda sua ha continuato a lavorare fino a fine 2022. Ovviamente prendeva sia la pensione che un buon stipendio. Adesso si ritrova con "solo" la pensione di euro 2000. Da quando sta a casa anche perché ha problemi di salute ha continue discussioni con mia mamma che è sempre stata casalinga quindi ha abitudini sue. Le questioni sono principalmente per la paura di mio padre di non riuscire ad arrivare a fine mese con i soldi della pensione. Si lamenta continuamente e mia madre è stressata da questa cosa. Ha anche dei soldi da parte. Io e mio fratello siamo preoccupati e non sappiamo come muoverci. Ho bisogno di consigli. Grazie
Troppo complesso dare indicazioni in assenza di dettagli utili a contestualizzare la situazione.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Bisognerebbe sensibilizzare i pazienti a capire che lo psicologo non elargisce consigli perchè non dà indicazioni preconfezionate, non è questo nè il ruolo della terapia nè il compito del terapeuta. Spesso chi chiede consigli vuole delegare agli altri la responsabilità delle proprie scelte.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Bisognerebbe sensibilizzare i pazienti a capire che lo psicologo non elargisce consigli perchè non dà indicazioni preconfezionate, non è questo nè il ruolo della terapia nè il compito del terapeuta. Spesso chi chiede consigli vuole delegare agli altri la responsabilità delle proprie scelte.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente, buongiorno. Dalla sua richiesta purtroppo non si riesce a capire se sta cercando un modo per aiutare suo padre o per uscire da questa situazione familiare di instabilità non tanto economica quanto forse emotiva. Il tema del denaro è purtroppo spesso al centro di molti disaccordi che in genere una natura più profonda, e che alla fine tendono ad esprimersi tramite il tema dei soldi. Ad ogni modo, mi sembra che siano stati anche i problemi di salute di suo padre a generare parte del malumore in famiglia, a tal proposito, le consiglio di analizzare più nel profondo il carico familiare che la malattia di suo padre, nonchè il cambiamento delle abitudini di tutto il sistema, ha probabilmente portato in famiglia. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, un caro saluto. Dott. Daniele D'Amico.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 10 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Non si capisce bene in che modo stai chiedendo aiuto, se per te che ti senti stretta dal nuovo assetto familiare e dalle nuove dinamiche dei tuoi (in questo caso devi trovare il modo di renderti autonoma economicamente ma soprattutto emotivamente) o se stai chiedendo aiuto per la relazione fra i tuoi, che sta diventando ai tuoi occhi insostenibile. In questo secondo caso, purtroppo, devono essere i tuoi genitori a capire se abbiano o meno bisogno di un aiuto di coppia o anche personale di ognuno di loro. Dico purtroppo perchè non si può aiutare qualcuno che non vuole essere aiutato o che non sente di avere un problema.
Ricapitolando: se è il primo caso, puoi pensare di iniziare un percorso personale, che ti aiuti a capire meglio le dinamiche che vivi e che ti aiuti a renderti emotivamente autonoma.
Se è il secondo caso, puoi consigliare ai tuoi genitori di trovare un supporto, di coppia o personale (che consiglio sempre) che gli permetta di comprendere le nuove dinamiche che sono subentrare e che gli permetta di rispondere ad esse in modo adeguato. Un saluto
Ricapitolando: se è il primo caso, puoi pensare di iniziare un percorso personale, che ti aiuti a capire meglio le dinamiche che vivi e che ti aiuti a renderti emotivamente autonoma.
Se è il secondo caso, puoi consigliare ai tuoi genitori di trovare un supporto, di coppia o personale (che consiglio sempre) che gli permetta di comprendere le nuove dinamiche che sono subentrare e che gli permetta di rispondere ad esse in modo adeguato. Un saluto
Cara utente, posso solo immaginare quanto difficile possa essere per lei vivere all'interno di questa dinamica. Non è semplice darle una risposta poichè le questioni che le mette sul piatto sono diverse. Nella gestione delle dinamiche relazionali dei suoi genitori c'è poco che lei possa fare. Se loro non vogliono o non desiderano lavorare sulla loro dinamica lei ha poca liberta di movimento. Ciò che però può fare e pensare a come lei possa gestire gli effetti che questa dinamica a su di lei. Può pensarlo di fare insieme ad un professionista che l'accompagni nel processo di esplorazione e comprensione dei suoi vissuti. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'angelo
Salve, la richiesta che hai fatto è confusa: vorresti lavorare su di te o per i tuoi genitori?
La mia indicazione è quella di iniziare un percorso per lavorare su ciò che a te fa star male oggi in riferimento a quello che hai raccontato .
Rimango a disposizione per un colloquio online
Saluti
Dott.ssa Margherita Motta
La mia indicazione è quella di iniziare un percorso per lavorare su ciò che a te fa star male oggi in riferimento a quello che hai raccontato .
Rimango a disposizione per un colloquio online
Saluti
Dott.ssa Margherita Motta
Gentile utente, la sua descrizione è troppo generica..
Penso sia fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di avere chiara la situazione con ulteriori dettagli.
Rimango a sua disposizione anche online .
Dott.ssa Rosa Argenti
Penso sia fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di avere chiara la situazione con ulteriori dettagli.
Rimango a sua disposizione anche online .
Dott.ssa Rosa Argenti
Buongiorno,
Comprendo le vostre preoccupazioni riguardo alla situazione di vostro padre e vi auguro di poter trovare una soluzione adeguata per affrontare questa sfida familiare.
Innanzitutto, potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e sincera con vostro padre riguardo alla sua situazione finanziaria. Chiedetegli di condividere le sue preoccupazioni e i suoi obiettivi riguardo alla gestione del denaro, in modo da capire meglio le sue esigenze e trovare eventuali soluzioni.
È importante anche tenere in considerazione l'aspetto della salute di vostro padre. Potrebbe essere opportuno coinvolgere un professionista sanitario per valutare la sua situazione e garantire che riceva il supporto medico necessario.
Se vostro padre ha dei soldi da parte, potrebbe essere utile pianificare insieme un budget per gestire al meglio le sue risorse finanziarie e stabilire delle priorità di spesa. Un consulente finanziario potrebbe essere d'aiuto per fornire consigli e strategie riguardo alla gestione del denaro in pensione.
Inoltre, è importante coinvolgere anche vostra madre in queste discussioni e condividere con lei le vostre preoccupazioni riguardo allo stress che sta affrontando. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista o un gruppo di supporto per affrontare insieme le difficoltà legate a questa transizione nella vita di vostro padre.
Infine, ricordate che è normale sentirsi preoccupati in situazioni come questa e cercate di sostenervi a vicenda come famiglia. La comunicazione e il supporto reciproco saranno fondamentali per superare questa sfida e trovare soluzioni appropriate per tutti.
Vi auguro di cuore di trovare il supporto e i consigli necessari per affrontare al meglio questa situazione e spero che vostro padre possa trovare serenità e stabilità nella sua pensione.
Comprendo le vostre preoccupazioni riguardo alla situazione di vostro padre e vi auguro di poter trovare una soluzione adeguata per affrontare questa sfida familiare.
Innanzitutto, potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e sincera con vostro padre riguardo alla sua situazione finanziaria. Chiedetegli di condividere le sue preoccupazioni e i suoi obiettivi riguardo alla gestione del denaro, in modo da capire meglio le sue esigenze e trovare eventuali soluzioni.
È importante anche tenere in considerazione l'aspetto della salute di vostro padre. Potrebbe essere opportuno coinvolgere un professionista sanitario per valutare la sua situazione e garantire che riceva il supporto medico necessario.
Se vostro padre ha dei soldi da parte, potrebbe essere utile pianificare insieme un budget per gestire al meglio le sue risorse finanziarie e stabilire delle priorità di spesa. Un consulente finanziario potrebbe essere d'aiuto per fornire consigli e strategie riguardo alla gestione del denaro in pensione.
Inoltre, è importante coinvolgere anche vostra madre in queste discussioni e condividere con lei le vostre preoccupazioni riguardo allo stress che sta affrontando. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista o un gruppo di supporto per affrontare insieme le difficoltà legate a questa transizione nella vita di vostro padre.
Infine, ricordate che è normale sentirsi preoccupati in situazioni come questa e cercate di sostenervi a vicenda come famiglia. La comunicazione e il supporto reciproco saranno fondamentali per superare questa sfida e trovare soluzioni appropriate per tutti.
Vi auguro di cuore di trovare il supporto e i consigli necessari per affrontare al meglio questa situazione e spero che vostro padre possa trovare serenità e stabilità nella sua pensione.
Buongiorno, é comprensibile che lei e suo fratello siate preoccupati per la situazione famigliare. Dalla sua breve descrizione emergono degli elementi, come il pensionamento, i problemi di salute e la diversa gestione economica che rappresentano un cambiamento importante negli equilibri famigliari che c'erano prima che suo padre smettesse di lavorare. Il cambiamento nella vita é naturale ed essenziale per evolversi, ma spesso rappresenta un periodo molto delicato ed impegnativo poiché non sempre é facile accettare nuove abitudini e dinamiche e a volte, senza neanche rendersene conto, si può fare resistenza e quindi creare degli scontri. Le suggerisco un percorso psicologico per avere il giusto sostegno per affrontare questo cambiamento ed investire sul benessere famigliare. Rimango a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Silvia Spelta.
Buona sera caro utente. Di che zona è? Io lavoro per una RSA andando a domicilio a casa dei pazienti pertanto spesso mi trovo a dover fare da tramite tra marito e moglie proprio per il problema che lei stesso ha esposto . Credo sia opportuno una consulenza con suo papà prima per capire la sua paura legata probabilmente alla gestione dei soldi e in secondo luogo magari proporre una consulenza di coppia per trovare le strategie di intervento per vivere la coppia stessa più serenamente. Mi faccia sapere.
Dott. Eugenio di Giovanni
Dott. Eugenio di Giovanni
Gentile utente, la ringrazio per avere condiviso la sua esperienza perchè immagino non sia semplice sentirsi parte di questa dinamica familiare e non sapere come muoversi. Innanzitutto, già chiedendo un consulto a dei professionisti, evidenzia come lei si stia attivando per aiutare la sua famiglia, ma tuttavia, per esserle utile, penso che servirebbe esplorare alcuni elementi e contestualizzare quanto da lei portato.
Mi sembra che nell'ultimo periodo, con la sua famiglia si sia trovata ad affrontare numerosi eventi, alcuni previsti ed altri meno, i quali potrebbero avere necessitato di una riorganizzazione delle relazioni e dinamiche familiari. Operare questo processo di cambiamento non è mai semplice poichè devono essere messe in atto nuove risorse individuali, familiari e sociali: proprio per riconoscere ed utilizzare tali risorse, potrebbe essere utile l'intervento di un professionista psicologo, al fine di guidare l'intera famiglia nel processo di riorganizzazione e cambiamento dei ruoli e delle dinamiche relazionali.
Nel caso in cui ritenesse utile approfondire questi aspetti, rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dr.ssa Laura Missaglia.
Mi sembra che nell'ultimo periodo, con la sua famiglia si sia trovata ad affrontare numerosi eventi, alcuni previsti ed altri meno, i quali potrebbero avere necessitato di una riorganizzazione delle relazioni e dinamiche familiari. Operare questo processo di cambiamento non è mai semplice poichè devono essere messe in atto nuove risorse individuali, familiari e sociali: proprio per riconoscere ed utilizzare tali risorse, potrebbe essere utile l'intervento di un professionista psicologo, al fine di guidare l'intera famiglia nel processo di riorganizzazione e cambiamento dei ruoli e delle dinamiche relazionali.
Nel caso in cui ritenesse utile approfondire questi aspetti, rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dr.ssa Laura Missaglia.
Buongiorno, immagino la situazione non sia facile e rechi preoccupazione a tutti voi, tuttavia quella dei soldi è una preoccupazione (seppur pare infondata) di suo padre ed è lui che dovrebbe affrontarla, in tutto ciò l’unica cosa che potete fare voi figli e vostra madre è capire come gestirlo (anche attraverso un percorso psicologico in cui questa questione verrebbe sviscerata meglio) e cercare di fargli comprendere il vostro punto di vista. In bocca al lupo.
Buongiorno cara utente.
Sicuramente dal lavorare incessantemente con un certo stipendio a stare in casa con uno stipendio un po’ più basso puó portare uno scombussolamento nella routine di suo padre.
Inoltre i vostri genitori stanno attraversando una nuova fase della vita e anche del loro rapporto, un po’ perché si sono abituati a vivere nella maggior parte delle ore della giornata separati e un po’ perché suo padre magari presenterà dei “nervosismi” in più rispetto a quelli di prima.
Si tratta di ricostruire una routine di coppia e familiare, ci vuole del tempo, ma vedrà che prima o poi suo papà riuscirà a tornare tranquillo e a ritrovare un suo equilibrio magari si creerà delle nuove routine con nuove attività.
Rimango sempre a disposizione
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Sicuramente dal lavorare incessantemente con un certo stipendio a stare in casa con uno stipendio un po’ più basso puó portare uno scombussolamento nella routine di suo padre.
Inoltre i vostri genitori stanno attraversando una nuova fase della vita e anche del loro rapporto, un po’ perché si sono abituati a vivere nella maggior parte delle ore della giornata separati e un po’ perché suo padre magari presenterà dei “nervosismi” in più rispetto a quelli di prima.
Si tratta di ricostruire una routine di coppia e familiare, ci vuole del tempo, ma vedrà che prima o poi suo papà riuscirà a tornare tranquillo e a ritrovare un suo equilibrio magari si creerà delle nuove routine con nuove attività.
Rimango sempre a disposizione
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Buongiorno,
La pensione è un passaggio della vita che comporta la costruzione di un nuovo equilibrio nella coppia e nella famiglia. Per questo è normale che ci sia una crisi che porta con sé discussioni, litigi e paure. Può essere importante comprendere se c’è il bisogno di chiedere aiuto all’esterno, come un professionista, per attraversare questa transizione della vita. Di più, comprendere chi ha questo bisogno.
Ogni cambiamento porta con sé preoccupazioni e paure e mette in luce i limiti e le risorse personali di ciascuno, ci si ri - conosce di nuovo. Provi a dare il tempo ai suoi genitori di trovare un loro equilibrio, se poi emergeranno difficoltà che non riescono a gestire da soli, allora penserete ad un aiuto o un sostegno esterno.
Un caro saluto
La pensione è un passaggio della vita che comporta la costruzione di un nuovo equilibrio nella coppia e nella famiglia. Per questo è normale che ci sia una crisi che porta con sé discussioni, litigi e paure. Può essere importante comprendere se c’è il bisogno di chiedere aiuto all’esterno, come un professionista, per attraversare questa transizione della vita. Di più, comprendere chi ha questo bisogno.
Ogni cambiamento porta con sé preoccupazioni e paure e mette in luce i limiti e le risorse personali di ciascuno, ci si ri - conosce di nuovo. Provi a dare il tempo ai suoi genitori di trovare un loro equilibrio, se poi emergeranno difficoltà che non riescono a gestire da soli, allora penserete ad un aiuto o un sostegno esterno.
Un caro saluto
Ciao, capisco che la situazione sia stressante per te, tuo padre e tua madre. È importante affrontare questa situazione con calma e comunicazione aperta. Suggerirei di avere una conversazione tranquilla con tuo padre per esplorare le sue preoccupazioni finanziarie. Potreste valutare insieme un piano finanziario realistico che tenga conto della sua pensione e dei risparmi accumulati. Coinvolgete un consulente finanziario per analizzare le opzioni disponibili. Inoltre, cercate di incoraggiare tuo padre a focalizzarsi su attività che gli piacciono e che possono ridurre lo stress, come hobby o attività sociali. La comunicazione aperta e il supporto familiare sono fondamentali in questa situazione.
A disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
A disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Da come la descrive si capisce quanto la situazione che sta vivendo stia impattando molto sul suo benessere psicologico ma anche su quello del restante della famiglia. Purtroppo ogni transizione di vita, che sia piccola o grande, e ogni cambiamento portano con sè un diverso equilibrio sia nell'individuo che nell'omeostasi famigliare. Le consiglio di parlare onestamente della situazione con i famigliari ed eventualmente di coinvolgere anche un professionista che può accompagnare suo padre in questo particolare periodo, facendogli esporre tutte le sue ansie e frustrazioni. Sarebbe anche utile che suo padre si coinvolgesse in attività che lo facciano sentire di nuovo impegnato come quando lavorava in azienda, quindi via libera ad hobby ma anche a del sano volontariato, dove potrà eventualmente sperimentarsi in una situazione nuova. Rimango a disposizione, Dott.ssa Pizzinato Erika.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, nel suo messaggio emergono diverse tematiche rilevanti, tra cui la salute, il pensionamento e la situazione economica. Per comprendere meglio l'impatto emotivo, è importante approfondire queste tematiche con un professionista. In un periodo così delicato, le consiglio di offrire la possibilità di rivolgersi ad uno/una psicologo/a per migliorare la sua qualità di vita e la dinamica famigliare. Resto a disposizione per un consulto on line.
Cordiali Saluti
Dott. Edoardo Bunone
Cordiali Saluti
Dott. Edoardo Bunone
Buongiorno, dal suo breve messaggio si deduce che la situazione in famiglia la fa soffrire tanto da sentire la necessità/responsabilità di risolverla. Purtroppo non è possibile darle un consiglio in tal senso, anche perché il problema, per com'è espresso, sembra riguardare il rapporto tra i suoi genitori e con tra di loro e il denaro. Se lei ne sente la necessità potrà iniziare un percorso per lavorare su di sé e sulle proprie emozioni, ma si ricordi che non possiamo fare nulla per "cambiare" gli altri. Spero che questa risposta possa aiutarla in qualche modo. Saluti, Dott.ssa Sofia Bonomi
Gentile utente, è difficile darle dei consigli. Mi sembra di capire che lei è in affanno rispetto alla gestione delle dinamiche di coppia tra i suoi genitori. Sono loro a tirarla dentro questa dinamica? È uno dei due in particolar modo?
Quello che posso suggerirle è di attivare uno spazio di psicoterapia per lei affinché possa essere supportata nella gestione di queste dinamiche che comprendo siamo difficili.
Mi contatti se ne sente il bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Quello che posso suggerirle è di attivare uno spazio di psicoterapia per lei affinché possa essere supportata nella gestione di queste dinamiche che comprendo siamo difficili.
Mi contatti se ne sente il bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Gentile utente, le informazioni a nostra disposizione sono troppo poche e limitate per poter offrire qualsiasi riscontro. Tuttavia, capisco la difficoltà della situazione. Il passaggio alla pensione può essere complicato, soprattutto quando emergono timori finanziari e conflitti familiari. Potrebbe essere utile suggerire a suo padre una consulenza finanziaria per aiutarlo a gestire meglio le sue risorse e alleviare le sue preoccupazioni. Allo stesso tempo, potrebbe trovare un suo spazio per elaborare meglio la sua richiesta o provare a chiedere ai suoi genitori, se desidera, uno spazio familiare per affrontare qualcosa che per voi e lei è importante e fondamentale.
Un caro saluto
Un caro saluto
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 55 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, da quello che scrive emerge che la pensione di suo padre e i cambiamenti legati alla sua vita lavorativa e familiare stanno creando tensioni e preoccupazioni. E' importante tenere presente che andare in pensione, soprattutto dopo una vita intensa di lavoro, può essere un cambiamento destabilizzante perchè non è solo una questione economica, ma anche di identità, infatti molte persone si identificano profondamente con il loro ruolo lavorativo e trovano difficile adattarsi a un ritmo di vita diverso. Inoltre, sebbene suo padre abbia una pensione di 2000 euro che, oggettivamente, può considerarsi un buon importo, la sua preoccupazione economica potrebbe riflettere un senso di insicurezza dovuto all'abitudine a mantenere uno stile di vita basato su uno stipendio più alto e potrebbe anche sentirsi frustrato nel non avere più il controllo totale delle sue finanze come quando lavorava. Oltre a ciò i litigi tra i suoi genitori sono da considerarsi abbastanza normali visto che sono due persone che hanno abitudini consolidate nel tempo ed è comprensibile che abbiano difficoltà a riadattarsi alla nuova dinamica familiare. Lei e suo fratello potreste dedicare del tempo ad ascoltare le preoccupazioni di vostro padre senza giudicarle perchè anche se vi sembrano esagerate, per lui sono reali. A volte, solo il fatto di sentirsi compreso può ridurre l'ansia.
Fate sentire a entrambi i vostri genitori che comprendete quanto questo cambiamento sia impegnativo, per entrambi. Potreste aiutare vostro padre a fare un bilancio dettagliato delle spese e delle entrate, mostrandogli che con la pensione e i risparmi la situazione economica è sostenibile. A volte vedere i numeri nero su bianco può ridurre l’ansia legata a percezioni non realistiche. Suo padre potrebbe sentire un grande vuoto dopo aver lasciato il lavoro e aiutarlo a trovare nuove attività o interessi potrebbe fare una grande differenza come per esempio partecipare a corsi per pensionati, attività di volontariato, o attività fisiche compatibili con la sua salute oppure se possibile, potrebbe mantenere un impegno "leggero" legato alla sua esperienza lavorativa, come consulenze o supporto occasionale per l’azienda o coinvolgere i vostri genitori come nonni nel caso ci siano dei nipotini.....sono solo idee ma spero possano darle uno spunto in più di riflessione.
Fate sentire a entrambi i vostri genitori che comprendete quanto questo cambiamento sia impegnativo, per entrambi. Potreste aiutare vostro padre a fare un bilancio dettagliato delle spese e delle entrate, mostrandogli che con la pensione e i risparmi la situazione economica è sostenibile. A volte vedere i numeri nero su bianco può ridurre l’ansia legata a percezioni non realistiche. Suo padre potrebbe sentire un grande vuoto dopo aver lasciato il lavoro e aiutarlo a trovare nuove attività o interessi potrebbe fare una grande differenza come per esempio partecipare a corsi per pensionati, attività di volontariato, o attività fisiche compatibili con la sua salute oppure se possibile, potrebbe mantenere un impegno "leggero" legato alla sua esperienza lavorativa, come consulenze o supporto occasionale per l’azienda o coinvolgere i vostri genitori come nonni nel caso ci siano dei nipotini.....sono solo idee ma spero possano darle uno spunto in più di riflessione.
Buonasera. Guardi, consigli su come poter fare per suo papà o per i suoi genitori non ne ho nè io nè nessun altro, quello che posso dirle è che se la preoccupazione per essi la spinge a rivolgersi a chiedere un parere/consiglio a noi specialisti allora il mio suggerimento è quello di portare tali preoccupazioni da uno psicologo/psicoterapeuta al fine di lavorarci e migliorare quello che è il suo di vissuto. I suoi genitori sono degli adulti e sono essi responsabili delle loro scelte e di come stanno, ciò che invece provoca in lei tutto ciò è una sua responsabilità, e se non la fa star bene il mio consiglio è di dedicargli spazio e tempo.
Cordialmente, dottor Moraschini.
Cordialmente, dottor Moraschini.
Buongiorno, è comprensibile la sua preoccupazione relativamente a sua padre. Il pensionamento può essere una fase del ciclo vitale complessa da affrontare: c'è proprio un cambiamento di status, si cambiano abitudini e routine e questo può destabilizzare emotivamente e psicologicamente. In aggiunta, lei dice che suo padre è in casa per problematiche di salute e questo potrebbe aver reso ancora più difficile l'accettazione e potrebbe aver generato sentimenti di inutilità, noia, sconforto etc. Mi arriva molto la paura di non arrivare a fine mese di suo padre come una metafora di una mancanza di risorse interne, più che di soldi. Probabilmente non sa come affrontare questo cambiamento e si sente destabilizzato e ciò scombussola l'intero sistema familiare: voi figli e vostra madre che deve riorganizzare le sue abitudini. I cambiamenti nelle fasi del ciclo vitale di ognuno necessitano di tempo per riassestarsi, ad ogni modo, quando il passaggio è complesso come in questo caso il mio consiglio è quello di affrontare un percorso di terapia individuale con uno/a psicologo/a che possa aiutare suo padre ad elaborare la perdita del suo lavoro e del suo secondo stipendio e a riorganizzare la sua vita e le sua abitudini. Se necessario, potrebbero essere utili anche alcuni incontri familiari. Spero che possiate aiutare vostro padre, cari saluti Dott.ssa Carli Priscilla
Buongiorno,
quella che descrive è una situazione piuttosto comune nelle famiglie in cui uno dei genitori è andato in pensione dopo una vita attiva e indipendente, sia dal punto di vista lavorativo che economico.
L’interruzione dell’attività lavorativa, specie se improvvisa o non totalmente “voluta”, può generare un senso di vuoto, perdita di ruolo e insicurezza. Anche se la pensione è dignitosa, il confronto con lo stile di vita precedente – più dinamico e ben retribuito – può diventare fonte di ansia finanziaria, anche quando oggettivamente non c’è una reale difficoltà economica.
Il fatto che suo padre si lamenti spesso e viva con preoccupazione il tema dei soldi potrebbe essere il segnale non tanto di un problema economico, quanto di una paura più profonda legata alla perdita di controllo, al cambiamento del proprio ruolo in famiglia, e forse anche alla percezione della malattia e dell’invecchiamento.
Al tempo stesso, sua madre, che ha sempre avuto una sua routine da casalinga, si ritrova a dover condividere spazi e tempi con un partner più presente ma anche più irrequieto, e questo può generare tensioni, incomprensioni e stress da entrambe le parti.
Cosa potete fare come figli?
• Aprire un dialogo sereno e non accusatorio con vostro padre, cercando di fargli capire che i suoi timori sono comprensibili, ma che è importante trovare un equilibrio che permetta a tutti di vivere con maggiore serenità.
• Rassicurarlo con dati concreti, ad esempio facendo insieme un bilancio delle spese, per aiutarlo a vedere che con la pensione e i risparmi a disposizione è possibile mantenere un buon tenore di vita.
• Valutare un supporto psicologico o familiare, anche solo per qualche incontro, per aiutare i vostri genitori a gestire meglio questa fase di transizione. In alcuni casi, un sostegno esterno può aiutare molto più di mille tentativi “interni”.
• Se ci sono tematiche legate alla salute, può essere utile anche coinvolgere il medico di base o uno specialista, soprattutto se l’ansia o il malumore diventano ricorrenti.
State già facendo una cosa importante: osservare con attenzione, preoccuparvi e cercare aiuto, senza giudicare. Questo è un grande passo.
Se lo desidera, resto a disposizione per un confronto più approfondito.
Un caro saluto
quella che descrive è una situazione piuttosto comune nelle famiglie in cui uno dei genitori è andato in pensione dopo una vita attiva e indipendente, sia dal punto di vista lavorativo che economico.
L’interruzione dell’attività lavorativa, specie se improvvisa o non totalmente “voluta”, può generare un senso di vuoto, perdita di ruolo e insicurezza. Anche se la pensione è dignitosa, il confronto con lo stile di vita precedente – più dinamico e ben retribuito – può diventare fonte di ansia finanziaria, anche quando oggettivamente non c’è una reale difficoltà economica.
Il fatto che suo padre si lamenti spesso e viva con preoccupazione il tema dei soldi potrebbe essere il segnale non tanto di un problema economico, quanto di una paura più profonda legata alla perdita di controllo, al cambiamento del proprio ruolo in famiglia, e forse anche alla percezione della malattia e dell’invecchiamento.
Al tempo stesso, sua madre, che ha sempre avuto una sua routine da casalinga, si ritrova a dover condividere spazi e tempi con un partner più presente ma anche più irrequieto, e questo può generare tensioni, incomprensioni e stress da entrambe le parti.
Cosa potete fare come figli?
• Aprire un dialogo sereno e non accusatorio con vostro padre, cercando di fargli capire che i suoi timori sono comprensibili, ma che è importante trovare un equilibrio che permetta a tutti di vivere con maggiore serenità.
• Rassicurarlo con dati concreti, ad esempio facendo insieme un bilancio delle spese, per aiutarlo a vedere che con la pensione e i risparmi a disposizione è possibile mantenere un buon tenore di vita.
• Valutare un supporto psicologico o familiare, anche solo per qualche incontro, per aiutare i vostri genitori a gestire meglio questa fase di transizione. In alcuni casi, un sostegno esterno può aiutare molto più di mille tentativi “interni”.
• Se ci sono tematiche legate alla salute, può essere utile anche coinvolgere il medico di base o uno specialista, soprattutto se l’ansia o il malumore diventano ricorrenti.
State già facendo una cosa importante: osservare con attenzione, preoccuparvi e cercare aiuto, senza giudicare. Questo è un grande passo.
Se lo desidera, resto a disposizione per un confronto più approfondito.
Un caro saluto
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.