Buongiorno! Ho problemi di ansia generalizzata.Il mio dottore mi ha prescritto Xanax a rila

26 risposte
Buongiorno!
Ho problemi di ansia generalizzata.
Il mio dottore mi ha prescritto Xanax a rilascio prolungato alla mattina e sempre Xanax a rilascio prolungato alla sera.
Per i problemi di insonnia sarà sufficiente?
Grazie!
Buon pomeriggio caro utente, grazie per aver condiviso il suo quesito sul portale di miodottore.
Mi verrebbe da farle molte domande in merito, per esplorare quello che chiama "ansia generalizzata", che può avere una varietà di cause e significati.
Non ho capito però se è già seguito da un terapeuta...nel caso può provare a pensare ad un percorso di psicoterapia da affiancare allo Xanax...

Credo che potrebbe essere davvero importante, se ha voglia di guardarsi dentro, per ritrovare il sonno e magari più serenità nelle sue giornate.
Un caro saluto,
Dott.ssa Angela Ricucci

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile rivolgersi al proprio medico curante per qualsiasi informazione circa i farmaci, figura professionale più competente in materia.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più intervento psicologico dunque ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve le problematiche connesse all'ansia possono essere affrontate anche attraverso le psicoterapie. Ovviamente prima si deve valutare con uno specialista la sua situazione e solo successivamente si può stabilire se e cosa fare. Sicuramente su questo sito potrà facilmente individuare uno specialista che le offre le dovute garanzie di professionalità. Un cordiale saluto
Buongiorno,
Per i problemi di insonnia, se ti tratta di insonnia psicofisiologica, esistono protocolli psicologici adatti a gestirla.
Buonasera Gentile Utente. Per quanto riguarda gli effetti dei farmaci le consiglio di chiedere direttamente al medico di base o alle specialista di riferimento. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve, le suggerirei di affiancare al trattamento farmacologico il supporto di un percorso psicologico, in modo da risolvere veramente le sue problematiche di ansia. Cordiali saluti
Gentile utente, l'ansia ha una causa e profuce le sue conseguenze come sonno inquieto, disturbato, preoccupazioni. La chiave sta agise e modificare i fattoei causali,. L'Xanax attenua la sintomatologia, ma il problema rimane. Suggerisco un'indagine psicopatologia e la psicoterapia cognitivo comportamentale è molto efficace nel suo caso. Resto disponibile Saluti Dott.ssa Silvana Zito
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Gentile utente, la prescrizione farmacologica potrebbe essere affiancata ad un percorso psicoterapico per capire meglio quali possano essere le cause di questa "ansia generalizzata". Come le avranno già più volte detto, il farmaco riduce ovviamente la sintomatologia ansiosa, ma sarebbe opportuno approfondire la natura e le cause di questo disturbo.
Resto disponibile per qualsiasi domanda o chiarimento.

Dott.ssa Valeria Blandino
Salve,
purtroppo l'effetto di una terapia farmacologica, come già sottolineato dai colleghi, agisce sul sintomo, ma non sulla causa, il che purtroppo significa che non risolve necessariamente il problema, a meno che il sintomo non sia derivante da una fonte di preoccupazione esterna oggettivamente grande. Inoltre l'azione del farmaco di solito è soggettiva e non a tutti la stesse dose fa lo stesso effetto (dipende da precedenti esperienze; utilizzo di altri farmaci o sostante; sensibilità personale). La cosa migliore è parlarne con la persona che le ha prescritto il farmaco.
Le auguro il meglio
Cordiali Saluti
Buonasera, oltre al farmaco se vuole può abbinare un supporto psicologico. Sicuramente le gioverà. Mi contatti, se desidera. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Buonasera, la terapia consigliata può avere effetto e vale la pena provare. Se non dovesse risolvere il problema in un tempo ragionevole le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia ed eventualmente rivalutare l'aspetto farmacologico con uno psichiatra. Non lasci passare troppo tempo con un malessere così invalidante. Davvero, si può risolvere!
Gentile Utente,
gli psicofarmaci possono essere utili momentaneamente MA non curano l'ansia, soprattutto se generalizzata come quella che ci riporta. Senza un lavoro di psicoterapia, l'ansia continuerà - purtroppo - a presentarsi.
Le consiglio di iniziarlo al più presto: dall'ansia si può uscire!

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente di mio dottore,

le sindromi ansioso-depressive vanno trattate si dal punto di vista farmacologico che psicologico, per tanto nel caso fosse in cura solo ed esclusivamente da un punto di vista farmaco terapico, sarebbe altrettanto importante intraprendesse anche un percorso di psicoterapia al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. Nel parli anche con il suo medico.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, senta esclusivamente un parere medico.

MT
Buongiorno,
ahimè questo potrebbe esser d'aiuto solo in termini di mascheramento del sintomo, non presentandosi lei non avrà problemi, ma quest'ultimo rimarrà presente fino a che non lo affronterà.
Dipende da è il suo obiettivo, se quello di non vedere più il problema o risolverlo.
Sicuramente il farmaco le può permettere di condurre una vita più serena.
Se vuole saperne di più non esiti a contattarmi.

Saluti,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno. Per quanto riguarda le informazioni riguardanti gli aspetti farmacologici è importante che si rivolga al suo medico, o ancora più precisamente ad un medico-psichiatra che è lo specialista di questa area. Il mio suggerimento, inoltre, è quello di riflettere sulla possibilità di affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicologico, con l'obiettivo di poter ripristinare gradualmente il proprio equilibrio psicologico sulla base delle proprie risorse personali e non solo sull'azione esterna del farmaco. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buon pomeriggio, le consiglio di iniziare un percorso terapeutico per comprendere le cause della sua ansia e per imparare a gestirla. Sono a disposizione anche online, dottoressa Nibbioli.
Buongiorno, l'approccio integrato psicoterapia e farmacologia è molto importante per agire a tutti i livelli.

È consigliabile quindi intraprendere un percorso psicologico per capire gli aspetti originari dell'ansia e per imparare a gestire l'ansia stessa.

Dott.ssa Vittoria Savini Zangrandi
Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Per queste situazioni penso sia sempre meglio parlare col proprio medico curante. Detto questo, ritengo che affiancare al farmaco un percorso psicologico in cui ritagliarsi uno spazio di ascolto potrebbe permetterle di aggiungere quel tassello che le permetterebbe un vero salto qualitativo. Se lo desiderasse resto a sua disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
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Caro/a utente,
penso che l'ansia, al pari della nebbia, ci faccia fare una gran fatica ad orientarci e quindi ben venga il soccorso del farmaco che ci fa accostare a bordo strada per riposare un po' gli occhi affaticati ma poi serve anche qualcuno che ci aiuti ad attraversarla questa nebbia per iniziare a mettere a fuoco.
Le consiglio quindi caldamente, se non l'ha già fatto, di provare anche con questo tipo di aiuto e quindi di richiedere anche una consulenza psicologica per iniziare a dipanare questa nebbia.
Saluti,
Dott.ssa Valentina Zanlari
Gentile utente, i farmaci sono un valido aiuto e spesso, trovando la molecola più idonea, si hanno validi risultati. Il punto è che non agiscono sulle cause e perciò al primo evento particolarmente stressante, i sintomi ritornano. In sostanza è consigliabile affiancare sempre un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Relativamente ai dosaggi di ansiolitico, è bene confrontarsi con il curante. E' opportuno non affrontare i problemi di insonnia e ansia solo con farmaci. Chieda una valutazione psico diagnostica accurata e un piano psico terapeutico. Può ascoltare gli episodi 22 e 23 dedicati all'insonnia nel Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su Google e Spotify. E' un Podcast rivolto a chi soffre di disturbi d'ansia. Troverà informazioni, approfondimenti e strumenti di auto aiuto che potrà utilizzare per i momenti particolarmente difficile e per favorire il benessere psicologico. Segua la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast. Buona giornata. Bruno Ramondetti
Buongiorno, grazie per la condivisione.
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo.
Le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per affrontare il problema, affiancando la prescrizione farmacologica.
Il farmaco è un valido aiuto, la terapia psicologica permette di prendere consapevolezza e provare a comprendere la base di ciò che sento e trovare strategie per gestirla.
Resto a disposizione, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Salve, la invito a confrontarsi con il suo medico curante.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile utente valuti gli effetti. Non nell'immediato chiaramente. Aspetti un paio di settimane, anche tre e poi valuti la qualità del suo sonno. Eventualmente esistono anche altri farmaci per l'insonnia. E' un disturbo frequente che prevede un ampio ventaglio di soluzioni.
Ciò detto, l'aiuto farmacologico va bene: non dormire alla lunga è seriamente problematico! però bisognerebbe andare all'origine di questa insonnia. Mi rendo disponibile per parlarne e approfondire il discorso.
Cordialmente
AG
Gentile Utente, grazie della condivisione. La terapia farmacologica è di competenza del medico specialista che l'ha prescritta, le consiglierei di discutere gli effetti del farmaco direttamente con lui/lei. Detto questo vorrei consigliarle un percorso di psicoterapia per comprendere meglio la natura delle difficoltà che riporta. La terapia cognitivo-comportamentale e la terapia cognitivo-comportamenta per l'insonnia si sono dimostrate efficaci per il trattamento di questi disturbi. un cordiale saluto

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