Buongiorno ho problemi d'ansia qual è il miglior modo senza medicinali per stare meglio?

25 risposte
Buongiorno ho problemi d'ansia qual è il miglior modo senza medicinali per stare meglio?
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, comprendo quanto l’ansia possa essere difficile da gestire e quanto possa influenzare la qualità della vita. È positivo che lei voglia affrontarla senza ricorrere ai farmaci e, fortunatamente, esistono molte strategie basate sull’approccio cognitivo-comportamentale che possono aiutarla a ridurre l’ansia in modo efficace e duraturo. L’ansia è spesso alimentata da pensieri automatici negativi e catastrofici, che portano la mente a concentrarsi su scenari temuti o su sensazioni fisiche spiacevoli, rafforzando così il circolo dell’ansia. Un primo passo fondamentale è imparare a riconoscere questi pensieri e a metterli in discussione. Quando si accorge di essere sopraffatto dall’ansia, provi a chiedersi: “Quali prove ho che questa mia paura sia realistica? Esiste un altro modo di vedere la situazione? Come reagirebbe un amico fidato al mio posto?” Questo esercizio può aiutarla a prendere distanza dai pensieri ansiogeni e a sviluppare una prospettiva più equilibrata. Anche il corpo gioca un ruolo fondamentale nell’ansia. Tecniche di respirazione come la respirazione diaframmatica e la respirazione 4-7-8 (inspirare per 4 secondi, trattenere per 7, espirare per 8) possono ridurre la tensione fisica e aiutare la mente a calmarsi. L’attività fisica regolare, come camminate, yoga o qualsiasi movimento che le piaccia, è altrettanto efficace nel ridurre i sintomi ansiosi, perché contribuisce a scaricare l’energia in eccesso e a ristabilire un equilibrio neurochimico. La mindfulness e la meditazione possono essere strumenti preziosi per ancorarsi al presente e ridurre il rimuginio mentale. Anche solo dedicare qualche minuto al giorno a concentrarsi sul respiro o sulle sensazioni corporee può fare una grande differenza nel tempo. Allo stesso modo, impegnarsi in attività piacevoli e gratificanti, come hobby o momenti di socializzazione, può aiutare a interrompere il ciclo dell’ansia, ridando spazio a emozioni positive. Può essere utile anche monitorare il proprio livello di ansia e cercare di individuare eventuali fattori scatenanti o momenti della giornata in cui si manifesta con maggiore intensità. Tenere un diario dell’ansia, annotando i pensieri e le situazioni che la fanno sentire in apprensione, può aiutarla a identificare schemi ricorrenti e a sviluppare strategie per affrontarli in modo più efficace. Se l’ansia dovesse continuare a influenzare significativamente la sua vita quotidiana, potrebbe valutare un percorso con uno psicologo che utilizzi la terapia cognitivo-comportamentale, in modo da acquisire strumenti pratici e personalizzati per gestire al meglio le sue emozioni. Ricordi che lavorare sull’ansia richiede tempo e costanza, ma con il giusto approccio è possibile ritrovare maggiore serenità e benessere. Resto a disposizione, Dott. Andrea Boggero

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Dott.ssa Liliana Sergio
Psicologo
Andria
Buongiorno può provare le varie fragranze dei fiori di Bach. Per un appuntamento mi contatti Dott.ssa Liliana Sergio Andria Galleria Roma n10
buongiorno, grazie per la sua domanda, l'ansia è un sintomo che viene per dirci qualcosa, ha quindi una sua funzionalità, e scomparirà quando ascolteremo cosa ha da dirci, è d'aiuto riportare l'attenzione sulle sensazioni corporee e sulle emozioni vissute nel momento presente, forse stiamo reprimendo emozioni o bisogni autentici, è importante diventare consapevoli della nostra capacità di vivere pienamente nel qui ed ora, piuttosto che anticipare il futuro con paura
Dr. Alessio Aloi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
psicoterapia; l'ansia difficilmente si cura completamente con i farmaci, ma si allevia soltanto con la sola terapia farmacologica. Troverà numerosi studi scientifici e, soprattutto, testimonianze dirette di pazienti che hanno svolto psicoterapie per la risoluzione di sintomi ansiosi.
Saluti
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Giulia Virginia La Monica
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Trento
Buon pomeriggio.
L'ansia è il corrispettivo fisiologico della paura: abbiamo paura e il corpo si attiva per rispondere prontamente allo stimolo (fuori o dentro di noi). A volte questa escalation di paura supera una certa soglia, la persona diviene più sensibile e le piccole cose possono apparire grandi e faticose.
Il consiglio è una presa in carico con uno/una psicoterapeuta per strutturare un percorso ad hoc sulla sua esperienza (far tornare l'ansia alleata invece che qualcosa da combattere). In generale non è necessario un intervento farmacologico, poi ogni situazione è da valutare in maniera mirata.
Nello specifico l'approccio breve strategico interviene con protocolli mirati alle difficoltà, potendo intervenire già dal primo colloquio intervenendo sui sintomi e ristrutturando la percezione.
Saluti
Dott.ssa Lavinia Stefanini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, penso che per cercare di risolvere la problematica dell'ansia che riporta sarebbe utile intraprendere un percorso psicologico, che potrebbe alleggerirla e aiutarla a vivere nel quotidiano con maggiore serenità ed equilibrio.
Dott.ssa Lavinia Stefanini
Dott.ssa Francesca Morsetti
Psicologo, Psicologo clinico
Viareggio
Buongiorno, i problemi d'ansia sono comuni. Bisognerebbe approfondire per darle indicazioni utili e mirate al caso suo.
Dott.ssa Giulia Prinzis
Psicologo, Psicologo clinico
Olbia
Salve, l'ansia si presenta quando c'e' qualcosa che non va, qualcosa di cui dobbiamo prenderci cura che abbiamo trascurato per troppo tempo. Se ha la possibilita' e la voglia le consiglio un percorso di psicoterapia per poter comprendere meglio i motivi che muovono la sua ansia. Un saluto
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buongiorno,

L'ansia è un disturbo che può influire in modo significativo sul benessere quotidiano. Senza ricorrere ai medicinali, ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestire e ridurre i sintomi. Tra le più efficaci ci sono:

Tecniche di rilassamento : come la respirazione profonda, la meditazione e la consapevolezza, che aiutano a ridurre il livello di stress e a calmare la mente.
Attività fisica : l'esercizio regolare, come una camminata quotidiana o una sessione di yoga, può essere un potente alleato contro l'ansia.
Gestione del pensiero : imparare a riconoscere e ristrutturare i pensieri negativi può diminuire la percezione di ansia. Le tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale sono molto utili in questo senso.
Sonno regolare : avere una routine di sonno sano è fondamentale per il benessere mentale e fisico.
Alimentazione equilibrata : evitare stimolanti come caffeina e zuccheri in eccesso può essere un primo passo per ridurre l'ansia.
Tuttavia, ogni caso è unico, e sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi a uno specialista per un percorso personalizzato.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Beatrice Gabusi
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno, immagino che sia difficile per lei. L'ansia non è solo un sintomo da eliminare, ma un'esperienza che racconta qualcosa di importante su di lei e sul suo modo di dare significato al mondo. Un percorso psicologico può aiutarla a esplorare in che modo costruisce questa esperienza e a sviluppare strategie personali per gestirla in modo più funzionale. Sarebbe utile approfondire insieme come l'ansia si manifesta nella sua vita e che ruolo ha per lei.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto
BG
Dott.ssa Gloria Aparicio
Psicologo, Psicologo clinico
Pavia
Salve, bisogna capire in che momento del giorno e in quale situazioni si presenta l'ansia, solo identificando la motivazione che la provoca possiamo affrontarla.
Dott.ssa Ornella Puelli
Psicologo, Psicologo clinico
Parma
Buonasera,

innanzitutto bisognerebbe capire se l'ansia si manifesta in situazioni particolari oppure è generalizzata, quando è insorta e se vi è stato un particolare evento che può avere scatenato tale condizione.
Per trovare il modo migliore di stare meglio, è fondamentale conoscere la causa; trovata la causa allora si possono fare tutte le valutazioni del caso compreso l'assunzione di farmaci o meno .
Dott.ssa Rossella Carrara
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buonasera, le consiglio un percorso psicologico che l'aiuti a capire la causa della sua ansia per poi poterla gestire. Cordiali saluti.
Dott.ssa Federica Pollio
Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buonasera, per poterla aiutare a trovare le modalità più utili per lei per gestire l'ansia sarebbe utile poter entrare più nello specifico di cosa e come avverte e si verifica questo problema d'ansia. Ci sono comunque molte possibilità per poter stare meglio che non includono il ricorso a nessun medicinale, un consiglio che posso darle, sapendo così poco di lei e della sua storia, è quella di rivolgersi ad un professionista così da esplorare più nello specifico come si è venuto a creare questo problema.
Dott.ssa Giulia Casole
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Capisco la sua ricerca di soluzioni per gestire l'ansia senza farmaci. È un approccio valido e esistono diverse strategie che possono offrire un significativo sollievo.
Un primo passo importante è quello di coltivare la consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni. Tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga possono aiutare a calmare il sistema nervoso e a ridurre la tensione fisica e mentale.
L'attività fisica regolare è un altro potente alleato. Il movimento rilascia endorfine, sostanze chimiche naturali che migliorano l'umore e riducono lo stress. Anche una semplice passeggiata nella natura può fare la differenza.
Prestare attenzione all'alimentazione è altrettanto importante. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, può fornire al corpo i nutrienti necessari per funzionare al meglio e sostenere l'equilibrio emotivo.
Il sonno di qualità è essenziale per la salute mentale. Cercare di mantenere una routine di sonno regolare, creando un ambiente rilassante nella camera da letto, può contribuire a ridurre l'ansia.
Imparare a gestire lo stress è un'altra chiave importante. Identificare le fonti di stress nella propria vita e sviluppare strategie per affrontarle, come la pianificazione, la delega o la gestione del tempo, può fare una grande differenza.
Infine, il supporto sociale è fondamentale. Parlare con amici, familiari o un terapeuta può aiutare a elaborare le emozioni, a sentirsi meno soli e a sviluppare nuove prospettive.
Tuttavia, vorrei sottolineare che, se l'ansia è persistente, intensa o interferisce significativamente con la sua vita quotidiana, potrebbe essere utile considerare un percorso di terapia. Un professionista della salute mentale può aiutarla a identificare le cause profonde dell'ansia, a sviluppare strategie personalizzate per gestirla e a fornirle un supporto costante.
Dott.ssa Sara Di Ienno
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Caro Paziente,
come ha ben intuito, sebbene i farmaci siano un'ottimo aiuto in tanti casi particolari, i trattamenti più efficaci per i problemi di ansia sono le terapie psicologiche, e tra queste la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT).
La CBT è pensata per identificare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali che alimentano il disturbo, viene adattata a seconda del tipo di ansia e di paziente, e solitamente inizia con una fase di psicoeducazione, durante la quale il paziente impara a comprendere cosa sia l'ansia, come si manifesti a livello fisico e psicologico, e quali meccanismi la sostengano.
Un'altra parte importante della CBT è la ristrutturazione cognitiva, un processo attraverso il quale si imparano a riconoscere i pensieri distorti o irrazionali, come la tendenza a catastrofizzare o a generalizzare eccessivamente, sostituendoli con alternative più realistiche e funzionali.
L' elemento fondamentale della CBT è però l'esposizione graduale alle situazioni temute: il paziente affronta progressivamente, in un contesto protetto (nelle prime fasi potrebbe essere anche attraverso l'immaginazione o la realtà virtuale) gli stimoli che provocano ansia, riducendo nel tempo la risposta ansiosa attraverso un processo di abituazione. Parallelamente, vengono insegnate tecniche di rilassamento (es. respirazione e mindfulness) per gestire i sintomi fisici. Il trattamento potrebbe anche includere uscite "sul campo" con il vostro terapeuta che vi accompagna nella graduale esposizione a situazioni ansiogene.
Dott.ssa Elisa Rizzotti
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Pordenone
Gentile, con le informazioni che mi ha fornito, è un po' difficile fornire una risposta personalizzata e puntuale.
L'ansia è una risposta del nostro organismo che si prepara ad affrontare ciò che percepisce come un pericolo, quindi in una certa misura è normale provare e sperimentare quest'emozione. Tuttavia, quando l'ansia diventa eccessiva o cronica, può trasformarsi in un disturbo che influenza la qualità della vita.
In sintesi, l'ansia può manifestarsi in modi diversi e avere cause differenti, quindi ci sono molte strade percorribili in alternativa o insieme alla terapia farmacologica, che potrebbero essere utili per gestirla in modo più funzionale, la psicoterapia è sicuramente una di queste.
Dott.ssa Rizzotti
Buongiorno, il consiglio è di provare ad intraprendere un percorso con uno/a specialista che possa accompagnarla verso una maggiore comprensione del suo sintomo.
Un caro saluto
Dott.ssa Valeria Carolina Paradiso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Bollate
Buongiorno,
come si manifestano questi "problemi d'ansia" di cui parla?
Normalmente il supporto psicologico ottiene dei grandi benefici per la gestione dell'ansia e per imparare le strategie per affrontarla. L'ansia va affrontata, è un segnale che il nostro corpo ci comunica rispetto ad un pericolo. Andiamo in ansia quando percepiamo che qualcosa non è come dovrebbe. A volte è amica, ma a volte diventa patologica e ci fa chiudere. Per affrontarla occorre comprenderla. Cosa le causa ansia? c'è stato un evento particolare nella sua vita? da quanto percepisce questa sensazione?
Resto a disposizione
Dott. Mauro Simonetti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentile Utente, il modo migliore é esplorare in un percorso psicologico le cause dell'ansia in modo da poter costruire strumenti per gestirla efficacemente e per riconoscere le situazioni potenzialemente ansiogene. I farmaci possono essere una soluzione a breve termine per gestire urgenze, nel medio e lungo termine é il percorso la cosa piu efficace.
Spero di essere stato utile, avesse altre curiositá mi scriva prue dal profilo di miodottore.

Dottor Mauro Simonetti
Dott.ssa Viviana Onorato
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno, andrebbe indagato in maniera più precisa cosa intende per ansia, in che misura, da quanto tempo, etc.

A seconda dell'intensità, possono essere utili:
- esercizi di respirazione (si trovano app molto ben organizzate e spesso gratuite)
- meditazione (anche in questo caso può far riferimento a video, app, etc. Può trovare tanti strumenti gratuiti da una fonte eccellente: il dott. Gennaro Romagnoli di PsiNel)
- un percorso con uno psicologo o uno psicoterapeuta per comprendere in maniera più precisa e personalizzata la sua problematica.

Cordialmente,
dott.ssa Onorato
Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, il modo migliore per "liberarsi" dall'ansia è cominciare a conoscerla meglio. Cosa le "sta dicendo" la sua ansia? Quando si manifesta? A cosa è collegata? L'ansia è un'emozione 'finta', nel senso che copre le altre emozioni e come una nuvola grigia annebbia tutto, cosa sta coprendo la sua? Farsi queste domande e iniziare a sentire di più il corpo, con le sue sensazioni e le emozioni (anche quelle sgradevoli) può aiutarla a liberarsi da questo sintomo, che può essere l'occasione per imparare a conoscersi di più e stare meglio con sé stesso.
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, comprendo il suo desiderio di trovare un modo per stare meglio senza ricorrere ai medicinali. L’ansia è una reazione naturale del nostro corpo di fronte a situazioni percepite come stressanti, ma quando diventa persistente può influire negativamente sulla qualità della vita. Esistono diverse strategie che può adottare per gestirla in modo efficace. Innanzitutto, è importante comprendere che l’ansia si nutre di pensieri e preoccupazioni ripetute, e un buon punto di partenza è imparare a gestire il flusso di questi pensieri.

Una delle tecniche più efficaci in questi casi è la pratica della respirazione profonda: prendersi dei momenti durante la giornata per concentrarsi sul respiro, inspirando lentamente ed espirando con calma, può ridurre immediatamente la tensione fisica e mentale che l’ansia provoca. Inoltre, imparare a vivere nel presente, attraverso pratiche come la mindfulness, può aiutarla a distogliere la mente dai pensieri ansiogeni e a sviluppare una maggiore consapevolezza del momento presente.

Un altro aspetto importante è l’attività fisica. Il movimento, che sia una camminata all’aria aperta o una pratica come lo yoga, non solo libera endorfine, ma favorisce anche il rilassamento del corpo e della mente. L’esercizio fisico, inoltre, ha un impatto positivo sulla qualità del sonno, che gioca un ruolo fondamentale nel contrastare l’ansia.

A volte, l’ansia può derivare da una sensazione di non avere il controllo su determinate situazioni. In questi casi, può essere utile lavorare sul potenziamento della propria resilienza emotiva, cercando di affrontare le difficoltà un passo alla volta, senza sentirsi sopraffatti. Potrebbe essere utile anche esplorare eventuali pensieri che alimentano l’ansia, cercando di metterli in prospettiva e chiedendosi se siano veramente così minacciosi come appaiono.

Infine, se l’ansia persiste e le strategie personali non risultano sufficienti, potrei consigliarle di intraprendere un percorso terapeutico. La terapia di matrice integrata è molto efficace nel trattare non solo i sintomi dell’ansia, ma anche a comprendere e modificare il proprio funzionamento di fondo che alimentano l’ansia e potrebbero dar vita ad ulteriori sintomi.

Le consiglio di dare spazio a queste pratiche nella sua quotidianità, cercando di capire quale tra esse le porti più sollievo. La strada per gestire l’ansia richiede pazienza, ma con il tempo e con l’impegno, i risultati possono essere molto positivi.

Rimango a sua disposizione se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti.

Dott. Luca Vocino







Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, la psicoterapia soprattutto a stampo CBT potrebbe essere ciò che fa la caso suo. Rimango a suo disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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