Buongiorno, Ho partorito da 2 mesi e ho richiesto un consulto dal nutrizionista, per un piano alim
16
risposte
Buongiorno,
Ho partorito da 2 mesi e ho richiesto un consulto dal nutrizionista, per un piano alimentare adatto all’allattamento.
Dato che nella mia alimentazione non c’erano molte verdure, pesce, carne ma prevalentemente carboidrati, ho richiesto questo consulto.
Il mio obiettivo è: imparare a mangiare meglio, passare al mio bambino un latte sano e, se possibile, dimagrire un po’.
Ora sto seguendo alla lettera la dieta (ho iniziato da una settimana), ovviamente sto già perdendo un po’ di peso e mi sento già più leggera.
Il mio dubbio è se sia corretto seguire una sorta di dieta in allattamento, perché diverse persone mi dicono “non fare la dieta adesso che allatti!”.
Il dubbio è aumentato anche perché proprio oggi ho fatto una visita dalla pediatra e mi ha detto che secondo lei le calorie non sono sufficienti.
Non essendo un professionista non so se effettivamente questo regime alimentare sia davvero consono all’allattamento, quindi mi sono fidata del nutrizionista.
Richiedo quindi un secondo parere in modo da essere più tranquilla (la mia paura è che magari mi manchino le forze o che scarseggi il latte).
Ho 35 anni, sono alta 1,62 e al momento della visita pesavo 65,6 kg.
Ho iniziato da una settimana m e stamattina pesavo 62,5 kg.
In generale il piano è così:
- tazza di latte scremato e 4 fette biscottate integrali
- spuntino frutto e mezzo litro di acqua
- 80 gr di pasta integrale in bianco o con sugo pomodoro/vongole/in bianco oppure 80 gr cereali con un cucchiaio di olio oppure 200 gr insalata e mozzarella light (quando ho insalatona, 50gr pane integrale)
- spuntino yogurt greco e mezzo litro di acqua
- 150 gr di petto di pollo, tacchino, salmone, sogliola + 200 gr verdura con 1 cucchiaio di olio
Al sabato sera pizza
Alla domenica cambia il pranzo: pasta 50 gr con sugo a scelta e carne + verdura
Il nutrizionista mi ha misurato la massa grassa e magra e mi ha detto che la massa grassa era effettivamente superiore ai limiti previsti.
Grazie mille.
Ho partorito da 2 mesi e ho richiesto un consulto dal nutrizionista, per un piano alimentare adatto all’allattamento.
Dato che nella mia alimentazione non c’erano molte verdure, pesce, carne ma prevalentemente carboidrati, ho richiesto questo consulto.
Il mio obiettivo è: imparare a mangiare meglio, passare al mio bambino un latte sano e, se possibile, dimagrire un po’.
Ora sto seguendo alla lettera la dieta (ho iniziato da una settimana), ovviamente sto già perdendo un po’ di peso e mi sento già più leggera.
Il mio dubbio è se sia corretto seguire una sorta di dieta in allattamento, perché diverse persone mi dicono “non fare la dieta adesso che allatti!”.
Il dubbio è aumentato anche perché proprio oggi ho fatto una visita dalla pediatra e mi ha detto che secondo lei le calorie non sono sufficienti.
Non essendo un professionista non so se effettivamente questo regime alimentare sia davvero consono all’allattamento, quindi mi sono fidata del nutrizionista.
Richiedo quindi un secondo parere in modo da essere più tranquilla (la mia paura è che magari mi manchino le forze o che scarseggi il latte).
Ho 35 anni, sono alta 1,62 e al momento della visita pesavo 65,6 kg.
Ho iniziato da una settimana m e stamattina pesavo 62,5 kg.
In generale il piano è così:
- tazza di latte scremato e 4 fette biscottate integrali
- spuntino frutto e mezzo litro di acqua
- 80 gr di pasta integrale in bianco o con sugo pomodoro/vongole/in bianco oppure 80 gr cereali con un cucchiaio di olio oppure 200 gr insalata e mozzarella light (quando ho insalatona, 50gr pane integrale)
- spuntino yogurt greco e mezzo litro di acqua
- 150 gr di petto di pollo, tacchino, salmone, sogliola + 200 gr verdura con 1 cucchiaio di olio
Al sabato sera pizza
Alla domenica cambia il pranzo: pasta 50 gr con sugo a scelta e carne + verdura
Il nutrizionista mi ha misurato la massa grassa e magra e mi ha detto che la massa grassa era effettivamente superiore ai limiti previsti.
Grazie mille.
Buonasera, durante l'allattamento è sconsigliato perdere peso, soprattutto considerato il suo peso iniziale. La sua alimentazione sembra completa e varia, andrebbero riviste le quantità. Ne parli col nutrizionista a cui si è rivolta. Resto comunque a disposizione. Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera gentile mamma, anche in allattamento si può seguire un regime dietetico controllato, non è sbagliato mettersi a dieta; l'importante è che sia completo a livello di nutrienti, non eccessivamente ipocalorico visto che in allattamento il dispendio energetico aumenta e con un introito di liquidi adeguato per la produzione di latte.
Le consiglio di discuterne con il nutrizionista facendo riferimento anche a quanto detto dal pediatra. Cordiali Saluti
Le consiglio di discuterne con il nutrizionista facendo riferimento anche a quanto detto dal pediatra. Cordiali Saluti
Buonasera,
La produzione di 1 litro di latte richiede all'incirca 700 kcal, la maggioranza delle quali deriveranno da un surplus calorico da osservare durante i primi 6 mesi di allattamento in cui l'alimentazione del lattante è esclusivamente al seno; a patto che la dieta contenga un maggior apporto proteico - derivante dal consumo quotidiano di fonti proteiche a elevato valore biologico - idrico e di micronutrienti, sarà possibile ridurre tale fabbisogno extra così da consentire una graduale perdita di peso per la nutrice e, al contempo, mantenere ottimale la qualità del latte materno.
Utile per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino, anche durante l'allattamento è prevista la supplementazione con DHA; per quanto riguarda i restanti nutrienti un regime alimentare vario ed equilibrato sarà sufficiente alla copertura dei fabbisogni specifici della nutrice.
Venendo al caso in questione, a giudicare dal calo ponderale ottenuto in una settimana (– 3.1 kg), il piano alimentare da lei seguito sembrerebbe essere eccessivamente restrittivo; le consiglio di mettere in contatto il suo nutrizionista con il pediatra che la segue in modo da rivedere la dieta che le è stata elaborata.
Rimango a disposizione per qualsiasi evenienza, un cordiale saluto
Dott. Nicolò Gallo Curcio
La produzione di 1 litro di latte richiede all'incirca 700 kcal, la maggioranza delle quali deriveranno da un surplus calorico da osservare durante i primi 6 mesi di allattamento in cui l'alimentazione del lattante è esclusivamente al seno; a patto che la dieta contenga un maggior apporto proteico - derivante dal consumo quotidiano di fonti proteiche a elevato valore biologico - idrico e di micronutrienti, sarà possibile ridurre tale fabbisogno extra così da consentire una graduale perdita di peso per la nutrice e, al contempo, mantenere ottimale la qualità del latte materno.
Utile per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino, anche durante l'allattamento è prevista la supplementazione con DHA; per quanto riguarda i restanti nutrienti un regime alimentare vario ed equilibrato sarà sufficiente alla copertura dei fabbisogni specifici della nutrice.
Venendo al caso in questione, a giudicare dal calo ponderale ottenuto in una settimana (– 3.1 kg), il piano alimentare da lei seguito sembrerebbe essere eccessivamente restrittivo; le consiglio di mettere in contatto il suo nutrizionista con il pediatra che la segue in modo da rivedere la dieta che le è stata elaborata.
Rimango a disposizione per qualsiasi evenienza, un cordiale saluto
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Buongiorno cara utente, i punti a cui deve prestare particolare attenzione sono: 1) apporto proteico adeguato alla sua condizione di nutrice, il che dev'essere leggermente superiore alla norma; 2) apporto idrico abbondante; 3) apporto di micronutrienti adeguato, al limite può optare anche per un multivitaminico, 4) apporto di acidi grassi essenziali EPA e DHA che il bambino assume avidamente attraverso il latte. - Considerando che il suo calo calo ponderale è stato piuttosto marcato l'alimentazione potrebbe essere troppo restrittiva per la sua condizione.
Reputo che in una situazione delicata nella quale si trova lo scambio con il nutrizionista debba essere costante e frequente in modo tale da "aggiustare" ove necessario.
Rimango a disposizione per qualsiasi, un cordiale saluto Dott. Cafaro Federico
Reputo che in una situazione delicata nella quale si trova lo scambio con il nutrizionista debba essere costante e frequente in modo tale da "aggiustare" ove necessario.
Rimango a disposizione per qualsiasi, un cordiale saluto Dott. Cafaro Federico
Buongiorno, se parliamo di dieta come corretta alimentazione e bilanciato apporto di nutrienti; anzichè di regime ipocalorico allora si, non vedo perchè non si possa seguire anche in allattamento.
Durante questo periodo le richieste energetiche sono superiori e di conseguenza anche l'apporto calorico giornaliero. Lo scambio costante con chi la sta seguendo è utile per capire l'andamento e valutare il percorso migliore per lei. La invito quindi a confrontarsi con il suo nutrizionista che ha anche un quadro più dettagliato delle sue abitudini.
Cordiali saluti
Giulia
Durante questo periodo le richieste energetiche sono superiori e di conseguenza anche l'apporto calorico giornaliero. Lo scambio costante con chi la sta seguendo è utile per capire l'andamento e valutare il percorso migliore per lei. La invito quindi a confrontarsi con il suo nutrizionista che ha anche un quadro più dettagliato delle sue abitudini.
Cordiali saluti
Giulia
Buonasera, durante il periodo dell'allattamento non bisogno puntare al calo ponderale e soprattutto seguire un regime alimentare corretto, sano e vario elaborato sulla sua persona. Si rivolga ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Cordiali Saluti. Dott. Vincenzo Marzolla
Buona sera il periodo dell allattamento è molto delicato, ciò non toglie che si possa seguire un regime alimentare adeguato a bisogni , necessità e gusti.
Dovrebbe riferire al suo nutrizionista le sue perplessità e vedrà che riuscirà a trovare una soluzione adeguata.
saluti
Dott.ssa Antelmi
Dovrebbe riferire al suo nutrizionista le sue perplessità e vedrà che riuscirà a trovare una soluzione adeguata.
saluti
Dott.ssa Antelmi
Buonasera, generalmente in allattamento non consiglio una dieta ipocalorica alle mie pazienti ma valuto una corretta alimentazione che sia adeguata a tutte le esigenze del caso, detto questo le consiglio di parlare con il suo nutrizionista sicuramente saprà darle tutte le risposte di cui ha bisogno ed eventualmente capirete insieme come continuare il vostro percorso.
Saluti Dott.ssa Linda Craja
Saluti Dott.ssa Linda Craja
Buonasera, il periodo dell'allattamento è un periodo molto delicato per noi donne. Dovrebbe rivolgersi ad un nutrizionista che possa aiutarla durante le fasi dell'allattamento e poi nelle fasi post-allattamento. A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buongiorno,
Mi occupo di diete in gravidanza e allattamento, va seguita una dieta specifica.
Non esiti a contattarmi anche per un consulto on line.
Cordialità
Dr.sss Viviana Martiradonna
Mi occupo di diete in gravidanza e allattamento, va seguita una dieta specifica.
Non esiti a contattarmi anche per un consulto on line.
Cordialità
Dr.sss Viviana Martiradonna
Salve concordo quanto espresso dai colleghi,
Prenota subito una visita online: Prima visita - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Confermo con quanto esposto dai Colleghi in precedenza
Le auguro una Buona Giornata
Le auguro una Buona Giornata
Buonasera, ha fatto benissimo a rivolgersi ad un nutrizionista. Eliminare i chili in eccesso le faranno acquisire di nuovo fiducia come donna e quindi in se stessa. é erronea la mentalità secondo cui si deve mangiare perché altrimenti non si produce latte. Seguendo un piano alimentare corretto con molte calorie perderà peso e riuscirà ad allattare tranquillamente il suo bambino. Continui cosi. Resto a sua disposizione per ogni eventuale dubbio. A presto Dott.ssa Pasqualina Sprovieri
Durante l'allattamento è normale perdere peso, ma è fondamentale evitare di scendere sotto un apporto calorico adeguato. Una perdita rapida di peso potrebbe influire sulla produzione di latte. Aumenta le calorie con grassi sani (olio extravergine d'oliva, avocado) e cereali integrali. Consulta il nutrizionista per un aggiustamento del piano.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno,
Sono sicura che il suo nutrizionista avrà tenuto conto del fatto che sta allattando e che le sue necessità siano aumentate in questo periodo molto particolare della vita. Le consiglio di confrontarsi con il professionista che la segue se ha dubbi su ciò. Quello che mi sento di dirle è che dopo una gravidanza è normale avere una massa grassa più sviluppata, serve appunto per sostenere le esigenze sia sue che del bambino! Mangiando in modo equilibrato e vario, ascoltando la propria fame e sazietà e continuando con l'allattamento, la massa grassa potrebbe facilmente normalizzarsi senza dover seguire regole alimentari restrittive. Qualora sentisse troppa fame seguendo il regime che le ha prescritto il collega o dovesse notare scarsità di latte, le consiglio di rivolgersi prontamente al suo nutrizionista per rivedere l'alimentazione.
Sono sicura che il suo nutrizionista avrà tenuto conto del fatto che sta allattando e che le sue necessità siano aumentate in questo periodo molto particolare della vita. Le consiglio di confrontarsi con il professionista che la segue se ha dubbi su ciò. Quello che mi sento di dirle è che dopo una gravidanza è normale avere una massa grassa più sviluppata, serve appunto per sostenere le esigenze sia sue che del bambino! Mangiando in modo equilibrato e vario, ascoltando la propria fame e sazietà e continuando con l'allattamento, la massa grassa potrebbe facilmente normalizzarsi senza dover seguire regole alimentari restrittive. Qualora sentisse troppa fame seguendo il regime che le ha prescritto il collega o dovesse notare scarsità di latte, le consiglio di rivolgersi prontamente al suo nutrizionista per rivedere l'alimentazione.
Buonasera, seguire un piano alimentare in allattamento è non solo possibile, ma spesso auspicabile, a patto che sia ben bilanciato, completo e strutturato in base ai reali fabbisogni energetici e nutrizionali del momento. Durante l’allattamento, soprattutto nei primi mesi e in caso di allattamento esclusivo, il corpo ha bisogno di un surplus calorico di circa 450–500 kcal al giorno, proprio per garantire una produzione di latte adeguata e mantenere il benessere della mamma.
Nel suo caso, la perdita di oltre 3 kg in una sola settimana può indicare un regime alimentare troppo ipocalorico o non del tutto calibrato sulle esigenze attuali, anche se sarebbe necessario conoscere dati più precisi (stato nutrizionale pre-gravidanza, composizione corporea attuale, livello di attività fisica, ecc.) per dare un parere certo. Il fatto che la pediatra abbia sollevato dubbi sul piano calorico merita attenzione, soprattutto se dovesse avvertire stanchezza, calo della produzione di latte o altri segnali fisici.
La cosa importante da sottolineare è che mangiare in modo sano non significa “stare a dieta” nel senso restrittivo del termine, ma fornire al corpo tutti i nutrienti necessari in quantità adeguate.
Nel suo caso, la perdita di oltre 3 kg in una sola settimana può indicare un regime alimentare troppo ipocalorico o non del tutto calibrato sulle esigenze attuali, anche se sarebbe necessario conoscere dati più precisi (stato nutrizionale pre-gravidanza, composizione corporea attuale, livello di attività fisica, ecc.) per dare un parere certo. Il fatto che la pediatra abbia sollevato dubbi sul piano calorico merita attenzione, soprattutto se dovesse avvertire stanchezza, calo della produzione di latte o altri segnali fisici.
La cosa importante da sottolineare è che mangiare in modo sano non significa “stare a dieta” nel senso restrittivo del termine, ma fornire al corpo tutti i nutrienti necessari in quantità adeguate.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.