Buongiorno, ho 43 anni e frequento da poco più di un anno un uomo di 37. Lui si è sempre dichiarato

18 risposte
Buongiorno, ho 43 anni e frequento da poco più di un anno un uomo di 37. Lui si è sempre dichiarato innamorato però non vuole convivere con me. Io ho la mia casa di proprietà che però è scomoda per il suo lavoro. Lui dopo l'ultima storia andata male è tornato e vive ancora oggi dai suoi genitori. La cosa che mi fa dubitare sulla profondità dei suoi sentimenti è che lui non è un uomo che ha paura di convivere. Ha sempre convissuto in passato: 10 anni con una, 2 con l'altra e 3 con l'altra. Sono gelosa delle sue ex e del fatto che per lui fossero la sua famiglia. Alla mia età sono stanca di storie da weekend vorrei qualcosa di più. Mi fa male sentire i racconti delle sue convivenze quando con me sembra non ne voglia costruire una e litighiamo spesso su questo. Lui dice che mi sbaglio e che mi ama, solo dobbiamo trovare il modo. Ma io onestamente più passa il tempo più non ho voglia di perderne dell'altro . Come vedete il suo comportamento?grazie mille
Ciao :)
Ho letto tutto con molta attenzione ed il tuo è un interrogativo di molte donne.

Tu ti domandi se questo uomo sia veramente innamorato.

Il comportamento di una persona innamorata può variare molto. Ci sono persone che anche se agli inizi spaccano il mondo in quattro e dimostrano L’impossibile. Mentre altre magari hanno degli schemi più rigidi e delle certezze che per loro è vitale non lasciare.

Ti faccio una domanda: se pure questa persona fosse innamorata, cosa vuoi tu veramente? Cosa cerchi
Cerchi solo L’ amore vero o vuoi la convivenza?
L’ amore è un tema assai arduo da affrontare.
Perché per amare bisogna conoscere molto bene i nostri desideri e cosa vogliamo e cosa no.
Rifletti su questa domanda: cosa identifico io come “amore”? Cosa deve fare una persona per farmi stare bene?

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Buonasera, mi dispiace per questa situazione che le crea disagio e malumore. Le chiedo, non può essere che il suo partner abbia paura di sbagliare e voglia andare con calma? Che forse lui pensa che lei possa essere quella giusta, ma ha paura di essere ferito come in passato? Se ha piacere di approfondire, sono qui. Un caro saluto, Giada
Salve, ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio d'ascolto per capire ciò che sente ciò che prova verso questa persona, esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso con la genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Buonasera, ognuno ha una sua storia, che non va sottovalutata, al fine di comprenderne le dinamiche mentali e i condizionamenti. Fossi in lei, non salterei a conclusioni semplicistiche sulla natura del coinvolgimento sentimentale del suo uomo e a gelosia retrograda che soprattutto nuoce alla sua serenità, le storie precedenti sono comunque finite e forse hanno lasciato nel suo compagno timori e paure e chiarire e chiarirsi, pur nel rispetto della sensibilità altrui, sarebbe opportuno, con trasparenza e sincerità da parte di entrambi. Resto a disposizione per approfondire. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Salve, grazie per la sua condivisione. In che modo non vorrebbe più perdere altro tempo? Se una relazione è importante o comunque la fa stare bene non dovrebbe essere intesa come perdita di tempo. Magari il suo partner vuole andarci piano visto le convivenze del passato non andate bene e per questo le sta chiedendo tempo, sta a lei decidere se fare questo tempo o meno. Se ha bisogno di un supporto rimango a disposizione, cordialmente,dott.ssa Raffaella Lombardo
Gentile Utente, capisco il suo malcontento, mi sembra che più che il "no" di questo partner, a farle male sia la mancanza di una reale motivazione, soprattutto alla luce delle tre precedenti convivenze. Difficile fare ipotesi su cosa muova la mente di quest'uomo, ma possiamo capire cosa blocca la sua che ci scrive. Nel senso, a prescindere dalla fondatezza delle motivazioni di lui, mi sembra di capire che lei la convivenza la vorrebbe, ma le accade qualcosa di fronte alle resistenze che incontra, e che la porta a protestare ma a rimanere nell'attesa che lui si decida a concederla. E questo le toglie molto potere nella relazione. Non c'è dubbio che bisogna essere d'accordo entrambi, ma è sempre importante chiederci che posizione vogliamo avere a fronte dell'Altro che ci dice di no, che sia parlarne davvero ed eventualmente scegliere se accettare i tempi che ci vengono chiesti. Allo scopo di non subirli e basta. Provi a parlarne all'interno di una psicoterapia, riconoscendosi una posizione di attività che lo stallo tra voi sembra le stia togliendo. Un caro saluto
Gentile utente di mio dottore,

lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è attraverso un percorso di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. Proponga al suo compagno una psicoterapia di coppia, con lo scopo di fronteggiare le difficoltà qui descritte. Sarebbe una opportunità di crescita per entrambe, e potrebbe aiutarvi nel trovare un nuovo equilibrio relazionale.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. L'amore è un ambito molto complesso e la dinamiche di relazione, anche al di fuori della coppia stessa, a volte possono sembrare ingestibili. Lui sembra mostrare in maniera delineata ciò che vuole, è importante quindi per lei capire come comportarsi e comprendere i dubbi che potrebbe derivare da tantissime dinamiche diverse, che possono senza dubbio essere affrontate e scoperte insieme all'interno di un percorso. La maniera giusta di agire ha bisogno di essere scoperta da lei in primis, tramite la rivelazione dei significati che per lei ha questo nuovo equilibrio che si è creato nel vostro rapporto. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili al fine di affrontare in maniera efficace queste modalità relazionali che tanto la preoccupano. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Buon giorno, mi spiace per la situazione che sta vivendo e comprendo quanto possa essere difficile e fonte di pensieri. Condivido con la collega l’idea di non saltare a conclusioni affrettate. Ogni persona deve fare i conti con il proprio passato e questo, soprattutto quando è stato fonte di dolore, necessita di un po' di tempo. È infatti comprensibile avere un po' di timori, insicurezze e paure quando si hanno alle spalle delle relazioni finite male.
Detto questo, penso sia opportuno per lei anche interrogarsi e riflettere sul “che cosa voglio da una relazione?”, “come voglio che sia una relazione d’amore?”. Il riflettere con apertura e morbidezza su quelli che sono i suoi bisogni, le sue necessità ed emozioni le può essere di aiuto per scegliere la strada che più si accorda con essi.
Se sente che da sola non ce la fa può rivolgersi ad uno psicologo o ad un psicoterapeuta così da poter riflettere insieme su ciò che le sta a cuore. Dott. Iacopo Curzi
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Buongiorno, il punto secondo me è cosa vuole lei. Quali sono i suoi bisogni, i suoi desideri. Per capire questi aspetti le consiglio di intraprendere un percorso psicologico. A disposizione Dott.ssa Francesca Ghislanzoni.
Buonasera, potrebbe darsi che lui tema la convivenza proprio perchè ne ha alcune alle spalle finite male? Forse avete una modalità diversa di percepire il tempo. Se il sentimento che vi lega è forte e non è in dubbio, perchè lei scalpita? Che significato ha per lei la convivenza? Forse potrebbe aiutarvi provare a parlare della convivenza senza litigare ma scoltandovi davvero e condividendo le paure e i desideri.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, comprendo il suo malessere in quanto non sta vivendo serenamente questa relazione. Fare confronti porta spesso a vedere la propria situazione più negativa: le relazioni sono tutte diverse e si creano situazioni e dinamiche diverse, non faccia confronti. Potrebbe darsi che il suo compagno voglia viversi questa relazione più lentamente proprio per le precedenti convivenze andate male? Provi a parlarne apertamente su questo, a capire se davvero non si celi una mancanza di sentimento come ammesso da lui, ma una paura di rivivere situazioni spiacevoli passate. Lei vive la situazione evidentemente in modo diverso da lui, ma un confronto senza litigi potrebbe maggiormente fa uscire le emozioni provate.
Che aspettative ha in merito a questa relazione? Cosa rappresenta per lei la convivenza desiderata?
Potrebbe ritagliarsi un suo spazio personale, dove fare uscire tutto ciò che sta provando e pensando in merito a se stessa rispetto anche al suo futuro.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Salve, condividere con lui come si sente e i suoi bisogni potrebbe aiutarla per far comprendere al suo partner le sue esigenze.
Cerchi di prendersi del tempo, di riflettere sull’affermazione “non voler perdere altro tempo”.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
Buongiorno, ognuno ha le proprie dinamiche interne, più o meno legate al passato o alle proprie convinzioni. Mi dispiace per il dolore che questa situazione le porta. Credo potrebbe esserle utile un percorso psicologico individuale per dare un senso a questa relazione e soprattutto a lei nei confronti di questa situazione. Potrebbe altresì essere utile un percorso psicologico si coppia, per riflettere insieme su alcune tematiche che lei riporta.
Buona giornata!
Buonasera, se lei ha citato ciò che vuole può solo proporre all'uomo interessato i suoi progetti. Se non li condivide, non credo che aspettare un suo cambiamento, in un tempo indeterminato, darà i suoi frutti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, valutare il comportamento del suo fidanzato dal suo racconto non è semplice, soprattutto perché hai raccontato secondo il suo vissuto.
A tal proposito potrebbe essere più utile chiedersi che cosa la spinge a restare nella relazione, nonostante lui non riesca a darle alcuna certezza. Per quanto difficile, forse siete arrivati in una fase in cui sarebbe importante porre dei paletti e dei limiti della relazione di coppia che ne vadano anche a costruire l'identità e la progettualità futura.
Non abbia paura a prendere un pochino le distanze, anche per evitare di essere data per scontata ma soprattutto per iniziare ad ascoltare il suo reale bisogno di essere amata in modo autentico.
Sicuramente fare una chiacchierata con uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere meglio i suoi desideri.
Le auguro un grande in bocca al lupo!
Buongiorno, mi dispiace sentire che stai attraversando una situazione difficile. È comprensibile che desideri una relazione più stabile e impegnata, specialmente a questa fase della tua vita.
È importante comunicare apertamente con lui riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. Esprimi chiaramente il tuo desiderio di una relazione più stabile e il tuo disagio nel sentirlo parlare delle sue convivenze passate. Cerca di capire meglio le sue ragioni per non voler convivere e se ci sono eventuali ostacoli che possono essere superati insieme. Altrettanto importante è capire quali sono i tuoi desideri.
La chiarezza nella comunicazione e la comprensione reciproca sono fondamentali in una relazione. Se le discussioni diventano frequenti e causano dolore, potrebbe essere utile coinvolgere un consulente o uno psicologo per affrontare insieme questi problemi e trovare soluzioni.
Dott. Moro
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Salve, mi spiace molto per il periodo difficile che sta attraversando: i problemi all’interno della coppia, solitamente, tolgono molta energia e tendono a essere logoranti, se non si riesce a trovare una soluzione. Molto spesso può essere d’aiuto un percorso di terapia di coppia. E’ però importante che entrambi i partner siano d’accordo nel ricevere aiuto da un professionista, altrimenti si rischia solo di creare ulteriori incomprensioni. Mi permetto di aggiungere che è importante
focalizzarsi sulla vita di coppia, ma senza mettere da parte il proprio benessere emotivo e la propria felicità. Infine, riflettere sulla gelosia nei confronti delle ex-fidanzate del suo compagno, potrebbe essere un'opportunità per lei per approfondire le incertezze e i timori che la preoccupano. Le auguro che le difficoltà possano presto appianarsi e che lei possa ritrovare la sua serenità.

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