Buongiorno, ho 30 anni e soffro moltissimo di problemi di autostima. Nonostante i successi scolastic

19 risposte
Buongiorno, ho 30 anni e soffro moltissimo di problemi di autostima. Nonostante i successi scolastici ed universitari, non mi sono mai sentita all'altezza della situazione nè all'epoca nè adesso sul lavoro. Da ciò derivano una serie di altre cose, come, ad esempio, la mia difficoltà a relazionarmi con gli altri o a "buttarmi" in qualcosa di nuovo. Ho molta ansia per il futuro anche perchè, in prospettiva, temo non sarò in grado di gestire eventuali figli o qualsiasi cosa mi si prospetta. Inoltre, due anni fa ho perso mio padre nel giro di pochi mesi ed è un aspetto della mia vita con cui faccio ancora molta fatica a convivere.
Spero possiate aiutarmi sul da farsi.
Buongiorno. Mi dispiace per il disagio che sta vivendo da cosi tanto tempo. Potrebbe essere utile per aiutarla al meglio sapere di più delle situazioni che la mettono in scacco. Sono a sua disposizione per aiutarla a far luce sulla sua sofferenza così che insieme si possa migliorare la situazione.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, riconoscere di avere una difficoltà è il primo passo per affrontarla. Qualora volesse, potrebbe richiedere un consulto così da indagare meglio la sua storia e le sue esperienze di vita ed insieme affrontare un percorso con l'obiettivo di modificare quei suoi modi di essere nel mondo che sono disfunzionali. AF
Buongiorno cara, penso che possano esserci diversi aspetti che possono essere affrontati per favorire un maggior equilibrio, una maggiore sicurezza e fiducia in sé. Le consiglio quindi di intraprendere un percorso assieme ad un terapeuta. Poi valuterà assieme a lei/lui da dove partire per raggiungere gli obiettivi che desidera..quindi prima di tutto farei chiarezza su ciò che vorrebbe raggiungere grazie ad percorso. Quindi chiarito il che cosa e il perché poi si definirà il come realizzarlo.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 30 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buon giorno, mi dispiace per questa sua condizione. Crede di non essere in grado di raggiungere gli obiettivi che si è prefissato?
Non sa come approcciare una ragazzo perché ha paura di un rifiuto?
Ci sono due cose che posso dirle subito: la prima è che si tratta di situazioni piuttosto comuni. Per questo non devono generare in lei una sensazione di inadeguatezza o di auto-commiserazione.
La seconda è che cambiando alcuni suoi comportamenti potrà migliorare concretamente la sua vita personale e professionale.
Prima di uscire da questo recinto fatto di bassa autostima però, deve imparare a conoscere sè stessa e capire perché sta soffrendo di una simile condizione.
Credo che un percorso psicologico possa esserle di aiuto per indagare meglio le cause di una tale condizione. Resto a disposizione.
Saluti Dott.ssa GM
Salve e grazie per la sua condivisione. Credo che sia importante riuscire a capire come mai sente di avere una bassa autostima, forse anche con una sensazione del "non basta mai", a prescindere dai risultati ottenuti. Penso anche che la perdita cosi veloce di un genitore possa aver toccato dei temi molto importanti e profondi che possano avere a che fare con il tema centrale da lei portato.
Le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico dove potersi sentire accolta, contenuta ed aiutata a comprendere meglio ciò che vive.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento!
Le auguro una buona giornata
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buon pomeriggio gentile utente, mi spiace molto per la situazione che ha vissuto e che sta vivendo ancora adesso. Chiedere aiuto è già un grande punto di partenza ed un modo per prendersi cura di sè. Oggi la società in cui viviamo ci mette costantemente di fronte a tante sfide e a modelli che arrivano a noi come "perfetti". Purtroppo (o per fortuna) la realtà si discosta da questa perfezione. Ognuno di noi è diverso e ha le proprie risorse e potenzialità. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla ad affrontare meglio le difficoltà che sta vivendo. Resto a sua disposizione, anche on line.
Cordialmente, dott.ssa Valeria Blandino
Buonasera gentile utente di mio dottore! grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto, anche degli aspetti molto delicati, come la perdita di suo papà. Sarebbe molto interessante e funzionale, credo, per lei scoprire da dove nascono queste difficoltà. Dare a se stessa la possibilità di usare anche altri "occhiali" per vedere la realtà, prendere dello spazio per se stessa da poter riflettere su ciò che per lei sia un modo più funzionale per affrontare le difficoltà che a volte accadono.
Cordiali saluti dr.ssa Giakoumi Alexandra
Gentile Utente,
come ha lucidamente osservato Lei stessa, la nostra autostima non è la semplice somma dei nostri successi o dei nostri voti. Intraprendere un percorso di psicoterapia, potrebbe farla riflettere sulle basi che hanno portato al consolidamento di questo vissuto e a dialogare in modo sano con questa ansia: "dove (non) mi sta portando?", "cosa la tiene in piedi?", "cosa vuole comunicarmi?".
Nella speranza di aver allargato la sua prospettiva, Le auguro una buona continuazione di serata.
Luisa
Buonasera, se scrive qui è perchè pensa che un professionista potrebbe aiutarla. Allora faccia il passo successivo e ne contatti uno, magari, tra quelli che le avranno risposto, chi più la ispira. In poche righe lei espone una serie di temi importanti: l'autostima, le relazioni, il futuro e la perdita di suo padre, un lutto forse da superare. Un percorso di lavoro su di sè potrebbe favorire la consapevolezza di sè, delle sue risorse ad esempio... Potrebbe partire da un consulto iniziale, di conoscenza, e poi decidere in tutta calma se "buttarsi" nell'avventura di conoscere se stessa e volersi bene!
Resto a disposizione, anche online.
Buonasera. Intanto mi dispiace leggere come, ad oggi, non riesca a godersi i traguardi che ha raggiunto, le sue conquiste personali o la gioia nel progettare una vita da genitore. Indipendentemente dall'ottenere o meno un risultato, sembra comunque che si senta vincolata da una serie di giudizi negativi che esprime nei suoi confronti. Le chiedo: c'è per caso un qualche timore che si procura per non reputarsi all'altezza o non permettersi di godere delle situazioni? Non si sente all'altezza rispetto a chi o cosa? Può senz'altro iniziare un percorso psicologico, a mio avviso, grazie al quale mettere in luce ed affrontare alcune delle sue difficoltà, o parlare di come ha vissuto la perdita di suo padre. Le auguro di trovare il proprio benessere e il coraggio di godersi il bello e il brutto della sua vita. Un caro saluto, dott. Francesco Dello Ioio.
Buona sera,
mi dispiace per quanto sta vivendo e per il suo lutto.
Credo che trarrebbe giovamento dalla possibilità di parlarne e approfondire i suoi vissuti, i pensieri, le credenze e quei vissuti che la portano a temere di "non essere in grado" nel futuro, nonostante i successi scolastici e le sue difficoltà a relazionarsi. Prova forse il timore di "non essere accettata" o "non essere all'altezza" degli altri?
Resto a sua disposizione, se appunto volesse approfondire.
Le porgo intanto i miei saluti e condoglianze per la sua perdita, ancora viva in lei.
RG
Buonasera, ho letto con attenzione il suo racconto e non deve essere facile vivere in questo modo. Penso che sia importante capire cosa ci sia alla base della sua bassa autostima attraverso un percorso che possa portare alla consapevolezza del proprio mondo interno. Inoltre è bene poter rielaborare la perdita di suo padre e i vissuti ad essa connessi. Non esiti a contattarmi per un consulto.
Dottoressa MB
Gentile utente, mi dispiace molto e comprendo come si sente. Grazie per la condivisione che ha fatto. La bassa autostima, come giustamente ha anche descritto, ha un'influenza su vari aspetti della nostra vita e può derivare anche da esperienze passate. Credo sia importante per lei accogliere questo aspetto e lavorarci attraverso un percorso di sostegno. Rimango a disposizione e le mando un caro saluto
Carissima, le cause della bassa autostima molto spesso hanno radici profonde e di rado riusciamo a dare loro una spiegazione da sole. Sarebbe opportuno approfondire con uno specialista.
Rimango a tua disposizione per una eventuale consulenza
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Scrive di essere in difficoltà già da molto tempo, quindi la invito a intraprendere un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, mi dispiace molto per la sua situazione, posso comprendere l'impatto che essa ha sulla sua vita quotidiana e sui suoi pensieri riguardanti il futuro. Non sempre i traguardi che raggiungiamo bastano a farci avere un'autostima adeguata. La cosa migliore sarebbe riuscire a comprendere quali sono le ragioni sulle quali si fonda la sua bassa autostima e cercare di elaborare vissuti, emozioni e pensieri collegati. Un percorso psicologico sarebbe ideale per aiutarla a raggiungere una maggiore consapevolezza e a capire come coltivare la sua autostima in modo da raggiungere una maggiore serenità personale. Un percorso psicologico potrebbe inoltre aiutarla a elaborare la perdita di suo padre, che come scrive sembra non avere ancora del tutto metabolizzato.
Le consiglio quindi di fare un altro piccolo passo e rivolgersi a un professionista che possa aiutarla. Spero di esserle stata d'aiuto. Se avesse bisogno, rimango a disposizione anche online. Un caro saluto, dr.ssa Sara Della Bella
Buongiorno,
Ha mai pensato di intraprendere un percorso proprio per affrontare il lutto?
Buona giornata
Buongiorno, la perdita di un genitore è momento che stravolge la vita, si perde un genitore e cambia il modo di essere figli. Quando poi la perdita avviene a causa di un evento improvviso, magari in giovane etá, potrebbe volerci diverso tempo per elaborare il lutto e per imparare a convivere con la cicatrice causata dalla perdita.
Per quanto riguarda i problemi di autostima di cui parla, sarebbe utile capire quali sono i pensieri disfunzionali alla base di questo senso di inadeguatezza in modo da sostituirli con altri funzionali e adattivi.
Buona giornata

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.