Buongiorno, ho 27 anni e soffro da anni di ansia e attacchi di panico forti con dolori fisici. Vorre

22 risposte
Buongiorno, ho 27 anni e soffro da anni di ansia e attacchi di panico forti con dolori fisici. Vorrei chiedervi, col tempo, lo stress cronico può danneggiare qualche organo? Mi potrei ammalare di qualche cosa? Cerco di modificare qualcosa della mia vita. Non per forza andando da un psicoterapeuta. Alcune persone ce l'hanno fatta da soli, ad esempio mia mamma. Grazie anticipatamente.
Gentile utente, se da anni persiste uno stato ansioso le consiglio di contattare uno psicologo, intraprendere un percorso di supporto psicologico non vuol dire non farcela da soli, vuol dire prendersi cura di se stessi assumendosi la responsabilità di raggiungere un obiettivo insieme al terapeuta. Chi intraprende un percorso terapeutico è parte attiva, impara a gestire con il tempo autonomamente la propria ansia.
Rivolgersi ad uno psicologo non è segno di debolezza anzi vuol dire aver preso consapevolezza di un malessere e agire per eliminarlo.
Resto a sua disposizione, per un maggior approfondimento,
Un caro saluto
AS

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente, che cosa cerca di modificare e a quale scopo? Vorrebbe agire sull'esterno per modificare l'interno? Mi sembra di capire che per lei rivolgersi ad uno psicologo vorrebbe dire "non sono forte" oppure "devo farcela senza aiuto" e questo è già un punto di partenza molto importante su cui lavorare. Consiglio di riflettere su questo ed invece considerare la possibilità di contattare un professionista. Rimango a disposizione.
Buonasera, se volessi spiegare con una metafora la terapia userei quella della scalata delle montagna, il terapeuta aiuta nella scalata perché vede il percorso
da un’altra prospettiva e accompagna cercando di evitare i pericoli maggiori ma la fatica del cambiamento è il nostro paziente a farla e per questo li ringrazio ogni volta. Certo l’obiettivo, la vista mozzafiato dalla vetta ripaga il percorso. Farcela da soli non è un male ma farsi aiutare non è una colpa e non significa essere deboli. Quindi se vuole
un supporto cerchi uno psicologo che le ispiri fiducia e provi. Per rispondere alla sua richiesta sugli effetti dello stress sicuramente uno stress cronico
intenso provoca aumenti del cortisolo nel
sangue e puó essere concausa di problemi organici (tachicardia, gastriti etc..) perchè il nostro
corpo non puó mantenersi in equilibrio se la nostra mente non lo è, in più sotto stress cediamo più facilmente a cattive abitudini (alcool, fumo, caffè, alimentazione poco sana) e abbiamo meno tempo e voglia di prenderci cura di noi stessi e il corpo ne risente. Ci rifletta, rimango a disposizione Dott.ssa Elisa Zocchi
Non necessariamente è obbligatorio un percorso psicoterapico a fronte di stress e ansia, ma qualche consulenza psicologica potrebbe senz'altro esserle d'aiuto. Un caro saluto, Dr. Francesco della Gatta
Buonasera! Noi siamo esseri psiche-soma e con il tempo organi e funzioni risentono delle nostre emozioni, ciò è dimostrato da tante ricerche. Il fatto che qualcuno, compreso sua madre, è riuscito ad attuare alcuni cambiamenti non significa che abbia realmente risolto tutti gli aspetti. A volte i sintomi si spostano, altre rimangono sopiti per poi riapparire di fronte ad eventi di vita particolari.... Ovviamente mi auguro che lei riesca ad ottenere dei miglioramenti. Intanto la lascio con una domanda : perché non rivolgersi ad uno psicoterapeuta e affrontare tutto da solo magari con grande fatica? Il fatto che altri siano "riusciti", come la fa sentire? Rimangono a sua disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, lei ha ragione non è necessaria sempre una psicoterapia, ma questo potrà valutarlo uno psicologo con una consulenza. Dice che sono anni che soffre di ansia e attacchi di panico, quindi è molto tempo che prova a risolvere da sola la situazione. Alcuni scelgono di provare a risolvere da soli ma con risultati non sempre duraturi. È come curarsi con i farmaci da banco consigliati da un amico...può andare bene ma la situazione potrebbe anche peggiorare; a quel punto ci faremmo visitare da un medico. Quindivperché non chiedere il parere di uno psicologo? Chiedere aiuto non è segno di debolezza ma di forza e capacità di mettersi in discussione.
Per rispondere alla sua domanda, lo stress incide sulla produzione ormonale e sulla funzionalità degli organi e può comportare a lungo andare problemi fisici. Ma oltre a preoccuparsi di eventuali problemi fisici futuri, perché non inizia a preoccuparsi di quelli psicologici già presenti?
Cordiali saluti
Fabiana Fratello
Buonasera, senza dubbio anche senza l'aiuto di una terapia psicologica lei ce la potrebbe fare da sola, ma non è sufficiente e non è detto che mettere tanta forza e volontà si può riuscire a stare meglio. Se lei non analizzerà cosa nascondono i suoi attacchi di panico e i forti dolori fisici, con una psicoterapeuta ed un lavoro profondo di psicoterapia, sarà difficile sciogliere i nodi che la fanno stare male, le auguro di trovare la persona giusta che la potrebbe aiutare, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente,
dalle poche righe che scrive, mi sembra di intuire che all'ansia che da parecchio tempo accompagna la sua vita si aggiunga anche una certa preoccupazione per la sua salute fisica.
Il suo desiderio, se capisco bene, è di uscire da questa situazione "con le sue forze", senza alcun aiuto esterno, ovvero di adottare qualche strategia che le consenta di far sparire l'ansia e le preoccupazioni. Certo numerose sono le tecniche che possono aiutarla in questo.
Tuttavia, personalmente ritengo che l'ansia che sperimenta sia un segnale importante che lei manda a se stessoa/o come avvertimento che qualcosa la disturba e che, in come tale, vada accolta e compresa: forse è arrivato per lei il momento di concedersi di fermarsi, ascoltare questo messaggio che da anni si auto-invia e fare luce su ciò che è per lei disturbante.
I migliori auguri,
Dott. Carrera
Mente e corpo sono collegati.. ma ricordiamoci che la mente funziona per cercare di far sopravvivere il corpo nelle maniera migliore possibile. A volte con qualche complicazione.
Per questo la psicoterapia aiuta la mente a riorganizzare al meglio la guarigione mente e corpo.
Buona vita
Gentile Utente,
l'ansia è un'emozione che esprime un senso di fragilità individuale che, per natura, cerca aiuto e contenimento nelle figure di riferimento. Chiedere a sé stessi di farcela da soli, anche quando gli attacchi di panico sono così forti e così antichi, significa rinforzare questa fragilità, che nel suo caso comprende preoccupazione per la propria salute fisica. Si può benissimo imparare a regolare l'ansia da soli, ma questo avviene quando riusciamo ad accettare la nostra vulnerabilità, a trovarla naturale, il che significa accettare la presenza di un Altro che ci tende la mano. Questa posizione contrasta fortemente con la decisione di farcela da solo/a per uniformarsi all'esempio materno, che nasce da una storia personale che non ha che fare con lei. Consideri l'eventualità di chiedere aiuto, in un percorso nel quale imparare a conoscere le sue emozioni e riappropriarsi di un'idea del mondo più personale. Un caro augurio di buona fortuna
Se nn intende effettuare un percorso, scelta assolutamente libera e comprensibile, potrebbe però trovare letture interessanti in libreria. Di sicuro anche un libro apre.un mondo. Poi le scelte nn sono mai assolute, se no sarebbero solo prese di posizione!
Gentile utente, mente e corpo sono un tutt'uno, quindi il benessere (o malessere) dell'organismo dipendono da entrambi. Alti livelli di ansia per un periodo di tempo prolungato mantengono il nostro organismo in uno stato di allarme continuo che, a lungo andare, può compromettere la nostra salute fisica e mentale. Inoltre le difese immunitarie in condizioni di alto stress tendono ad abbassarsi e quindi siamo più vulnerabili e predisposti ad ammalarsi.
È da tanto tempo che lei soffre di ansia e ha cercato di cambiare qualcosa nella sua vita ma forse ancora non ha trovato la strada più adatta a lei. Il fatto che qualcuno riesca a risolvere da solo non significa che poi il problema non riaffiori, magari in altre modalità. Chiedere aiuto non è segno di debolezza, anzi é segno di forza e coraggio, di voglia di mettersi in gioco, per cercare di cambiare davvero e trovare il modo di vivere in maniera più soddisfacente. Le consiglio, dato il perdurare della sua condizione, di rivolgersi ad uno psicologo che la possa aiutare. Resto a disposizione.
Cari saluti
Gentile utente, leggendo le sue parole mi sembra di comprendere che la condizione di ansia e stress la accompagni da tempo e che sia una fonte importante di sofferenza per lei, al punto da temere conseguenze fisiche invalidanti. Sarebbe importante che lei potesse condividere queste preoccupazioni e i loro significati con uno psicologo, non necessariamente all'interno di un percorso psicoterapeutico, per andare incontro a un maggiore benessere.
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno. Le situazioni di stress prolungato sono decisamente invalidanti e vanno contenute inizialmente con un appoggio da parte di uno psicologo. Sulla base di un miglioramento dei sintomi potrà valutare un sostegno più strutturato.

Cordialità

Massimiliano Trossello
Gentile utente, visto che dalle sue parole emerge la voglia di farcela da sola immagino che non sia facile chiedere aiuto. Però anche scrivere una domanda qui è un punto di partenza, la invito a riflettere che andare da uno psicologo, anche solo per qualche seduta, non significa essere incapaci ma vuol dire fermarsi e mettere ordine, capire insieme ad un professionista come continuare anche da soli. Non lo vedo come un fallimento delle sue capacità ma come un accompagnamento che potrà farla sentire più forte nel suo futuro.
Buon giorno,
Lo stress e l'ansia cronici possono causare nel tempo problematiche sempre più invalidanti oltre che sottoporre l'organismo a sforzi fisici che limiterebbero sempre più la qualità della sua vita. Seguire un percorso di psicoterapia non significa "non farcela da soli", in quanto il lavoro di analisi su di sé e cambiamento sarebbe sempre lei a farlo, con la guida di un professionista. Le suggerisco di considerare questa opzione, vedendola come un'opportunità.
Gentile utente, la risposta alla Sua domanda è positiva: lo stress è un fattore infiammatorio cronico che con il tempo comporta, tra gli altri, possibili danni fisici. In letteratura sono note alcune correlazioni con malattie organiche, soprattutto in termini di fattori predisponenti e mantenenti (più che causali tout-court). Detto questo, il fatto che Lei da anni viva ansia e dolore potrebbe suggerire che le strategie fino ad oggi adottate non siano sufficienti, quantomeno nel Suo caso; ogni persona è differente ed è proprio per questo che non esiste una ricetta universalmente valida. Se Lei ha ansia, il motivo è da ricercare nella Sua vita e nella Sua esperienza; ecco perché metodi utilizzati da altri per Lei potrebbero non essere ugualmente efficaci. Di certo esistono alcune linee guida generali che può adottare, tra cui uno stile di vita più sano, e fa bene a seguirle. Ma laddove non bastino, forse un consulto professionale Le eviterebbe ulteriori anni di sofferenza. In bocca al lupo! Cordialmente. DP
Buongiorno, se soffre da anni forse da solo non funziona. Non per forza dallo psicoterapeuta, come non per forza da solo. Non è forse un pò severo con se stesso?
Lo stress cronico ha sicuramente effetti sul corpo, e ci sono degli organi bersaglio a seconda dei disagi provati, poi naturalmente ogni situazione è a sè.
Il fatto che sua mamma ce l'ha fatta senza lo psicoterapeuta in che modo la influenza nel prendere in considerazione di poter chiedere aiuto? Si sentirebbe forse sconfitto? In realtà saper chiedere aiuto è una competenza. Senza contare che con lo psicoterapeuta ci si lavora un ora a settimana, il resto del tempo il lavoro lo continua a fare da solo. Ci pensi.
In bocca al lupo!
Buongiorno, provi a chiedere tranquillamente una consulenza psicologica.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Gentile utente, sembrerebbe chiedere consulto ad un gruppo di psicologi/psicoterapeuti su eventuali conseguenze future del Suo andamento ansioso e poi, prim'ancor d'aver ottenuto delle risposte, far intendere che non vuole rivolgersi ad uno di questi su come modificare certi suoi aspetti visto che alcuni, come mamma Sua, ci sono riusciti per conto proprio; se ritiene opportuno rivolgersi al suddetto gruppo di professionisti per ottenere certe informazioni potrebbe esserlo pure per ricavarne delle altre! A meno che Le interessi più farci domande e non tener conto delle nostre risposte, come per non confrontarsi con almeno uno di noi sui cambiamenti che potrebbe introdurre nel Suo repertorio di comportamenti e piuttosto aver ragione di quelli che farebbe Lei in futuro, come di quelli fatti in passato, presumibilmente molto diversi dai cambiamenti che potrebbe sospettare di dover affrontare confrontandosi con uno di noi! Ciò, se rappresentasse l'atteggiamento attraverso cui ultimamente può aver cercato di fronteggiare il Suo quadro ansioso, potrebbe suggerire quanto eventuali cambiamenti apportati al Suo comportamento possano esser stati poco funzionanti e perché dunque sono anni che ne soffre; diversamente non ne soffrirebbe più o comunque non al livello attuale; citando pure un detto popolare, facendo sempre lo stesso, come in passato, non può che ottenere, in futuro, sempre lo stesso; supporre poi di poter riuscire ad affrontare il proprio funzionamento per conto proprio come hanno fatto altri, ad esempio mamma Sua, potrebbe non tenere in conto che Lei non è esattamente come gli altri, mamma Sua compresa, bensì piuttosto con caratteristiche e risorse diverse dalle loro; in breve, quello che può aver funzionato per altri non è detto che funzioni per Lei; detto questo, laddove alcune risposte alle Sue domande pare averne ricevute, non aggiungerei altro, eccetto che se vuol davvero fare un cambiamento per affrontare il Suo complesso ansioso, adesso potrebbe esser buono considerare di rivolgersi ad uno o più psicoterapeuti almeno per un consulto psicologico, quale altro atteggiamento, nel Suo repertorio di comportamenti, attraverso cui iniziare ad operare delle modifiche diverse rispetto quelle che può aver tentato ad oggi e star meglio domani. Un caro saluto, GB
Salve, ci sono diverse relazioni tra livelli prolungati di stress alti e patologie di varia natura, quelle cardiache in primis. Il consiglio è dunque di rivolgersi a un professionista.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.