Esperienze
Sono uno psicologo, coach e appassionato di psicoterapia della Gestalt, con oltre 20 anni di esperienza nel campo della relazione d’aiuto.
Nel corso della mia attività ho accompagnato molte persone nel superare momenti di difficoltà, affrontare ansia, depressione, crisi personali o relazionali, e nel ritrovare un equilibrio esistenziale più autentico e sereno.
Il mio approccio è umanistico, esperienziale, maieutico e non giudicante.
Se deciderai di iniziare con me un percorso, sappi che verrà costruito insieme a te, passo dopo passo, in base alle tue esigenze, risorse e tempi personali.
Di solito, dopo una prima fase di ascolto, sostegno emotivo e sintonizzazione, potremo — se lo vorrai — passare gradualmente a un lavoro più profondo di consapevolezza di te, fino ad arrivare a un vero e proprio percorso di cambiamento personale e di crescita interiore.
Accanto al colloquio clinico, ti proporrò anche tecniche espressive e creative che possono aiutarti a osservare la tua esperienza da nuove prospettive, a dare voce a parti di te spesso silenziose e a riscoprire la forza trasformativa della consapevolezza e della creatività.
Il mio obiettivo è offrirti uno spazio sicuro, accogliente e rispettoso, in cui tu possa ritrovare fiducia in te, metterti in gioco e permettere al tuo modo unico di stare al mondo di costruire, facilmente, relazioni sane e soddisfacenti.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia del lavoro
- Psicosomatica
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Disturbi emotivi ,
- Problemi di coppia ,
- Disadattamento ,
- Stress ,
- Ansia ,
- +4 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Giovanni Segantini 69, Milano 20143
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
60 € -
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Colloquio psicologico online
60 € -
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Primo colloquio psicologico
60 € -
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Primo colloquio individuale
60 € -
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Primo colloquio familiare
80 € -
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Recensioni
20 recensioni
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Geremia
Ho avuto il piacere di intraprendere un percorso con il Dottor Gilberto Fulvi, in un periodo particolarmente intenso della mia vita, tra lavoro e studi. Grazie al suo supporto sono riuscito a gestire l'ansia, fare chiarezza dentro di me e conoscere meglio la mia parte interiore. La sua professionalità, empatia e capacità di guidare con delicatezza ma anche concretezza mi hanno davvero aiutato a crescere e a trovare strumenti utili per affrontare le sfide quotidiane. Consiglio vivamente il suo percorso a chiunque desideri comprendersi meglio e affrontare la propria vita con maggiore serenità e consapevolezza.
• Studio Mentecorpo • colloquio psicologico •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie Geremia per la tua recensione che può essere utile anche a chi sta attraversando un momento in cui sente di non riuscire più a gestire le numerose richieste che provengo dall'esterno. In questi momenti, in cui la nostra parte interiore viene messa in secondo piano, lasciando che le urgenze prendano il sopravvento, il lavoro e lo studio, nel tuo caso, la famiglia e le relazioni di coppia, in altri casi, diventano una fonte di stress. Fare chiarezza, separare le preoccupazioni, sciogliere l'ansia nelle tante paure di cui è composta, permette di tornare ad occuparsi di sé e degli altri da una nuova centratura. Questa è una parte fondamentale del mio lavoro, creare spazi accoglienti, rassicuranti e motivanti in cui, un passo dopo l'altro, ritrovare l'equilibrio, ascoltando e dando soddisfazione a tutte quelle parti di te, importanti e vitali, spesso inespresse o rinnegate perché giudicate, anche inconsapevolmente, di ostacolo alla risoluzione delle urgenze. Recuperando il bandolo della matassa, la responsabilità verso di sé, dandosi il diritto di centrarsi su ciò che è importante, il quadro cambia:
- rimanendo solo le cose importanti, a quelle urgenti si dà priorità, a quelle meno urgenti si dà una posizione temporale responsabile, in modo da affrontarle gradualmente dandogli l'attenzione che meritano;
- rimanendo solo le cose importati, diventa più facile lasciare a andare ciò che non ci appartiene più, ciò che non è più importante o non così urgente per noi, smettendo di occuparcene.
- rimanendo solo le cose importati, alcune urgenze che non ci appartenevano, mascherate d'importanza, vengono finalmente liberate dalla nostra responsabilità, permettendo agli altri di recuperare la loro.
Come mai c'è voluto del tempo per fare tutto questo insieme? Perché come Geremia ben ricorderà, il confine tra esterno e interno è spesso poco chiaro e mutevole. Non siamo esseri razionali e le nostre rimuginazioni mentali e fluttuazioni emotive offuscano il contatto con i nostri bisogni profondi, lasciandoci in balìa, ad esempio, di aspettative inespresse o di altruismi controproducenti.
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L
Laura A.
Ho intrapreso un percorso con il Dott. Fulvi in un momento molto delicato della mia vita, segnato da difficoltà di coppia e dal tema dell’infertilità e del desiderio di diventare genitori. Fin dal primo incontro mi sono sentita accolta, ascoltata e compresa senza giudizio. Il percorso è stato fondamentale per ritrovare equilibrio e chiarezza: mi ha aiutata a gestire l’ansia, a comprendere meglio le dinamiche relazionali e a sviluppare strumenti concreti per affrontare le difficoltà, individuali e di coppia. Ho apprezzato la sua empatia, professionalità e la capacità di creare uno spazio sicuro in cui condividere anche gli aspetti più vulnerabili. Oggi mi sento più consapevole, serena e capace di affrontare con maggiore forza un tema complesso come quello della fertilità. Consiglio vivamente il percorso a chiunque stia vivendo situazioni simili e cerchi un supporto competente e umano.
• Studio Mentecorpo • colloquio psicologico •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie Laura per tua recensione e per aver voluto condividere una parte della tua esperienza: offrirà sicuramente coraggio e ispirazione anche ad altre persone che stanno attraversando momenti simili.
Accompagnare le persone nei loro percorsi di benessere e crescita personale è per me un grande privilegio e la tua testimonianza me lo ricorda. Nel tuo caso, infatti, la disponibilità a metterti in gioco, a esplorare emozioni complesse e a cercare nuovi modi di affrontare la vita e stare nelle relazioni ha reso possibile ed efficace il percorso e ha permesso a me di accedere una parte profonda, vitale e intima del tuo mondo. Mi fa particolarmente piacere sapere che la serenità che hai riconquistato oggi possa continuare a diffondersi nella tua vita quotidiana anche al di là del nostro percorso, aiutandoti a nutrire le tue relazioni, vecchie e nuove, e a riceverne il nutrimento di cui hai bisogno.
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B
BS
Professionista serio, disponibile, empatico, creativo. L'esperienza col dottor Fulvi è stata assolutamente positiva e lo consiglio a chi voglia intraprendere un percorso di crescita personale.
• Incontri online • arteterapia •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie BS per la tua recensione.
Quando parli di assoluto positivo mi viene in mente il lavoro sulle polarità e il valore che hanno gli opposti complementari nel rafforzarsi a vicenda. Mi riferisco alla capacità del freddo, ad esempio, di farci apprezzare il caldo e viceversa. Così in terapia il malessere diventa un'opportunità per accedere ad un nuovo benessere, una sorta di upgrade esistenziale.
La maggior parte delle volte avviene nostro malgrado, nel senso che si chiede l'intervento di uno psicologo per smettere di stare male. Altre volte le persone si rivolgono a me per stare meglio, come nei casi di sviluppo personale. In ogni modo, tornando al concetto di assoluto, la radice latina del termine (ab+solvĕre ossia "sciogliere") ci porta al significato di "sciolto da ogni legame". Questa accezione mi fa pensare al valore psicologico che ha il comprendere che siamo diversi dai nostri pensieri, emozioni e comportamenti. Già, perché avere dei pensieri, delle emozioni o dei comportamenti non fa di noi ciò che pensiamo, sentiamo e agiamo. Distinguere l'essere dal fare e dall'avere è un passo fondamentale nella mia pratica professionale. Siamo esseri meravigliosi, molto di più di ciò che sentiamo, pensiamo e facciamo. Questa è la chiave per partire dai propri limiti nel sentire, nel pensare e nel fare, per espanderli, allenarli e rafforzarli. In questo modo è possibile sentire, pensare e fare diversamente, attingendo dal nostro essere che rimane sempre lo stesso, cambiando continuamente forma. Questa è la magia che permette a ognuno di noi di riconoscersi ogni volta e di farsi riconoscere, senza vincolarci a standard esterni che non ci appartengono ma partendo da dentro.
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M
M.
Mi sono trovata bene con il dottor Fulvi. È una persona attenta, disponibile all’ascolto e capace di mettere a proprio agio. Il percorso mi ha aiutato a comprendere meglio alcune dinamiche personali.
• Studio Mentecorpo • coaching •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie M. per la tua recensione che mi riporta alla mente la frase scritta sul tempio di Apollo a Delfi: "Conosci te stesso".
Questo invito a ricercare la verità in noi stessi, oltre che nel mondo esterno, ha una sua validità che resiste nei secoli. Non mi stancherò mai di dire che il mondo non esiste a prescindere da noi, per lo meno per noi. Questo significa che, sebbene il mondo vada avanti da sé allo stesso tempo, tutti viviamo all'interno di un mondo che non prescinde da noi. Conoscere meglio le proprie dinamiche personali significa rendersi consapevoli dell'esistenza del filtro che ci separa inevitabilmente dalla percezione reale del mondo. Se conosco il filtro posso relativizzare ciò che mi succede, sapere di non sapere e relativizzare anche il giudizio dell'altro. Questo è l'inizio di una nuova convivenza con me stesso e con l'altro, più autentica e creativa.
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G
Gaetano F.
Un eccellente professionista,a dir poco..Appena l'ho conosciuto mi ha messo subito a mio agio..Le ore che passo in sua compagnia "volano"..Questo significa che è straordinariamente bello parlare con lui e sentirlo parlare.In lui non ho trovato semplicemente uno psicologo,ma molto di più..Ho trovato un amico di quelli veramente speciali..Quell'amico che ti manca quando non c'è..Fiero di averlo incontrato nella mia vita!!
• Studio Mentecorpo • sostegno psicologico •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie Gaetano per la tua recensione e per la tua dichiarazione pubblica di stima e amicizia.
Ti rispondo con altrettanto fervore e dilungandomi un po', non solo per ringraziarti ma anche per far comprendere, a chi eventualmente si trovasse a leggere, come contestualizzare la parola amicizia all'interno di una relazione terapeutica. Sento la necessità di questa ulteriore aggiunta proprio perché la recensione non è solo una comunicazione rivolta a me ma ha l'obiettivo di far valutare e interpretare la mia professionalità al lettore e possibile cliente.
Il codice deontologico, infatti, vieta a psicologi e psicoterapeuti di vedere, in seduta, persone con le quali si ha già avuto un rapporto in passato, anche solo di conoscenza o di amicizia. Lo stesso divieto riguarda la possibilità di avere rapporti personali al di fuori della seduta, fin tanto che dura la relazione di aiuto.
Nel nostro caso, entrambe le condizioni sono state rispettate. Allo stesso tempo, le tue parole mi corrispondono perché la parola amicizia contiene in sé la parola "amore", che definisce una delle energie vitali più forti, salutari e salvifiche che abbiamo a disposizione noi esseri umani e non solo. Allo stesso tempo è una parola da utilizzare "con le pinze", in terapia e non solo, perché in amore ci vuole maestria, essendo un tema forte e delicato al tempo stesso. L'amore ha tante sfumature visibili in ciò che distingue l'amore di coppia da quello per i propri figli, quello per la famiglia da quello per il lavoro, l'amore per la vita da quello per la natura, l'amore per il proprio animale domestico da quello del proprio animale domestico per noi e via dicendo. Inoltre, imparare ad amarsi e ad amare, sono i cardini della salute mentale e di molti percorsi terapeutici o spirituali (l'amore per Dio e per il prossimo tuo come te stesso, ad esempio). L'amore presente all'interno del setting terapeutico è asimmetrico e finalizzato al benessere del paziente. Questa è la differenza più grande che lo distingue da quello presente nell'amicizia, che richiede reciprocità e coinvolgimento paritario. Allo stesso tempo, è innegabile che molte altre cose possono coincidere, come la confidenza, il rispetto, l'empatia, la sospensione del giudizio, l'accettazione, la compassione, la stabilità della relazione, il sentirsi a proprio agio e il dare e ricevere attenzione.
In breve, questa è la mia rilettura dell'atteggiamento amichevole che ci ha permesso di entrare in sintonia e accompagnarci lungo il percorso fatto assieme.
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I
I.P.
Professionista serio, disponibile, empatico e preparato. L'esperienza è stata assolutamente positiva e lo consiglio a chi necessita di supporto per problematiche specifiche o più in generale per intraprendere un percorso di crescita personale.
• Incontri online • consulenza online •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie I.P. per la tua recensione. La specificità o la generalità del mio intervento è per me sempre un'occasione di approfondimento sulla persona e l'unicità del suo punto di vista, del suo sentire, di suoi bisogni e delle modalità per soddisfarli. Serietà, disponibilità ed empatia percepita sono le condizioni necessarie, e non sufficienti, dell'approccio fenomenologico che sostiene la mia preparazione. Il resto lo fa l'impegno della persona e la sintonia che si crea.
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V
Valeria N.
Ho conosciuto il dottor Gilberto Fulvi durante un workshop sulla voce condotto da una bravissima insegnante di canto. Fin da subito ho potuto apprezzarne la grande empatia e la capacità di creare un clima sereno e coinvolgente nel gruppo. Ho poi avuto modo di partecipare a uno dei laboratori da lui organizzati, e lì ho scoperto ancora di più la profondità e la sensibilità del suo approccio.
Consiglio vivamente il dottor Fulvi a tutti, in particolare agli artisti che desiderano esplorare nuove parti di sé e intraprendere un percorso di crescita personale autentico.
Nel suo studio offre diversi servizi, dalla consulenza individuale e di coppia ai laboratori di astrologia evolutiva, sempre con una presenza attenta e accogliente.• Studio Mentecorpo • arteterapia •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie Valeria per la tua recensione, di cui ti sono grato anche perché rivela una parte del mio metodo. Oltre all'empatia, l'accoglienza, la profondità e la sensibilità, l'arte è un ingrediente fondamentale del mio lavoro.
Nel tuo percorso hai utilizzato la voce e gli archetipi dell'astrologia, modalità espressive diverse dal dialogo psicologico, che offrono numerosi appigli nei percorsi di cura e di sviluppo personale. Il linguaggio verbale, infatti, nonostante sia il nostro mezzo di espressione più sviluppato, che utilizziamo tutti i giorni, ha alcuni limiti e svantaggi. Siamo così bravi a pensare, attraverso il linguaggio, e a raccontarci le cose che le nostre narrazioni rischiano di andare avanti in maniera autonoma, auto-confermandosi. Nei percorsi di crescita personale e cambiamento è necessario, invece, saper vedere le cose diversamente, "rinnegare se stessi", come diceva qualcuno. L'arte ci porta altrove, mette una distanza, spiazza e ci invita a ritrovarci. In questo nuovo disagio si nascondono pezzi del nuovo agio. Per questo invito le persone a fare di sé un'opera d'arte, a prendere le distanze da sé per poi ritrovarsi, o a prendere le distanze dall'altro per poi ritrovarlo e ritrovare la propria relazione con lui/lei. Convivere con e amare noi stessi, nonostante noi, o con l'altro, nonostante l'altro, o nel mondo, nonostante il mondo. Questo può avvenire in vari modi, in percorsi individuali, di coppia o di gruppo, che utilizzano anche l'arte e la cultura, per aiutarci a relativizzare e trovare la nostra posizione autentica, sana e soddisfacente, nel qui e ora.
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Maria
Come Business Coach il Dottor Fulvi è preciso, incalzante, dialogante. Mette sul tavolo l'intera situazione, fa venir voglia di sviluppare visioni, aiuta nell'elaborazione della strategia, facendo anche un lavoro da psicologo sui punti deboli e scelte che non sempre rispondono a questioni razionali. Empatico e simpatico ma soprattutto funziona !
• Studio Mentecorpo • coaching •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie Maria, ricordo con piacere la nostra partnership focalizzata sulle tue necessità.
Nel coaching è fondamentale che la relazione funzioni, che ognuno si faccia responsabile della propria parte. Come garante del processo è stato stimolante conoscere il tuo Business e accompagnarti nello sviluppo delle tue visioni, nella ricerca delle tue soluzioni e delle strategie migliori, perché più adatte alla tua persona. La psicologia ci ha aiutato, permettendoci di trovare il fulcro pulsante su cui ancorare le leve dei tuoi sforzi quotidiani. Lavoro intenso, appagante e redditizio, direi.
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V
Vittoria
Gilberto è una persona molto attenta e sensibile. Ha saputo darmi dei consigli molto puntuali che mi hanno permesso di accelerare la mia crescita personale. Davvero Grazie
• Incontri online • life coaching •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie Vittoria per la tua recensione. Credo che l'attenzione e la sensibilità ricevuta siano stati gli strumenti più potenti e più importanti di cui ti sei impadronita, più dei consigli ricevuti. Imparando a darti ciò che ricevevi, attenzione e sensibilità non giudicante, hai potuto ascoltare e accogliere le tue necessità più profonde, i tuoi bisogni concreti e i tuoi desideri inespressi.
I consigli a cui affidarti hanno riguardato solo delle modalità operative che hai pilotato tu, dall'interno. Restano più impressi perché sembra che sia stato grazie a loro che ci siamo sentiti meglio, ma il "buon" consiglio non esiste di per sé, non viene mai solo da fuori perché parla di chi lo adopera e ne trae beneficio. Tu lo hai fatto. Grazie anche a te.
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F.O.
Ho conosciuto Gilberto tramite mia sorella, avevo seri problemi di gestione della cannabis, ciò mi ha portato ad esserne dipendente.
Ho avuto degli scambi verbali con Gilberto, abbiamo parlato non poco dei motivi che mi portavano ad affogare i miei pensieri ed i miei problemi.
È una persona che sa ascoltare, sa andare in profondità, si è posto quasi come farebbe un amico la prima volta, sempre gentile e disponibile.
Mi ha Certamente aiutato non poco a raggiungere il risultato finale, ottenuto non troppo distante dalla nostra ultima chiaccherata.
Grazie per il tuo aiuto Gilberto!• Altro • Altro •
Dott. GILBERTO FULVI
Grazie F. per la tua recensione che credo potrà essere di aiuto anche ad altre persone, per incoraggiarle a farsi aiutare. Chiedere aiuto è la prima risorsa esterna che abbiamo a disposizione. A proposito di affogare nei propri pensieri e della possibilità che questa recensione venga letta da altre persone, mi viene da dire: se dovessimo stare per affogare in un mare vero e vedessimo un bagnino al nostro fianco non esiteremmo a sbracciarci. Con le difficoltà emotive e comportamentali può risultare più difficile sbracciarci e chiedere aiuto. Può capitare a tutti, anzi, è così comune che anche noi psicologi abbiamo le nostre supervisioni. A volte si ha la sensazione che i nostri sforzi non siano soddisfacenti e non troviamo la quadra, altre ci si ritrova in cattive acque, le correnti ci portano a largo, la stanchezza e la rinuncia ci assale, altre ancora nessuno ci ha insegnato a nuotare e ci troviamo "a mollo", improvvisamente. In questi e altri casi, più che rimuginare sui perché, sulle "colpe" o sulle vergogne, converrebbe chiedere aiuto.
Nel tuo caso, il merito di averlo fatto è tutto tuo. Il mio è stato quello di esserci stato ed essermi preso cura di te, facendoti recuperare forze, la visione della terra ferma e la consapevolezza dello sforzo necessario, ma la terra ferma l'hai raggiunta da solo.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno.
Circa 8-9 anni fa (quindi quando avevo 13-14 anni) ho avuto non delle esperienze omosessuali perché a me sono sempre piaciute le donne, ma con un mio amico, che molto probabilmente è stato bisex fino ai 15 anni (poi si è fidanzato con una ragazza), ma come una sorta di giochi sensoriali (io non gli ho fatto nulla, ma quando mi toccava ero eccitato perché era come se mi volessi masturbare in un modo diverso e provare cose nuove influenzato anche dalla pornografia conosciuta da altri miei amici) .
Non abbiamo avuto rapporti sessuali ovviamente e non c’è stato nessun abuso altrimenti una persona con il mio carattere l’avrebbe detto subito ai miei genitori, anche perché quando vedevo questo mio amico era come se non fosse accaduto nulla, ridevamo e scherzavamo come sempre e non provavo ansia o disagio quando lo vedevo.
Ultimamente ci sto rimuginando sopra (soffro di ansia generalizzata/ DOC e i mesi scorsi sono stati difficili per molti motivi) e questo mi fa un po’ stare male perché è come se fosse una piccola macchia della mia vita, nonostante io sia in quegli anni che nei successivi ho sempre provato forte interesse per le ragazze (ma fino a 10 giorni fa vivevo questi episodi con il mio amico solamente con un po’ di vergogna ma poi non ci davo peso, poi all’improvviso sono aumentati d’intensità) .
Vi chiedo se queste cose possono accadere nell’adolescenza e cosa può essere scattato a livello cerebrale in entrambi.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Cordiali saluti
Caro 21enne con ansia generalizzata, la mia risposta è si. Può accadere che durante la pubertà prima (tra i 9 e 14 anni per i maschi) e l'adolescenziale poi, salga l'interesse per la sessualità e si sperimentino e si esplorino sensazioni, emozioni e comportamenti sessuali. Questo interesse sessuale può manifestarsi in vari modi, come flirt, baci, masturbazione o rapporti sessuali. Come per gli adulti, l'interesse sessuale tra gli adolescenti può variare considerevolmente ed è influenzato da norme e costumi culturali, educazione sessuale, educazione sessuale, orientamento sessuale e fattori sociali. In questo periodo di transizione dall'infanzia verso l'età adulta, anche il sesso è coinvolto nella costruzione della propria identità, nella definizione dei propri gusti. Se si ha un forte interesse o curiosità verso alcuni rapporti è difficile potersene fare un'idea senza provare. Per questo non parlerei di "macchie" nel tuo passato ma di esperienze in cui è difficile non sporcarsi le mani per viverle affondo e trarne le proprie conclusioni. Riparti da te oggi, sulla base di ciò che hai raccolto nel passato. Il passato non ti definisce, può servirti come riferimento, ma è importante incorporare il diritto di poter scegliere, ogni giorno, cosa fare, chi essere, anche contraddicendo ciò che pensavi il giorno prima. Oggi è un altro giorno e quello che sei oggi lo devi anche a quello che hai attraversato. Sta a te dargli una forma che ti appartenga e ti rappresenti. Se qualcosa non ti appartiene più lascialo andare, senza rinnegarlo. Se senti che ti appartiene ma in modo diverso, adattalo a ciò che senti oggi. Fai di te la tua bussola, al di là di qualsiasi giudizio morale. La morale è la tua e parla di ciò che ti corrisponde. Il sesso è libertà, lasciarsi andare al piacere e cosa ti piace parla inevitabilmente di te e dei tuoi gusti. Assaggiare non è "peccato" è peccato non farlo quando si ha voglia di farlo. Infine, se può aiutarti, sappi che anche l'universo femmine eterosessuale contempla la possibilità di aver avuto o di avere esperienze omosessuali. Cordiali saluti. Se vuoi sono disponibile per accompagnarti in un percorso che ti aiuti ad attraversare l'ansia che provi in questo momento. Contattami se vuoi.
Salve, ho un pensiero fisso e che ritorna molto spesso.
Ho paura di prendere HPV nel bagno di casa mia ovvero quello che condivido con genitori e fratelli.
Io cerco di essere più igienica possibile nel senso di pulire tutto prima di andare e lasciare tutto pulito dopo .
Come posso fare per alleviare questi pensieri e soprattutto se sono l'unica oppure se c'è rimedio? Grazie.
Cara paziente anonima, immagino che ti sia informata su questo virus che si trasmette soprattutto per via sessuale e che provoca infezioni che si risolvono il più delle volte da sole senza causare sintomi. Se queste informazioni non ti rassicurano a sufficienza, ricorda che puoi vaccinarti gratuitamente. Non so se anche la vaccinazione ti preoccupa. In linea generale siamo tutti esposti dei rischi e potrebbe esserti di aiuto fare un percorso che ti permetta di convivere e attraversare il rischio, prendendo le dovute precauzioni ma anche imparando a lasciare andare l'illusione di poter controllare tutto ed essere sempre e comunque al sicuro. Un bagno sporco può avere altre minacce, tra Escherichia coli e Norovirus, come anche dietro l'angolo, può aspettarti un vaso che ti cade in testa, un ubriaco al volante che esce di strada e via dicendo. Non lo dico per aggiungere altre ansia alla tua ansia per i germi o lo sporco ma per invitarti a convivere con l'imprevedibilità. Convivere non significa solo accettarla e andare avanti come se niente fosse. Convivere significa anche attivarsi per farsi responsabili delle proprie reazioni emotive, preferenze comportamentali e principi morali. Se pensi che sia giusto avere un bagno più pulito puoi anche cercare di coinvolgere chi usa il bagno in casa, chiedendogli di fare attenzione e collaborare per tenerlo più pulito. Magari ti ascolteranno con piacere oppure non se lo aspetteranno da te e allora sarà il tuo momento per tirar fuori la tua di imprevedibilità. Oggi potresti essere tu il virus che attacca chi lascia il bagno sporco. Come ti fa sentire l'eventualità di rigirare la situazione in tal senso? Se vuoi sono disposto a parlarne e ad accompagnarti in un percorso in cui approfondire le tue ansie e scoprire nuove modalità di poter porre rimedio o di convivere con le minacce. Contattami se vuoi.
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