Buongiorno, ho 18 anni e sono anni che soffro di ansia e attacchi di panico, sono stata e sono tutt

21 risposte
Buongiorno,
ho 18 anni e sono anni che soffro di ansia e attacchi di panico, sono stata e sono tutt'ora in cura da uno psicologo e dopo un brutto periodo ero riuscita a superare quasi del tutto l'ansia. Sono circa due mesi che mi si sono ripresentati continui e costanti giramenti di testa sia da ferma che in movimento, ma da qualche giorno sono molto forti e non riesco a fare più nulla in modo tranquillo. Inoltre mi sono venuti due attacchi di panico molto forti, con violente vertigini e senso di soffocamento e tremori. In passato ho fatto alcuni esami e mi hanno escluso patologie fisiche. Volevo sapere se poteva darmi dei consigli per come diminuire questo costante senso di vertigine e calmare l'ansia.
Grazie per la disponibilità.
Gentile utente, dal momento che è attualmente in trattamento con uno psicologo, si senta libera di riferirgli la questione, esattamente come sta facendo con noi. Se è vero che la vertigine è un sintomo caratteristico del disturbo di panico, è altrettanto vero che tale sintomo deve manifestarsi esclusivamente durante l’attacco, e non si presenta costantemente, una volta terminato l’episodio. Quali esami medici ha fatto e quali patologie ha escluso? Si è già recata dall’otorinolaringoiatra per un esame vestibolare?

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Consiglio: inizia un percorso psicoterapico quanto prima se dal punto di vista fisico va tutto bene.
Ciao, sì, certo, escluse le cause fisiche, ti consiglio un percorso psicologico mirato per i disturbi d'ansia. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Ciao giovane donna, cosa sta accadendo in questo momento della tua vita? Come mai proprio ora si sono ripresentati nuovamente i tuoi stati d'ansia? Sarebbe importante ottenere più informazioni sul tuo percorso di vita fino ad oggi.
Ti consiglio certamente di parlare con il tuo medico di questi giramenti di testa, ma nello stesso tempo di riprendere il tuo percorso psicologico per comprendere i motivi sottostanti questo tuo nuovo malessere.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Gentile Signora è una buona prassi rivolgere questa domanda allo specialista con cui sta lavorando in psicoterapia. Sicuramente la persona che lavora con lei la conosce bene ed ha una risposta molto più utile di quella che si può fornire in assenza di molte informazioni sulla sua persona. Inoltre il suo desiderio di un ulteriore consulto presso questo sito apre anche una serie di riflessioni che potrebbero essere molto utili nel suo lavoro psicoterapeutico. Un cordiale saluto
Salve, prima di tutto rivolga questa domanda al suo medico di fiducia, per avere la situazione più chiara. Inoltre, consideri l'ipotesi di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentilissima utente, l'aver proceduto con approfondimenti di tipo medico è di certo il primo passo fondamentale da condurre.
Tuttavia, il mio consiglio è di approfondire nuovamente i sintomi innanzitutto dal punto di vista medico, dato che è passato del tempo.
Se si escludono (come mi auguro) cause fisiche, si può certamente intraprendere un percorso di tipo psicologico mirato, una volta acquisite informazione anamnestiche più precise.
Consideri comunque che i suoi malesseri sono spesso collegati alla fase di maturazione e presenti in molti suoi coetanei.
Intanto grazie per la domanda, che potrebbe essere di interesse per molti.
Dott.ssa Dora A. Senatore
Buongiorno, purtroppo sarebbe molto difficile, e forse altrettanto poco utile, darle dei consigli concreti per contenere gli attacchi di panico. Continuare a parlare con la persona che si occupa di lei potrebbe aiutarla a comprendere meglio le ragioni che hanno fatto ricomparire gli stati d'ansia.
Un saluto.
Buongiorno,
una buona psicoterapia con approccio cognitivo ha buone probabilità di risoluzione con un disturbo d'ansia. Se lei è già in trattamento ponga queste domande al terapeuta, sono sicura le potrà dare una più accurata risposta in quanto la conosce. Valutate anche un supporto farmacologico se la situazione non migliora.

Dott.ssa Stefania Romanelli
Salve, mi pare opportuno procedere per esclusione a sintomi fisiologi che potrebbero correlare con la sintomatologia da lei palesata, tuttavia sarebbe utile fare un anamnesi piu' approfondita per cogliere eventuali fattori stressanti , percepiti come eventuali pericoli o situazioni di cambiamento che in genere attivano modalita' reattive. Lei ha fatto presente di aver fatto in passato un percorso psicologico, non so quale fosse l'approccio del collega, che ha avuto modo di seguirla, ma eventualmente le suggerirei di intraprendere un percorso psicoterapico ad orientamento cognitivo comportamentale , particolarmente indicato nella gestione dei disturbi d'ansia. Nell'auspicio di averLe potuto dare un piccolo contributo Le auguro una pronta ripresa.
Salve,
si affidi a un professionista, se non è già in terapia, vedrà che andrà meglio.
Un saluto,
MMM
Buongiorno se in passato si è già rivolta ad un professionista non esiti a ricontattarlo o a parlarne con lui che ha maggior informazioni sulla sua storia personale. Insieme potrete riflettere che cosa sta succedendo in questo momento della sua vita (dato che parla di ricomparsa dei sintomi ansiosi). Se è molto spaventata dai sintomi con cui si manifesta attualmente l'ansia (dal momento che recentemente sono già state escluse cause fisiche) chieda al suo psicoterapeuta di insegnarle delle tecniche per migliorare la gestione dell'ansia così sarà più tranquilla nell'affrontare gli altri temi della sua vita. Francesca Vottero Ris.
Buonasera, le consiglio di parlarne con il suo psicologo, dato che ha scritto che è ancora in cura. Saprà sicuramente indirizzarla meglio rispetto a chiunque in questo portale, dal momento che la conosce meglio, qui ha scritto informazioni sintomatologiche, niente che ci dica chi è! Saluti
Buongiorno
suggerirei di valutare anche il suo disturbo come sintomo di vertigine propriocettiva
provi a guardare sul mio blog ho scritto articoli in merito.
Se avesse dubbi non indugi a contattarmi
Cordiali saluti.
Buongiorno, se come riferisce non ci sono cause fisiche alla sua problematica, le consiglio di riferire tutto al collega che la segue. I sintomi da lei riferiti possono essere sicuramente riconducibili all'ansia generalizzata che in maniera subdola le provoca i sintomi che lei riferisce. Un percorso di psicoterapia può essere, quindi, efficace nel risolvere il problema alla base. Saluti
Salve, capisco la preoccupazione. Il consiglio che posso darle è di escludere cause fisiologiche e parallelamente far presente al suo psicologo come si sente. Qualora si appuri che il disturbo è prettamente di natura psicologica, non si faccia prendere dallo sconforto poiché sono possibili "ricadute". Inoltre se sente che in qualche modo il percorso che ha fatto fin'ora con il suo psicologo possa essere giunto al termine, prenda in considerazione l'inizio di un percorso con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Silvia Venditti
Buongiorno. Comprendo le sue difficoltà, soprattutto in relazione all'improvvisa comparsa di sintomi, che pensava di aver superato "quasi" del tutto. Alle volte, chi soffre o ha sofferto di attacchi di panico tende a sopravvalutare sensazioni o sintomi fisici, che diventano campanelli d'allarme. Il rischio è che si possa cadere in automatismi, che vanno ad alimentare gli stati d'ansia, creando un un "circolo vizioso". Comunque, poiché lei sta già intraprendendo un percorso psicologico, le suggerisco di far riferimento al suo psicologo di fiducia, descrivendo i sintomi che ha riportato qui. Per escludere anche una problematica di natura organica, potrebbe chiedere al suo medico di base di rifare dei controlli specialistici, se lo riterrà opportuno. Cordialmente, dott. RC
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Per rispetto del professionista che la segue e del percorso terapeutico che state affrontando, ritengo importante che lei esponga le sue questioni e perplessità al collega in modo che possa trovare le risposte che cerca.
Cordialmente, dott. FDL
Buongiorno, potrebbe sicuramente utile condividere il suo stato attuale con il collega che la sta seguendo. In caso di sintomatologia acuta e invalidante, potrebbe essere consigliato l'affiancamento di una terapia farmacologica a quella psicologica.
Anche in questo senso potrà condividere con il collega e successivamente con il suo medico curante la possibilità di intraprendere anche questo percorso.
dott De Rosa Saccone
Buongiorno, giramenti di testa sudorazione e senso di svenimento sono tutti sintomi che possono manifestarsi durante gli attacchi di panico. Esclusa (Come lei ha scritto) una causa organica fisica ai suoi sintomi.
Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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