Ho 25 anni, da circa un anno ho problemi di disfunzione erettile, credo associabile ad un blocco psi

Gentilissimo, certamente indagando sulle cause di esse, nell’ambito di un percorso di psicoterapia. Un saluto, Marta Corradi

Gentile Signore se la questione è psicologica valuti l'opportunità di contattare uno psicoterapeuta. In ogni caso quel credo che sia un blocco psicologico merita una maggiore attenzione. Valuti anche l'opportunità di una visita con un medico di sua fiducia. Una buona prassi prevede l'esclusione di fattori organici e quindi la presa in carico per questioni psicologiche. Un cordiale saluto

Buonasera, escluse le cause fisiche, allora probabilmente si tratta di una causa psicologica. Non esiti a cominciare un percorso terapeutico. Rimango a sua disposizione. Cordiali saluti Dr.ssa Claudia Sposini

Buongiorno. Se ha già la certezza che siamo cause psicologiche, ed ha già fatto accertamenti medici, le suggerisco di rivolgersi ad un sessuologo. Se non ha ancora escluso le cause mediche, peli prima con un medico e successivamente con un sessuologo. Buona giornata

Salve, potrebbe consultare uno psicoterapeuta formato in sessuologia. Cordialmente.

Buongiorno, la sua ipotesi circa le cause psicologiche del suo sintomo la conduce evidentemente a chiedere dei colloqui psicologici. Se il suo sintomo è cominciato un anno fa, si può pensare che qualcosa proprio un anno fa l'abbia messa in una situazione di conflitto. Perciò, si affidi a uno psicoterapeuta di sua fiducia con il quale trovare un senso al suo disagio e così riprendere una vita sessuale per lei soddisfacente. Cordiali saluti. PG

Buongiorno,
sarebbe opportuno richiedere l'aiuto di una psicoterapeuta che ti aiuti a vedere in quali aspetti ti senti impotente, cosa è successo nella tua vita da quando è cominciato il tuo problema? che tipo di sessualità vivi, fai uso eccessivo di pornografia o masturbazione quotidiana? vivi una relazione stabile con una ragazza o ti sei chiuso in un mondo solo di fantasia sessuale o di retroflessione delle emozioni, ovvero di rifiuto delle emozioni che provi senza accoglierle e viverle pienamente. Ti auguro di iniziare un percorso di psicoterapia prima possibile, sei ancora giovane e puoi tranquillamente superare questo problema, ma non da solo.
Cordiali saluti
Dr.ssa Iolanda Lo Bue

Buongiorno, tale disturbo è spesso collegato alla relazione con il partner o a traumi psicologici inerenti il rapporto con l'altro sesso.
La psicoterapia può risolverlo.
cordiali saluti

Buongiorno, escluse le cause fisiche può indagare le cause psicologiche attraverso un percorso di psicoterapia.
Se vuole sono disponibile per un primo incontro conoscitivo gratuito online. Cordiali Saluti
Dott. Andrea Maldifassi

Salve. Il problema che riporta alla sua giovane età merita di essere approfondito. Anche io sono del parere che il suo mettere in connessione la sua disfunzione erettile con un blocco psicologico meriti uno spazio di approfondimento con uno/a psicoterapeuta, magari specialista in sessuologia.
Proverei anche a chiedere un consulto ad un medico specialista.
Qui in piattaforma può trovarne diversi. Un caro saluto. Dot.sa Demontis Maria Gonaria

Salve, escluda prima di tutto delle cause organiche e poi approfondisca con uno psicoterapeuta il "blocco" di cui parla. Sicuramente uno psicoterapeuta con una formazione in sessuologia sarebbe l'ideale per affrontare il disagio da Lei portato! Cordialmente.
Dott.ssa Santarsia

Gentilissimo,
È molto giovane quindi è importante andare a fondo della questione. In prima battuta è consigliabile parlare con il suo medico di base per effettuare gli approfondimenti diagnostici del caso. Dalla sua domanda si evince che lei ha già, almeno parzialmente, ricondotto il problema ad un blocco psicologico pertanto ritengo sia il caso di contattare uno psicoterapeuta della sua zona per approfondire anche questo aspetto.
Cordialmente
Dott.ssa Arianna Sala
Cernusco sul Naviglio

Caro utente, con la tecnica EMDR ho avuto ottimi risultati.
Ci pensi e ha bisogno di altre info, mi contatti.
Un caro saluto

Salve, sarebbe utile comprendere se ha già avuto modo di escludere cause organiche e se ha mai sperimento episodi ansiogeni legati comunque alla prestazione. Le suggerisco un consulto psicoterapico, la risoluzione potrebbe essere molto veloce.
Nell'auspicio di esserLe stata utile Le auguro una pronta ripresa.
Dott.ssa Rita Chianese

Se le cause organiche sono escluse, cerchi l'aiuto di un terapeuta che faccia luce sulle cause psicologiche presenti e passate alla base del suo disturbo. Molti auguri.

Gentile ragazzo,
rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta potrebbe esserle utile per conoscersi meglio, apprendere qualcosa in più su come lei si vive le situazioni, come le affronta da un punto di vista emotivo, intellettivo, fisico. Questo potrebbe costituire un primo passo importante per affrontare il problema e molto probabilmente darle utili indicazioni per risolverlo.
Un caro saluto
Paola

Buonasera, in questi casi di solito dovrebbe essere esclusa l’esistenza di cause organiche o l’ipotesi che il problema sia connesso ad altre terapie farmacologiche. Poi può chiedere una consulenza ad uno specialista sessuologo che le saprà indicare il percorso da seguire.
Cordialità
Moira Tomei

Non rimandi ulteriormente... un anno alla sua età è già troppo! Se ha escluso le cause organiche, inizi con la Psicoterapia cognitivo comportamentale... Spesso l'ansia causa anche questi "brutti scherzi". In bocca al lupo!

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Gentile utente di mio Dottore,
una volta escluse cause di tipo organico e fisico, i fattori all’origine della sua difficoltà possono essere di tipo psicologico.
Potrebbe essere utile uno spazio di riflessione con un professionista, in grado di sintonizzarla con i suoi vissuti e le sue esperienze, di dare un senso e un significato alla sua difficoltà, contestualizzandola alla sua vita e ciò che sta vivendo in questo momento. Come mai il sintomo si manifesta in questo momento?
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara