Buongiorno frattura piatto tibiale ShakII operata 11 agosto a 10gg dall'incidente. Fra 4 gg ( a 15gg

14 risposte
Buongiorno frattura piatto tibiale ShakII operata 11 agosto a 10gg dall'incidente. Fra 4 gg ( a 15gg dall'intervento)mi tolgono i punti. Faccio fisioterapia passiva da distesa uso ancora il ghiaccio, ho pochi dolori sento i punti tirare ed è ancora tutto gonfio, è normale? Grazie
Dott.ssa Concetta Coppola
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Napoli
Certo prosegue tutto nella norma, non si preoccupi

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Dott.ssa Roberta Mele
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
San Giuseppe Vesuviano
Salve,
gonfiore e dolore sono normali.
Sente tirare poichè i punti sono ormai secchi e vanno tolti.
Tutto procede nella norma, non si preoccupi ... coraggio ed in bocca al lupo !
Cari Saluti.
Dott. Alessio Stranges
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Buongiorno, rientra tutto nella norma, Le consiglio ovviamente di continuare a mettere il ghiaccio, e continuare con la fisioterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Bertolo
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve, il gonfiore è ancora nella norma ed il ghiaccio è un ottimo rimedio da proseguire. la prima fase della fisioterapia è quella del drenaggio linfatico e del massaggio della cicatrice per poi iniziare con piccoli movimenti articolari. il trattamento dei tessuti molli è fondamentale per il recupero articolare e per il successivo rinforzo muscolare. cordiali saluti.
Dott. Riccardo Gambugini
Fisioterapista
Senigallia
Buongiorno! Assolutamente sì. E' ancora alle primissime fasi, sensazioni di rigidità, di tiro e il gonfiore sono la norma. Prosegua assieme al suo fisioterapista e vedrà che gradualmente questi sintomi scemeranno! Saluti
Dott. Gianluca Rattenni
Fisioterapista
Albenga
Buongiorno, certo, è normale che sia gonfio. Però agendo con una terapia ad effetto drenaggio va a diminuire nettamente il gonfiore, dandole un senso di libertà e leggerezza.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. Domenico Donsante
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Salve tutto normale,non si preoccupi.
Cordiali saluti.
Dott. Matteo Cimino
Fisioterapista
Roma
Buongiorno, tutto assolutamente normale. Probabilmente sentirà fastidio per un altro po'. I suoi tessuti hanno subito un trauma importante, per cui hanno bisogno di tempo per guarire. può usare ghiaccio (mi raccomando non a contatto con la cute) e mettere in elevazione anche l'arto, magari con un cuscino sotto al piede, così che venga facilitato l'effetto drenante. Mi raccomando poi, al trattamento della cicatrice per evitare che si creino aderenze che a lungo andare potrebbero creare problemi. Per qualsiasi domanda, sono a disposizione
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dott. Dimitri Cozlov
Fisioterapista, Osteopata
Verona
uongiorno! La tua situazione sembra abbastanza comune per una frattura del piatto tibiale di tipo Schatzker II operata. Ecco alcune considerazioni e suggerimenti:

Sintomi e Condizioni Post-Operatorie Normali
Gonfiore: È normale che il ginocchio e l'area circostante siano ancora gonfi a due settimane dall'intervento. Il gonfiore può persistere per diverse settimane o anche mesi mentre il corpo guarisce.

Dolore: Anche se hai pochi dolori, è normale sentire qualche fastidio o sensazione di tiramento, specialmente intorno all'area dei punti di sutura. Questo è dovuto al processo di guarigione della pelle e dei tessuti sottostanti.

Punti di Sutura: La sensazione di "tiramento" è comune e dovrebbe diminuire una volta che i punti saranno rimossi.

Uso del Ghiaccio: Continuare a usare il ghiaccio è una buona pratica per ridurre il gonfiore e il dolore. Assicurati di applicare il ghiaccio per non più di 20 minuti alla volta, con intervalli di almeno 1-2 ore tra le applicazioni.

Fisioterapia e Recupero
Fisioterapia Passiva: È cruciale per mantenere la mobilità dell'articolazione e prevenire rigidità. Continua a seguire le indicazioni del tuo fisioterapista riguardo agli esercizi e ai tempi di riposo.

Movimento Graduale: È importante non sovraccaricare il ginocchio troppo presto. Segui le indicazioni del tuo chirurgo ortopedico e del fisioterapista riguardo al carico e alla mobilità.

Esercizi di Mobilità: La fisioterapia passiva dovrebbe concentrarsi su esercizi che aumentano gradualmente la flessione e l'estensione del ginocchio. Il fisioterapista potrebbe anche introdurre esercizi per la muscolatura circostante, come il quadricipite e i muscoli del polpaccio, man mano che il recupero procede.

Monitoraggio e Precauzioni
Monitoraggio del Gonfiore: Se il gonfiore peggiora o se noti segni di infezione (rossore, calore, aumento del dolore, secrezioni dai punti di sutura), contatta il tuo medico immediatamente.

Seguire le Indicazioni Mediche: Assicurati di seguire tutte le indicazioni fornite dal tuo chirurgo e dal fisioterapista. Questo include le istruzioni riguardo al carico sul ginocchio, l'uso di dispositivi di supporto (come stampelle) e la progressione degli esercizi.

Considerazioni Finali
Il recupero da una frattura del piatto tibiale richiede tempo e pazienza. È fondamentale seguire le indicazioni dei professionisti sanitari e comunicare loro eventuali cambiamenti o preoccupazioni. Continua con la fisioterapia e l'uso del ghiaccio come raccomandato, e mantieni un atteggiamento positivo verso il processo di guarigione.
Dott. Luca Santarcangelo
Fisioterapista
Roma
Buongiorno,
La sua situazione è del tutto comprensibile e rientra nella norma per una frattura del piatto tibiale operata, soprattutto considerando il relativamente breve tempo trascorso dall'intervento. È del tutto normale che, a 15 giorni dall'intervento, ci siano ancora gonfiore e una certa sensazione di tensione nella zona dei punti, poiché la guarigione ossea e dei tessuti molli richiede un periodo di adattamento.
Il gonfiore post-operatorio è una risposta fisiologica comune, legata sia all'intervento chirurgico che all'inizio del processo di guarigione. L'uso del ghiaccio e la fisioterapia passiva sono approcci corretti per ridurre il gonfiore e stimolare la mobilità senza sovraccaricare la zona operata.
Il dolore che riferisce è generalmente lieve, e sebbene possa essere percepito soprattutto durante il movimento o la palpazione dei punti di sutura, non è motivo di preoccupazione, soprattutto se non si tratta di dolore acuto o insopportabile. Il tiraggio dei punti indica che i tessuti si stanno adattando alla nuova condizione e alla cicatrizzazione.
Per quanto riguarda il recupero completo, questo richiederà sicuramente del tempo. È fondamentale proseguire con il piano di fisioterapia, seguendo attentamente le indicazioni terapeutiche per favorire il recupero della funzionalità articolare e prevenire eventuali complicazioni.
In sintesi, il gonfiore e la sensazione di "tiraggio" dei punti sono normali nelle prime fasi post-operatorie. Con il passare dei giorni e il continuo impegno terapeutico, ci aspettiamo un miglioramento significativo, anche se il recupero completo richiederà alcune settimane o mesi.
La invito comunque a seguire le indicazioni dei suoi medici e fisioterapisti per ottimizzare il processo di guarigione.
Cordialmente, Dott. Santarcangelo
Buongiorno, direi tutto nella normalità dopo l'intervento che ha effettuato.
Dott.ssa Antonella De Rosa
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roccarainola
salve, è tutto normale, col passare dei giorni diminuirà il gonfiore mentre la tensione dei punti diminuirà nettamente ua volta che verranno rimossi.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
A due settimane da un intervento per frattura del piatto tibiale è normale avere ancora gonfiore, tensione sulla ferita (soprattutto in corrispondenza dei punti) e una sensazione di “tirare”. Anche il dolore può persistere, ma se è lieve ed è controllabile è un segnale positivo.
Sta già facendo bene con la fisioterapia passiva e l’applicazione del ghiaccio, che aiutano a ridurre il gonfiore e a preservare la mobilità articolare. Nei prossimi giorni, dopo la rimozione dei punti, il recupero sarà graduale ma ci vorranno ancora settimane prima che l’edema si riduca del tutto.
Si rivolga subito al chirurgo o al fisioterapista solo in caso di dolore improvvisamente più forte, arrossamento marcato, fuoriuscita di liquido dalla ferita o febbre.
Un cordiale saluto

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