Dott.ssa Alessandra Bertolo

il trattamento fisioterapico prevede la valutazione clinica della condizione di patologia artromuscoloscheletrica del paziente oltre allo studio dei referti e dischetti di tutte le indagini strumentali effettuate dal paziente. generalmente è necessario considerare la prescrizione medica nei casi di interventi chirurgici per rispettare i giusti tempi di recupero. il piano terapeutico e la frequenza settimanale vengono programmati con il paziente a seconda della patologia e a seconda del protocollo riabilitativo.

la fisiokinesiterapia mira alla rieducazione motoria di tutti i distretti corporei che hanno subito una disfunzione post traumatica, posturale o di intervento chirurgico. prevede tecniche di recupero del movimento articolare e di rinforzo muscolare per garantire l'utilizzo funzionale della parte lesa oltre alla reintroduzione di attività di vita quotidiana e sportiva.

il drenaggio linfatico manuale secondo il metodo Vodder è utile per il trattamento di linfedemi e lipedemi degli arti superiori ed inferiori. è necessario nei casi di asportazione linfonodale per rimozioni di masse tumorali come nelle mastectomie parziali o totali. è indicato nelle patologie di agenesia dei linfonodi inguinale e elefantiasi. in ambito estetico si effettua per riduzione della circonferenza degli arti e per ridurre lo strato di cellulite.

la visita osteopatica prevede un accurata anamnesi, la valutazione degli esami diagnostici (rx, eco, rmn, tac), l'indagine posturale, il trattamento manuale personalizzato, l'organizzazione di un piano terapeutico mirato alla risoluzione della sintomatologia e al recupero dell'equilibrio psicofisico del paziente. nelle varie sedute il paziente viene accolto garbatamente e messo a proprio agio, il trattamento ha una durata di circa 50 minuti durante la quale l'osteopata eseguirà manovre e tecniche delicate per cercare di individuare la causa della disfunzione e conseguentemente togliere il dolore.

l'osteopatia consta di tecniche viscerali e del pavimento pelvico molto utili alla risoluzione di disfunzioni pelviperinele. si tratta di manovre delicate e non dolorose che mirano all'inibizione della tensione muscolare e al recupero della mobilita del sacro e delle articolazioni del complesso lombare e coxofemorale.

la fisioterapia è molto importante per il trattamento articolare e muscolare post intervento chirurgico e o conservativo (gesso o tutori) di tutti i distretti corporei. è importante presentare la documentazione medica relativa al tipo di mezzo di sintesi utilizzato e ai tempi di recupero. il fisioterapista potrà cosi stabilire un piano terapeutico che prevede il trattamento delle cicatrici, dei tessuti molli, del recupero del movimento articolare e del rinforzo muscolare . generalmente il numero delle sedute necessarie al recupero saranno stabilite in base alla gravità della condizione patologica.

la cefalea muscolotensiva viene trattata attraverso tecniche cranio sacrali e di terapia manuale. spesso la sua risoluzione viene ottenuta inibendo la tensione muscolare e articolare della zona cervicale e dorsale del rachide. si effettuano manovre delicate sul cranio per migliorare la circolazione cerebrale e per rilasciare le membrane intracraniche. anche il lavoro sui muscoli dell'occhio e della mandibola è molto utile al fine di garantire un risultato più efficace e duraturo.

il tratto cervicale può andare in disfunzione per molteplici motivi, lavoro sedentario al pc, sforzi muscolari, atteggiamenti posturali sbagliati, protusioni o schiacciamenti vertebrali, traumi ecc. attraverso il trattamento osteopatico è possibile utilizzare la giusta tecnica per ottenere la riduzione del sintomo in base alla condizione patologica insorta.

l'articolazione temporomandibolare viene trattata con tecniche manuali che prevedono l'inibizione dell' ipertono di alcuni muscoli masticatori come il massetere, il temporale e quelli che costituiscono il pavimento buccale. si effettuano anche manovre articolari a livello della mandibola e a livello cranio sacrale. questo tipo di trattamento è molto utile in caso di bruxxismo o serramento delle arcate mascellari e mandibolari, in caso di clic dell' ATm, e anche in caso di scrosci articolari. il risultato è notevole ,ma sarebbe utile la collaborazione tra l'osteopata e le altre figure professionali quali dentista, maxillofacciale, e gnatologo, oltre l'uso quotidiano e o notturno di un bite.

la lombalgia può dipendere da molti fattori. spesso associata a protusioni, ernie e schiacciamenti vertebrali causate da traumi, sforzi , posture sbagliate o artrosi e o patologie degenerative del tessuto muscoloscheletrico. la fisioterapia con il trattamento posturale globale e l'osteopatia con il trattamento osteopatico specifico offrono entrambe un valido mezzo per il miglioramento della sintomatologia.

il trattamento osteopatico prevede numerose tecniche che mirano al ripristino della funzione di vari distretti corporei muscoloscheletrici, viscerali e cranio sacrali. le sedute sono individuali ma globali. attraverso dei test meccanici e fasciali si individua il percorso anatomico che conduce alla causa e alla risoluzione della sintomatologia. le tecniche possono essere dirette (thrust) e indirette (fasciali, miotensive, viscerali e craniosacrali) e vengono utilizzate in base alla biotipologia del paziente proprio per strutturare un piano terapeutico personalizzato alle caratteristiche psicosomatiche del paziente.

trattamento globale che mira al ripristino dell'equilibrio posturale del corpo. è molto utile nei casi di scoliosi, dorsalgie, lombalgie, rigidità muscoloschelerica. si può effettuare in pazienti di tutte le età a partire dal periodo infantile fino a quello che coinvolge le persone più anziane.

la fisioterapia domiciliare è garantita a tutti i pazienti che sono impossibilitati a muoversi da casa sia per condizioni di anzianità sia per condizioni patologiche. il trattamento si espande sia a patologie a carattere ortopedico sia neurologico.

l trattamento fisioterapico prevede la valutazione clinica della condizione patologica artromuscoloscheletrica del paziente oltre allo studio dei referti e dei dischetti di tutte le indagini strumentali effettuate dal paziente. generalmente è necessario considerare la prescrizione medica nei casi di interventi chirurgici per rispettare i giusti tempi di recupero. il piano terapeutico e la frequenza settimanale vengono programmati con il paziente a seconda della patologia e a seconda del protocollo riabilitativo.

la fisiokinesiterapia mira alla rieducazione motoria di tutti i distretti corporei che hanno subito una disfunzione post traumatica, posturale o di intervento chirurgico. prevede tecniche di recupero del movimento articolare e di rinforzo muscolare per garantire l'utilizzo della parte lesa oltre alla reintroduzione di attività di vita quotidiana e sportiva.

il drenaggio linfatico manuale secondo il metodo Vodder è utile per il trattamento di linfedemi e lipedemi degli arti superiori ed inferiori. è necessario nei casi di asportazione linfonodale per rimozioni di masse tumorali come nelle mastectomie parziali e totali. è indicato nelle patologie di agenesia dei linfonodi inguinali ed elefantiasi. in ambito estetico si effettua per riduzione della circonferenza degli arti e per ridurre gli inestetismi della cellulite.

la visita osteopatica prevede un accurata anamnesi, la valutazione degli esami diagnostici (rx, eco, rmn, tac), l'indagine posturale, il trattamento manuale personalizzato, l'organizzazione di un piano terapeutico mirato alla risoluzione della sintomatologia e al recupero dell'equilibrio psicofisico del paziente. nelle varie sedute il paziente viene accolto garbatamente e messo a proprio agio, il trattamento ha una durata di circa 50 minuti durante la quale l'osteopata eseguirà manovre e tecniche delicate per cercare di individuare la causa della disfunzione e conseguentemente togliere il dolore.

l'osteopatia consta di tecniche viscerali e del pavimento pelvico utili alla risoluzione di disfunzioni pelviperineale . si tratta di manovre delicate e non dolorose che mirano all'inibizione della tensione muscolare e al recupero della mobilità del sacro e delle articolazioni del complesso lombare e coxofemorale.

la fisioterapia è molto importante per il trattamento articolare e muscolare post intervento chirurgico e o conservativo (gesso o tutore) di tutti i distretti corporei. è importante presentare la documentazione medica relativa al tipo di mezzo di sintesi utilizzato e ai tempi di recupero. il fisioterapista potrà così stabilire un piano terapeutico che prevede il trattamento delle cicatrici, dei tessuti molli, del recupero del movimento articolare e del rinforzo muscolare. generalmente il numero delle sedute necessarie al recupero saranno stabilite in base alla gravità della condizione patologica.

la cefalea muscolotensiva viene trattata attraverso tecniche cranio sacrali e di terapia manuale. spesso la sua risoluzione viene ottenuta inibendo la tensione muscolare e articolare della zona cervicale e dorsale del rachide. si effettuano manovre delicate sul cranio per migliorare la circolazione cerebrale e per rilasciare le membrane intracraniche. anche il lavoro sui muscoli dell'occhio e della mandibola è molto utile al fine di garantire un risultato più efficace e duraturo.

il tratto cervicale può andare in disfunzione per molteplici motivi, lavoro sedentario al pc, sforzi muscolari, atteggiamenti posturali sbagliati, protusioni o schiacciamenti vertebrali, traumi, ecc. attraverso il trattamento osteopatico è possibile utilizzare la giusta tecnica per ottenere la riduzione del sintomo in base alla condizione patologica insorta.

l'articolazione temporomandibolare viene trattata con tecniche manuali che prevedono l'inibizione dell'ipertono di alcuni muscoli masticatori come il massetere, il temporale e quelli che costituiscono il pavimento buccale. si effettuano anche manovre articolari a livello della mandibola e a livello cranio sacrale. questo tipo di trattamento è molto utile in caso di bruxismo o serramento delle arcate mascellari e mandibolari, in caso di clic dell'ATM e anche in caso di scrosci articolari. il risultato è notevole, ma sarebbe utile la collaborazione tra l'osteopata e le altre figure professionali quali dentista, maxillofacciale, gnatologo, oltre l'uso quotidiano e o notturno di un bite.

la lombalgia può dipendere da molti fattori. spesso associata a protusioni, ernie e schiacciamenti vertebrali causate da traumi, sforzi, posture sbagliate e o patologie degenerative del tessuto muscoloscheletrico. la fisioterapia con il trattamento posturale globale e l'osteopatia con il trattamento osteopatico speciffico offrono entrambe un valido mezzo per il miglioramento della sintomatologia.

il trattamento osteopatico prevede numerose tecniche che mirano al ripristino della funzione di vari distretti corporei muscoloscheletrici, viscerali,e cranio sacrali. le sedute sono individuali ma globali. attraverso dei test meccanici e fasciali si individua il percorso anatomico che conduce alla causa e alla risoluzione della sintomatologia. le tecniche possono essere dirette (thrust) e indirette (fasciali, miotensive, craniosacrali, viscerali) e vengono utilizzate in base alla biotipologia del paziente proprio per strutturare un piano terapeutico personalizzato in base alle caratteristiche psicosomatiche del paziente.

trattamento globale che mira al ripristino dell'equilibrio posturale del corpo. è molto utile nei casi di scoliosi, dorsalgie, lombalgie, rigidità muscoloscheletriche. si può effettuare in pazienti di ogni età a partire dal periodo infantile fino a quello che coinvolge le persone più anziane.

la fisioterapia domiciliare è garantita a tutti i pazienti che sono impossibilitati a muoversi da casa sia per condizioni di anzianità sia per condizioni patologiche. il trattamento si espande sia a patologie a carattere ortopedico sia neurologico.