Buongiorno di dottori, sono una ragazza di 19 anni che soffre di depressione
24
risposte
Buongiorno di dottori, sono una ragazza di 19 anni che soffre di depressione+ tante manifestazioni fisiche. La situazione non sta migliorando e mi sento veramente tanto spaventata. Un altro dei mie sintomi è l'ipocondria, quindi io ho la paura e a volte quasi la certezza di avere delle gravi malattie. Non sono una di quelle persone che cerca continuamente le cose su internet, perché so quanto sia deleterio. Però l'universo sembra cospirare contro di me. Questa mattina stavo scrollando tranquillamente Tik tok, quando mi compare un video di una ragazza affetta da sclerosi multipla, che spiegava i primi sintomi che le erano insorti e come ha scoperto di averla. Inutile dire che mi sono spaventata tantissimo nel vedere che avevo tutti i sintomi da lei riportati. Infatti in quest'ultimo periodo, dopo aver avuto un netto peggioramento sia della depressione che dell'ansia, ho iniziato ad avvertire dei fastidi alle estremità del corpo, soprattutto mani e piedi, che sembrano intorpiditi e certe volte formicolano. Quando sono in una situazione di stress molto forte, mi capita anche di avere la vista offuscata. Per non parlare dei disturbi urinari, che mi fanno sentire come se avessi la vescica sempre piena, ma poi nella realtà dei fatti vado in bagno e non faccio nulla. Questa cosa dell'intorpidimento mi spaventa moltissimo, dopo aver visto il maledetto video di quella ragazza, ho paura di essere affetta da questa malattia. Ovviamente questi sono i sintomi "nuovi", i vecchi però non mi hanno abbandonato e mi accompagnano ancora ogni giorno (nausea, dolore muscolare, problemi intestinali, dolore al petto, respiro corto, tachicardia, capogiri ecc...). Senza contare i sintomi tipici della depressione, quindi tono dell'umore molto basso, attacchi di panico, zero energie e zero voglia di fare qualsiasi cosa, irritabilità. Da domenica mi è comparsa persino una sensazione di nodo in gola, è come avere qualcosa perennemente incastrato lì, che non scende né con l'acqua né con la deglutizione. Sono molto molto spaventata, a volte sento come degli aghi nel mio corpo che mi pungono, non so veramente cosa pensare. Ditemi, la mente può fare veramente così tanto? Mi hanno fatto notare che ultimamente sto facendo zero movimento, sempre per via della mia mancanza di energie, e che quindi è possibile ricondurre i fastidi agli arti ad una scarsa circolazione, dato che sto tutto il giorno o sul letto o sul divano. Ma ovviamente la mia mente non accetta e pensa sempre al peggio del peggio. Non so cosa fare, i miei genitori non mi credono o comunque sminuiscono i miei problemi, mi dicono "non ci pensare" e come se non bastasse mi rimproverano perché non sto portando avanti correttamente l'università. Ma come posso concentrarmi sullo studio in una situazione come la mia? Come posso pretendere di impegnarmi se non ho forze nemmeno per alzarmi? Se la mia mente è occupata H24 da altri pensieri disastrosi? La mia mente ipocondriaca mi suggerirebbe di fare delle continue visite, ma come tutti noi sappiamo, le visite specialistiche costano, e non posso pensare di prenotare una visita specialistica per ogni singola cosa che mi insorge, non ne verremo fuori più. Vi prego dottori aiutatemi, cosa mi sta succedendo? Sto impazzendo? La mente può fare così tanto? La notte non dormo bene, mi sveglio col mal di testa forte per quanto piango e per di più faccio continuamente incubi, mi sogno di perdere le persone a me care, sogno i funerali, la morte, le disgrazie, le urla. Inutile dire che ormai ho paura anche di andare a dormire per il timore di questi sogni angoscianti, mi sveglio nel cuore della notte in preda ad ansia e battito accelerato per gli spaventi che mi prendo, dato che spesso questi sogni sono anche molto vividi, sembra quasi di starci dentro. Non posso più vivere così, non posso.
Gentile utente, le consiglio di intraprendere quanto prima un percorso di supporto psicologico.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive. Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, sono dispiaciuto per la condizione di malessere che riporta, per cui cerco di risponderle da subito alle domande che ha fatto e di darle qualche suggerimento su come muoversi per affrontare questa situazione.
La domanda principale che emerge dal sua racconto mi pare essere se la mente possa avere effetti così importanti anche a livello fisico, e a questa domanda la risposta è assolutamente sì. Anzi spesso ciò che si crea in questi casi è un circolo vizioso: un tono dell'umore basso, così come ansia e stati di importante stress possono dare vita a manifestazioni somatiche, per esempio si può avere dispnea (una condizione che porta al paziente la sensazione di non avere fiato abbastanza per riempire i polmoni), intorpidimento, capogiri, tachicardia e disturbi a livello gastro intestinale. La conseguenza è che spesso si inizia monitorare con più attenzione questi segnali, che appariranno quindi più evidenti e forti, tutto ciò genera ulteriore preoccupazione, ansia e stress, conducendo ad un circolo vizioso.
Ho potuto osservare anche una mancata validazione da parte dei genitori, spesso il mondo in cui ci rappresentiamo e costruiamo il nostro modo di vedere gli altri e il mondo emerge dalla relazione coi genitori, spesso questi ultimi ci tengono e non hanno intenzioni malvage, ma usano strategie per aiutarci che per noi non sono efficaci. In questo caso mi sembra appunto che non rispettino e diano valore al tuo stato emotivo e alle manifestazioni fisiche, questa invalidazione rischia di accentuare il senso di inadeguatezza e quindi i sintomi.
Qualora lo stato di ipocondria sia davvero ingestibile il mio suggerimento è di riportare tutto (sintomi sia fisici che psicologici) al suo medico di base che saprà valutare se fosse necessario approfondire con visite. Ma ancora più fondamentale ritengo possa essere un supporto psicologico, in particolare, in linea col mio approccio le suggerirei la scuola integrata, che lavora da prima sui i sintomi per renderli tollerabili e va poi ad indagare il funzionamento di fondo in maniera da evitare che i sintomi passati (o nuovi sintomi) si ripresentino causando disagio.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di un supporto, resto a sua disposizione,
Dott. Luca Vocino
La domanda principale che emerge dal sua racconto mi pare essere se la mente possa avere effetti così importanti anche a livello fisico, e a questa domanda la risposta è assolutamente sì. Anzi spesso ciò che si crea in questi casi è un circolo vizioso: un tono dell'umore basso, così come ansia e stati di importante stress possono dare vita a manifestazioni somatiche, per esempio si può avere dispnea (una condizione che porta al paziente la sensazione di non avere fiato abbastanza per riempire i polmoni), intorpidimento, capogiri, tachicardia e disturbi a livello gastro intestinale. La conseguenza è che spesso si inizia monitorare con più attenzione questi segnali, che appariranno quindi più evidenti e forti, tutto ciò genera ulteriore preoccupazione, ansia e stress, conducendo ad un circolo vizioso.
Ho potuto osservare anche una mancata validazione da parte dei genitori, spesso il mondo in cui ci rappresentiamo e costruiamo il nostro modo di vedere gli altri e il mondo emerge dalla relazione coi genitori, spesso questi ultimi ci tengono e non hanno intenzioni malvage, ma usano strategie per aiutarci che per noi non sono efficaci. In questo caso mi sembra appunto che non rispettino e diano valore al tuo stato emotivo e alle manifestazioni fisiche, questa invalidazione rischia di accentuare il senso di inadeguatezza e quindi i sintomi.
Qualora lo stato di ipocondria sia davvero ingestibile il mio suggerimento è di riportare tutto (sintomi sia fisici che psicologici) al suo medico di base che saprà valutare se fosse necessario approfondire con visite. Ma ancora più fondamentale ritengo possa essere un supporto psicologico, in particolare, in linea col mio approccio le suggerirei la scuola integrata, che lavora da prima sui i sintomi per renderli tollerabili e va poi ad indagare il funzionamento di fondo in maniera da evitare che i sintomi passati (o nuovi sintomi) si ripresentino causando disagio.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di un supporto, resto a sua disposizione,
Dott. Luca Vocino
Prenota subito una visita online: Sostegno psicologico - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente buonasera.
Il vissuto interiore che descrive è davvero invalidante e merita di avere uno spazio di ascolto dedicato e professionale.
Lei ci fornisce moltissimi elementi di disagio e di manifestazioni di sintomi fisici e psicologici. Non possiamo, da questa posizione, fare alcuna diagnosi. Emerge, però, come prevalente, l'ansia dovuta al suo stato di salute fisica, che pervade continuamente i suoi pensieri generando preoccupazione, panico, pensieri fortemente intrusivi su possibili malattie o quadri clinici. Questa forma di ansia molto acuta nella manifestazione e cronica nella durata, sta condizionando la qualità della sua vita, modificando abitudini e generando conseguenze anche sul piano fisico, che diventano così fonte di ulteriore preoccupazione e stato di allarme.
Lei è maggiorenne e può decidere autonomamente di avvalersi di un supporto psicologico o psicoterapeutico. Le consiglio, vivamente, di farlo al più presto per cominciare a elaborare e gestire meglio il suo disagio psicologico e mettere in atto strategie valide, dal punto di vista comportamentale, per migliorare la qualità della sua vita.
Scrivere su questa piattaforma è una forma di consapevolezza di quanto le sta accadendo e della necessità di provi rimedio. Faccia ora il passo successivo e si affidi a un professionista che la possa aiutare concretamente.
Le auguro il meglio.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Il vissuto interiore che descrive è davvero invalidante e merita di avere uno spazio di ascolto dedicato e professionale.
Lei ci fornisce moltissimi elementi di disagio e di manifestazioni di sintomi fisici e psicologici. Non possiamo, da questa posizione, fare alcuna diagnosi. Emerge, però, come prevalente, l'ansia dovuta al suo stato di salute fisica, che pervade continuamente i suoi pensieri generando preoccupazione, panico, pensieri fortemente intrusivi su possibili malattie o quadri clinici. Questa forma di ansia molto acuta nella manifestazione e cronica nella durata, sta condizionando la qualità della sua vita, modificando abitudini e generando conseguenze anche sul piano fisico, che diventano così fonte di ulteriore preoccupazione e stato di allarme.
Lei è maggiorenne e può decidere autonomamente di avvalersi di un supporto psicologico o psicoterapeutico. Le consiglio, vivamente, di farlo al più presto per cominciare a elaborare e gestire meglio il suo disagio psicologico e mettere in atto strategie valide, dal punto di vista comportamentale, per migliorare la qualità della sua vita.
Scrivere su questa piattaforma è una forma di consapevolezza di quanto le sta accadendo e della necessità di provi rimedio. Faccia ora il passo successivo e si affidi a un professionista che la possa aiutare concretamente.
Le auguro il meglio.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Gentile utente, grazie per aver avuto la forza di aprirsi con noi in questo spazio. Mi dispiace molto per ciò che sta passando! Purtroppo si, la mente può influenzare moltissimo il nostro corpo e per ristabilire il benessere è necessario intervenire lavorando su entrambi gli aspetti, quello fisico e mentale. Consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per fronteggiare questo intenso stato di malessere che sta invalidando così fortemente la sua vita,
All'interno di uno spazio protetto con un professionista potrà affrontare tutte le problematiche che riporta ,anche quelle relazionali che in questo caso ha con i suoi famigliari. Da quello che ha scritto ci sono tantissimi elementi che meritano di una visione approfondita quanto prima. Se vuole parlare in cerca di un pò di sostegno, con una consulenza psicologica, rimango a disposizione.
Le auguro il meglio!
Dott.ssa Margherita Nobile
All'interno di uno spazio protetto con un professionista potrà affrontare tutte le problematiche che riporta ,anche quelle relazionali che in questo caso ha con i suoi famigliari. Da quello che ha scritto ci sono tantissimi elementi che meritano di una visione approfondita quanto prima. Se vuole parlare in cerca di un pò di sostegno, con una consulenza psicologica, rimango a disposizione.
Le auguro il meglio!
Dott.ssa Margherita Nobile
Gentile Utente,
mi dispiace molto per il periodo che sta attraversando.
Mi chiedevo se, per quanto riguarda i problemi organici, avesse avuto modo di parlarne con il suo medico di base.
Inoltre mi chiedo se avesse pensato di intraprendere un percorso psicoterapeutico per prendersi cura di sè.
Le auguro buona fortuna.
Resto a disposizione.
dott.ssa Kristina Barresi
mi dispiace molto per il periodo che sta attraversando.
Mi chiedevo se, per quanto riguarda i problemi organici, avesse avuto modo di parlarne con il suo medico di base.
Inoltre mi chiedo se avesse pensato di intraprendere un percorso psicoterapeutico per prendersi cura di sè.
Le auguro buona fortuna.
Resto a disposizione.
dott.ssa Kristina Barresi
Ciao, capisco che tu stia affrontando un momento molto difficile e che la tua salute mentale e fisica ti sta causando molta sofferenza. Vorrei rassicurarti che ciò che stai vivendo è molto comune e che non sei da sola in questa lotta. La mente può avere un impatto incredibile sul nostro corpo e sui nostri sintomi fisici, soprattutto quando si tratta di condizioni come depressione, ansia e ipocondria.
La tua esperienza con la depressione, l'ansia e l'ipocondria può manifestarsi attraverso una serie di sintomi fisici, che vanno dalle sensazioni di intorpidimento e formicolio alle difficoltà urinarie, problemi gastrointestinali, dolori muscolari, problemi di respirazione e tachicardia, solo per citarne alcuni. È importante comprendere che questi sintomi possono essere amplificati dall'ansia e dalla tensione mentale che stai vivendo.
Il fatto che tu abbia visto quel video su TikTok riguardante la sclerosi multipla e che ora ti senti identificata con i sintomi che hai sentito è comprensibile, ma è importante ricordare che l'autodiagnosi basata su internet può spesso portare a preoccupazioni eccessive.
La mancanza di supporto da parte dei tuoi genitori può essere estremamente difficile da affrontare, ma ciò non significa che non ci siano altre risorse disponibili per te. Potresti considerare di parlare con un terapeuta o uno psicologo che può aiutarti a comprendere e gestire meglio le tue preoccupazioni e i tuoi sintomi. Un professionista esperto può aiutarti a sviluppare strategie di coping efficaci e a trovare modi per affrontare i tuoi pensieri ansiosi e ipocondriaci in modo più sano.
È importante anche prendersi cura del tuo corpo, anche se può sembrare difficile in questo momento. Anche piccoli passi come fare una breve passeggiata all'aperto o praticare qualche esercizio di respirazione possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare il tuo umore.
Infine, vorrei sottolineare che non sei impazzita e che ci sono persone e risorse disponibili per aiutarti attraverso questo momento difficile. Non esitare a cercare aiuto e supporto quando ne hai bisogno. Se ti senti in pericolo o in grave difficoltà, ti prego di contattare immediatamente un medico o un servizio di emergenza locale.
Ti auguro tutto il meglio e spero che tu possa trovare la forza e il sostegno di cui hai bisogno per superare questa fase difficile. Se lo desideri puoi certamente contattarmi.
La tua esperienza con la depressione, l'ansia e l'ipocondria può manifestarsi attraverso una serie di sintomi fisici, che vanno dalle sensazioni di intorpidimento e formicolio alle difficoltà urinarie, problemi gastrointestinali, dolori muscolari, problemi di respirazione e tachicardia, solo per citarne alcuni. È importante comprendere che questi sintomi possono essere amplificati dall'ansia e dalla tensione mentale che stai vivendo.
Il fatto che tu abbia visto quel video su TikTok riguardante la sclerosi multipla e che ora ti senti identificata con i sintomi che hai sentito è comprensibile, ma è importante ricordare che l'autodiagnosi basata su internet può spesso portare a preoccupazioni eccessive.
La mancanza di supporto da parte dei tuoi genitori può essere estremamente difficile da affrontare, ma ciò non significa che non ci siano altre risorse disponibili per te. Potresti considerare di parlare con un terapeuta o uno psicologo che può aiutarti a comprendere e gestire meglio le tue preoccupazioni e i tuoi sintomi. Un professionista esperto può aiutarti a sviluppare strategie di coping efficaci e a trovare modi per affrontare i tuoi pensieri ansiosi e ipocondriaci in modo più sano.
È importante anche prendersi cura del tuo corpo, anche se può sembrare difficile in questo momento. Anche piccoli passi come fare una breve passeggiata all'aperto o praticare qualche esercizio di respirazione possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare il tuo umore.
Infine, vorrei sottolineare che non sei impazzita e che ci sono persone e risorse disponibili per aiutarti attraverso questo momento difficile. Non esitare a cercare aiuto e supporto quando ne hai bisogno. Se ti senti in pericolo o in grave difficoltà, ti prego di contattare immediatamente un medico o un servizio di emergenza locale.
Ti auguro tutto il meglio e spero che tu possa trovare la forza e il sostegno di cui hai bisogno per superare questa fase difficile. Se lo desideri puoi certamente contattarmi.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 55 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera. Da ciò che ha scritto, sembrerebbe che somatizzi molto gli stati emotivi che la affliggono. Parto dal sottolineare che le emozioni sono associate a manifestazioni fisiche.
Quando proviamo emozioni che non riusciamo a tollerare (ad esempio l'ansia, come lei racconta), in noi si attivano dei meccanismi di difesa, arcaici (li abbiamo tutti, compresi gli animali) e anch'essi sono risposte comportamentali del nostro corpo: il loro scopo è proteggerci e salvarci, in modo automatico. Un blando esempio può essere la gazzella che fugge appena vede il leone, per evitare di essere uccisa. Quando siamo di fronte ad un pericolo, in noi cresce l'ansia, e con lei tutte le reazioni fisiche ad essa associate (aumento del battito, forte sudorazione, formicolii, mal di testa, mal di pancia, fitte allo stomaco ecc.) e la nostra reazione naturale è quella di fuggire o di attaccare (sistemi di difesa "attiva") o, se ciò non basta, di spegnerci (sistemi di difesa "passiva"). Piccola digressione: qui si può notare che le emozioni da noi intese come "negative" (ansia, paura, ecc.) sono di per sè positive, perchè ci permettono di cogliere i pericoli imminenti e, quindi, di attivare delle risposte di difesa che aiutino a salvarci.
In noi esseri umani, a differenza degli animali, i "pericoli" percepiti possono riguardare sia il mondo esterno ma anche quello interno. L'ansia e le sue risposte fisiche, possono nascere da un pensiero negativo (ad esempio "ho sicuramente una malattia") e le nostre risposte di difesa (anch'esse risposte fisiche) possono essere tra le più diverse: cercare di nascondere le emozioni, arrabbiarci e "attaccare" qualcuno, chiuderci in noi stessi e isolarci, e molte altre.
Può accadere, tuttavia, che le nostre risposte di difesa si attivino o disattivino in momenti sbagliati, o che siano troppo intense rispetto a ciò che proviamo o facciamo. L'esempio di tikTok è rappresentativo: appena ha visto quel video, e ha provato ansia, spaventandosi, in lei si è attivata una risposta di difesa, con le sue manifestazioni fisiche: queste ultime l'hanno spaventata a sua volta e la sua mente ha collegato queste manifestazioni ai sintomi della sclerosi multipla. Quando riferisce di sentirsi intorpidita, avere la vista offuscata, avere poche energie, anche queste sono risponde di difesa, solo che sono troppo intense e disregolate.
C'è da aggiungere che spesso la nostra mente "seleziona" solo ciò a cui vogliamo credere, non considerando tutto il resto e che gli stimoli negativi giungono alla nostra coscienza più rapidamente di quelli positivi.
E' buona cosa, in questi casi, "fare pace" con il proprio corpo, e sarebbe necessario un lavoro terapeutico per cercare di far sì che possa vedere la realtà da nuovi punti di vista, connettendosi in modo sano con le sue emozioni, riuscendole a gestire, non avendone più paura e reagendo ad esse con risposte di difesa più equilibrate. Lei ha sicuramente le risorse per (re)agire e stare meglio, semplicemente in questo momento sono offuscate.
Se volesse provare ad intraprendere un percorso, può visitare il mio profilo: mi chiamo Chiara Lo Re, psicologa e psicoterapeuta, ho la mia attività a Torino ma svolgo anche terapia online. Le auguro una buona serata!
C.L.
Quando proviamo emozioni che non riusciamo a tollerare (ad esempio l'ansia, come lei racconta), in noi si attivano dei meccanismi di difesa, arcaici (li abbiamo tutti, compresi gli animali) e anch'essi sono risposte comportamentali del nostro corpo: il loro scopo è proteggerci e salvarci, in modo automatico. Un blando esempio può essere la gazzella che fugge appena vede il leone, per evitare di essere uccisa. Quando siamo di fronte ad un pericolo, in noi cresce l'ansia, e con lei tutte le reazioni fisiche ad essa associate (aumento del battito, forte sudorazione, formicolii, mal di testa, mal di pancia, fitte allo stomaco ecc.) e la nostra reazione naturale è quella di fuggire o di attaccare (sistemi di difesa "attiva") o, se ciò non basta, di spegnerci (sistemi di difesa "passiva"). Piccola digressione: qui si può notare che le emozioni da noi intese come "negative" (ansia, paura, ecc.) sono di per sè positive, perchè ci permettono di cogliere i pericoli imminenti e, quindi, di attivare delle risposte di difesa che aiutino a salvarci.
In noi esseri umani, a differenza degli animali, i "pericoli" percepiti possono riguardare sia il mondo esterno ma anche quello interno. L'ansia e le sue risposte fisiche, possono nascere da un pensiero negativo (ad esempio "ho sicuramente una malattia") e le nostre risposte di difesa (anch'esse risposte fisiche) possono essere tra le più diverse: cercare di nascondere le emozioni, arrabbiarci e "attaccare" qualcuno, chiuderci in noi stessi e isolarci, e molte altre.
Può accadere, tuttavia, che le nostre risposte di difesa si attivino o disattivino in momenti sbagliati, o che siano troppo intense rispetto a ciò che proviamo o facciamo. L'esempio di tikTok è rappresentativo: appena ha visto quel video, e ha provato ansia, spaventandosi, in lei si è attivata una risposta di difesa, con le sue manifestazioni fisiche: queste ultime l'hanno spaventata a sua volta e la sua mente ha collegato queste manifestazioni ai sintomi della sclerosi multipla. Quando riferisce di sentirsi intorpidita, avere la vista offuscata, avere poche energie, anche queste sono risponde di difesa, solo che sono troppo intense e disregolate.
C'è da aggiungere che spesso la nostra mente "seleziona" solo ciò a cui vogliamo credere, non considerando tutto il resto e che gli stimoli negativi giungono alla nostra coscienza più rapidamente di quelli positivi.
E' buona cosa, in questi casi, "fare pace" con il proprio corpo, e sarebbe necessario un lavoro terapeutico per cercare di far sì che possa vedere la realtà da nuovi punti di vista, connettendosi in modo sano con le sue emozioni, riuscendole a gestire, non avendone più paura e reagendo ad esse con risposte di difesa più equilibrate. Lei ha sicuramente le risorse per (re)agire e stare meglio, semplicemente in questo momento sono offuscate.
Se volesse provare ad intraprendere un percorso, può visitare il mio profilo: mi chiamo Chiara Lo Re, psicologa e psicoterapeuta, ho la mia attività a Torino ma svolgo anche terapia online. Le auguro una buona serata!
C.L.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 55 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, Prima di tutto, vorrei rassicurarla sul fatto che non è sola in questa situazione e che ci sono persone che possono aiutarla. Sono qui per ascoltarla e per cercare di capire insieme cosa sta succedendo nella sua vita.
Sembra che lei stia attraversando un momento molto difficile, con sintomi fisici e psicologici che la preoccupano profondamente. È comprensibile che si senta spaventata e confusa di fronte a tutto questo.
È importante capire che la mente e il corpo sono strettamente collegati e che lo stress emotivo può influenzare il benessere fisico. È possibile che alcuni dei sintomi che sta sperimentando siano legati alla sua depressione e all'ansia, inclusa l'ipocondria che menziona. Questo non significa che i suoi sintomi non siano reali o che lei debba ignorarli, ma è importante considerare anche l'aspetto psicologico nella sua situazione.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione accurata. Un medico di base o uno specialista potrebbero essere in grado di escludere eventuali cause fisiche dei suoi sintomi e fornirle un supporto adeguato per affrontare la sua salute mentale.
Per quanto riguarda i suoi genitori, capisco quanto sia frustrante sentirsi non compresi o sostenuti da coloro che la circondano. Potrebbe essere utile cercare di spiegare loro i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni in modo chiaro e calmo. Inoltre, potrebbe considerare di coinvolgerli nel suo percorso di cura, in modo che possano comprendere meglio le sue esigenze e offrirle il supporto di cui ha bisogno.
Infine, vorrei farle sapere che ci sono molte risorse disponibili per aiutarla. Se si sente a disagio o non sa a chi rivolgersi, non esitare a contattare un professionista della salute mentale. Ci sono terapie e trattamenti che possono aiutarla a gestire i suoi sintomi e a migliorare la sua qualità di vita.
il mio consiglio è quello di prendersi cura di sé stessa e di cercare il supporto di cui ha bisogno. Non è sola in questo e ci sono persone disposte ad aiutarla. Se lo desidera, possiamo parlare più approfonditamente di come possiamo affrontare insieme la sua situazione. Resto qui per lei.
le invio un abbraccio virtuale e le auguro tutto il meglio per il suo percorso di guarigione. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
Sembra che lei stia attraversando un momento molto difficile, con sintomi fisici e psicologici che la preoccupano profondamente. È comprensibile che si senta spaventata e confusa di fronte a tutto questo.
È importante capire che la mente e il corpo sono strettamente collegati e che lo stress emotivo può influenzare il benessere fisico. È possibile che alcuni dei sintomi che sta sperimentando siano legati alla sua depressione e all'ansia, inclusa l'ipocondria che menziona. Questo non significa che i suoi sintomi non siano reali o che lei debba ignorarli, ma è importante considerare anche l'aspetto psicologico nella sua situazione.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute per una valutazione accurata. Un medico di base o uno specialista potrebbero essere in grado di escludere eventuali cause fisiche dei suoi sintomi e fornirle un supporto adeguato per affrontare la sua salute mentale.
Per quanto riguarda i suoi genitori, capisco quanto sia frustrante sentirsi non compresi o sostenuti da coloro che la circondano. Potrebbe essere utile cercare di spiegare loro i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni in modo chiaro e calmo. Inoltre, potrebbe considerare di coinvolgerli nel suo percorso di cura, in modo che possano comprendere meglio le sue esigenze e offrirle il supporto di cui ha bisogno.
Infine, vorrei farle sapere che ci sono molte risorse disponibili per aiutarla. Se si sente a disagio o non sa a chi rivolgersi, non esitare a contattare un professionista della salute mentale. Ci sono terapie e trattamenti che possono aiutarla a gestire i suoi sintomi e a migliorare la sua qualità di vita.
il mio consiglio è quello di prendersi cura di sé stessa e di cercare il supporto di cui ha bisogno. Non è sola in questo e ci sono persone disposte ad aiutarla. Se lo desidera, possiamo parlare più approfonditamente di come possiamo affrontare insieme la sua situazione. Resto qui per lei.
le invio un abbraccio virtuale e le auguro tutto il meglio per il suo percorso di guarigione. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno. Quello che descrivi è un quadro di forte disagio e di grande sofferenza, e voglio provare a darti alcune informazioni, un piccolo contributo che spero ti possa aiutare.
Tutte quelle sensazioni fisiche che descrivi possono sicuramente dipendere da problemi come l'ansia e la depressione, compreso il formicolio che senti agli arti. Il legame fra mente e corpo è molto più forte di quello che siamo portati a pensare, e ogni difficoltà a livello mentale finisce per pesare sul nostro corpo; allo stesso modo accade che ogni problema a livello fisico influisce sul nostro umore. Se capisci e accetti tutto questo allora scopri che questo meccanismo può essere invertito, perché ogni miglioramento a livello fisico ti può portare a star meglio a livello mentale, e ogni progresso a livello mentale aumenta la salute del tuo corpo. È una cosa che all'inizio richiede molta fatica e molto impegno, e probabilmente non puoi affrontare tutto questo senza il supporto di un professionista della salute mentale; bisogna partire dalle piccole cose, perché se ci sentiamo deboli e fragili non possiamo pensare di affrontare subito i problemi più grossi. Se inizi però vedrai che ogni piccolo progresso ti può dare lo stimolo e l'energia per andare avanti, per stare sempre meglio. Devi però avere fiducia in te stessa e un po' di pazienza
Tutte quelle sensazioni fisiche che descrivi possono sicuramente dipendere da problemi come l'ansia e la depressione, compreso il formicolio che senti agli arti. Il legame fra mente e corpo è molto più forte di quello che siamo portati a pensare, e ogni difficoltà a livello mentale finisce per pesare sul nostro corpo; allo stesso modo accade che ogni problema a livello fisico influisce sul nostro umore. Se capisci e accetti tutto questo allora scopri che questo meccanismo può essere invertito, perché ogni miglioramento a livello fisico ti può portare a star meglio a livello mentale, e ogni progresso a livello mentale aumenta la salute del tuo corpo. È una cosa che all'inizio richiede molta fatica e molto impegno, e probabilmente non puoi affrontare tutto questo senza il supporto di un professionista della salute mentale; bisogna partire dalle piccole cose, perché se ci sentiamo deboli e fragili non possiamo pensare di affrontare subito i problemi più grossi. Se inizi però vedrai che ogni piccolo progresso ti può dare lo stimolo e l'energia per andare avanti, per stare sempre meglio. Devi però avere fiducia in te stessa e un po' di pazienza
Buongiorno e grazie per la condivisione, mi dispiace molto per ciò che sta vivendo, è difficile vivere con un corpo che sembra voglia tradirci. Ha consultato degli specialisti? Ci sono farmaci che intervengono anche sulle somatizzazioni, riducendo molto i sintomi. Un percorso di psicoterapia potrà aiutarla per mettere in campo tutte le risorse per fronteggiare questa condizione. Con l’impegno e il sostegno giusto riuscirà a riappropriarsi della sua vita. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Cara utente, mi dispiace per ciò che sta vivendo, la sua situazione sembra non darle tregua andando a generare un circolo vizioso.
Si, mente e corpo sono interconnessi per cui la mente può provocare queste sintomatologie che rendono la situazione più complessa.
E' giusto fare comunque delle visite mediche, magari affidandosi al sistema sanitario nazionale, per essere sicuri che non ci siano cause di natura organica e cercare di restringere il campo per la cura.
Non so se l'ansia e la depressione le sono state diagnosticate da un professionista, ma in caso contrario è importante affidarsi ad un professionista della salute mentale in primis per avere una diagnosi chiara e in secondo luogo per valutare l'inizio di un percorso terapeutico.
A piccoli passi, con il giusto supporto e una buona cura è possibile star meglio. Un caro saluto, Dott.ssa Simona Spiezia
Si, mente e corpo sono interconnessi per cui la mente può provocare queste sintomatologie che rendono la situazione più complessa.
E' giusto fare comunque delle visite mediche, magari affidandosi al sistema sanitario nazionale, per essere sicuri che non ci siano cause di natura organica e cercare di restringere il campo per la cura.
Non so se l'ansia e la depressione le sono state diagnosticate da un professionista, ma in caso contrario è importante affidarsi ad un professionista della salute mentale in primis per avere una diagnosi chiara e in secondo luogo per valutare l'inizio di un percorso terapeutico.
A piccoli passi, con il giusto supporto e una buona cura è possibile star meglio. Un caro saluto, Dott.ssa Simona Spiezia
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi questo suo momento. Mi dispiace molto per tutto il malessere che è costretta ad affrontare giorno dopo giorno, senza l'appoggio delle figure che le stanno accanto.
Alla sua domanda "la mente può veramente fare così tanto?" mi sento di risponderle "sì". Sicuramente può rivolgersi al medico per richiedere esami più approfonditi ed escludere una causa di natura organica, ma il secondo passo utile è intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla a raggiungere il benessere mentale. Spesso capita di vedere ciò che vogliamo vedere, più o meno inconsciamente e in questo momento in cui si trova a combattere con tanta sofferenza, la sua attenzione è stata catturata da un video su tiktok sulla sclerosi multipla. Il percorso terapeutico potrebbe aiutarla a spostare lo sguardo verso nuovi orizzonti e scoprire risposte e risorse presenti in lei. Cari saluti, Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Alla sua domanda "la mente può veramente fare così tanto?" mi sento di risponderle "sì". Sicuramente può rivolgersi al medico per richiedere esami più approfonditi ed escludere una causa di natura organica, ma il secondo passo utile è intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla a raggiungere il benessere mentale. Spesso capita di vedere ciò che vogliamo vedere, più o meno inconsciamente e in questo momento in cui si trova a combattere con tanta sofferenza, la sua attenzione è stata catturata da un video su tiktok sulla sclerosi multipla. Il percorso terapeutico potrebbe aiutarla a spostare lo sguardo verso nuovi orizzonti e scoprire risposte e risorse presenti in lei. Cari saluti, Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Buonasera gentile utente, leggo la sua condivisione e mi sorge una riflessione. La ricerca di risposte sul dare senso alla sua situazione sintomatologica può innescare, come ha già intuito lei stessa, un effetto a catena che non fa che ridurre ulteriormente la sua regolazione affettiva. Ma immagino che non sia facile astenersi dal farlo e che si senta "assediata" dalle emozioni, in una forma totalizzante che sembra debilitarla e invalidarla. La cosa più utile che le posso proporre per riacquistare il controllo della sua vita è di rivolgersi a uno psichiatra per l'inquadramento diagnostico più adeguato e successivamente iniziare un percorso terapeutico con uno psicologo. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento, cordialmente Dott. Claudio Pieroni
Cara utente, descrive una situazione di grande sofferenza, ma non irrisolvibile. I pensieri catastrofici associati all'ipocondria possono diventare invalidanti e compromettere effettivamente la qualità della sua vita. D'altronde, le numerose limitazioni cui sta andando incontro per provare a tenerli sotto controllo non fanno altro che aumentare la percezione di pericolo e di paura che possa accadere qualcosa di brutto a sé stessa o ai suoi cari. Anche condividere i propri timori con i familiari o gli amici può essere controproducente, e rimandarle l'idea di non essere compresa e accolta come vorrebbe.
L'ansia per le malattie e la paura delle proprie sensazioni corporee sono più diffuse di quanto non creda e possono essere efficacemente superate con un percorso psicologico mirato, che possa aiutarla a riacquisire familiarità e fiducia con il suo corpo e le sue percezioni. È indispensabile l'ascolto attento competente di un professionista. Non esiti a contattarmi qualora desiderasse ulteriori chiarimenti.
L'ansia per le malattie e la paura delle proprie sensazioni corporee sono più diffuse di quanto non creda e possono essere efficacemente superate con un percorso psicologico mirato, che possa aiutarla a riacquisire familiarità e fiducia con il suo corpo e le sue percezioni. È indispensabile l'ascolto attento competente di un professionista. Non esiti a contattarmi qualora desiderasse ulteriori chiarimenti.
Gentile utente grazie per aver codiviso la sua esperienza e i suoi vissuti di sofferenza. E' comprensibile come i pensieri fissi e ricorrenti siano impattanti e invalidanti nella sua vita quotidiana. Ritengo sarebbe molto utile richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la sua specifica situazione e condizione per comprendere i vissuti emotivi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti più faticosi e carichi di angoscia.
Se lo desidera rimango a disposizione.
Dott.ssa Francesca Maria Cerri Papotti
Se lo desidera rimango a disposizione.
Dott.ssa Francesca Maria Cerri Papotti
gentilissima grazie per aver scelto noi per esternare le tue difficoltà. Dal tuo racconto sento veramente tanta sofferenza e sicuramente la mente ed il corpo sono collegati, a volte quando non si sta bene con se stessi il nostro corpo sicuramente ne risente. le consiglio di intraprendere un percorso che la possa sostenere in questo momento cosi particolare della sua vita. Deve affrontare necessariamente le sue paure. Rimango a disposizione
Buona giornata
dott.ssa Imma Monaco
Buona giornata
dott.ssa Imma Monaco
Gentile utente, grazie per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e preoccupazioni, e mi dispiace molto per i vissuti negativi che da queste scaturiscono. Se dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso online, utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori modo ssa trovare una strada percorribile verso la serenità.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Un caro saluto, dott.ssa Anastasia Giangrande.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Un caro saluto, dott.ssa Anastasia Giangrande.
E' una situazione molto complicata da gestire da sola, se le va mi puo' contattare e possiamo fissare una chiacchierata conoscitiva così da espormi il problema e iniziare magari un percorso insieme.
Buona giornata
Elena Parodi
Buona giornata
Elena Parodi
cara giovane utente, sento forte la sua apprensione per il suo stato di salute psico fisico, il desiderio di capirne di più e risolvere quanto prima quanto le accade. Le consiglio di richiedere quanto prima un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione nel dettaglio, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi ad essa e sviluppare strategie necessarie per fronteggiare i momenti problematici prevenendo un potenziale irrigidimento della situazione. La vita è sua e Lei ha la responsabilità di fare ciò che crede sia necessario per vivere nel pieno delle sue potenzialità. Convinta che un percorso di consapevolezza possa aiutarla , la esorto a decidere per sè.
A disposizione anche per consulto online ,
Dott.ssa Lamanna Iolanda
Le auguro il meglio
A disposizione anche per consulto online ,
Dott.ssa Lamanna Iolanda
Le auguro il meglio
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza, che appare estremamente difficile e dolorosa. Quello che sta vivendo sembra un periodo di grande intensità emotiva, con molti sintomi fisici ed emotivi che si intrecciano, e capisco che possa sembrare insopportabile. La sua ansia e il continuo timore di malattie, unito ai sintomi fisici, stanno sicuramente alimentando un circolo vizioso che rende ancora più difficile affrontare la situazione. Le sensazioni fisiche che descrive, come l'intorpidimento delle estremità, la vista offuscata, il dolore muscolare, i disturbi intestinali e respiratori, non sono rari nei disturbi d'ansia e possono essere legati alla tensione costante e al livello elevato di stress psicologico. La mente può avere un impatto molto potente sul corpo, soprattutto quando si vive in uno stato di ansia cronica. I sintomi che lei menziona potrebbero essere anche una manifestazione somatica dell'ansia, che si manifesta attraverso il corpo, rendendo più difficile distinguere ciò che è psicologico da ciò che potrebbe essere fisico. Spesso, l'ansia può causare tensioni muscolari, disturbi intestinali e anche sensazioni di formicolio e vertigini. Il fatto che lei stia vivendo incubi, ansia notturna, e un senso di opprimente preoccupazione per la salute, sono segnali di un disagio emotivo profondo che va affrontato. Non è raro che la mente, in uno stato di stress, amplifichi le sensazioni fisiche e le trasformi in paure di malattie gravi. La preoccupazione costante per la salute, come l'ipocondria, può creare un'intensificazione dei sintomi e un circolo vizioso difficile da interrompere. Il fatto che stia cercando di gestire tutto da sola, senza il sostegno che meriterebbe dai suoi genitori, può farla sentire isolata e incomresa, il che aggrava ulteriormente la situazione. Non è facile concentrarsi sugli studi quando il suo corpo e la sua mente sono occupati da così tante preoccupazioni, ma è importante cercare di interrompere il circolo vizioso, magari iniziando da piccoli passi, come cercare di ottenere più supporto da un professionista, o trovare delle modalità per rilassarsi e ridurre la tensione accumulata. Quello che sta vivendo non significa che "stia impazzendo". È una manifestazione di un disagio psicologico molto forte che merita di essere trattato con la dovuta attenzione. L'aiuto psicoterapeutico, insieme a una consulenza medica per escludere eventuali problemi fisici, potrebbe aiutarla a comprendere meglio la relazione tra la sua mente e il corpo e a ridurre il livello di ansia e paura. La terapia cognitivo-comportamentale, ad esempio, è particolarmente efficace nel trattare l'ipocondria e i disturbi d'ansia. Le consiglio di parlarne con il suo psicologo o un altro professionista della salute mentale che possa aiutarla a gestire questa situazione in modo sicuro e con il supporto che merita. Non deve affrontare tutto da sola, e ci sono risorse per aiutarla a uscire da questo momento difficile.
Buongiorno, le consiglio vivamente un percorso psicologico per il trattamento dell'ansia. Cordiali saluti.
Ciao,
quello che stai vivendo è davvero faticoso da sopportare. I sintomi che descrivi possono essere causati dall’ansia, anche se sembrano fisici e spaventano molto. Il fatto che tutti gli esami siano risultati negativi è rassicurante, ma non toglie il tuo malessere – che è reale e merita attenzione.
Hai bisogno di un supporto psicologico costante, già nel breve. Se per te è più semplice, puoi iniziare anche online, per poi valutare eventualmente un percorso in presenza. Non devi affrontare tutto da sola, e chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di grande forza.
Se avrai bisogno, sarò a disposizione.
Un abbraccio.
Dott.ssa Emma Basilico, psicologa
quello che stai vivendo è davvero faticoso da sopportare. I sintomi che descrivi possono essere causati dall’ansia, anche se sembrano fisici e spaventano molto. Il fatto che tutti gli esami siano risultati negativi è rassicurante, ma non toglie il tuo malessere – che è reale e merita attenzione.
Hai bisogno di un supporto psicologico costante, già nel breve. Se per te è più semplice, puoi iniziare anche online, per poi valutare eventualmente un percorso in presenza. Non devi affrontare tutto da sola, e chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di grande forza.
Se avrai bisogno, sarò a disposizione.
Un abbraccio.
Dott.ssa Emma Basilico, psicologa
Ciao,
quello che stai vivendo è molto più comune di quanto pensi, anche se adesso ti sembra di essere completamente sola dentro a questa esperienza. I sintomi che descrivi – fisici, emotivi e cognitivi – si inseriscono in un quadro di forte ansia, ipocondria e depressione, e possono dare la sensazione di “stare impazzendo”, quando in realtà il corpo sta reagendo a uno stato di sovraccarico.
La mente, quando è in questa condizione, può davvero creare e amplificare sintomi fisici: formicolii, nodo alla gola, intorpidimento, disturbi visivi, sensazione di vescica piena, dolori muscolari, tachicardia, nausea, capogiri… sono manifestazioni molto frequenti nei periodi di intensa attivazione ansiosa e di stanchezza emotiva prolungata. Non indicano automaticamente una malattia neurologica. Il video che hai visto su TikTok ha semplicemente agganciato la tua parte più spaventata, che in questo momento è molto attiva e tende a collegare ogni sensazione a scenari estremi.
Il fatto che tu stia facendo pochissimo movimento, dorma male, abbia un tono dell’umore molto basso e sia in costante stato di allarme può spiegare gran parte dei sintomi fisici. L’intorpidimento e i formicolii, soprattutto, sono tipici sia dell’ansia che della vita molto sedentaria. Ma la tua mente ansiosa rifiuta questa spiegazione perché, in questo momento, ha bisogno di “controllare il pericolo”: è il meccanismo dell’ipocondria, non un segnale di malattia grave.
La cosa più importante però è un’altra: non stai esagerando, e non “basta non pensarci”. La depressione che descrivi – mancanza di energia, pianto, difficoltà di concentrazione, insonnia, incubi, pensieri catastrofici – merita un supporto adeguato. Da sola non puoi chiederti di studiare, essere produttiva o far finta che tutto vada bene: il tuo corpo e la tua mente stanno chiedendo aiuto.
In questo momento è essenziale:
che tu non interpreti ogni sintomo come prova di una malattia grave;
che tu possa confrontarti con un professionista che ti aiuti a ridurre l’ansia, gestire l’ipocondria e riportare stabilità emotiva;
che tu non resti sola con paure che si autoalimentano e ti fanno sentire senza via d’uscita.
Sì, la mente può fare moltissimo: può generare sintomi intensi, può spaventarti, può convincerti di essere in pericolo. Ma può anche tornare a funzionare in modo più calmo, se accompagnata nel modo giusto.
Il fatto che tu stia chiedendo aiuto è già un passo nella direzione giusta.
Resto a disposizione se vuoi capire meglio come affrontare questa fase e ritrovare un po’ di tranquillità.
Dott.ssa Sara Petroni
quello che stai vivendo è molto più comune di quanto pensi, anche se adesso ti sembra di essere completamente sola dentro a questa esperienza. I sintomi che descrivi – fisici, emotivi e cognitivi – si inseriscono in un quadro di forte ansia, ipocondria e depressione, e possono dare la sensazione di “stare impazzendo”, quando in realtà il corpo sta reagendo a uno stato di sovraccarico.
La mente, quando è in questa condizione, può davvero creare e amplificare sintomi fisici: formicolii, nodo alla gola, intorpidimento, disturbi visivi, sensazione di vescica piena, dolori muscolari, tachicardia, nausea, capogiri… sono manifestazioni molto frequenti nei periodi di intensa attivazione ansiosa e di stanchezza emotiva prolungata. Non indicano automaticamente una malattia neurologica. Il video che hai visto su TikTok ha semplicemente agganciato la tua parte più spaventata, che in questo momento è molto attiva e tende a collegare ogni sensazione a scenari estremi.
Il fatto che tu stia facendo pochissimo movimento, dorma male, abbia un tono dell’umore molto basso e sia in costante stato di allarme può spiegare gran parte dei sintomi fisici. L’intorpidimento e i formicolii, soprattutto, sono tipici sia dell’ansia che della vita molto sedentaria. Ma la tua mente ansiosa rifiuta questa spiegazione perché, in questo momento, ha bisogno di “controllare il pericolo”: è il meccanismo dell’ipocondria, non un segnale di malattia grave.
La cosa più importante però è un’altra: non stai esagerando, e non “basta non pensarci”. La depressione che descrivi – mancanza di energia, pianto, difficoltà di concentrazione, insonnia, incubi, pensieri catastrofici – merita un supporto adeguato. Da sola non puoi chiederti di studiare, essere produttiva o far finta che tutto vada bene: il tuo corpo e la tua mente stanno chiedendo aiuto.
In questo momento è essenziale:
che tu non interpreti ogni sintomo come prova di una malattia grave;
che tu possa confrontarti con un professionista che ti aiuti a ridurre l’ansia, gestire l’ipocondria e riportare stabilità emotiva;
che tu non resti sola con paure che si autoalimentano e ti fanno sentire senza via d’uscita.
Sì, la mente può fare moltissimo: può generare sintomi intensi, può spaventarti, può convincerti di essere in pericolo. Ma può anche tornare a funzionare in modo più calmo, se accompagnata nel modo giusto.
Il fatto che tu stia chiedendo aiuto è già un passo nella direzione giusta.
Resto a disposizione se vuoi capire meglio come affrontare questa fase e ritrovare un po’ di tranquillità.
Dott.ssa Sara Petroni
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.