buongiorno, dalle analisi fatte circa un mese fa, mi risulta la vitamina D molto bassa... 5, 0 ng/ml

13 risposte
buongiorno, dalle analisi fatte circa un mese fa, mi risulta la vitamina D molto bassa... 5, 0 ng/ml
il medico di base mi ha prescritto Annister 50.000 UI fialette, una ogni due settimane per un totale di sei fialette... (ne ho già prese due)
leggendo un pò vari articoli, vedo che vengono sconsigliate le "megadosi" ogni tot settimane invece di una dose minore ma quotidiana (o anche ogni due giorni) ... nello specifico veniva detto che le megadosi "spariscono" già dopo pochi giorni, e che sarebbe più indicata una quantità tipo di 10.000 UI quotidianamente ...
ora mi viene il dubbio su quale sia il modo migliore di assumere vitamina D...
faccio questa domanda perchè prima di parlarne con il mio dottore volevo sentire un altro parere medico e avere le idee più chiare
La vitamina D è disponibile e può essere assunta in modalità diverse ma comunque efficaci. Infatti la vitamina D a dosaggi elevati si deposita e si accumula nel tessuto adiposo e poi viene progressivamente assorbita. Le dosi e la durata del trattamento con vitamina D devono essere valutate dal medico sulla base delle specifiche esigenze ma il modo migliore di assumerla è sicuramente dopo i pasti, per favorirne l'assorbimento.
Un saluto. Dott.ssa Roberta Mariani Marini

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Buonasera, gli studi più recenti ci indicano che è più efficace una dose giornaliera di vitamina D piuttosto che una somministrazione massiva ogni 15 giorni o ogni 2-3 mesi. L'integrazione quotidiana consigliata in caso di forte carenza è di 2000 UI al giorno e quando la carenza è meno severa 1000 UI al giorno.
Saluti
Dott.ssa Francesca Altavilla
Buonasera, dosaggi e durata della terapia vanno valutate dal medico in base alla situazione clinica e alla predisposizione ad una carenza di vit.D. Purtroppo non conosco la sua storia clinica e non posso esprimermi in merito ma ritengo che la scelta del suo medico sia giusta e motivata. La saluto cordialmente
Salve, sono d'accordo con i colleghi. Buona giornata
Gentilissimo paziente
Concordo con i colleghi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Concordo con le risposte dei colleghi nella modalità di integrazione della VIT D.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno
In generale consiglio l’assunzione giornaliera
Cordiali saluti
Paola Resasco Dietista Nutrizionista
Buongiorno, concordo con i colleghi.
Un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Gentile paziente, la posologia e la durata del trattamento dipendono dalla condizione di partenza e dal tipo di integratore/farmaco che si decide di assumere. Le consiglio di chiedere chiarimenti al suo medico e sono certa che saprà darle tutte le spiegazioni dal caso. Cordialmente, dott.ssa Giulia Tavanti
Buongiorno. Recentemente, diversi studi hanno esaminato l'efficacia e la sicurezza di diverse modalità di somministrazione di vitamina D.
Uno studio condotto da Autier et al. (2021) ha valutato l'efficacia di dosi elevate di vitamina D nella correzione delle carenze. I risultati hanno suggerito che l'assunzione di dosi elevate, come quelle prescritte dal suo medico (Annister 50.000 UI fialette ogni due settimane), può essere efficace nel correggere rapidamente le carenze di vitamina D.
Tuttavia, un altro studio condotto da Manson et al. (2019) ha confrontato diverse modalità di somministrazione di vitamina D e ha suggerito che dosi più basse somministrate quotidianamente o ogni due giorni potrebbero essere altrettanto efficaci nel mantenere livelli ottimali di vitamina D nel lungo periodo, riducendo potenzialmente il rischio di carenze future.
Inoltre, uno studio di revisione condotto da Ross et al. (2020) ha esaminato gli effetti dell'assunzione di dosi elevate di vitamina D nel tempo e ha suggerito che l'assunzione di dosi più basse e più frequenti potrebbe essere preferibile per mantenere livelli stabili di vitamina D nel sangue senza rischi di sovradosaggio.
Pertanto, la scelta tra dosi elevate a intervalli più lunghi e dosi più basse somministrate più frequentemente dipende dalle esigenze individuali del paziente, dalla gravità della carenza e dalle eventuali condizioni di salute preesistenti. Resta sempre valido e cristallino il consiglio di discutere i propri dubbi con lo specialista di riferimento. Un caro saluto.
Essendo molto basso il suo valore di vitamina d il suo medico ha ritenuto opportuno, giustamente una formulazione ad alto dosaggio. Successivamente le consiglio una formulazione a più basso dosaggio con assunzione giornaliera. Inoltre la vitamina D va presa all'interno di uno spuntino o di un pasto. le consiglio anche di valutare la sua funzionalità epatica e renale perchè a volte un valore molto basso di vitamina D può correlarsi con alterazioni della funzionalità epatica e o renale in quanto la vitamina D alimentare inattiva iviene trasformata in vitamina D attiva in tali organi.
Buon pomeriggio! La vitamina D assume una grande importanza per la nostra salute, con benefici non solo per la salute dell’osso, ma anche del nostro sistemaimmunitario. Questa ha un emivita molto rapida, ossia la sua attività diminuisce, si dimezza quindi è importante assumerla con frequenza quotidiana con obiettivo di raggiungere livelli elevati con effetto benefico per la nostra salute
Le ultime raccomandazioni parlano di un'assunzione giornaliera di 2000 Ul al dì se la carenza è marcata e di 1000 Ul se la carenza è moderata. In totale accordo con quello che hanno riportato i colleghi,
Cordialmente dott. Marco Buonfiglio

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