Buongiorno cosa vuol dire se il mio ex mi ha bloccata poi sbloccata e poi bloccata di nuovo? È una t
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Buongiorno cosa vuol dire se il mio ex mi ha bloccata poi sbloccata e poi bloccata di nuovo? È una tattica narcisistica? Perché si comporta così?
Gentile utente, è difficile, con così poche informazioni a riguardo, stabilire se il comportamento del suo ex faccia parte di una “tattica” (seppur non sia propriamente corretto parlare di ”tattica narcisistica”).
È possibile però riflettere su come la fa stare questo comportamento, su come sta lei in questa situazione, e sui motivi per cui il comportamento del suo ex assume importanza per lei.
Un caro saluto,
Dr.ssa Diane Zanella
È possibile però riflettere su come la fa stare questo comportamento, su come sta lei in questa situazione, e sui motivi per cui il comportamento del suo ex assume importanza per lei.
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Dr.ssa Diane Zanella
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Gentilissima buongiorno, è difficile comprendere le ragioni di un comportamento senza conoscere un po' di più chi le compie. Il punto su cui mi soffermerei è piuttosto: perché lei da così importanza alle scelte del suo ex che, in quanto ex, dovrebbe non far parte più della sua vita? Non crede che se riuscisse a non preoccuparsi di cosa fa il suo ex la sua vita sarebbe più facile? Resto a disposizione se volesse affrontare l'argomento e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Concordo pienamente con le colleghe e aggiungo che mi sembra un comportamento incoerente e immaturo. Poi sarebbe più interessante sapere come sta lei difronte a questo comportamento . Cordiali saluti. Dott.ssa Moretti Selina
Gentile utente comprendere cosa spinge il suo ex a comportarsi così è difficile. Come le hanno già suggerito le colleghe provi a riflettere sul perché lei si interessa ancora a lui nonostante sia il suo ex.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Salve, mi accodo a ciò che è già stato detto in maniera molto corretta dalle colleghe, ovvero che non è possibile classificare un singolo comportamento come sintomo o come indicatore di qualche patologia, premettendo che non sarebbe in alcun modo deontoligico e pratico fare una diagnosi "per procura", o di seconda mano se preferisce, dal momento che nella nostra professione abbiamo bisogno di trovarci dinanzi la persona interessata. Concludo dicendo che sarebbe utile, magari all'interno di uno spazio a lei dedicato, cercare di comprendere perchè il comportamento del suo ex rivesta importanza e quale significato potrebbe avere per lei.
Cordiali Saluti, Dott. Edoardo Garlaschi
Cordiali Saluti, Dott. Edoardo Garlaschi
Carissima
Da quello che racconta si potrebbe ipotizzare una situazione di conflittualità con il suo ex che controllerebbe la vostra distanza emotiva attraverso il blocco sui social.
Questo atteggiamento che molti utilizzano per continuare comunque a manifestare il proprio disappunto è tipico di questo periodo storico influenzato dall’uso dei social.
Se questa situazione è per lei motivo di sofferenza potrebbe provare a rispettare questa sua decisione e riprendere in mano la sua vita ,,, forse un periodo di no contact potrebbe in qualche modo portare chiarezza su ciò che è successo tra di voi..
Rimango a sua disposizione anche on line qualora avesse bisogno di un supporto psicologico.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Margutti
Da quello che racconta si potrebbe ipotizzare una situazione di conflittualità con il suo ex che controllerebbe la vostra distanza emotiva attraverso il blocco sui social.
Questo atteggiamento che molti utilizzano per continuare comunque a manifestare il proprio disappunto è tipico di questo periodo storico influenzato dall’uso dei social.
Se questa situazione è per lei motivo di sofferenza potrebbe provare a rispettare questa sua decisione e riprendere in mano la sua vita ,,, forse un periodo di no contact potrebbe in qualche modo portare chiarezza su ciò che è successo tra di voi..
Rimango a sua disposizione anche on line qualora avesse bisogno di un supporto psicologico.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Margutti
Buongiorno, non si può stabilire se sia una tattica, o meno, con così poche informazioni. Sicuramente non è lineare ma confusivo. Come la fa sentire questa mancanza di stabilità nel suo comportamento? Riflettere su gli effetti che ha su di lei è molto importante.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara,
Le dinamiche relazionali possono essere complesse e spesso rispecchiano una moltitudine di emozioni, sentimenti e intenzioni. Comprendere le ragioni dietro le azioni di un'altra persona può essere difficile, specialmente quando queste azioni sono ambigue come nel caso dell'alternarsi tra bloccare e sbloccare su una piattaforma digitale.
Ambivalenza emotiva: Questo comportamento potrebbe riflettere ambivalenza o confusione riguardo ai propri sentimenti. Potrebbe non essere sicuro su come vuole che sia il vostro rapporto o come gestire il distacco.
Gestione delle emozioni: Bloccare e poi sbloccare può anche essere un modo per gestire le proprie emozioni. In alcuni momenti potrebbe sentirsi sopraffatto e scegliere di mettere una distanza, mentre in altri potrebbe voler sapere di te.
Comportamento narcisistico: Sebbene il bloccare e sbloccare possa essere visto come un "gioco di potere", non è necessariamente indicativo di un comportamento narcisistico. I comportamenti narcisistici tendono ad essere caratterizzati da manipolazione, mancanza di empatia e bisogno di ammirazione, tra le altre caratteristiche.
Risposta a circostanze esterne: Ci potrebbero essere motivi esterni al vostro rapporto che influenzano il suo comportamento, come ad esempio consigli di amici o familiari, altre relazioni, o situazioni personali.
Senza una comunicazione diretta con lui, è difficile determinare con certezza le ragioni dietro le sue azioni. Se senti che questa situazione ti sta causando stress o confusione, potrebbe essere utile consultare uno psicologo per discutere i tuoi sentimenti e ricevere orientamento su come gestire la situazione.
Ti auguro di trovare chiarezza e serenità nel tuo percorso.
Cordiali saluti,
Ilaria.
Le dinamiche relazionali possono essere complesse e spesso rispecchiano una moltitudine di emozioni, sentimenti e intenzioni. Comprendere le ragioni dietro le azioni di un'altra persona può essere difficile, specialmente quando queste azioni sono ambigue come nel caso dell'alternarsi tra bloccare e sbloccare su una piattaforma digitale.
Ambivalenza emotiva: Questo comportamento potrebbe riflettere ambivalenza o confusione riguardo ai propri sentimenti. Potrebbe non essere sicuro su come vuole che sia il vostro rapporto o come gestire il distacco.
Gestione delle emozioni: Bloccare e poi sbloccare può anche essere un modo per gestire le proprie emozioni. In alcuni momenti potrebbe sentirsi sopraffatto e scegliere di mettere una distanza, mentre in altri potrebbe voler sapere di te.
Comportamento narcisistico: Sebbene il bloccare e sbloccare possa essere visto come un "gioco di potere", non è necessariamente indicativo di un comportamento narcisistico. I comportamenti narcisistici tendono ad essere caratterizzati da manipolazione, mancanza di empatia e bisogno di ammirazione, tra le altre caratteristiche.
Risposta a circostanze esterne: Ci potrebbero essere motivi esterni al vostro rapporto che influenzano il suo comportamento, come ad esempio consigli di amici o familiari, altre relazioni, o situazioni personali.
Senza una comunicazione diretta con lui, è difficile determinare con certezza le ragioni dietro le sue azioni. Se senti che questa situazione ti sta causando stress o confusione, potrebbe essere utile consultare uno psicologo per discutere i tuoi sentimenti e ricevere orientamento su come gestire la situazione.
Ti auguro di trovare chiarezza e serenità nel tuo percorso.
Cordiali saluti,
Ilaria.
Buongiorno,
è difficile darle un feedback su questo non conoscendo la persona con cui ha avuto una relazione. Piuttosto mi soffermerei sul fatto che molto probabilmente non ha ancora elaborato la fine della storia con il suo ragazzo. Potrebbe esserle di sostegno in questo momento uno specialista che la possa supportare aiutandola così a dare un senso a quanto le è accaduto.
Cordiali Saluti
Dott Diego Ferrara
è difficile darle un feedback su questo non conoscendo la persona con cui ha avuto una relazione. Piuttosto mi soffermerei sul fatto che molto probabilmente non ha ancora elaborato la fine della storia con il suo ragazzo. Potrebbe esserle di sostegno in questo momento uno specialista che la possa supportare aiutandola così a dare un senso a quanto le è accaduto.
Cordiali Saluti
Dott Diego Ferrara
Buonasera gentile utente, quando il suo ex la sblocca e la blocca, potrebbe significare diverse cose: potrebbe essere che sente la sua mancanza e vuole riallacciare i rapporti o semplicemente curiosità su cosa stia facendo. Oppure potrebbe indicare che sta cercando di provocarla o di stabilire un nuovo contatto.
L'importante è non trarre delle conclusioni affrettate e lavorare su se stessi per capire se è ancora dipendente e se ha bisogno di aiutato per superare la relazione.
Sono a disposizione, anche online.
Un saluto, dottoressa Nibbioli.
L'importante è non trarre delle conclusioni affrettate e lavorare su se stessi per capire se è ancora dipendente e se ha bisogno di aiutato per superare la relazione.
Sono a disposizione, anche online.
Un saluto, dottoressa Nibbioli.
Gentile utente, riterrei alquanto scorretto attribuire un'etichetta diagnostica sulla base di un singolo comportamento, anche se riconosco che per lei sia molto confusivo e spiacevole. Questo atteggiamento mette sicuramente in risalto un desiderio di controllo: se io ti blocco, non mi puoi bloccare tu, e questo già mi rassicura; inoltre se sono io a bloccarti, sono libero di sbloccarti all'occorrenza se volessi vedere qualche contenuto che pubblichi, oppure se mi venisse voglia di vedere se sei online, oppure anche se mi venisse voglia di scriverti; non lascio a te questa libertà di bloccarmi, perché ho il timore che tu possa non sbloccarmi più, rendendomi impossibile avere il controllo dei nostri eventuali contatti. È un atteggiamento che ha anche degli aspetti infantili, a ben vedere. Può significare che, seppure la vostra relazione sia giunta al termine, lui sia curioso rispetto alle sue attività. Quando si interrompe una storia, circolano sentimenti di rabbia e delusione, ma anche di nostalgia, di mancanza. Quest'ambivalenza fa parte di tutti noi, non significa per forza che lui abbia dei ripensamenti su di voi.
Se vuole però parlarne più approfonditamente, in modo tale che io possa capire meglio la situazione e quindi aiutarla in maniera più efficace, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Se vuole però parlarne più approfonditamente, in modo tale che io possa capire meglio la situazione e quindi aiutarla in maniera più efficace, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Gentile utente, come anche i colleghi le hanno suggerito sono d'accordo anch'io sul porre l'attenzione a come si sente lei nei confronti di questo ragazzo in seguito ai suoi comportamenti. E' importante essere consapevoli di come ci sentiamo e quali strumenti abbiamo per fronteggiare le situazioni che ci accadono.
Se le fa piacere sono disponibile ad un colloquio anche on line.
Cordiali saluti
Dott.ssa Lara Rizzo
Se le fa piacere sono disponibile ad un colloquio anche on line.
Cordiali saluti
Dott.ssa Lara Rizzo
Salve,
a riguardo della tua richiesta non riesco a darti una possibile spiegazione.
Richiedi una consulenza per poter avere più dati e capire insieme .
Rimango a disposizione online
Saluti
Dott.ssa Margherita Motta
a riguardo della tua richiesta non riesco a darti una possibile spiegazione.
Richiedi una consulenza per poter avere più dati e capire insieme .
Rimango a disposizione online
Saluti
Dott.ssa Margherita Motta
Gentile Utente,
il comportamento del suo ex, così come lei lo descrive, parrebbe assimibilabile a una tendenza sempre più diffusa nell'era delle interazioni digitali: il breadcrumbing, tradotto "seminare le briciole". Come potrà intuire, vi è un riferimento letterario alla fiaba di Hänsel e Gretel, i quali seminavano briciole di pane per lasciare una traccia da seguire al ritorno verso casa. Il breadcrumbing, analogamente, è una modalità ambigua e contraddittoria di mandare segnali di ricerca di vicinanza. Ci sono diversi studi recenti che evidenziano elementi narcisistici in questa pratica, purtroppo, per dare fondamento alla sua intuizione e una risposta ai suoi dubbi sono necessari approfondimenti.
Saluti
il comportamento del suo ex, così come lei lo descrive, parrebbe assimibilabile a una tendenza sempre più diffusa nell'era delle interazioni digitali: il breadcrumbing, tradotto "seminare le briciole". Come potrà intuire, vi è un riferimento letterario alla fiaba di Hänsel e Gretel, i quali seminavano briciole di pane per lasciare una traccia da seguire al ritorno verso casa. Il breadcrumbing, analogamente, è una modalità ambigua e contraddittoria di mandare segnali di ricerca di vicinanza. Ci sono diversi studi recenti che evidenziano elementi narcisistici in questa pratica, purtroppo, per dare fondamento alla sua intuizione e una risposta ai suoi dubbi sono necessari approfondimenti.
Saluti
Buongiorno, non voglio essere ripetitiva in quanto già stato detto dai colleghi che non conoscendo la relazione risulta difficile dare una risposta.
Ma una domanda da porsi è: ma tu vuoi stare con una persona che si comporta così? Ti fa bene?
Rifletti su questo e non dimenticare mai di amare prima se stessi
Ma una domanda da porsi è: ma tu vuoi stare con una persona che si comporta così? Ti fa bene?
Rifletti su questo e non dimenticare mai di amare prima se stessi
Gentile utente, non è facile rispondere alla sua domanda non avendo tanti elementi. Come sta lei in seguito a questi comportamenti? Che effetto hanno su di lei? Si concentri su questo!
Buongiorno, il suo ex che la blocca e sblocca ripetutamente potrebbe indicare confusione emotiva, tentativi di controllo o manipolazione. Non è necessariamente narcisismo, ma potrebbe essere immaturità. Consideri di parlare con qualcuno di fiducia per supporto. Cordiali saluti
Buonasera. Quello che fa mostra la sua insicurezza.
Distinti Saluti
Dott.ssa Sarno
Distinti Saluti
Dott.ssa Sarno
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia. Non esiste una risposta alla sua domanda senza conoscere tutta la storia che vi lega. Se desidera parlarne, io sono a disposizione anche online.
Dott.sa Elena Bonini
Dott.sa Elena Bonini
Salve, bisogna analizzare a fondo la situazione e ogni dinamica relazionale per capire sintomi e comportamenti o tattiche narcisistiche.
Buongiorno, quello che sta vivendo è comprensibilmente fonte di confusione, dolore e tante domande. Quando una persona a cui abbiamo voluto bene (come un ex partner) compie gesti ambigui, come bloccarci, poi sbloccarci e poi bloccarci di nuovo, è normale chiedersi che cosa ci sia dietro, se ci sia un significato profondo, se stia cercando di manipolarci o semplicemente se stia cercando attenzione. Da un punto di vista cognitivo-comportamentale, è utile partire dal suo vissuto: come si è sentita quando è stata bloccata? E quando è stata sbloccata? Quali pensieri sono comparsi in quei momenti? La sua mente, comprensibilmente, può aver cercato di dare un senso a questo comportamento in modo immediato, magari facendo ipotesi su intenzioni manipolative o su caratteristiche di personalità dell’altro. È una strategia mentale che adottiamo tutti per sentirci più al sicuro di fronte a situazioni ambigue. Il bloccare e sbloccare una persona, in effetti, può avere motivazioni molto diverse. A volte è un modo impulsivo per prendere distanza, per gestire la rabbia o la delusione. Altre volte può essere una tattica più consapevole per attirare attenzione o per influenzare l’altro. Non possiamo sapere con certezza cosa stia provando il suo ex, ma quello che conta davvero, in questo momento, è ciò che tutto questo sta generando in lei. La domanda che potrebbe essere più utile porsi è: come mi fa stare tutto questo? E ancora: che cosa dice di me il fatto che io stia cercando una spiegazione a questo comportamento? Non perché ci sia qualcosa di sbagliato in lei, ma perché forse dietro c'è il bisogno profondo di avere delle risposte, di chiudere un cerchio che è rimasto aperto, di sentirsi vista, compresa, forse anche rispettata. È importante non perdersi nell'interpretare ogni gesto dell’altro, soprattutto se quel gesto genera in lei sofferenza o la tiene agganciata a un legame che forse sta cercando di elaborare. Quando si attribuisce all’altro un’etichetta come “narcisista”, si rischia, spesso senza volerlo, di spostare tutta l’attenzione su di lui e di dimenticare che ora, al centro, c’è lei: con i suoi sentimenti, le sue ferite e il suo diritto di stare meglio. Se sente che questo tira e molla sui social la fa stare male, è del tutto legittimo considerare di proteggersi da questi comportamenti, anche limitando l’accesso alle sue informazioni o scegliendo di non monitorare più cosa fa il suo ex. Non si tratta di vendetta o di indifferenza, ma di prendersi cura della propria salute emotiva. In un percorso psicologico, lavorare su questi pensieri ricorrenti, sulla gestione dell’incertezza e sul bisogno di chiusura può fare una grande differenza. Può aiutarla a ridare valore a sé stessa, a ricostruire un senso di stabilità interiore e a non sentirsi più dipendente dalle azioni di qualcun altro per sentire di valere o per avere pace. Le ricordo che lei non è sola in questo momento e che cercare un confronto, come sta facendo ora, è già un atto di forza e di consapevolezza. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno,
purtroppo non avendo informazioni riguardo la vostra storia o il vostro rapporto, non è possibile analizzare il suo comportamento.
Potrebbe riflettere una curiosità di vedere il suo profilo, un tentativo di farsi notare, oppure una confusione su cosa vuole, per capire se ha un desiderio di tornare con lei oppure no.
Se vuole parlarne ancora, mi contatti pure.
Dott.ssa Elena Brizi, psicologa
purtroppo non avendo informazioni riguardo la vostra storia o il vostro rapporto, non è possibile analizzare il suo comportamento.
Potrebbe riflettere una curiosità di vedere il suo profilo, un tentativo di farsi notare, oppure una confusione su cosa vuole, per capire se ha un desiderio di tornare con lei oppure no.
Se vuole parlarne ancora, mi contatti pure.
Dott.ssa Elena Brizi, psicologa
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