Buongiorno a tutti. Chiedo consigli/aiuto per levarmi la mia ex dalla testa. È possibile ancora ch

21 risposte
Buongiorno a tutti.
Chiedo consigli/aiuto per levarmi la mia ex dalla testa. È possibile ancora che io la voglia dopo tutto quello che mi ha fatto?
Abbiamo avuto una relazione molto tossica, lei rispecchia la figura che viene definita narcisista.
Riassumendo nel nostro rapporto non mancava la gelosia la possessività, non potevo essere me stessa al 100% perché il riferimento cadeva sempre in qualcosa che poi si tramutava in gelosia. Ci siamo lasciate parecchie volte e altrettante siamo tornate insieme. La mia vita era diventata la sua vita, le sue amicizie le mie, praticamente con il senno di poi e a mente lucida ho capito in che guaio mi ero messa e la pericolosità della relazione. In cuor mio sapevo già cosa stavo rischiando durante la relazione ed infatti la penultima volta che ci siamo lasciate quando lei ha iniziato la sua vita da single io sono stata con un uomo, poi sono tornata da lei in lacrime e lì è iniziato un altro calvario, per lei quello che avevo fatto era tradimento. Ragion per cui dovevo sottostare a ciò che le dava fastidio e quindi eliminare i miei social, eliminare alcune figure dai miei social, eliminare tante cose. Se uscivo sola con le mie amiche c'era sempre qualche problema ma in realtà mi sono accorta che questo era già successo da prima e non solo dopo questa rottura, già da prima io dovevo modificare sempre qualcosa di me perché per lei era esagerata o attirava l'attenzione.
Siamo arrivate quindi all'inizio dell'estate scorsa cariche di problemi e lì mi ha lasciata perché per lei avevo fatto un grosso errore cambiando la mia img di WhatsApp con una foto allo specchio. Da lì una tragedia perché non sono "foto da fare"alla mia età perché non avevo fatto foto con lei . Lì il mio cervello si è come arreso e anziché sottostare nuovamente ho reagito, come ? Semplicemente uscendo, le altre volte rimanevo a casa e stavolta invece ho iniziato ad uscire con le amiche a fare cose. Nella cerchia delle mie amicizie è subentrata una ragazza che mi dava attenzioni, la mia ex rendendosene conto, solo Lì è tornata da me ma solo per mettermi le mani al collo e chiamarmi "b******".
Ho continuato ad uscire evitandola in tutti i modi, le sue amiche si sono comportate da persone cattive, molto cattive quindi ho chiuso anche con loro anche se loro in realtà avevano già chiuso con me.
Mi ritrovo ancora oggi a fronteggiare certe situazioni, come sentirle ridere e sghignazzare se passo e cose di questo genere.
Ma la cosa che mi disturba di più è pensarla ancora , sognarla e cose così.
In cuor mio so che l'unica cosa che vorrei è che lei tornasse da me pentita di quello che mi ha fatto in 4 anni e che ricominciassimo... Ma questo non accadrà mai perché lei non mi vuole più.
A fine estate le avevo anche mandato un msg dicendole che mi mancava nonostante tutto il male ricevuto, ma lei mi ha fatto scrivere da una sua amica che a sua volta mi ha offesa e umiliata.
Le mie amiche non si sono mai permesse nemmeno durante l'estate quando lei sbloccava il mio numero solo per insultarmi e augurarmi la morte in svariati modi ( malattie ecc).
So che mi ha fatto del male, io lo so. Per questo non tornerò da lei, ma perché ancora spero ? Perché ancora la penso ? Sono stanca, molto stanca. Vorrei vivermi la mia vita, viaggiare anche sola ( ho comprato anche lo zaino adatto) ma qualcosa mi blocca.
Vorrei fare tutto con lei.
Non so più come fare a levarmela dalla testa.
Chiedo quindi consigli, pareri, qualsiasi cosa.
Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente, mi dispiace per il periodo difficile che sta attraversando. È comprensibile che ci siano sentimenti contrastanti, tra il desiderio di liberarsi da una persona che le ha fatto del male e l'ostinato desiderio di sperare in un ritorno.
È importante riconoscere che le relazioni tossiche possono avere un impatto significativo sulla nostra salute emotiva e mentale.
Il fatto che lei continui a pensarla e a sognarla potrebbe essere dovuto a vari fattori, tra cui l'effetto delle dinamiche della relazione, la dipendenza emotiva e l'incertezza riguardo al futuro. La speranza di un ritorno potrebbe essere alimentata dal desiderio di recuperare il controllo o di riavere ciò che sembrava mancare nella sua vita.
Per iniziare il processo di guarigione, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo. Un professionista può aiutarla a esplorare e comprendere meglio i suoi sentimenti, a sviluppare strategie per gestire il dolore e a costruire una visione più sana di sé stessa e delle relazioni.
Inoltre, concentrarsi su attività che le portano gioia e soddisfazione, come viaggiare o esplorare nuovi interessi, potrebbe contribuire a distrarre la sua mente e a riempire la sua vita di esperienze positive. Cerchi il sostegno di amici e familiari che possano comprendere il suo percorso e offrirle un supporto emotivo.
Ricordi che la guarigione richiede tempo e impegno, e che è importante concentrarti su sé stessa e sul suo benessere. Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti. Un caro saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso
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Buonasera. Dopo la chiusura di una relazione particolarmente difficile come quella che ha vissuto e che descrive è spesso necessario del tempo per elaborare la separazione, per comprendere più a fondo l’esperienza vissuta e darle senso rispetto a se stessi ed alla propria storia personale. Potrebbe essere opportuno rivolgersi ad un/a professionista se sentisse la necessità di avere un proprio spazio personale di ascolto e di elaborazione dell’esperienza attraverso il quale poter rispondere alle domande che si sta ponendo e promuovere il proprio benessere personale e relazionale. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Carissima, l'attrazione è un grande mistero e lei, nonostante tutto, si è innamorata. E tutte le persone innamorate faticano a lasciar andare il progetto che aveva iniziato e coltivato. La sua parte razionale le ha detto: Basta! Ma la sua parte emotiva è ancora là, dentro la relazione. Per staccare ed elaborare il vissuto emotivo ci vuole più tempo. Si faccia aiutare da un terapeuta in questo inevitabile percorso, poco per volta uscirà da una relazione sicuramente tossica per lei, con una persona che non le somiglia, almeno nei valori.
Un caro saluto
Dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile utente, Comprendo quanto sia difficile per lei affrontare questa situazione emotivamente complessa e dolorosa. È evidente che abbia vissuto una relazione molto difficile e tossica, caratterizzata da manipolazioni, gelosia e controllo da parte della sua ex partner, che sembra avere tratti narcisistici. È normale che, nonostante il male inflitto, provi ancora sentimenti ambivalenti e speranze di riconciliazione, soprattutto considerando la natura complessa del legame che avete condiviso.

È importante per lei focalizzarsi sul suo benessere emotivo e sulla sua ripresa. Potrebbe essere utile cercare supporto da parte di uno psicologo o uno psicoterapeuta per elaborare il dolore e le conseguenze emotive di questa relazione tossica, sviluppare strategie per affrontare i sentimenti residui e imparare a costruire relazioni più sane e soddisfacenti in futuro. È un percorso che richiederà tempo e impegno, ma è possibile superare questa situazione e costruire una vita più serena e autentica. Sono qui per ascoltarla e sostenerla lungo questo cammino.
Salve,
il vissuto che descrive mostra un tormento che richiede attenzione e cura.
Le dinamiche relazionali che descrive sono effettivamente tipiche di un soggetto narcisistico e la proposta relazionale che quasi sempre si istaura con questo genere di personalità è spesso contraddistinta dalla manipolazione e da legami ambigui e soffocanti nonché pericolosi. Non stupisce dunque che anche lei si senta così soggiogata e limitata nella libertà di riprendere la sua vita in mano. Tuttavia la sua determinazione a interrompere questa relazione è l'inizio di un riscatto che se opportunamente accompagnato da una psicoterapia, potrà finalmente condurla alla sua realizzazione. Non si privi del diritto di vivere la sua vita e tenga conto che il gioco dei sensi di colpa e delle dinamiche ambivalenti sono una danza relazionale utile all'Altro per tenerla legata a sé.
E' prezioso che in Lei si rigeneri il desiderio di rifarsi la sua vita e albeggi il desiderio di viaggiare e varcare nuovi orizzonti.
Attorno a lei, ci sono amicizie sane che tifano per la sua rinascita. Le coltivi e inizi un percorso di psicoterapia per consolidare i suoi punti di forza, la sua autostima e l'interruzione di questo legame nocivo; solo così farà in modo che nella sua vita futura un rapporto tanto malsano non ricapiti mai più.
Un saluto.
Dott.ssa Licia Cutaia
Gentile utente, comprendo la complessità e la sofferenza che sta vivendo in questo momento a causa della sua relazione passata con la sua ex compagna. Sembra infatti che sia stato un rapporto molto difficile e tossico, caratterizzato da gelosia, possessività e controllo emotivo.

Trovo tuttavia importante riconoscerle il coraggio che ha avuto nel prendere consapevolezza della situazione e nel cercare di rompere questo ciclo dannoso. È chiaro infatti che abbia vissuto un periodo di grande conflitto interno, tra il desiderio di tornare con lei e il riconoscimento del danno che questa relazione le ha inflitto.

La persistenza dei pensieri e dei sentimenti riguardanti la sua ex può essere comprensibile considerando l'intensità e la durata della relazione, oltre alle ferite emotive subite. È un processo che richiede tempo e pazienza per una completa guarigione.

Tuttavia, è essenziale concentrarsi sul suo benessere emotivo e sulla sua autostima. È importante ricordare che merita di essere trattata con rispetto e dignità in una relazione, e che nessuno ha il diritto di controllarla o manipolarla.

Rivolgersi a uno psicologo potrebbe essere di grande aiuto per elaborare i suoi sentimenti, per affrontare il trauma emotivo subito, ma soprattutto per imparare a costruire relazioni più sane e appaganti in futuro.

Inoltre, potrebbe essere utile concentrarsi su se stessa e sulle attività che le danno gioia e realizzazione personale, come viaggiare o dedicarsi a nuovi hobby. Investire nella propria felicità e autostima può aiutare a distaccarsi gradualmente dalla relazione passata e a guardare avanti con fiducia e ottimismo.

Infine, cerchi di circondarsi di persone che la sostengono e la valorizzano per chi è veramente. Le amicizie sane e supportive possono essere un prezioso sostegno durante il processo di guarigione.

Ricordi che è normale sentirsi ancora legata al passato, ma con il tempo e l'impegno nel lavorare su sè stessa, potrà liberarsi dalle catene emotive che la legano alla sua ex e costruire una vita piena di felicità e soddisfazione. Resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio, domanda o perplessità. Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Gentile utente di mio dottore,
la chiusura di una relazione particolarmente difficile richiede del tempo per essere elaborata.
A volte tale elaborazione può avvenire in automatico, altre volte no ed è necessario rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Nel caso, resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto; ricevo anche on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, in questi casi si perde spesso l'obiettivo e il punto di osservazione giusti. Ponendo l'attenzione sul/la narcisista e sul suo modo disfunzionale di controllare le relazioni. Ma tutto questo il/la narcisista lo fa perchè c'è un'altra persona che lo rende possibile. Sono molto bravi in questo, a selezionare il/le partners. Lei dovrebbe intraprendere un percorso personale affinchè questa cosa non possa ricapitare, lavorando su tratti di personalità dipendenti e passività. Oltre che probabilmente sull'autostima.
Gentile Utente mi spiace per la situazione che sta vivendo.
Lei si è resa conto che la sua relazione era tossica, caratterizzata da dinamiche di controllo manifestato in vari modi: gelosia, possessività, condizionare le frequentazioni, le espressioni di sé .
Spera però che la sua ex torni pentita del suo comportamento, non ha però descritto un comportamento errato di questa persona ma il suo modo di essere, che ha infatti manifestato per 4 anni non in un'occasione,
ciò credo che necessiti di una riflessione da parte sua, inoltre seppur una persona può cambiare ciò non dipende solo dalla volontà nè può avvenire in un breve lasso di tempo e richiede sempre un desiderio personale di cambiamento.
Dovrebbe riflettere un po' anche su cosa l'ha tenuta per un così lungo tempo ed in una certa misura ancora la lega ad una persona che le ha procurato una sofferenza ed un disagio così forti.
Credo che il progetto del viaggio sia molto positivo ma credo anche che senza un viaggio più interiore e simbolico che aumenti la sua consapevolezza sull'accaduto, farà più fatica ad andare avanti per la sua strada. Cordiali Saluti
Salve e Grazie mille di questo suo messaggio, così profondo e sofferente
Lei in questo momento porta una tematica molto frequente e le sfato una cosa, non c’è nulla di strano nel continuare a volere qualcuno che ci ha ferito. Spesso si crea una forma di dipendenza affettiva dalla quale è difficile uscire,
Cosa l’ha avvicinata a lei e cosa ad oggi la spinge lontanto?
Ma più di tutto, con chi altro le capita spesso di farsi “sovvertire” e sovrastare?
Dove finisce lei e dove inizia l’altra ?
Queste potrebbero essere domande che possono iniziare a crearle spunti di riflessioni e di movimento
Dott.ssa Caracciolo
Gentile utente, la ringrazio tanto per aver condiviso questi suoi vissuti. Sono temi molto ampi, le consiglio di contattare uno psicologo e di intraprendere un supporto psicologico, anche solo delle consulenze per fare chiarezza.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Comprendere e superare un'attrazione persistente verso un'ex partner, specialmente dopo una relazione tossica, può essere un processo difficile e complesso. Ecco alcuni spunti che potrebbero aiutarti a riflettere e a trovare una via d'uscita:

Accettazione e Lutto: È importante riconoscere e accettare i propri sentimenti. Anche se la relazione era tossica, è normale provare dolore, nostalgia, e persino desiderare la riconciliazione. Consentiti di fare il lutto per la relazione finita, accettando che è normale sentirsi così.
Riflessione Personale: Cerca di capire perché ti senti attratta verso qualcuno che ti ha fatto del male. Spesso, dietro l'attrazione verso partner nocivi, ci sono dinamiche psicologiche profonde, come bassa autostima, paura della solitudine, o modelli di attaccamento insicuro. Comprendere queste dinamiche può essere il primo passo per non ripetere gli stessi schemi in futuro.
Supporto Esterno: Parlarne con un terapeuta può essere molto utile. Un professionista può offrirti supporto, comprensione e strategie per lavorare su te stessa, aumentare l'autostima e superare la dipendenza emotiva. Anche il sostegno di amici fidati può essere prezioso.
Distrazione e Nuove Esperienze: Impegnati in attività che ti piacciono, che ti distraggono e che possono aiutarti a riscoprire te stessa e la tua indipendenza. Viaggiare, come hai menzionato, può essere un ottimo modo per allargare i tuoi orizzonti e ritrovare la gioia nella libertà e nell'esplorazione.
Taglio Netto: A volte, per guarire, è necessario un taglio netto. Ciò significa eliminare ogni forma di contatto con l'ex e, se possibile, con le persone che ti riconnettono a lei. Questo include i social media, i messaggi e qualsiasi altra forma di comunicazione.
Focalizzarsi su di Sé: Dedica tempo e energia a te stessa, al tuo benessere e alla tua crescita personale. Che si tratti di leggere, fare sport, meditare, o qualsiasi altra attività che ti faccia sentire bene, l'importante è che tu ti metta al primo posto.
Riscoperta di Sé: Ricorda chi eri prima della relazione e quali erano i tuoi sogni e i tuoi desideri. È il momento di riconnetterti con quella persona, rafforzare la tua identità e perseguire le tue passioni.
Pazienza con te Stessa: Guarire richiede tempo. Non essere dura con te stessa se ci sono giorni in cui ti sembra di regredire. Il processo di guarigione non è lineare e richiede pazienza, compassione e comprensione verso se stessi.
Ricorda, sei più forte di quanto pensi e hai tutte le risorse per superare questo momento difficile e costruire una vita felice e soddisfacente.
È comprensibile che tu provi ancora sentimenti contrastanti nei confronti della tua ex, nonostante la relazione tossica e il dolore che hai subito. Potrebbe essere utile cercare supporto psicologico per elaborare il trauma emotivo e lavorare sulla tua autostima e fiducia. Rimango a disposizione per maggiori informazioni. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Salve, grazie per aver condiviso i momenti più dolorosi di questa relazione che le ha causato e ancora le causa molta sofferenza. Ha vissuto una situazione molto difficile ed è comprensibile che la viva con conflitto: da una lato desidera andare avanti e, dall'altro, una parte di lei vorrebbe ricucire ciò che si è strappato. Le consiglio iniziare un percorso con uno/a psicologo/a che la aiuti a mettere a fuoco questi suoi bisogni apparentemente in conflitto e che possa aiutarla a capirne le motivazioni profonde. Nel restare a disposizione, le mando un caro saluto.
Buon pomeriggio, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Quello che le è successo è tipico delle relazioni disfunzionali. Dal mio punto di vista credo che ci sia ancora la speranza, da parte sua, che questa persona cambi, per poter proseguire la relazione. Tuttavia è bene prendere coscienza di come è questa persona nella sua totalità, con i suoi aspetti positivi e con i suoi negativi. Prendere consapevolezza delle criticità potrebbe aiutarla a proseguire con coraggio per la sua strada. Tutto questo richiede tempo ed un lavoro personale approfondito per poter chiudere questa storia definitivamente da un punto di vista innanzitutto emotivo!
Le sono vicino e le faccio un grande in bocca al lupo!
Con coraggio dia la priorità al suo benessere
Buonasera e grazie per aver condiviso la sua situazione. Da quanto scrive emerge molto chiaramente la sua confusione e sofferenza, probabilmente legate a più situazioni in cui la sua ex tendeva a mostrarsi prevaricante e prepotente. Detto questo, Rispondere in modo diretto alle domande che porge in questo contesto non mi è possibile, poiché sarebbe necessario approfondirle in altre sedi. Tuttavia, ci tengo a precisare che le domande che pone a se stessa sono molto importanti e possono trovare un accoglimento adeguato in contesto di psicoterapia; in questo modo potrà essere gradualmente accompagnata nel dare un significato alle domande che si pone e agli eventi accaduti, con il fine di riscoprire il proprio equilibrio e vivere eventuali successive relazioni nel modo più sereno possibile. Se lo desidera, rimango a disposizione.
cordialmente
Dott.ssa Silvia Gonan
Buongiorno, le relazioni tossiche, come lei stessa definisce il legame con la sua ex, sono delle catene difficili da spezzare, ci vuole tempo per liberarsene e lasciare anche la sofferenza che provocano. Entrano nel cuore e nella testa, si crea una dipendenza che passa con il tempo coltivando le buone amicizie e i propri interessi, successivamente aprendosi a rapporti di coppia più equilibrati. Il supporto di uno psicoterapeuta può essere un utile accompagnamento in questo percorso di libertà e autonomia. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buonasera, le scelte di coppia non sono razionali ma frutto di incastri di storie ed esigenze profonde. Lei ha incontrato una persona che per ragioni insite nella sua storia personale l hanno portata a sottostare ad atteggiamenti, oserei dire sadici nei suoi confronti. Sarebbe utile che lei esplorasse queste vissuti per chiarirsi. In tal modo il distacco da questa figura non sarà solo razionale ma profondo e le consentirà di scegliere un'altra persona con caratteristiche più proficue alla sua serenità.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, comprendo a pieno il suo dolore sia nel lasciare andare, sia nel riprendere la relazione. Forse dovrebbe cominciare dal chiedersi perché è così dipendente a una relazione tossica. La dipendenza affettiva è la ragione che la porta a non prendere una vera decisione dentro di li, per quanto a livello conscio comprende quanto male le può arrivare da questa situazione, dall'altra non può pensare di vivere senza. Facendosi aiutare da un professionista sicuramente riuscirà a mettere fino a questo yo-yo che la tormenta ormai da troppo tempo. Ci pensi e per qualsiasi informazione rimango a disposizione anche online. Dott.ssa Gabriella Cascinelli
Buongiorno, comprendo la complessità della situazione che sta affrontando. La relazione tossica con la sua ex ha lasciato profonde ferite emotive e comprendo il desiderio di liberarsi da queste ossessioni. È normale sentirsi ancora attratti da qualcuno con cui si è avuta una forte connessione emotiva, nonostante il dolore che hanno causato. Tuttavia, è importante riconoscere che questa relazione non era sana e che il desiderio di tornare insieme potrebbe derivare dalla nostalgia per ciò che sembrava familiare, piuttosto che dalla vera felicità. È un processo che richiede tempo e auto-riflessione.

Potrebbe essere utile considerare un approccio terapeutico breve strategico per elaborare queste emozioni in modo sano e per sviluppare strategie per superare questa situazione. La terapia breve strategica si concentra sull'identificazione rapida dei problemi principali e sull'applicazione di strategie pratiche per affrontarli. Attraverso questo tipo di terapia, potrebbe esplorare più approfonditamente le cause della sua attrazione verso la sua ex e imparare a liberarsi da queste sensazioni in modo costruttivo.

Inoltre, potrebbe essere utile cercare il supporto delle persone a lei care e concentrarsi su attività e interessi che le procurano gioia e benessere. È importante prendersi cura di se stessa e dedicarsi a esperienze positive che possano contribuire al suo processo di guarigione emotiva. Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni o per discutere di eventuali opzioni terapeutiche. Cordiali saluti






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