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Esperienze

Psicologa dell'età evolutiva e psicologa clinica dell'organizzazione, della comunità e della persona. Mi occupo di bullismo, di problemi nella coppia e di dipendenze affettive, da sostanze, dal gioco, da internet ecc.
Nel 2017 insieme ad un avvocato, diamo vita a un'associazione denominata "Studio donne", in cui ci proponiamo di promuovere in Italia lo sviluppo e la diffusione delle tecniche alternative al conflitto familiari e la cura agli uomini maltrattanti. Ho seguito bambini con problemi di bullismo e con altri tipi di maltrattamenti. Sono anche CTU e CTP.
Altro Su di me
  • Certificato che premia gli specialisti che hanno ricevuto, nell'anno indicato, recensioni straordinarie dai propri pazienti.

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Mediatore familiare

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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    Da 80 €

  • Colloquio psicologico clinico

    80 €

  • Consulenza online


  • Colloquio psicologico di coppia

    100 €

  • Colloquio psicologico età evolutiva

    60 €

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
E
Presso: Studio Privato Genzano Altro

Persona empatica, professionale e molto preparata. La consiglio a tutti

Z
Presso: Studio Privato Genzano colloquio psicologico

Ottima dottoressa, molto empatica e preparata! Decisamente soddisfatta

D
Presso: Studio Privato Genzano sostegno psicologico

Il miglior specialista! Comprende ogni situazione, sempre pronta ad affrontare qualsiasi problematica. Un specialista molto specializzato e molto umana sopratutto. Consiglio vivamente grazie dottoressa

Dott.ssa Gabriella Cascinelli

Grazie


B
Presso: Studio Privato colloquio psicologico clinico

Mi sto trovando bene totalmente a mio agio in tutto grazie


D
Presso: Studio Privato Genzano colloquio psicologico

Mi sta aiutando tanto! La mia terapeuta è una persona molto competente e professionale, che si è messa in sintonia subito con me. Molto empatica e disponibile.
La consiglio!!!

Dott.ssa Gabriella Cascinelli

Ringrazio per il suo feedback e sono lieta di essere un in sintonia con lei.


G
Presso: Studio Privato colloquio psicologico clinico

La dottoressa Cascinelli, che go incontrato soli due volte, mi é apparsa molto accogliente, empatica e disponibile.

Dott.ssa Gabriella Cascinelli

La ringrazio.


F
Presso: Studio Privato Genzano colloquio psicologico

La Dottoressa Cascinelli è davvero speciale molto empatica molto attenta disponibile gentile ha una capacità di metterti a tuo agio particolare sono molto felice della sua professionalità e di averla incontrata

Dott.ssa Gabriella Cascinelli

Grazie mi commuovo.


B
Presso: Studio Privato colloquio psicologico clinico

Ho iniziato questo persona con la Dottoressa Gabriella Cascinelli. Ed ho ottime prospettive. Studio accogliente e Mi sento molto accolta ed ascoltata

Dott.ssa Gabriella Cascinelli

Grazie .


F
Presso: Studio Privato Genzano colloquio psicologico

Una persona molto dolce, sa ascoltare, non guarda mai l'orario.... Ti senti libera di parlare senza paura.

Dott.ssa Gabriella Cascinelli

Grazie per la sua gentilezza.


A
Presso: Studio Privato Genzano colloquio psicologico

La Dottoressa è stata molto cortese e puntuale, consiglio a chi cerca un professionista nel settore.

Dott.ssa Gabriella Cascinelli

Grazie.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 50 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buonasera , mi ritrovo un'altra volta qui a scrivere un lungo messaggio , sono un ragazzo di quasi 20 anni.
Ultimamente la mia mente vaga per ricordi passati e finisco sempre per vergognarmi di me stesso per cose che sono successe magari quando avevo 14 anni , tanto da pensare di non meritare di essere amato. Mi aprirò e sarò completamente sincero con voi perché vorrei solo uscire da questo circolo vizioso di sensi di colpa ,anche se infondo penso di meritarmi tutta questa sofferenza , a fatica riesco a fare qualcosa quando ho questi pensieri. Ricordo che quando avevo 14 anni , in prima superiore un mio amico mi fece scoprire il mondo del sex chatting /scambiarsi foto ose ,lui lo faceva con molte ragazze del mio paese . Io , non ricordo neanche se per gioco o per cosa mi aprii un account falso su instagram e incominciai a chiedere alle ragazze del mio paese di cui lui mi raccontava di scambiarsi foto ose , ovviamente nessuna accetto apparte una ragazza , con cui per un periodo sperimentai queste cose . E questa è la prima cosa che ultimamente mi assilla ma non è la cosa per cui soffro di più. Poco dopo, entrai sempre venendo a conoscienza di questo mio amico dei canali su telegram porno , dove però c'erano anche ragazze minorenni(che all'epoca erano pero tutte piu grandi di me),e purtroppo entrai un po in quel giro lì, senza mai però scrivere cose orribili nella chat del gruppo. A circa 16 17 anni , capii quanto tutto quello era sbagliato,che dietro c'erano delle ragazze vere e che probabilmente soffrivano tantissimo per quelle cose, e ora che ne ho quasi 20 provo vergogna per quella parte di me , io non mi rendevo conto di quanto fosse grave la cosa , per me era esattamente come guardare/scambiarsi dei porno , solo che probabilmente sapendo che quelle ragazze avevano poco più di me lo preferivo perché mi faceva più sentire vicino non lo so spiegare .Ora mi faccio schifo da solo per quello , penso di non meritare di essere amato e provo vergogna per me stesso . Sono innamorato di una ragazza, e so che è un amore corrisposto, ma la allontano perché penso che nessuno mai mi amerebbe se conoscesse questi lati di me . Io mi sono sempre comportato in modo da non far soffrire le persone intorno a me , non ho mai sfiorato una ragazza neppure con un fiore e nostante le persone vicino a me mi trovano anche fin troppo buono ed empatico , io mi sento un mostro, spero davvero di poter essere aiutato perché la mia mente sta cedendo .

salve, forse dovrebbe cercare di perdonarsi, quando siamo adolescenti capita spesso di avere comportamenti non proprio corretti. Questo non lo dico per giustificarlo, ma per poter permettere a lei di guardarsi da un'altra angolazione. Forse sarebbe bene farsi aiutare da un professionista, per poter sciogliere questi sensi di colpa e chiarire finalmente la sua posizione con la sua attuale compagnia. Per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione. Dott.ssa Gabriella Cascinelli

Dott.ssa Gabriella Cascinelli

Buonasera, sono una ragazza di 23 anni compiuti da poco. Anche se giovanissima, ho un vissuto lunghissimo e molto burrascoso che mi ha portata ad oggi, problemi in ogni ambito della mia vita, sono molto consapevole di me stessa e dei problemi che ho, fortunatamente lo stare sola per tanto tempo mi ha portata a saper fare auto-esame, ma non so come affrontarli ho veramente bisogno di un aiuto professionale, scrivo per avere almeno un quadro generico perché veramente non ho mai parlato con nessuno di niente, descrivo brevemente la mia vita:
Elementari venivo presa in giro abbastanza pesantemente, quando passavo i bambini urlavano il mio nome allontanandosi schifati perché non ero per niente capace di capire la matematica, successivamente poi a 18 anni,leggendo alcune carte nel centro in cui facevo logopedia, (sono nata con la palatoschisi) noto molti fogli in cui veniva citato più e più volte il fatto che io avessi un forte “blocco” con la matematica ed ho subito pensato che fossi discalculica, e da lì ho provato molto dispiacere per la me bambina e ho provato ancora più rabbia per mia madre che è sempre stata una madre alla leggera, a livello di cure mendiche, igieniche, e affettive vi posso garantire che io e i miei fratelli eravamo scarsi di tutto ciò, tutt’ora ho diversi problemi di schiena etc perché mia madre non è mai stata attenta a queste cose e io ad oggi a livello comportamentale, trascuro la mia salute perché non so prendere una minima iniziativa nella mia vita essendo cresciuta facendo così. Io fin da piccola nonostante mia madre non fosse per niente fisicamente affettuosa, e soprattutto nell’ASCOLTO, posso dire certamente che mia madre da bambina non mi hai mai ascoltata, ma comunque nonostante ciò io avevo un attaccamento opprimente verso di lei, non riuscivo a dormire a casa della mia cuginetta perché andavo in panico perché volevo a lei, all’età di 7 anni inizio a fare incubi sulla sua morte, vivevo una costante paura di perderla credo, o che le succedesse qualcosa. All’età di 12 anni i miei genitori pensano di separarsi e c’erano litigi violenti ogni singola sera e ricordo che mia madre sfogandosi tutti i giorni con me, mi diceva che aveva paura che mio padre potesse picchiarla o ucciderla ed io ogni sera quando mio padre tornava da lavoro ero super in allerta perché al primo strillo io correvo a dividerli e se non andavo erano loro a chiamare me… all’età di 13 anni io non uscivo di casa per nessun motivo per non lasciare soli i miei genitori quando mio padre e mia madre mi dissero di andare qualche giorno in vacanza da mia nonna, dopo che mia madre promise di non litigare con mio padre decisi di andare, quando stesso quella notte alle 2 mi chiama piangendo urlando che mio padre volesse violen…quindi il giorno dopo tornai a casa, in tutto ciò io avevo tantissimi scatti di rabbia dove rompevo qualsiasi oggetto. Si separano , mia madre ancora più distante io mi sentivo sola, andavo in 2 media, mi escludevo completamente dalla classe senza accorgermene e per questo anche lì ero soggetta a critiche e sfottò, scoppiavo anche a piangere in classe. Una sera inizia a venirmi un attacco di panico vado da mia madre dicendo di avere un dolore in petto, lei era presa dal telefono, chattava col compagno e ridendo mi dice “non è niente”, il fatto che lei ridesse come ridevano tutti di me e come rideva ogni volta che le dicevo qualcosa di importante mi fece scattare un intensa rabbia chiamai mio padre e me ne andai con lui a casa di mia zia, dopo qualche giorno mia madre viene a cercarmi a scuola piangendo, voleva che io tornassi a casa da lei, le dissi no e dopo qualche giorno mia madre partì col compagno e da lì non la vidi più, da questo momento in poi ho vissuto questi anni in completa derealizzazione, e sentimentalmente anestetizzata con momenti di realizzazione, pianti isterici, di nuovo vuoto, rabbia, ansia un casino di emozioni negative, che non elaborante, a lungo andare, avendo “spento tutto” e avendo smesso di piangere mi hanno portata a sviluppare altre problematiche comportamentali,Periodi di depressione in cui addirittura volevo star male pur di provare qualcosa, giuro che non provavo assolutamente nessuna emozione e una sensazione di un vuoto in petto pesantissimo, cambiavo sempre casa da mia zia, nonna, mio padre, e cercavo una figura alla quale legarmi, ma vedevo tutti contro tutti cattivi, odiavo tutti, poi a 16 anni mi fidanzo la sera del mio 18esimo compleanno vado subito a convivere con questo ragazzo, sviluppo una fortissima dipendenza affettiva che mi spinge ad accettare e subite di tutto, è troppo lungo da spiegare ma è stata una relazione di 4 anni super intensa piena di guerre, mani addosso da parte sue, una sera mi strangolò e i vicini chiamarononi carabinieri però delle volte anch’io reagivo piacchiandolo a mia volta, possessività a livelli gravi,una convivenza di 3 anni fatta di sacrifici e stenti, non avevamo soldi, mesi senza corrente elettrica, mesi senza acqua calda, senza frigorifero in estate, gli tagliavo i capelli io a casa perché non avevamo i soldi per mangiare , quando lui inizia a lavorare mettiamo i soldi in un salvadanaio e la mamma per mesi li rubava, facevo incubi sui morti, presenze che mi avvertivano di fare attenzione, mi stavo ammalando anche fisicamente ero sempre affannata, esaurita a livelli estremi,sangue dal naso, battito accellerato e via dicendo…servirebbe un messaggio a parte per spiegare questa relazione, perché quando mio padre mi ha aiutata ad andare via da quella casa, ho continuato a subire minacce e stalking per ore e ore giu casa mia, se uscivo mi guardavo sempre dietro ogni 5 minuti. Comunque sia dopo tutto ciò vado a vivere da mia madre in quest’altra città che dista 3 ore dalla mia d’origine (il mio ex è arrivato anche fino a qui) in questa nuova città scopro le uscite, vedo il mondo per la prima volta, e inizio a bere molto, non mi rendevo conto ma provavo sempre un senso di vuoto, rabbia e tantissime cose ma era ben mascherato da me stessa perché mi ero illusa di star vivendo, ho un periodo in cui bevo molto mi ubriacavo, quando mi ubriacavo scoppiavo in pianti isterici, ma vabbè non gli do neanche peso a quel periodo, magari era la “novità” dell’alcol ho passato di peggio. Comunque tralasciando tutte le INFINITE fasi di depressione, fasi maniacali che attraverso, arriviamo ai disturbi alimentari, ho cercato di farmi fuori con le mie mani, giuro che mi sono sempre sentita sola, sono sempre stata ignorata e MAI ascoltata e in quel periodo tutta la solitudine tutto il male lo sfogavo su me stessa , da 51 kg sono arrivata a 37 kg ma forse anche meno, non mi ero più pesata quindi non so con certezza, ma ho iniziato a fare giorni di digiuno, avevo pensieri suicidi e il non mangiare era per me, un atto di autolesionismo perché io in effetti volevo farmi del male, non essendo vista da nessuno, stavo cercando di sparire davvero, mangiavo la pasta solo la domenica, però nonostante questo ero di un’irrequietezza ASSURDA uscivo sempre, bevevo tanto, ero felicissima meno mangiavo, meglio stavo anzi mi dimenticavo completamente del cibo ero praticamente in una fase Maniacale molto forte, ma anche qui servirebbe un messaggio a parte. Comunque ho scritto troppo mi dispiace veramente, ci sono veramente tantissime altre cose da spiegare ma non mi
sembra il caso di continuare a scrivere, è già troppo lungo. Le problematiche che ho ad oggi sono TANTISSIME, il non riuscire a prendere iniziativa nel lavoro e in qualsiasi cosa, sto uscendo dall’anoressia ce la sto facendo o è un illusione? (già ho avuto una ricaduta) mi sento sola, ho una storia di 10 anni da raccontare mai nessuno mi ha ascoltata, ho diverse problematiche comportamentali, non ho stabilità in niente, nessuno, non riesco ad essere costante ij niente, non lavoro, non ho hobby né voglia di fare niente, in questi giorni ho un umore stabile, ma ci sono periodi che variano da mesi o giorni o settimane (tempo indefinito) in cui sto veramente a terra, tutto ciò a cosa mi sta portando? cosa ho? cosa avrò se non tratto queste problematiche? IL NON ELABORARE PROFESSIONALMENTE OGNI COSA ACCADUTAMI IN QUESTI 11 ANNI PENSO CHE MI PORTERÀ A QUALCOSA DI IRREVERSIBILE sto scrivendo troppo quindi veramente vi ringrazio per aver letto tutto. Ho veramente troppe ma troppe cose da dire IMPORTANTISSIME. VI RINGRAZIO INFINITAMENTE❤️

Salve, prima di tutto grazie per aver avuto il coraggio di condividere con noi tutto il tuo enorme dolore. Comprendo che non sia semplice riassumere tanta sofferenza e tanta solitudine. L'elemento che più è mancato nella sua vita è l'affettività, l'amore spontaneo, ascolto profondo, tutte quelle cose semplici ma che servono a un bambino a diventare adulto. L'adulto che sa prendersi cura di sè, che a sua volta ama se stesso e gli altri, purtroppo a lei è venuto a mancare questo sostegno, che la portata a cercarlo ovunque. Illudendosi di averlo trovato con quel ragazzo, a cui lei si aggrappa con tutta se stessa perchè assetata d'amore, un amore che purtroppo nella sua vita non c'è stato mai. Tanto che la porta verso l'anoressia, il cibo è la nostra prima fonte d'amore, non avendolo o ci rifugiamo in lui diventando bulimici o togliendoci totalmente il gusto del mangiare, di assaporare. Penso che dovrebbe rivolgersi a un professionista per cominciare a recuperare tutto questo mondo andato a pezzi e cominciando così, prima di tutto a volersi bene, per poi poter amare. Le auguro di trovarlo presto , per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione anche online. Dott. ssa Gabriella Cascinelli

Dott.ssa Gabriella Cascinelli
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