Buonasera, volevo sapere un altra domanda e se il farmaco limbitryl fa ingrassare?
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risposte
Buonasera, volevo sapere un altra domanda e se il farmaco limbitryl fa ingrassare?
Gentile utente, per domande specifiche sugli effetti collaterali dei farmaci è sempre buona prassi chiedere informazioni al medico che lo ha prescritto. Saluti
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Buongiorno. Sono assolutamente d'accordo con la collega. Rispetto a prescrizioni farmacologiche è indispensabile sentire un parere medico.
Cordialità
Massimiliano Trossello
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Massimiliano Trossello
Buongiorno! I farmaci possono avere effetti collaterali che cambiano da persona a persona. Per informazioni in merito, è più utile parlare con chi gliel'ha prescritto, colui o colei che è a conoscenza di tutta la sua situazione e che eventualmente potrebbe proporle un cambio con qualcos'altro. Spero di esserle stata di aiuto.
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, come anticipato dai colleghi, i farmaci possono avere degli effetti collaterali che possono peró cambiare il loro effetto a seconda della persona. Di fondamentale importanza, è sicuramente rivolgersi al medico prescrittore per chiedere tutte le informazioni specifiche in merito al farmaco prescritto e valutare insieme se optare per un'altra scelta. Cordiali saluti
Buongiorno, per gli effetti collaterali dei farmaci è buona prassi rivolgersi al medico che li ha prescritti al fine di rivedere la posologia. Resto a sua disposizione. Dott.ssa BARBARA GIZZI
Oltre alla risposta che le potrà dare il medico, se i benefici del farmaco sono considerati superiori rispetto agli effetti collaterali, questi ultimi possono essere gestiti attraverso una consapevolezza del comportamento alimentare.
In questo senso ci sono programmi di Mindful Eating che permettono di prevenire eventuali ricorsi ingiustificati al cibo.
Saluti,
Dr. Gianpietro Rossi
In questo senso ci sono programmi di Mindful Eating che permettono di prevenire eventuali ricorsi ingiustificati al cibo.
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Converebbe che lei si rivolgesse al medico che le ha prescritto il farmaco. Come hanno sottolineato i colleghi, bisogna considerare che i farmaci hanno degli effetti collaterali, in questo caso bisogna rivedere la posologia, o modificare il piano terapeutico con la supervisione del suo medico di fiducia. Cordiali saluti
Gentile utente, sicuramente il medico che le ha prescritto i farmaci a cui si riferisce sarà disponibile a rispondere alle sue domande e a chiarire i suoi, legittimi, dubbi. Cordialmente. McB
Buongiorno gentile utente, è buona prassi chiedere al suo medico rispetto agli effetti degli psicofarmaci. Comunque indipendentemente da questo l'aumento di peso nella depressione potrebbe avvenire in seguito all'aumento del bisogno di mangiare. In altri casi vi può essere una perdita di appetito con conseguente riduzione di peso. Cordiali Saluti. Dott. Andrea Maldifassi
Buongiorno gentile utente,
Condivido con i miei colleghi, circa il fatto che sia preferibile chiedere al medico che gli ha prescritto lo psicofarmaco. In genere, comunque i farmaci possono causare diversi effetti collaterali più o meno variabili da persona a persona a seconda anche della sintomatologia maggiormente evidenziata.
Saluti
Dott.ssa Claudia Strazzulla
Condivido con i miei colleghi, circa il fatto che sia preferibile chiedere al medico che gli ha prescritto lo psicofarmaco. In genere, comunque i farmaci possono causare diversi effetti collaterali più o meno variabili da persona a persona a seconda anche della sintomatologia maggiormente evidenziata.
Saluti
Dott.ssa Claudia Strazzulla
Buonasera, è necessario sentire un parere medico.
Saluti
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Saluti
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Gentile utente, ritengo che per quanto riguarda il farmaco in questione è importante che si rivolga al suo medico prescrittore, perchè le possa dare maggiori delucidazioni e dissolva i suoi giusti dubbi. Posso comunque dirle in linea generale che di solito gli antidepressivi possono indurre a mangiare di più in quanto consentono al corpo di trattenere più energia. Ve ne sono alcuni che possono comportare questo rischi (aumento di peso), ma nn vi è certezza e nn riguarda tutti i pazienti, in quanto per alcuni può esserci perdita di appetito e di conseguenza riduzione di peso. Molto dipende dal giusto comportamento alimentare di ognuno, ma è altrettanto importante evidenziare che l'aumento di peso, si presenta in fase finale quando il paziente guarisce e sta bene. Spero che queste brevi informazioni possano averla in parte rassicurata, se ancora nn avesse sentito il parere del suo medio. Cordiali saluti Dott.ssa Daniela De Pascale
Gli effetti collaterali possono variare da persona a persona, è bene monitorare l'andamento della sua risposta fisiologica con il medico che le ha prescritto il farmaco.Cordialità.
Gentile utente
Per maggiori informazioni riguardo al farmaco come hanno detto i miei colleghi, le consiglio di contattare il suo medico curante e chiedere info in merito
Buona serata
Dott.ssa Valentina Ninfa Alagna
Per maggiori informazioni riguardo al farmaco come hanno detto i miei colleghi, le consiglio di contattare il suo medico curante e chiedere info in merito
Buona serata
Dott.ssa Valentina Ninfa Alagna
Buongiorno, dovrebbe chiedere al medico che le ha prescritto il farmaco.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Gentile utente .è bene che si informi sugli effetti collaterali dei farmaci con il professionista che glieli ha prescrritti
buona serata d
dr.ssa Paola Aparo
buona serata d
dr.ssa Paola Aparo
Buonasera, come già detto dai colleghi Per gli effetti secondari o collaterali del farmaco è opportuno consultare Il medico che glielo ha prescritto. Forse potrebbe consultarsi anche con uno psicoterapeuta per accompagnare al farmaco un adeguato sostegno psicologico, per far sì che le sue preoccupazioni, come l’aumento di peso ad esempio, possano avere la giusta attenzione insieme alle altre motivazioni che sono alla base delle sue difficoltà. Un cordiale saluto Dott.ssa Elisa Galantini
gentile utente, ogni farmaco ha effetti collaterali che variano da individuo a individuo. le consiglio di rivolgersi al medico che glielo ha prescritto che le darà sicuramente ogni delucidazioni relative al suo caso specifico.
cordiali saluti
dott.ssa Nunzia Fioretti
cordiali saluti
dott.ssa Nunzia Fioretti
Salve, come giustamente le hanno risposto i miei colleghi, gli effetti collaterali sono soggettivi. Le consiglio vivamente di parlare con il suo medico, saprà darle le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve,
ne parli con il suo medico.
Un saluto,
MMM
ne parli con il suo medico.
Un saluto,
MMM
Buonasera,
capisco che la preoccupazione riguardo agli effetti collaterali di un farmaco, in particolare l’aumento di peso, possa essere fonte di ansia e incertezza. Il farmaco può modificare il metabolismo e il bilancio energetico, rallentando leggermente il consumo calorico. Dall’altro, può influenzare la percezione della fame e della sazietà, portando alcune persone a mangiare di più senza accorgersene. Inoltre, in alcuni casi, chi assume questo tipo di farmaco può sperimentare una riduzione della motivazione all’attività fisica, il che può contribuire a un graduale aumento di peso nel tempo. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti coloro che assumono Limbitryl vanno incontro a questi effetti. La risposta a un farmaco è molto soggettiva e dipende da diversi fattori, come il dosaggio, la durata della terapia, il metabolismo individuale e lo stile di vita. Alcune persone possono notare un leggero aumento di peso, altre no, e altre ancora possono riuscire a mantenere il loro peso stabile adottando strategie adeguate. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, è utile lavorare su alcuni aspetti per ridurre l’impatto che un possibile aumento di peso potrebbe avere sul benessere psicologico. Se nota cambiamenti nell’appetito o nel peso, potrebbe essere utile monitorare il proprio comportamento alimentare, cercando di distinguere tra fame fisiologica e fame emotiva. A volte, l’ansia legata alla possibilità di ingrassare può portare a restrizioni alimentari rigide, che a loro volta possono generare episodi di fame incontrollata. Mantenere una relazione equilibrata con il cibo, senza rigidità eccessive, può aiutare a gestire meglio la situazione. Inoltre, se teme un aumento di peso, potrebbe essere utile adottare abitudini che favoriscano il benessere generale, come un’alimentazione bilanciata e un’attività fisica regolare, senza però viverle con eccessiva pressione o ansia. Lo stile di vita può giocare un ruolo fondamentale nel contrastare eventuali effetti collaterali del farmaco. Se dovesse notare un cambiamento significativo nel peso o nell’appetito, il consiglio migliore è di parlarne con il medico. A volte, è possibile trovare un equilibrio tra i benefici del farmaco e la gestione degli effetti collaterali, eventualmente adattando il dosaggio o valutando alternative terapeutiche. Se ha altre domande o dubbi su questo aspetto, sono a disposizione per aiutarla a comprendere meglio la situazione e trovare strategie utili per affrontarla con serenità.
Cari saluti
Dott. Andrea Boggero
capisco che la preoccupazione riguardo agli effetti collaterali di un farmaco, in particolare l’aumento di peso, possa essere fonte di ansia e incertezza. Il farmaco può modificare il metabolismo e il bilancio energetico, rallentando leggermente il consumo calorico. Dall’altro, può influenzare la percezione della fame e della sazietà, portando alcune persone a mangiare di più senza accorgersene. Inoltre, in alcuni casi, chi assume questo tipo di farmaco può sperimentare una riduzione della motivazione all’attività fisica, il che può contribuire a un graduale aumento di peso nel tempo. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti coloro che assumono Limbitryl vanno incontro a questi effetti. La risposta a un farmaco è molto soggettiva e dipende da diversi fattori, come il dosaggio, la durata della terapia, il metabolismo individuale e lo stile di vita. Alcune persone possono notare un leggero aumento di peso, altre no, e altre ancora possono riuscire a mantenere il loro peso stabile adottando strategie adeguate. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, è utile lavorare su alcuni aspetti per ridurre l’impatto che un possibile aumento di peso potrebbe avere sul benessere psicologico. Se nota cambiamenti nell’appetito o nel peso, potrebbe essere utile monitorare il proprio comportamento alimentare, cercando di distinguere tra fame fisiologica e fame emotiva. A volte, l’ansia legata alla possibilità di ingrassare può portare a restrizioni alimentari rigide, che a loro volta possono generare episodi di fame incontrollata. Mantenere una relazione equilibrata con il cibo, senza rigidità eccessive, può aiutare a gestire meglio la situazione. Inoltre, se teme un aumento di peso, potrebbe essere utile adottare abitudini che favoriscano il benessere generale, come un’alimentazione bilanciata e un’attività fisica regolare, senza però viverle con eccessiva pressione o ansia. Lo stile di vita può giocare un ruolo fondamentale nel contrastare eventuali effetti collaterali del farmaco. Se dovesse notare un cambiamento significativo nel peso o nell’appetito, il consiglio migliore è di parlarne con il medico. A volte, è possibile trovare un equilibrio tra i benefici del farmaco e la gestione degli effetti collaterali, eventualmente adattando il dosaggio o valutando alternative terapeutiche. Se ha altre domande o dubbi su questo aspetto, sono a disposizione per aiutarla a comprendere meglio la situazione e trovare strategie utili per affrontarla con serenità.
Cari saluti
Dott. Andrea Boggero
Buongiorno lo chieda al suo medico di riferimento.
Cordialmente Dottoressa Versari Debora.
Cordialmente Dottoressa Versari Debora.
Buona sera, non fa ingrassare a quanto risulta.
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