buonasera, sono una ragazza di 15 anni e sono molto angosciata sul mio orientamento sessuale. fin da

18 risposte
buonasera, sono una ragazza di 15 anni e sono molto angosciata sul mio orientamento sessuale. fin da quando ero bambina sono cresciuta con standard solo eterosessuali (anche se sapevo che mio zio era gay ma non è mai stata una cosa strana per me). da piccola mi sono sempre piaciuti i maschietti, ma quando avevo i miei 10 anni andavo a vedere su internet foto di donne nude e mi eccitavo molto, non sapevo cosa facevo a quell'età ma mi toccavo per l'eccitazione. anche a scuola quando i bimbi guardavano foto di seni sui libri di scuola alle elementari mi eccitavo. crescendo non ci pensai più e mi sono tenuta dentro questa cosa da anni. Sono stata con vari ragazzi, il primo ragazzo mi misi solo perché ero l'unica a non essere fidanzata ma lo lasciai tante volte perché ecco mi sentivo "strana", il secondo credevo di amarlo alla follia ma ecco mi lasciò e ci rimasi male. mi sono piaciuti vari ragazzi e tante volte questo "sentimento" non veniva ricambiato (erano cotte di 3/4 mesi) non di più. nella parte sessuale ho iniziato a 14 anni a farmi domande e sinceramente mi ha sempre fatto senso il pene e il corpo maschile non mi è mai piaciuto. insomma quando mi mettevano la mano nell'interno coscia non sentivo nulla e non mi è mai venuto institivamente di mettere la mano in mezzo alla gamba di un maschio. quando mi toccavano dicevo "non vedo l'ora che finisca" perché mi sentivo a disagio. anche se quando stavo sopra ad un ragazzo e sentivo un po' la presenza mi eccitavo (forse credo sia anche normale per una questione di natura non so). Tutto cambia quando conobbi un ragazza tre anni più grande di me nel 2018. ci incontrammo e mi sentii diversa pensai "ma quanto è bella" avevo l'ansia prima di vederla. visto che lei abitava in una città a 20 minuti dal mio paese e non ci vedevamo spesso ci scrivevamo. lei fece coming out con me come bisessuale ed io allora ero convinta di essere etero ecco, e le dissi che l'accettavo. il problema e le domande iniziarono quando la incontrai nel negozio e andai nel PANICO, non la salutai nemmeno, il cuore batteva (di solito quando incontro una mia amica in presenza dei miei genitori ho un blocco nel salutarle) e io a lei non la salutai, mi feci coraggio e le dissi ciao alle casse prima che andasse via. continuammo a scriverci e il pensiero di fare sesso con lei mi piaceva tantissimo, mi eccitava. Ad oggi ci siamo baciate e lei mi ha toccata e non mi sentivo a disagio anzi mi piaceva. lei mi rende felice. non mi sento a disagio. io all'inizio avevo paura di essere bisex o lesbica adesso no anche perché l'ho detto in famiglia ma ho ancora dei dubbi. forse è un sentimento che provo solo con lei e mi piacciono i ragazzi? forse dico che sono lesbica perché ho avuto delusioni dai ragazzi? anche se provavo sentimenti per la mia migliore amica inconsciamente? io ad oggi non so cos'è ma ho "paura"? di essere etero non lo so sono davvero confusa. PS: ho avuto un rapporto orale con un ragazzo (ero a disagio) non volevo fargli niente ma lo facevo per autoconvincermi di essere etero. anche se dico che un attore è bello e attraente io non ci andrei mai a letto con una donna si. ho veramente tanti dubbi.
Buongiorno, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età.
Mi spiace molto per la situazione che descrivi poichè posso comprendere il disagio connesso.
Ritengo opportuno che tu possa ritagliarti uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione e trovare strategie utili per fronteggiare i sintomi che descrivi, oltre che un valido supporto e accompagnamento in questa delicata fase della tua vita.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gent.ma, considerato che questi dubbi sulle sue esperienze le creano una forma di disagio, sarebbe opportuno ne parlasse coi suoi genitori e che chiedesse a loro la possibilità di essere accompagnata da uno psicologo per provare a capire meglio queste sue esperienze personali. SG
Gentile ragazza, la presenza di dubbi sulla sua identità sessuale, che non le permettono di vivere serenamente, andrebbero trattati, in uno spazio a lei riservato e con un professionista, che l'aiuti in un percorso a capire meglio se stessa per vivere più serenamente.
Vista la sua giovane eta', potrebbe chiedere ai suoi genitori(con i quali mi sembra aver un buon dialogo) di intraprendere un percorso psicologico.
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia Battista
Buonasera,credo che le gioverebbe molto un percorso psicologico che l aiuti in questa incertezza identitaria Potrebbe parlare dei suoi dubbi,delle sue emozioni ,sarebbe un percorso di accompagnamento nella ricerca di un identità finalmente stabile .Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Buonasera carissima ragazza dai mille colori, siamo in una società fluida. Posso rendermi disponibile ad accoglierti per dedicarti uno spazio libero e di ascolto. La comunità LGBTIAQ+ è una realtà che se ti guardi intorno non ti fa sentire sola. Posso accoglierti anche in remoto. Ovviamente sei minorenne e per deontologia devo ricevere il consenso informato da parte di entrambi tuoi genitori per un percorso di psicoterapia. Ti aspetto? Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, dalla sua nota emerge come lei viva una situazione di disagio e che questa lei la lega in relazione al suo orientamento sessuale. Potrebbe essere utile per lei contattare uno psicoterapeuta per analizzare con lui gli aspetti relativi a questi suoi vissuti. Qualora ritenesse utile questa possibilità è indispensabile che ne parli con i suoi genitori in quanto le norme prevedono il loro consenso. Solo dopo è possibile stabilire quelli che possono essere gli ulteriori passi o le eventuali attività. Un cordiale saluto
Cara ragazza, l'adolescenza è il periodo dei dubbi! Credo che ti farebbe molto bene un percorso psicologico che possa aiutarti a fare chiarezza ma soprattutto a rendere la tua quotidianità più serena e leggera.
Ti auguro il meglio. Se hai bisogno sono qui.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buongiorno, considero i suoi dubbi assolutamente normali considerando la situazione che sta vivendo, quindi non si spaventi: molte sue coetanee potrebbero farsi le stesse domande, a prescindere dal loro orientamento sessuale. Tuttavia lei ha cercato un aiuto per il disagio che tutto questo le procura, per questo credo sarebbe utile un percorso che la accompagni in questa fase, un confronto che la aiuti a trovare alcune risposte, uno spazio dove possa elaborare ciò che prova. Se se la sente, potrebbe provare a parlare con i suoi genitori della possibilità di avere un sostegno in questa situazione. Io resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dottoressa Sara Perri.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, da quello che scrivi sembra che tu abbia chiaro cosa ti piace. Diversa è l'ansia che ti crea accettare questa situazione, nonostante tu abbia già parlato di questo con la.tua famiglia, nuora ti chiedi cosa ti piace. A questo punto ti consiglio di parlarne con un terapeuta che riesca a facilitare l'emergere delle tue paure e dei tuoi dubbi, così da poterti rasserenare e vivere la tua sessualità e affettività in modo sereno e piacevole, senza forzature. Io sono a disposizione se vuoi
Ti saluto
Claudiam
Cara ragazza,

dal suo racconto emerge come lei viva una situazione di disagio in merito al suo orientamento sessuale. Potrebbe essere utile per lei contattare uno psicoterapeuta per approfondire gli aspetti relativi a questi suoi vissuti. Qualora ritenesse utile questa possibilità è indispensabile che ne parli con i suoi genitoriali fini del consenso. Solo dopo sarà possibile aprirsi a tale possibilità. Nella speranza con queste poche righe di aver orientato nel migliore dei modi la sua richiesta di supporto e di aiuto.

Cari Saluti
Dottor Diego Ferrara
Gentile utente, entrate in contatto con la propria sessualità è spesso difficile, genera turbamenti, domande, paure dubbi.
Quello che mi sento di dirle è di poter valutare di iniziare un percorso psicologico per alaborare i suoi vissuti rispetto alla sua sessualità e ricerca di identità.
Mi sento inoltre di rassicurarla rispetto alla sua preoccupazione sulla sua identità sussuale, non c'è nulla di sbagliato nel chiedersi cosa piace e cosa no. Ciò che invece va elaborato è il suo disagio rispetto a certe situazioni.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Cara ragazza, empatizzo molto con le tue parole. Mi sembra di capire che tu sia consapevole della preferenza verso le ragazze ma ciò che ti mette più a disagio è il non averne la completa certezza. Ma è davvero importante per te dare un nome al tuo orientamento sessuale? E'davvero importante avere la certezza di avere una preferenza piuttosto che un'altra? Prova a rispondere a porti e a rispondere a queste domande.
Alla tua età può essere comune porsi quesiti circa il proprio orientamento sessuale oltre che alla sessualità in termini generali. Se però questo ti reca tanto disagio, come appare, ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo per poter affrontare la situazione con più chiarezza. Resto a disposizione, ricevo anche online!
In bocca al lupo

Dott.ssa Sonia Zaccoletti
Buonasera, sento ed immagino lo sforzo di scriverle queste parole e al tempo stesso di dirsele intimamente.
Dietro questo sforzo c'è il bisogno di chiarezza; ti ho immaginata in un labirinto intenta a sciogliere la matassa del gomitolo, che potrebbe aiutarti ad uscire e mi sono chiesta perché uscire? hai il prezioso di diritto di sentirti confusa, di esplorare le stanze di questo labirinto senza esigere da te stessa una risposta imminente né tanto meno cercarla da medici e/o psicologi. La sessualità è una sfera delicata, misteriosa e sorprendente, vale la pena "sostare, perlustrare e spalancare porte". Ovviamente è il caso di chiedere un supporto psicologico qualora quest'esplorazione divenisse esclusivamente carica di angoscia e senza spazio di godimento, qualora intrudesse nei tuoi pensieri costantemente senza lasciarti energie per altro.
Buona ricerca!
Ciao, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Sei in una fase di conoscenza ed esplorazione del tuo corpo e dei tuoi sentimenti, è importante poterlo fare con serenità e curiosità. E' normale e legittimo sentirsi confusi, ma potrebbe essere utile approfondire queste tematiche in un percorso psicologico. Resto a disposizione, Federica Curci
Gentile Quindicenne, considerando la tua giovane età, ti consiglio di parlare con i tuoi genitori dei tuoi dubbi e di chiedere a loro il consenso per intraprendere un percorso psicologico che ti aiuti a fare chiarezza. Saluti, a disposizione Dott.ssa Francesca Ghislanzoni
Caro utente, grazie per il coraggio mostrato nell'aprirsi con noi. Alcune volte, durante la nostra vita, siamo soliti porci delle domande, alcune facili, altre più difficili. È normale e sano avere dubbi, soprattutto su argomenti a cui non sempre è facile dare una definizione. In tutto ciò, però, non dobbiamo temere di essere soli, si può arrivare alla soluzione da soli o tramite un aiuto. Avere avuto un certo standard educativo, non significa che in famiglia non può essere accettato uno diverso, per questo consiglio di cercare un dialogo che può essere d'aiuto. In ogni caso, suggerisco di provare ad iniziare un percorso psicologico all'interno del quale tentare di trovare una risposta a questo quesito. Sappia che sono disponibile per ogni eventuale chiarimento o per iniziare un percorso insieme. Un saluto, Dott.ssa Alessandra Pace
Salve, vista la sua giovane età le consiglio di parlarne con i suoi genitori e con loro interpellare uno psicologo per un consulto e verificare se esiste la necessità di un percorso terapeutico utile per chiarirle tutti i dubbi che ha espresso. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, l'adolescenza è un'età molto particolare soprattutto per quanto riguarda la sfera sessuale. Può capitare di essere confusi al riguardo e il rapporto con il proprio corpo e quello altrui è un ambito che si sta sviluppando. Le suggerisco di parlare con la sua famiglia e cercare uno psicoterapeuta che la possa aiutare a fare chiarezza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.