Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni. Non ho nessun problema in particolare nella vita, sono molto

18 risposte
Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni. Non ho nessun problema in particolare nella vita, sono molto socievole, ho tantissimi amici, vado all'università, una famiglia che mi supporta, nessun difetto particolare a livello fisico (abbastanza alto, fisico asciutto e anche qualche muscolo dovuto allo sport fatto negli anni passati). A detta degli altri sono una persona gradevole, anche capace di dare affetto e saper parlare aiutando gli altri nei loro momenti storti. In tutto questo però sono ancora vergine, non ho mai avuto una fidanzata né altri tipi di incontri/relazioni con le donne. Ho avuto svariate possibilità di poter stare con ragazze che (in maniera quasi sicura) sarebbero state con me se avessi fatto un passo avanti, eppure nonostante io riesca ad attrarle con il mio carattere e le parole ho sempre una paura terribile di farmi avanti fisicamente, anche con un semplice bacio. Quando ho abbastanza confidenza con una ragazza e posso permettermi di buttarmi (anche perché magari sono abbastanza sicuro di poter riuscire) me la faccio sotto e non trovo mai il momento giusto per fare il passo. In tutta la vita al massimo ho trovato il coraggio di chiedere di parlare in privato per poi dichiararmi oralmente, ed ogni volta sono stato rifiutato. Tutto questo mi rende terribilmente triste perché avere una ragazza al mio fianco cui dare affetto e passare del tempo insieme è una cosa che mi manca molto, certe volte mi accontenterei anche solo di esperienze di una notte al massimo pur di togliermi questo peso. Il fatto che io non abbia il benché minimo problema ad approcciare, e anche piacere, alle ragazze mi fa invece terribilmente arrabbiare perché so che ho sempre potuto farcela eppure ho buttato anni della mia vita per questa paura immotivata. Ultimamente ho capito che non ha senso farsi perdere dall'ansia e che il tempo passato non mi verrà restituito arrabbiandomi, ma per il futuro vorrei sapere magari se ci sono delle piccole "tecniche" che possano aiutarmi a bypassare questa mia paura di farmi avanti (fisicamente parlando) con una ragazza, come invece allo stesso modo sono riuscito spesse volte a fare a voce, sperando che ciò mi aiuti a perdere questo peso che porto ormai da anni chiamato verginità. Vi ringrazio moltissimo anticipatamente.
Gentilissimo, mi spiace molto per la situazione che sta vivendo. A volte capire come andare avanti e identificare la scelta migliore per noi stessi, può non essere affatto semplice, per questo scoprire le nostre modalità di agire e comprendere da dove deriva questo blocco che la porta a porsi queste domande può aiutarla a stare meglio. Le ansie e le preoccupazioni, che la portano ad essere titubante nei contesti che ha descritto, hanno sicuramente dei significati che devono essere scoperti, sia rispetto alla nostra fisicità, sia rispetto al valore che questo evento ha per noi. Un obbiettivo di un percorso psicologico, può essere quello di chiarire questa confusione e questa malessere e cercare di trasformarlo in benessere. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare angoscioso. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in alto punto ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Gentile Ragazzo, è comprensibile questo "stallo" la frustri, purtroppo viviamo in un'epoca in cui l'intimità sessuale ci viene proposta in ogni modo tranne che come un bisogno da soddisfare, e spesso non averla finisce con il toglierci valore come persone. Ha una fisicità e un carattere che la aiuta ad agganciare delle partner, ma da quello che racconta poi interviene un blocco non meglio identificato. Tale blocco sembra il problema, ma in realtà è la soluzione che la sua mente sta adottando al vero problema: ovvero, se mi faccio avanti, se cerco quel bacio o un approccio più diretto, temo che...? c'è una reazione che paventa e la spaventa, e che la spinge ad una posizione ritirata che genera la frustrazione che ci racconta. Non ci sono purtroppo tecniche veloci da suggerirle, se non proporle di ritagliarsi uno spazio in una psicoterapia nel quale approfondire questa dinamica che al momento le sta sfuggendo,e capire come autorizzarsi ad assecondare il suo desiderio in modo più genuino ed autentico. Un caro saluto
Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Buonasera, dalle sue parole ho percepito sia una paura intrinseca delle relazioni, ma nello stesso tempo il desiderio che esse emergano nella sua vita. Ha descritto se stesso nelle relazioni ed ha formulato un'ipotesi in merito alla genesi di questo suo approccio, tutto questo denota consapevolezza e capacità di osservarsi non indifferenti. Non si fermi a questo e metta queste sue attitudini a servizio di un percorso psicologico nel quale riflettere su di sè, sulla sua storia di vita e sulle sue ripercussioni nel qui ed ora, sul suo funzionamento relazionale generale e nelle relazioni sentimentali in particolare. Si conceda di esplorare questa paura e questa difficoltà a lasciarsi andare. Ritengo, che la difficoltà che vive nell'instaurare un legame sentimentale e nel prestarsi a livello sessuale derivi dai rapporti poco funzionali visti e proposti dalle sue figure di riferimento. Per rispondere alla sua richiesta credo che lei potrà sbloccarsi e lasciarsi andare, incontrando una donna verso la quale sperimentare fiducia solo nel momento in cui si prenderà cura dei conflitti che ha interiorizzato. Per fare questo le consiglio di iniziare ed intraprendere un percorso psicoterapeutico, il quale la aiuterà a definirsi e a differenziarsi, ma soprattutto a rompere il legame inconscio e disturbante che ha interiorizzato e che oggi non le permette di realizzare ciò che più desidera.
Rimango pertanto a disposizione.
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Gent.mo, dev'essere contento di aver trovato la forza di parlarne, in questo caso andrebbero approfonditi diversi aspetti che permeano le relazioni umane e quelle con noi stessi.
Cordialmente
Su internet è pieno di sedicenti guru che insegnano le tecniche della seduzione...li eviti, impari a lasciarsi andare ed a sconfiggere la paura del rifiuto. Il fallimento fa parte della crescita e tentar non nuoce. Forse un pochino all'autostima ma passa subito.
Buonasera, credo che questo "blocco" che le crea tanta rabbia e tanta malinconia per il tempo passato, vada analizzato in sede opportuna. Non ci sono tecniche valide per tutti, ci sono solo nodi emotivi da risolvere. Potrebbe intanto riflettere su quale impatto possano avere avuto le esperienze di rifiuto e quali sono le sue fantasie sul rapporto con una donna. Le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista che le restituisca quel pizzico di fiducia in più che le serve per accettarsi davvero.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, questa "paura" di cui parla e che non le permette di viversi possibili relazioni in modo sereno, può essere trattata all'interno di un percorso psicologico. Si potrà approfondire la natura di questo blocco e aiutarla a ritrovare fiducia e sicurezza in se stesso. Questi sono i motori delle nostre azioni e del modo in cui viviamo le situazioni e le emozioni connesse.
Resto a disposizione qualora volesse iniziare un percorso per lavorare su di sé. Un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Salve e grazie per la sua condivisione. . Il fallimento se questa è la sua paura fa parte della vita. Si dia l' opportunità di sbagliare,di mettersi alla prova .Questo vuol dire lasciarsi andare per poter crescere. Nella vita pur cadendo poi ci si rialza. Ci vuole coraggio e poi chi lo dice che cadrà? La paura paralizza . E la stessa può essere trattata all' interno di un percorso psicologico.
Se ha voglia può contattarmi on line.
Un caro saluto.
Raffaella
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Gentile utente di mio dottore,

le questioni che qui mette in evidenza meriterebbero qualcosa di più di semplici tecniche con cui far fronte alle difficoltà descritte. Iniziare una psicoterapia potrebbe aiutarla ad dare un nome a queste sue paure e comprendere meglio il significato relazionale che cela dietro. Si affidi ad uno specialista, vedrà che con il tempo riuscirà a vivere la sua vita affettiva con maggior serenità.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente,
mi colpisce molto come, da ciò che scrive, sembra che lei riesca bene in tutti gli ambiti della sua vita eccetto che nell’intimità. Mi dispiace molto per il disagio che sta vivendo e comprendo il suo vissuto emotivo. Sarebbe utile parlarne in un contesto opportuno per far emergere le sue risorse e dedicarci ad un obiettivo. Magari trasformando i limiti in risorse, il peso in ricchezza, stando con il suo vissuto emotivo che porta con sé un messaggio. Se le fa piacere, mi può contattare. A presto, Martina
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Gentile utente, la paura si poggia su pensieri e immagini di cui, in quel momento, non ci rendiamo conto. Capire quali siano questi elementi è il primo passo per capire cosa sia l'attivi in quel momento. Tuttavia, è un lavoro difficile da fare da soli, senza l'aiuto di un professionista. Come "consiglio" pratico le posso suggerire un corso di teatro o di scrittura, poiché sono attività che permettono di sciogliersi, rivestire punti di vista diversi ed elaborare ciò che ci attraversa. Spero di esserle stato utile. Cordiali saluti
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Mi sembra che tu ti stia facendo travolgere dall'"ansia" del farlo. Il primo rapporto, la perdita della "verginità" sembra sempre più un problema di cui doversi liberare il prima possibile, senza dare importanza alla persone con cui lo si fa, in che contesto farlo, per poi iniziare ad avere relazioni e rapporti senza pensieri. E' un modo un pò triste di vedere la questione. Ogni relazione, ogni rapporto sessuale/sentimentale dovrebbe avere un senso e un'importanza dentro di noi. Forse non ti sei sentito pronto fino ad ora, forse non hai trovato la persona con cui condividere questo momento, o forse ci sono ragioni più profonde. Il mio consiglio è di non guardare la tua età, l'età degli amici quando lo hanno fatto, le medie nazionali... concentrati su di te e cerca una persona con cui voler condividere questo momento. Ovviamente anche a te consiglio un percorso psicologico (che secondo me chiunque dovrebbe fare almeno una volta nella vita) che ti aiuti a conoscerti e ad entrare meglio in contatto con quello che vivi e che provi. Solo attraverso la conoscenza di noi stessi possiamo pensare di costruire relazioni e rapporti sani, significativi e appaganti. Un saluto
Salve,

Ti ringrazio per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni. È importante riconoscere i tuoi sentimenti e desideri, e cercare modi costruttivi per affrontarli.

È comprensibile che tu possa provare ansia o incertezza riguardo all'approccio fisico con le ragazze, specialmente quando si tratta di situazioni intime come baci e relazioni romantiche. Le paure possono derivare da varie fonti, tra cui l'insicurezza personale o l'idea di essere giudicato.

Per superare questa paura e prendere passi avanti nella sfera delle relazioni intime, potresti considerare alcune strategie:

1. **Autostima e Accettazione di Sé:** Lavorare sulla tua autostima e sull'accettazione di te stesso può aiutarti a sentirsi più sicuro e a ridurre l'ansia. Impara a riconoscere i tuoi pregi e i tuoi successi al di là dell'aspetto fisico.

2. **Comunicazione:** Apriti e parla con le persone con cui potresti avere una relazione. Condividere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni può creare un ambiente di comprensione e supporto reciproco.

3. **Prenditi del Tempo:** Non c'è fretta nell'avanzare in una relazione fisica. Prenditi il tempo necessario per conoscerti e conoscere l'altra persona. Creare un legame emotivo solido può rendere più naturale l'approccio fisico.

4. **Esplora il Piacere:** Concentrati sulla scoperta e sul piacere nell'interazione con le persone, invece di concentrarti esclusivamente sull'aspetto fisico. Cercare di creare un'esperienza piacevole e autentica può ridurre la pressione.

5. **Cerca Supporto:** Se la paura dell'approccio fisico diventa paralizzante, considera la possibilità di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutarti a esplorare le radici delle tue paure e ad affrontarle in modo efficace.

6. **Pratica la Gentilezza:** Sii gentile con te stesso e con il tuo processo di crescita. Ognuno ha i propri tempi e difficoltà. Non giudicarti troppo duramente.

Ricorda che il percorso verso il superamento delle paure e l'acquisizione di fiducia richiede tempo e sforzo. Non c'è una risposta unica per tutti, ma con dedizione e supporto, puoi lavorare verso una maggiore fiducia e benessere nelle tue relazioni.

Ti auguro il meglio in questo percorso e nella tua crescita personale.

Cordiali saluti,
Ilaria
Ciao, ti ringrazio per aver condiviso con noi la tua esperienza. L'intimità personale e quella condivisa è sempre una parte di noi molto preziosa di cui prendersene cura. Non esistono "tecniche" uguali per tutti, come non esistono esperienze omologabili ad ogni persona. Piuttosto "utilizza" la motivazione che è dentro di te per poter approfondire questa tua parte e per conoscere il significato che sottende il tuo sentire. La paura e la rabbia possono essere buone alleate se ne prendiamo confidenza (e quindi intimità!!).
Un saluto!
Capisco che questa paura possa essere frustrante per te. Una tecnica utile potrebbe essere quella di prendere piccoli passi progressivi verso l'intimità fisica, iniziando con il contatto fisico non sessuale (ad esempio, abbracci, tenere la mano) e gradualmente aumentando l'intensità. Rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Ciao, la tua insicurezza è una cosa comune a tutti, non sei sbagliato a pensare che hai delle paure, ma l'importante è rischiare. Tutti nella vita siamo spaventati dal rifiuto dell'altro. Credo che tu abbia bisogno di un'esposizione seguito da un terapeuta che possa rendere più facile e sicuro il tuo avvicinamento. Ti assicuro che potresti superare questo momento perchè non hai nulla da temere e che esistono delle tecniche.
Per quanto riguarda la tua verginità non c'è nulla di cui vergognarsi, credo che tu la stia vivendo come una cosa che devi fare a tutti i costi per essere uguale agli altri, ma non è così, la verginità è una cosa che ognuno di noi vive a modo suo e con i suoi tempi.

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