Buonasera, sono molto triste e arrabbiata i genitori del mio fidanzato non mi accettano, si nota d

18 risposte
Buonasera,
sono molto triste e arrabbiata i genitori del mio fidanzato non mi accettano, si nota da come mi trattano sembra che provano odio nei miei confronti. 1 anno e mezzo fa io per colpa di sua madre piangevo sempre per un l'ingiustizia e le cattiverie subite da parte sua .
Suo padre non capisce piu niente preferisce altre persone, sua madre non mi ha aiutata in un momento di bisogno.
Sua madre aveva detto al cellulare a mia madre che io non potrò mai avere figli(che non è vero) e suo padre non mi saluta abbassa la testa non mi parla non mi fa salire alla loro casa(questo da quando io e il mio fidanzato ci siamo fidanzati di nuovo, perchè un anno e mezzo fa mi ha lasciata ed è tornato con la sua ex dopo dei mesi, prima io e il mio fidanzato convivevamo 1 anno e mezzo fa)
Come mai mi trattano così? cosa pensa la causa scatenante di questo odio nei miei confronti da parte di entrambe i suoi genitori? Cosa potrei fare?
cordiali saluti
Salve, Mi dispiace veramente molto per la situazione poiché comprendo la sofferenza ed il disagio connesso.
Ma come mai si è innescata Tale situazione? Ci sono stati degli screzi tra di voi? E Ritengo comunque importante che affrontiate la questione lei e il suo fidanzato al fine di trovare delle soluzioni funzionali per gestire questa situazione onde evitare che la sofferenza possa ricadere nel vostro rapporto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, dalle sue parole sembra sola ad affrontare questa situazione ma si tratta dei genitori del suo fidanzato quindi sarebbe importante capire come si posiziona lui in queste dinamiche, cosa ne pensa, come le affronta e come tutto ciò influenza la vostra relazione. Cerchi nel suo fidanzato l'appoggio e il sostegno che si merita.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisa Andriolo
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Sarebbe utile comprendere come si è evoluta in tal senso questa situazione conflittuale con i genitori del suo ragazzo e da cosa deriva la loro scarsa accettazione verso i suoi confronti. Immagino che essere trattata in questo modo non la faccia stare bene e mi chiedo se ne ha parlato con il suo ragazzo e come lui la sta affrontando. In questi casi, specie se si tratta della famiglia di lui, sarebbe importante la posizione che assume lui rispetto al comportamento dei suoi genitori, se ha mai posto dei confini o meno.
Comprendendo lo stress e il peso emotivo che tale situazione le crea, potrebbe esserle utile un aiuto psicologico, sia per far maggior chiarezza rispetto alla situazione, sia per alleviare la sua sofferenza.
Resto a disposizione se decidesse di richiedere un aiuto psicologico. Un caro saluto, dott.ssa Matilde Ciaccia.
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, mi spiace per la situazione che si trova ad affrontare, sento tutta la sua sofferenza. Mi chiedo come mai si sia innescata questa dinamica con i genitori del suo fidanzato e che ruolo abbia lui in tutto ciò. Avete provato a parlarne voi due come coppia? Ha provato a capire con i suoi genitori quali potrebbero essere i motivi di tali comportamenti?
Comprendendo il suo stato emotivo, consiglio un percorso di supporto psicologico per meglio approfondire e dare un significato a ciò che le sta accadendo.
Rimango a disposizione qualora ne sentisse la necessità, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Daniela Parisi
Salve. Non è facile rispondere alla sua domanda, dal momento che le variabili in gioco sono molteplici e le dinamiche relazionali sono sempre molto complesse. Certo, capisco il suo disagio: i sistemi familiari sono intricati ed ingarbugliati, ma ciò non significa che lei non possa provare a capirci qualcosa e magari imparare a stare in mezzo a certe turbolenze. Le consiglio di rivolgersi a uno psicoterapeuta, per mettere al lavoro il suo malessere legato a questa situazione familiare: potrebbero emergere aspetti interessanti dei quali ancora non è (troppo) consapevole.
Saluti. Coraggio!

Greta Tovaglieri
Buon pomeriggio cara utente, la sua sofferenza è disagio è molto chiaro e mi spiace stia passando un momento così difficile. Le dinamiche con i genitori del proprio partner sono spesso complesse. Parla sempre al singolare come se questa "battaglia" la stia affrontando da sola. Mi chiedo come viva questa situazione il suo compagno, ne avete parlato, vi siete confrontati su quali potrebbero essere le cause scatenanti di questa scarsa accettazione. Sicuramente questa situazione è motivo di grande sofferenza, ma si ricordi che alle volte bisogna accettare di non poter essere amati e ben voluti da tutti. Ovviamente la soluzione migliore sarebbe appianare il conflitto e trovare una via di mezzo per una pacifica relazione. Ne parli col suo partner e potrebbe inoltre considerare la possibilità di intraprendere un percorso con uno psicologo per riflettere su di sé e su come vivere e gestire tale situazione.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Salve, mi spiace molto per il momento che sta passando specialmente in quanto credo la porta a vivere molto disagio e sofferenza. Essere accolta in una famiglia è un passo importante per i nostri valori culturali. Credo che le possa portare giovamento parlarne innanzitutto con il suo compagno e in caso, parallelamente, intraprendere un percorso psicologico. Uno spazio protetto le può dare l'opportunità di riflettere su di sé, sulla coppia e le può fornire gli strumenti necessari per affrontare questa spiacevole situazione che le provoca malessere e crisi. Rimango a sua disposizione.
Dott. Giulio Massafra
Buonasera. Mi sembra che lei speri che i genitori del suo fidnazato cambino modalità, ma questo è difficile se loro non si mettono in discussione. La aiuterebbe sicuramente avviare un percorso terapeutico che la rafforzi e che la metta in una diversa posizione nella situazione.
Buona sera, quanti momenti difficili deve aver vissuto in questi periodi. Dalle sue parole sembra che l'accoglienza sia una strada che non ha avuto la possibilità di percorrere nella famiglia del suo fidanzato. Racconta di diversi atteggiamenti ed episodi non solo di chiusura ma anche di "odio" come li definisce lei. Inoltre sembrano esserci stati anche dei momenti di invasione nella sua famiglia d'origine. Mi verrebbe da chiederle come ha reagito e cosa pensa il suo fidanzato di tutte queste dinamiche che sicuramente non aiutano neanche voi come coppia. Sarebbe forse importante per lei, per voi, chiedere al suo compagno di aiutarla a capire, per porvi in una situazione di alleanza e di unione. Sarebbe poi utile ritrovare una serenità ed una forza per affrontare questi momenti che forse è plausibile pensare non si calmeranno da soli. Uno spazio di terapia, un luogo dove poter far luce, insieme ad uno specialista, dove comprendere non solo dinamiche familiari e di coppia, ma dove ritrovare una serenità a tratti perduta. Se desidera un aiuto sono disponibile anche ad incontri online. Un caro saluto. Dott.ssa Francesca Romana Manni
Buonasera, è difficile comprendere la causa di questo rifiuto che la fa soffrire. Impossibile dare una risposta certa .Se il suo rapporto è solido con il suo fidanzato ne parli con lui e gli chieda appoggio .Se vuole approfondire le complesse cause di questa situazione meglio rivolgersi ad un psicoterapeuta esperto in dinamiche familiari.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buonasera, sicuramente la situazione che sta vivendo non è facile; il suo fidanzato è l'unico che può mediare il rapporto tra lei e i suoi genitori e chiedere a loro di rispettarla indipendentemente dalle motivazioni che li portano a rifiutarla. Rispettare lei significa rispettare e fidarsi del loro figlio e dele sue scelte e forse è da qui che origina il loro rifiuto.
Gentile utente è comprensibile la sua rabbia e la sua tristezza è una situazione difficile. Non è possibile dirle come mai i suoi suoceri si comportino così, sono troppi pochi gli elementi che conosciamo. Forse più che concentrarmi su di loro mi concentrerei su di lei, su quello che prova, su come si sente e su come sta gestendo questa situazione con il suo ragazzo. Sarebbe opportuno che gestiste come una coppia questa situazione Magari trovando uno spazio e un supporto in una terapia di coppia. Saluti dottoressa marini
Cara utente, la situazione che racconta è difficile e magari scoraggia. Cerchi uno spazio in cui riflettere con un professionista che la possa guidare ad esplorare meglio tutte queste emozioni che sente. Magari con il tempo giusto si confronti con il suo fidanzato e gli faccia presente queste sue difficoltà. Ma secondo me, prima di tutto dovrebbe avere uno spazio di riflessione personale.
Dott.ssa Antonella Abate
Buongiorno. Mi spiace per la situazione che descrive. A mio avviso credo sia importante che lei possa confrontarsi apertamente con il suo compagno in merito ai vissuti descritti considerando che fondamentalmente lui in primis (trattandosi del suo nucleo familiare d'origine) ha il potere di mediare e dialogare in modo diretto e franco con la sua famiglia per comprendere e chiarire le motivazioni dell'ostilità nei suoi confronti, riflettere con loro per trovare possibili soluzioni che possano contribuire a ristabilire un miglior rapporto tra lei e loro (che significa anche tra voi coppia e loro genitori), definire i limiti entro i quali per voi sono accettabili i comportamenti dei suoi genitori nei vostri confronti.
Qualora sentisse (o sentiste, come coppia) la necessità di voler esplorare maggiormente i vissuti che ha condiviso qui con noi potrebbe (o potreste, come coppia) certamente contattare uno psicologo - psicoterapeuta. Saluti, Dott. Felice Schettini
Salve, immagino quanto debba essere difficile per lei stare in una relazione con il suo partner in cui non riesce a stare bene dentro le sue relazioni familiari, un po come se non si sentisse vista e riconosciuta, facilitando sentimenti di esclusione e tristezza. Lei ha provato a parlarne con il suo fidanzato di questo aspetto? Crede che i familiari del giovane abbiano una rappresentazione sbagliata di lei e che dunque la stia trattando ingiustamente? Rimango a disposizione.

Dott. Riccardo Scalcinati
Cara ragazza,
essendo la sua una istanza di coppia ne parli con il suo ragazzo. Apritevi e confrontatevi rispetto alle problematiche esposte potrebbe esser utile comunicare preoccupazioni ansie incertezze alimentate dalla presenza massiccia nel vostro rapporto da parte di questi genitori. Nel caso ci fossero delle difficoltà di comunicazione potreste pensare ad una psicoterapia di coppia.
Lo specialista per eccellenza in questi casi è uno psicoterapeuta sistemico-relazionale esperto in terapia di coppia. In terapia di coppia si lavora affinché i partner imparino a relazionarsi in modo armonico e amorevole, anche su problemi come quelli da lei evidenziati, a prescindere dalle difficoltà personali delle persone prese come singole (difficoltà che potrebbero essere affrontate in una terapia individuale). E’ la coppia che si mira a far funzionare in una terapia di coppia.
Eventualmente apritevi a tale possibilità
Un caro saluto
Dottor. Diego Ferrara
Buonasera,
è difficile rispondere alle sue domande, basandosi solo sul suo racconto.
Quel che è chiaro è che lei soffre molto e non si sente accettata dalla famiglia del suo fidanzato. Ma lui che ne pensa? Ne avete parlato? E che posizione prende?
Gentile utente, mi dispiace per la situazione di esclusione e disagio immotivato che prova. Non descrive se e come il suo fidanzato si comporti in questa circostanza. Sarebbe importante parlarne prima con lui per trovare una soluzione o avere chiarezza sull'accaduto. Sapere aiuta a decidere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.