Buonasera, mia figlia di 21 mesi non parla, emette solamente alcuni suoni onomatopeici (ad esempio

Buonasera , non è presto per fare una valutazione dal Logopedista . L’entrata alla scuola materna potenzierà tutte le capacità comunicative della bambina in quanto la scuola è il primo ambiente sociale di un bambino ma può anche essere fonte di frustrazione proprio per le difficoltà attuali. Se c è un problema per quanto piccolo possa essere , prima la bambina lo risolve e meglio sarà per la sua crescita . Si affidi con fiducia alla valutazione logopedica , un caro saluto Daniela Barberini

Salve, le consiglio di consultare una logopedista per confrontarvi e ricevere alcune utili informazioni e consigli su come stimolare la bambina, così potrà seguirvi e monitorare sua figlia. Inoltre potete fare una visita da un neuropsichiatra infantile.
Sicuramente frequentare il nido potrà permetterle di avere maggiori stimolazioni.
Stia tranquilla state intervenendo precocemente, la vostra serenità è la serenità della piccola.
Buona giornata
Alessia Daini

Buongiorno, dalla descrizione sembra che Sua figlia abbia tutti i prerequisiti alla comunicazione verbale. È ancora molto piccola e sicuramente è un momento migliore per rivolgersi ad un professionista per uno screening logopedico. Dopo una attenta valutazione del professionista Lei riceverà qualche utile consiglio o tecnica che Le permettera di sollecitare l'uscita del linguaggio verbale e il miglioramento dell'intelligibilità dell'eloquio.
Dott. Flavio Bruno

Buonasera,
Si consiglia di effettuare principalmente una consulenza col Neuropsichiatra Infantile per effettuare una anamnesi approfondita e poi rivolgersi a un Logopedista per una valutazione sulle competenze comunicative (e su come potenziarle).
Distinti saluti
Francesca Nasuti

Salve, un bambino tra i 18 e i 24 mesi dovrebbe conoscere e produrre almeno una cinquantina di parole, per cui le consiglio una valutazione logopedica che saprà individuare le difficoltà correlate alla produzione linguistica. Sicuramente l'ingresso scolastico e il contatto con i coetanei stimoleranno la bambina maggiormente. Rassicurante che la bambina si dimostri curiosa , attiva e con buone abilità di comprensione. Nel frattempo le consiglio di continuare a stimolare la bambina arricchendo il vocabolario in comprensione, quando fa questo si metta sempre a livello della bambina, in modo tale che possa osservarle i movimenti della bocca. Quando la bambina commette errori nella produzione di una parola, lei fornisca sempre il modello corretto.

Salve, non é presto per eseguire una valutazione logopedica. Essendo una bimba ancora molto piccola, é un buon momento per attivarsi e fare un'osservazione accurata delle sue modalità comunicative e relazionali, in modo da ricevere indicazioni da parte di un professionista che possa suggerirvi strategie e attività specifiche per stimolare lo sviluppo del linguaggio. Nel frattempo potete sfruttare tutte le occasioni quotidiane, il gioco e la lettura condivisa di libri, per stimolare comprensione e produzione di onomatopee e semplici parole, ripetendole spesso e associandole a immagini o gesti. Le consiglierei, se non lo ha già fatto, di fare una visita Neuropsichiatrica Infantile.

Buongiorno, come scritto dai colleghi, non è presto per effettuare una visita dal logopedista, anzi, prima si stabiliscono le cause della difficoltà linguistica e prima si può intraprendere un percorso che se effettuato in tempi precoci permette di ottenere miglioramenti significativi. Si rivolga a un'equipe privata o al servizio pubblico di neuropsichiatria infantile. Inoltre, le consiglio intanto di effettuare una consulenza logopedica, anche online, per voi genitori, in modo da apprendere le strategie adeguate per iniziare a stimolare lo sviluppo del linguaggio della sua bimba all'interno delle vostre routine quotidiane. Saluti, Cavazzuti Martina

cara signora, buonasera, l'assenza di parole a 24 mesi è uno degli indici predittivi di un successivo disturbo del linguaggio. questo non vuol dire che ne soffrirà sicuramente, ma che molti bambini nella stessa situazione lo sviluppano in un'età successiva. detto questo c'è un'ampia variabilità individuale e il linguaggio della bambina potrebbe 'sbocciare' in breve tempo. le consiglio di aspettare l'ingresso a scuola e tra qualche mese consultare una logopedista che si occupi di prima infanzia.

Salve,
solitamente nello sviluppo tipico intorno ai 18 mesi inizia quella che viene definita "esplosione del vocabolario", il bimbo inizia a produrre di settimana in settimana sempre più parole e a combinarle.
E' vero che nei primi anni di sviluppo c'è tanta variabilità individuale, ma le tappe di sviluppo ci fanno da guida ed è bene tenerle a mente.
Il mio consiglio è quello di svolgere una valutazione logopedica, il/la collega avrà premura di utilizzare strumenti (test e questionari) adatti all'età del bambino e individuare la migliore strategia per accompagnare lo sviluppo comunicativo-linguistico della vostra bambina.
Un saluto
Dott.ssa Logopedista Irene Catellani

Salve,
capisco bene la sua preoccupazione: quando lo sviluppo del linguaggio appare più lento rispetto ad altri bambini, è naturale porsi delle domande.

Da quanto descrive, sua figlia mostra diversi segnali positivi: è attiva, curiosa, utilizza gesti per comunicare, comprende quello che le viene detto e ha già eseguito accertamenti medici di base, tutti nella norma.

A 21 mesi, lo sviluppo del linguaggio può presentare delle variazioni da bambino a bambino. Tuttavia, in presenza di una produzione verbale molto ridotta o assente, può essere utile effettuare una valutazione logopedica, non tanto per ottenere una diagnosi immediata, quanto per avere un primo inquadramento e indicazioni su come sostenere al meglio lo sviluppo comunicativo.

In questa fase il logopedista può proporre un intervento indiretto, cioè fornire ai genitori strategie pratiche per stimolare il linguaggio a casa, nella quotidianità, attraverso il gioco, la routine e l’interazione. Questo approccio è spesso molto efficace nei bambini piccoli, e può facilitare una buona evoluzione spontanea o prevenire il consolidarsi di eventuali difficoltà.

Rivolgersi a un professionista non significa necessariamente iniziare subito una terapia, ma permette di osservare con maggiore attenzione l’evoluzione del linguaggio e di intervenire in modo più consapevole, se e quando necessario.

Resto a disposizione per qualsiasi altra informazione.
Un caro saluto!