Buonasera, le scrivo per chiederle se è possibile guarire dall'avarizia patologica(la mia migliore

18 risposte
Buonasera,
le scrivo per chiederle se è possibile guarire dall'avarizia patologica(la mia migliore amica ha questo disturbo) e mi irrita molto che la mia amica sia così avara nonostante sia molto benestante e lavora e ha un lavoro a tempo indeterminato...
io mi sento offesa dai comportamenti di avarizia patologica della mia amica( per esempio mi dice facciamo metà e metà con l'acqua, o mi ripete continuamente devi darmi i soldi delle pizze quando sa che gli e li ho sempre dati, è in fastidio a prestarti dei centesimi se ti mancano e non li hai nel portafoglio) oppure se deve acquistare qualcosa per l'abbigliamento va nel bambino fino ai 12 anni e se usciamo a mangiare dice pizza piccola, piadina piccola) io non ne posso più di questi suoi comportamenti tanto che a volte mi passa la voglia di uscire con lei... è molto trascurata nell'abbigliamento e esteticamente(non si trucca non si pettina va in giro con la puzza di sudore) calcoli che anche sua madre deve restituirle i soldi se le compra qualcosa lei per sua madre(ad es. il latte) che le chiede il favore, dice che non va dallo psicologo perchè gli psicologi non valgono niente, caratterialmente è molto chiusa ha solo me come amicizia. Secondo lei ha qualche disturbo psicologico oltre all'avarizia patologica? il padre da piccolina era assente e violento e la madre poco presente causa lavoro. come devo comportarmi con lei quando ha questi comportamenti?
Salve, Mi spiace per la situazione che descrive poiché comprendo il disagio che le genera. Probabilmente questa persona, per suoi motivi personali, e molto attenta nello spendere e forse ha paura di eccedere nelle spese.
Per capire se c'è una reale problematica clinicamente significativa in atto è necessario chiaramente un consulto psicologico che, Da quello che leggo, la ragazza non è interessata a fare Dunque l'unica cosa su cui puoi intervenire e modificare la reazione che questi atteggiamenti possono avere lei stessa.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile Utente,
forse la sua amica ancora non ha solo queste di rigidità, forse sono anche altre e magari, come lei ipotizza, legate ad un vissuto che non ha elaborato.
Si può riequilibrare con una psicoterapia, ma lei da amica può fare poco.

Cordiali Saluti

Buon giorno, quello che riporta è la forte preoccupazione di una persona verso una cara amica a cui tiene molto. Come da lei scritto la sua amica, per ora, non è interessata ad intraprendere un percorso. L'unica cosa che può fare è capire come mai questi atteggiamenti le portano molto disagio.
Gentile utente, l'irritazione che descrive è comprensibile e sicuramente può compromettere la relazione di amicizia che ha con questa persona e il suo benessere all'interno della relazione stessa. Considerato che nessuno può cambiare il comportamento di qualcun altro dall'esterno, soprattutto se questo non ha alcun desiderio di modificarlo, penso che sarebbe importante per lei approfondire i propri vissuti e ciò da cui sono causati, per avere la possibilità di stare meglio all'interno di questa relazione e di chiarire a se stessa cosa rappresenta per lei. Cordialmente, dott.ssa Jessica Maranza.
Buonasera Gentile Utente, non è possibile da parte mia darle una risposta accurata dato che stiamo parlando di una terza persona. È chiaro che i soldi per la sua amica hanno un significato particolare. Non c'è un modo giusto o sbagliato di comportarsi verso la sua amica. Ha mai provato a dirle come si sente quando sta con lei? Potrebbe provare senza colpevolizzarla, ma ponendo l'attenzione su di sé. Cordialmente, dott. Simeoni
Buona sera,
le persone assumono diversi, e a volte, contraddittori atteggiamente per i più svariati motivi, tutti sufficientemente motivati da un vissuto che ne determina i significati. Quel che descrive è una situazione che potrebbe avere in se qualche risposta ma da qui ad avere la consapevolezza di quella unica e personale prospettiva, di questa sua amica, è una cosa ben diversa. Questa sua amica porterà in se tutte le risposte di cui lei stessa non saprà dirle se non mettendosi in discussione e chiedendoselo lei per prima, cosa che non mi sembra avere in questo momento possibilità alcuna, non costituendo per lei un problema. Di conseguenza, la inviterei a chiedersi cosa la spinge, oltre l'affetto, a tenderle una mano. Questo, chissà, potrebbe essere di aiuto ad entrambe.
Cordiali Saluti.
Difficile dare una risposta ad un quesito del genere.Comprendo che sia irritante può provare a comunicare con tatto le sue emozioni personali alla sua amica ,non cambierà la modalità avara della sua amica ma almeno potrà aver maggior consapevolezza di sé e di quello che induce a lei sua unica amica.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buonasera, vorrei darle una risposta ma credo che la condizione della sua amica non è un caso solitario; possono emergere dei livelli sottostanti di malessere e un'amica può solo viversi le difficoltà e sentirsi impotente. Mi spiace tanto per questa condizione la sento combattuta. Spero che presto la sua amica se ne renderà conto il rischio è ritrovarsi sola. Potrei fare qualcosa? Mi faccia sapere. Saluti
Buongiorno, mi dispiace per la sua amica e mi arriva la sua sofferenza legata ad un grande senso di impotenza. La sua amica andrebbe sicuramente aiutata da un professionista, ma la motivazione deve sentirla lei. Purtroppo, da amica, l'unica cosa che può fare è quella di cercare di parlare con calma ma con sincerità, cercando di spiegarle che proprio perché le vuole molto bene crede che abbia il diritto di stare meglio e di non rimanere sola. Cerchi di farla riflettere su alcune situazioni sperando che questo la possa aiutare ad avvicinarsi all'idea di chiedere una mano. In bocca al lupo.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile utente di mio dottore,
voler bene ad una persona significa accettare il suo modo di essere in tutto e per tutto. Potrebbe esser utile per lei riflettere cosa le irrita di questa persona quali sono le risonanze emotive che in qualche modo attiva al punto tale da farla star male. Si ritagli uno spazio per poter far questo, potrà aiutarla a vivere con maggior serenità e spontaneità la relazione di amicizia con questa persona.

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno, come hanno giustamente indicato i colleghi, come amica, al momento, le si avvicini con calma ed empatia.

MT
Buon giorno e grazie per la domanda. Concordo con i colleghi di avvicinarsi alla sua amica con calma e atteggiamento empatico. In ogni caso credo sia opportuno per la sua amica trovare il modo di iniziare un percorso di Psicoterapia individuale anche se al momento dai suoi racconti non sembra ritenerlo opportuno. Cordialmente Gian Piero Fort Grandi
Buongiorno, sicuramente l’atteggiamento della sua amica comunica un certo disagio, ma la mia domanda è: perché lei si trova a doverla sostenere?
Può indagare questo aspetto se lo desidera.
Cordiali saluti.
Giada Bruni
Buongiorno, capisco il fastidio che prova. Sicuramente chi soffre di questa patologia, ha difficoltà “a dare senza niente in cambio”. Ci sono significati più profondi nella difficoltà a dare è la sua amica sposta sul denaro una sua difficoltà ad affidare parti di se. Probabilmente si sente derubata di qualcosa di molto più profondo e farebbe bene a lavorarci su ma la terapia costa e questo rende più difficile iniziare un percorso. Dietro questo comportamento c’è l’idea di non volere sentirsi ‘fregata”, in quale relazioni si è sentita così..? Certamente avrebbe bisogno di una terapia, intanto lei può provare a parlarci e spiegare quanto la fa rimanere male questo comportamento.
Un abbraccio
V. Barucci
Buon pomeriggio, io parlerei Direttamente con la sua amica facendole presente che col suo atteggiamento potrebbe allontanare le persone a lei care in quanto la rigidità in qualsiasi ambito può causare frizioni e freddezza. Le parlerei con empatia cercando di farle capire come mi sento e cercando di capire quali sono le sue paure soggiagenti a tale ossessione con i soldi e il controllo di essi. Ovviamente è molto probabile che la sua amica non amerà ammettere nulla anche se in realtà lei ha capito molto bene che avrebbe bisogno di aiuto per capire le vere ragioni del suo atteggiamento cosi rigido.
Dr.ssa C.M
Buonasera,
quel che lei può fare è domandarsi che cosa la infastidisce di più, sul piano emotivo, riguardo al comporatmento della sua amica. Dalla sua descrizione si tratta di un fastidio grande, che toglie piacere allo stare insieme. Questo può forse motivare il tentativo di parlare con la sua amica per provare a spiegarle il suo vissuto. Ma, al di là di questo, su quali basi è costruito il vostro legame?
Dott.ssa Franca Vocaturi
Gentile utente, che cosa la offende di più della sua amica? La mancanza di fiducia nel fatto che lei le possa restituire i soldi? La mancanza di amore che mostra per sè stessa o il fatto che l'avarizia di soldi si mostri ai suoi occhi come egoismo nei confronti degli altri ? Poco può fare per farla cambiare, forse come lei stessa scrive, questa manifestazione potrebbe essere frutto di un disagio che la sua amica non avverte. Sicuramente è per lei utile parlarne francamente e chiedere di morigerare certe manifestazioni che la infastidiscono....se riesce.
D'altronde un rapporto è reciprocità.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, comprendo il malessere che la situazione le genera. Dal suo racconto sembra sentirsi frustrata e probabilmente impotente di fronte ai comportamenti della sua amica, che appaino rigidi su vari aspetti, non solo il denaro. A parte avere un dialogo sincero e aperto con lei spiegandole il suo stato d'animo a dover lei stessa aderire alle sue rigidità e al contempo cercare di comprendere il suo punto di vista, credo che non possa far altro. La sua amica, al fine di comprendere se tale rigidità è invalidante nella sua vita e afferire a una qualche forma patologica, dovrebbe decidere di rivolgersi ad uno specialista per una valutazione opportuna.
Resto a disposizione. Dott.ssa Matilde Ciaccia.

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