Buonasera ho bevuto uno spritz, soffro di attacchi di panico dopo quanto posso prendere il Lexotan?

21 risposte
Buonasera ho bevuto uno spritz, soffro di attacchi di panico dopo quanto posso prendere il Lexotan?
Salve, consiglio di esporre questioni relative ai farmaci al medico prescrivente, sicuramente persona più competente in materia.
Cordialmente, dott. FDL

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Gentile utente, questioni relative all'interazione alcol-bromazepam (Lexotan) sono di pertinenza medica, più che psicologica. Valuti col medico di base o con lo specialista che le ha prescritto questo psicofarmaco.
Buongiorno,
parli con il suo medico in quanto da psicologo non è di mia pertinenza.
Cordiali saluti.

Dott. Leonardo Gottardo
Buonasera, il suo medico curante saprà fornirle ogni indicazione relativa a dosaggi, tempistiche ed effetti collaterali.
Saluti.
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona serata.
Dott. Fiori
Gentile utente, può rivolgere qualsiasi domanda inerente i farmaci che assume al medico che li ha prescritti. Un caro saluto, dott.ssa Silvia Azzolina
Gentile Utente, come le hanno già suggerito i colleghi è opportuno che chieda allo specialista che la segue dal punto di vista farmacologico.
Un cordiale saluto
Buonasera, generalmente le indica sono di non associare farmaci all’alcol ma per avere delle risposte certe sarebbe utile rivolgersi al medico di base o a chi le ha prescritto il lexotan. Un cordiale saluto Dott Elisa Galantini
Gentile utente chieda al suo medico, non è competenza psicologica
Caro/a utente, ha fatto benissimo a bere uno Spritz... Soffre di attacchi di panico, ok. Perché si rivolge al Lexotan? Le assicuro che prendere le benzodiazepine non ci aiutano ad uscire dal Disturbo di Panico, anzi. Non deve avere paura dei sintomi dell' ansia. Bisogna imparare a gestire "gli attacchi" , pian piano non le verranno più... Vanno fatti cambiamenti ai pensieri e ai comportamenti, solo così sarà libero/a di vivere la sua vita! Come? Con la Psicoterapia cognitivo comportamentale. In bocca al lupo
Gent.mo utente, in generale non è consigliabile bere alcolici in concomitanza dell'assunzione di un farmaco. Per maggiori informazioni chieda allo psichiatra che ha effettuato la prescrizione. Potrebbe anche esserle utile un consulto anche con uno specialista in psicoterapia cognitivo comportamentale; spesso i migliori risultati si ottengono associando psicoterapia a farmacoterapia. Cordialmente.
Buongiorno,
per il farmaco chieda a chi glielo ha prescritto. IN ogni caso le consiglio caldamente, se soffre di attacchi di panico, di fare una psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Gentile, le consiglio di porre tali questioni al suo medico curante. Può altresì consultare il bugiardino del farmaco.
Gentile utente per quanto riguarda la situazione farmacologica faccia riferimento a chi le ha prescritto il farmaco . Un caro saluto
Gentile utente, qualsiasi cosa di inerente ai farmaci è competenza medica e non psicologica. La invito a porre la stessa domanda a chi le ha prescritto il Lexotan. Saluti
Buongiorno.
Rivolga questa domanda al suo medico di base, o al medico che le ha prescritto il Lexotan.
Un saluto.
Buonasera, per quanto riguarda la posologia e in generale tutto ciò che concerne un farmaco deve parlare con il medico di base o con uno psichiatra. Non è competenza dello psicologo.
Per qualsiasi cosa sono a disposizione. Cordiali saluti
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Buongiorno,
come suggerito già dai colleghi, anche io sottolineo l'importanza di rivolgersi al proprio medico di riferimento quando si parla di qualsiasi tipo di farmaco (psicofarmaco e non).
Sconsiglio di accettare suggerimenti/consigli da internet, anche se in un portale specialistico come questo, perché le terapie farmacologiche sono di competenza esclusiva di un medico e perché ognuna è individuale e personale.
Vedrà che chiedendo al suo medico avrà suggerimenti anche su come confrontarsi con eventuali situazioni simili future.
Un saluto,
Dott.ssa Alice Carbone
Salve, si rivolga al suo medico curante, saprà darle maggiori informazioni.
MMM
Gentile utente,
può rivolgere la sua domanda al suo medico curante.
Saluti,
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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