Buonasera ho 21 anni sono preoccupato del mio orientamento sessuale prima mi attraevano le donne ora

Buonasera,

Capisco la sua preoccupazione e desidero offrirle alcune riflessioni che potrebbero aiutarla. La sessualità è un aspetto complesso e fluido della nostra identità, e può evolversi nel tempo. È normale avere periodi di confusione o cambiamenti nei propri desideri e attrazioni.

Se ora prova una forte attrazione sessuale verso il suo stesso sesso e questa attrazione persiste, potrebbe essere indicativo di una componente omosessuale nel suo orientamento sessuale. Tuttavia, è importante ricordare che l'orientamento sessuale può essere vario e non necessariamente rigidamente etichettabile come "gay" o "eterosessuale".

Guardare pornografia gay e avere esperienze con uomini possono essere modi per esplorare la propria sessualità e comprendere meglio cosa le piace e cosa desidera. Questi comportamenti possono aiutare a chiarire i suoi sentimenti e le sue attrazioni.

Se si sente confuso o sopraffatto da questi pensieri, potrebbe essere utile parlare con un professionista, come uno psicologo o un terapeuta specializzato in sessualità. Loro possono offrirle uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti e aiutarla a comprendere meglio se stesso senza giudizio.

Se desidera approfondire questa conversazione e trovare un supporto più personalizzato, sono disponibile per ulteriori colloqui.

Gentile utente ,la ringrazio per la condivisione.
E' normale esplorare e cercare di comprendere il proprio orientamento sessuale alla sua età.
Soprattutto, è molto importante accettare e rispettare i tuoi sentimenti e ciò che ti interessa senza giudizio.
Potrebbe essere utile parlare con un professionista per esplorare ulteriormente queste sensazioni e trovare supporto nel tuo percorso di auto-scoperta.
Resto a disposizione, Dott.ssa Maraio Francesca

Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi

Buongiorno, considerata la sua giovane età sta ancora esplorando la propria sessualità e il proprio orientamento, nella loro fluidità. Non dovrebbe esserci alcun pregiudizio nel proprio percorso di auto-scoperta, ma se questa situazione dovesse provocarle difficoltà, consiglio il supporto di un professionista, anche per essere aiutato proprio in questo "viaggio" alla scoperta di Lei stesso. Cordialmente, dott.ssa Macchi Francesca

Come la farebbe sentire dare un nome al suo attuale orientamento sessuale?Mi sembrerebbe molto interessante partire da lì per esplorare con lei questo tema. Senz'altro può viversi questo momento sospendendo il giudizio e poi valutare come sta, cosa dicono i suoi pensieri.A quel punto potrebbe esplorare la sua sessualità con uno psicoterapeuta, non per mettere etichette ma per viverla con serenità ed appagamento. Abbiamo molto da scoprirci di noi stessi se non mettiamo limiti. Spero di esserle stata utile, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Buonasera,
grazie per essersi aperto su questa piattaforma. Credo che lei necessiti di fare chiarezza e se vuole sono disponibile ad aiutarla.
Dott.ssa Grazia Chiaenetta

Salve, mi verrebbe da dire, "e che problema è".
Lei esplori liberamente, se poi si identifica definitivamente in una dimensione omosessuale, va bene, cosi pure se rimane in una dimensione bisessuale.
Se poi sente il bisogno di esplorare la sua sessualita con uno psicoterapeuta lo puo fare serenamente.Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Gentile utente, tutto ciò che riguarda la sessualità può essere semplice e complesso al tempo stesso. Ciò che lo rende complesso a volte è la percezione sociale che ciò che proviamo, esploriamo o i nostri desideri non siano conformi rispetto a ciò che viene dato per scontato ma che scontato non è, come per esempio l’orientamento eterosessuale. Viviamo in una realtà che propone determinati modelli di sessualità e relazionali, escludendone molto spesso tanti altri. Inoltre, lei potrebbe essere attratto e avere dei rapporti con altri uomini ma non per questo deve sentirsi costretto a categorizzare/etichettare il suo orientamento sessuale: è libero di vivere le sue relazioni e i suoi desideri come meglio crede. Se però questa situazione la sta preoccupando potrebbe valutare l’idea di rivolgersi a uno sportello d’ascolto LGBTQI+, anche attraverso un contatto telefonico, o fare delle consulenze per fare in modo che il suo sentimento possa essere accolto e compreso. Dott.ssa Elisabetta Secci

Buongiorno, vista la sua giovane età sta esplorando la sua sessualità nella sua fluidità . Potrebbe essere utile per lei confrontarsi con uno psicoterapeuta per esplorare questa tematica, senza sentirsi giudicato. Resto a disposizione Dott.ssa Elena Epilotti

Ciao, ti ringrazio per aver condiviso la tua preoccupazione è bello come tu ti sia preso questo spazio per dare parola ai tuoi dubbi. Dal mio punto di vista trovo possa essere assolutamente normale vivere dei momenti di attrazione per l’altro o entrambi i sessi, vedere la propria sessualità in un’ottica più fluida può sicuramente aiutarci a non vivere con giudizio i nostri impulsi o la nostra curiosità. Potrebbe essere utile esplorare cosa significa per te rientrare nell’etichetta di ‘essere gay’ o che vissuto ci sarebbe nell’identificarti come omosessuale. Mi auguro tu possa trovare spazio per esplorare queste tematiche, resto a disposizione per qualsiasi confronto. Buona fortuna!

Buongiorno,
Non è una figura esterna che deve decidere la sua sessualità... L'unica cosa che possiamo dedurre dalle sua parole è che al momento lei è attratto da persone del suo stesso sesso. Ciò che potrebbe fare con l'aiuto di un professionista è intraprendere un percorso di scoperta di sè.
Dott. Marco Cenci

Buongiorno , volevo puntualizzare che la definizione di omosessuale in sessuologia e' :'' persona attratta a livello affettivo e sessuale da persone dello stesso sesso''...lei invece ha parlato solo di attrazione sessuale verso persone del tuo stesso sesso....quindi la invito a vivere le sue esperienze di questo momento ,vista la sua giovane eta' anzi adolescenza, senza preoccuparsi dell'orientamento sessuale .Se poi questa situazione nuova le dovesse creare malessere e condizionare le sue giornate , le consiglio una consulenza da uno psicoterapeuta sessuologo.

Buongiorno, come già espresso dai colleghi, è normale esplorare la sessualità nella sua fase del ciclo di vita. Si conceda di sperimentare e di osservarsi nel mentre, per capire come si sente.
Forse potrebbe esserle utile iniziare un percorso di psicoterapia che la possa accompagnare ad esplorare anche i vissuti emotivi legati a questa fase di cambiamento e scoperta.
Un caro saluto,
Dott.ssa Carlotta Volpi

Gentile Utente, la ringrazio per la sua condivisione. In questo momento di vita sta esplorando la sua sessualità, che è una dimensione soggettiva in ognuno di noi; si dia il tempo di comprendere ciò che le piace e desidera, senza giudizio. In caso questo le generasse una sofferenza psicologica, valuti se affidarsi a un professionista. Un caro saluto.

Ciao, da quello che hai scritto mi sembra di capire che ti interessi il genere maschile. Durante la visione dei porno provi eccitamento oppure no?
In caso di risposta affermativa sarebbe più facile comprendere i tuoi gusti sessuali.
Ricorda che è importante capire cosa ci piace senza giudicarci.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.

Buongiorno le risponderei di fare attenzione a come lei sta nelle sue scelte sessuali, indipendentemente dall'etichetta che lei attribuisce ai suoi comportamenti. Etichetta che ha ovviamente un focus culturale. Se la sua preoccupazione diventa insostenibile, le suggerisco di parlarne con un professionista. Un caro saluto

Ciao, grazie per la condivisione.
Comprendo il momento di grande confusione e preoccupazione.
Il processo dell’orientamento sessuale è molto personale, e può evolvere nel tempo. E’ quindi normale sperimentare cambiamenti, soprattutto data anche la tua giovane età; e come ogni cambiamento, anche questo può portare confusione e tensioni. Inoltre, non necessariamente la tua esperienza di provare attrazioni diverse da quelle conosciute in precedenza implica l’essere omosessuale.
La scoperta della propria identità sessuale è un processo che richiede tempo, riflessione, autoaccettazione e anche tanta gentilezza; gentilezza verso qualsiasi emozione, pensiero, nuova scoperta o preoccupazione che ti accompagnerà in questo percorso.
Il mio consiglio è di prenderti il tempo necessario per “studiare” questa nuova situazione e di esplorarla pienamente. Se ti dovessi sentire sopraffatto, potresti considerare di rivolgerti a un professionista per ottenere il supporto e gli strumenti necessari per affrontare questa nuova fase della tua vita.
Un saluto, Ludovica

Buonasera, innanzitutto grazie per la condivisione di un aspetto così intimo e privato. Alla sua età è del tutto normale esplorare la propria sessualità e orientamento sessuale, inoltre questo è un aspetto fluido e mutevole dell' identità di un individuo. Se questi vissuti la fanno soffrire le suggerisco un consulto psicologico per comprendere le ragioni più profonde della sua sofferenza in modo da vivere la propria sessualità con maggiore serenità. Cordiali saluti, dr.ssa Melodia

Gentilissimo,non è necessario etichettarsi subito: l'orientamento sessuale può essere fluido, e le etichette servono solo se ti fanno sentire a tuo agio. Datti il ​​tempo di esplorare ciò che provi senza pressione. Se senti che queste riflessioni sono troppo difficili da affrontare da solo, considera l'idea di parlarne con uno psicologo, meglio se esperto di tematiche legate alla sessualità. un caro saluto

Gentilissim, le consiglio un supporto psicologico per accompagnarla in questa delicata fase di definizione e scoperta di sè. Non è importante cosa si sente, ma come si sente: si metta in ascolto di sè senza darsi etichette o definizioni: chi sono io? quali sono i miei valori? quali i miei interessi (anche in ambito sessuale)? l'identità è fluida, in continuo cambiamento, pertanto non si faccia spaventare da questi 'cambi di rotta' che sperimenta. Se ne sente la necessità possiamo comprendere insieme queste sue preoccupazioni, Saluti

Prima di tutto, è importante sapere che l'orientamento sessuale può essere fluido e può evolversi nel tempo. Le tue esperienze e attrazioni, anche se possono sembrare confuse o nuove, non significano necessariamente che devi etichettarti in modo rigido.

Ciò che stai vivendo potrebbe essere una fase di esplorazione o potrebbe rappresentare una comprensione più profonda del tuo orientamento sessuale. Le persone possono provare attrazione sessuale per individui del proprio sesso o di sesso opposto, o per entrambi. Quindi, l'orientamento sessuale non è sempre bianco o nero: molte persone si identificano come bisessuali, panessuali, o anche come eterosessuali o omosessuali, ma l'importante è che tu possa essere autentico con te stesso, senza forzarti a mettere un'etichetta troppo presto.

Ciò che conta è come ti senti e cosa desideri, e non c'è fretta di definire tutto subito. L'esplorazione della propria sessualità è un processo personale e ogni percorso è unico. Se ti senti confuso o hai bisogno di supporto per esplorare questi sentimenti, parlare con un terapeuta o un professionista della sessualità può essere molto utile per aiutarti a comprendere meglio te stesso senza giudizio.
Infine, non c'è nulla di sbagliato o anormale nell'avere pensieri e attrazioni verso il tuo stesso sesso, e fare chiarezza su ciò che provi ti aiuterà a vivere più serenamente la tua sessualità.

Buonasera, la sua domanda è molto importante e la ringrazio per aver avuto il coraggio di condividerla, perché mi rendo conto di quanto possa essere difficile affrontare certi dubbi così intimi, specialmente quando riguardano la propria identità sessuale. Voglio subito rassicurarla su una cosa: il fatto che lei senta questa confusione non significa che ci sia qualcosa di sbagliato in lei, anzi, il percorso di scoperta di sé è spesso complesso, soprattutto in un’età in cui ancora si costruisce e si definisce la propria identità. Mi dice che prima era attratto dalle donne, mentre ora sente di non provare più la stessa attrazione sessuale verso di loro, ma avverte una forte attrazione verso uomini, anche attraverso fantasie erotiche, pornografia e rapporti vissuti. Capisco bene quanto questo le provochi domande e magari anche paura o disorientamento. È importante dirsi con chiarezza che l’orientamento sessuale non sempre è qualcosa di rigido o immobile, ma può evolvere nel tempo, e non è raro che una persona, crescendo, scopra aspetti di sé che prima non riconosceva o che magari erano meno consapevoli. In un percorso cognitivo-comportamentale lavorerei con lei proprio per osservare in modo più distaccato e meno giudicante i pensieri e le emozioni che emergono. Spesso, infatti, la preoccupazione per l’orientamento sessuale può diventare essa stessa una fonte di ansia, alimentando pensieri ripetitivi e controlli mentali che non aiutano a capire davvero cosa si prova, ma aumentano solo la confusione. Lei si chiede se questi comportamenti e fantasie siano una “prova” del fatto che è gay. La risposta non è mai netta come una diagnosi medica, perché l’orientamento sessuale è una dimensione molto intima, che si definisce non solo dai comportamenti o dalle fantasie, ma soprattutto da ciò che lei sente essere più vicino al suo desiderio, alla sua affettività, a ciò che la fa sentire autentico. Guardare pornografia, avere fantasie, sperimentare, non significa per forza che lei debba etichettarsi subito. Quello che conta è capire se in quello che sta vivendo si sente libero, soddisfatto, sereno oppure se lo fa spinto solo dalla curiosità, dalla paura o dalla ricerca di una conferma. Molti ragazzi, specialmente in giovane età, esplorano la sessualità in modo fluido. Alcuni scoprono di essere gay o bisessuali, altri si rendono conto che queste esperienze o fantasie non definiscono necessariamente la loro identità, ma sono state un passaggio di conoscenza di sé. Non c’è nulla di patologico né di strano in tutto questo, anche se può far paura. Un percorso di sostegno psicologico può aiutarla a chiarire i suoi pensieri, a ridurre l’ansia legata a questa incertezza, e a dare spazio alle sue emozioni senza giudicarsi. Se sta sperimentando tutto questo con disagio, se questi pensieri diventano ossessivi o se sente di non riuscire a parlarne con nessuno, allora è davvero un segnale importante per farsi accompagnare da uno psicologo di fiducia. Si dia il permesso di accogliere questa parte di sé senza affrettarsi a metterle un’etichetta definitiva. A 21 anni è del tutto normale non avere ancora risposte chiare, ma ciò che conta è che lei possa sentirsi libero di conoscersi senza paura di giudicarsi. La sua sessualità non la definisce come persona nella sua totalità: è una parte importante, ma non l’unica. La scoperta di chi è davvero passa anche attraverso momenti di confusione come questo, che non vanno vissuti come una colpa o un problema, ma come un pezzo di crescita personale. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Buonasera, grazie per aver condiviso un suo pensiero attuale. Potrebbe iniziare un percorso di supporto, per parlarne in maniera libera, e andando più a fondo nelle sue emozioni a riguardo. Resto a sua disposizione.