Buonasera. È da qualche mese che ho sensi di instabilità e momenti di forte stanchezza (pesantezza a

Buona sera. Se non c è nessuna causa organica potrebbe essere un problema psicologico. Però bisogna conoscere bene la sua situazione, età, lavoro, famiglia, alimentazione,abitudini del sonno, hobby ecc. Potrebbe essere un problema di affaticamento oppure un problema emotivo, visto che si manifesta in determinati contesti. Daniela Randazzo psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale Palermo. Se vuole dia un'occhiata e lo gradisce ci possiamo conoscere anche in videochiamata stasera stesso. A risentirla.
Daniela Randazzo

Salve, credo che debba rivolgere questa domanda prima di tutto al suo medico di fiducia.
Inoltre, ha mai pensato ad un consulto psicologico per avere maggiori informazioni?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Sembrerebbe trattarsi di un problema legato alle relazioni. Ha fatto bene ad escludere condizioni cliniche.
dott. Nadia Zucchi

Buonasera, se non risultano problemi organici potrebbe essere legato ad un disagio di tipo psicologico, può richiedere una consulenza con un professionista e insieme decidere come impostare un eventuale percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti. Dott.ssa Verena Elisa Gomiero

Buongiorno ,certo potrebbe anche essere una reazione psicosomatica a situazioni emotive difficili ..si tratta di capire cosa le accade in quei momenti Sicuramente una consulenza psicologica potrebbe essere di grande aiuto per comprendere quello che il suo corpo le sta comunicando...Ha già esplorato ed escluso cause organiche ,vale la pena affrontare le difficoltà psicologiche che sono sottese ,e manifestate attraverso questi sintomi Resto a disposizione Dottssa Luciana Harari

Esclusi problemi organici, la risposta potrebbe essere ricollegata ad un forte stato ansioso le cui cause andrebbero opportunamente indagate in un percorso psicologico. Resto a disposizione anche in modalità online. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti

Non si può sicuramente esprimere una valutazione diagnostica con così pochi dati. Si può ipotizzare che i sintomi che lei descrive facciano parte di una sindrome ansiosa con elementi di fobia sociale.
Attraverso alcuni colloqui di valutazione si può focalizzare meglio l'origine dei suoi sintomi e dunque ipotizzare un percorso di guarigione. Buona serata. Dr. Bruno Ramondetti

Salve. Escluse cause organiche, l'origine potrebbe essere psicologica, emotiva. Un contesto che non permette di sentirsi sereni, quando le aspettative proprie o altrui sono elevate, quando c'è senso di inadeguatezza e altro, si può attivare un forte stato ansioso che può manifestarsi con queste sintomatologie. Si chieda se è soddisfatto della sua vita o se c'è un ostacolo a riuscire a sentirsi libero di essere se stesso, se si impone dei comportamenti cercando di controllare l'emotività, quanto può essere condizionato dalla paura del giudizio o da un senso di vergogna. Un consulto psicologico o psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza sulle origini di questo suo "sembra che mi stia spegnendo" può esserle di aiuto. Distinti saluti

Buonasera! Sì di solito in assenza di analisi positive si può trattare di un disturbo di origine psicologica, soprattutto se le succede in determinate situazioni come da lei descritto.
Contatti uno psicoterapeuta per una valutazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera, per rispondere alla sua domanda mi sento di dirle che si, talvolta anche un momento di difficoltà psicologica può portare a sintomi fisici che destano malessere e preoccupazione.
Qualora se la sentisse potrebbe provare a rivolgersi ad uno psicologo e scegliere quale modalità (studio oppure on line) sia più adatta a lei in questo momento.
Buona sera, dott.ssa Giulia Perbellini

Buonasera, se lei ha fatto tutti gli accertamenti del caso e quindi sta bene a livello fisiologico, dovrebbe iniziare un percorso psicologico x elaborare il perchè sta somatizzando ciò che le sta succedendo. Non ci sono molti dati nella sua lettera per poter comprendere il suo malessere, non ci scrive la sua età, il suo lavoro, da quanto sono iniziati i suoi sintomi e che cosa stava succedendo nella sua vita da quando sono iniziati i suoi sintomi. Sembrerebbe un'ansia un ansia generalizzata, cioè quando si trova a contatto con altri come al lavoro. Si affidi ad una brava psicoterapeuta e vedrà che riuscirà a capire cosa gli sta succedendo, la saluta cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.

Gentile utente di mio dottore,

escluse le cause organiche, avendo fatto accertamenti specifici, converrebbe approfondire cosa fa sentire in questo periodo della sua vita il corpo cosi stanco e anche da un punto di vista prettamente simbolico cosa rappresenterebbe questa stasi, questa stanchezza in relazione alla sua vita attuale. Dei colloqui di approfondimento diagnostico con uno psicologo potrebbero aiutarla a comprender meglio cosa le stia accadendo. Il corpo spesso è bersaglio della mente. Non esiti a chiedere un consulto, vada sino in fondo.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara

Buongiorno gentile utente,
per rispondere alla sua domanda, c'è senz'altro una componente psicologica in quanto le sta accadendo. La stanchezza e l'instabilità ancor prima che stati fisici sono una condizione emotiva e mentale che si origina a partire da eventi e situazioni di vita difficili e stressanti. In effetti lei ci scrive che lei sente questo quando è al lavoro, quando si sente osservato o deve parlare con persone che non conosce, e la mia sensazione è che lei in queste situazioni si senta sotto esame, sotto valutazione e senta una pressione.
Se questa condizione persiste e se è così pesante da tollerare potrebbe essere opportuno pensare di affrontarla anche da un punto di vista psicologico per poter risalire alle situazioni che da qualche mese la stanno mettendo in crisi.
Un cordiale saluto.

Gentile Signore, mi permetta una certa cautela nel rispondere alla sua domanda. Gli accertamenti medici che ha eseguito sembrano non confermare la presenza di una malattia su base organica che possa spiegare i sintomi che descrive. Sottolineo sembrano in quanto non è molto chiaro questo fatto dalla lettura della sua nota. Lei accenna ad una difficoltà in relazione alla vitamina D e non fornisce indicazioni in merito. Pertanto non si comprende se il medico di sua fiducia che la sta seguendo e che sta valutando l'insieme di accertamenti che ha eseguito ha escluso la presenza di una malattia organica che possa giustificare questi sintomi. Le rammento come sia necessario un medico che legga tutti i risultati dei suoi accertamenti che le fornisca una diagnosi, non è mai opportuno fare da soli in questi contesti.
Sul piano psicologico è possibile che questi comportamenti o sintomi possano avere una causa emotiva o psicologica. In letteratura sono riportate situazioni molto simili alla sua dove i soggetti riferisco come in talune condizioni possano sentirsi vicini ad una perdita di sensi. In passato c'è stata una grande attenzione per i disturbi psicosomatici e per quelli legati alle conversioni anche se attualmente si tende a leggerli su base ansiosa. Per concludere verifichi con il suo medico di fiducia che non ci sia una componete organica e consulti uno psicoterapeuta per valutare le eventuali attività che in ogni caso sembrano poterle essere utili Dalla sua nota emerge un disagio relativo alla condizione che sta vivendo e che potrebbe modificare. Non le consiglio un ulteriore accertamento di tipo psicodiagnostico in quanto ha già fatto molto esami e forse è arrivato il momento di iniziare a lavorare per conoscere i suoi vissuti legati a questa sua condizione di disagio Un cordiale saluto

Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto

Gentile utente, se sono state scartate possibili cause organiche, potrebbe essere un problema funzionale, quindi di tipo psicologico, e quindi un esaurimento di energie psico-fisiche dovuto a determinati fattori (o un fattore) presenti attualmente nella sua vita. Cordialità. Dott.ssa Papi