Buonasera..chiedevo x ipercolesterolemia..ho iniziato x un mese riso rosso ferm.Il valore in un mese

Buonasera, grazie per la sua domanda. È molto positivo che lei stia prestando attenzione al suo stato di salute e stia cercando di seguire un approccio informato.

Il riso rosso fermentato è un integratore che viene spesso utilizzato per ridurre i livelli di colesterolo, ma è importante monitorarne l'uso, soprattutto a lungo termine. Effettivamente, l'uso prolungato di riso rosso fermentato può causare effetti collaterali, inclusi potenziali problemi renali, soprattutto in caso di dosi elevate o assunzione per lunghi periodi. Tuttavia, in genere, se assunto correttamente e sotto supervisione, può essere efficace nel controllo del colesterolo.

Per quanto riguarda la sua situazione, se ha notato un aumento di LDL dopo la sospensione, potrebbe essere utile riprendere l'integratore, ma solo se confermato dal parere di un medico, che potrebbe anche consigliarle un monitoraggio regolare della funzione renale, dato il suo timore riguardo agli effetti collaterali. Poiché il suo colesterolo totale è 252 mg/dl e l'LDL è risalito, è fondamentale trovare una strategia di trattamento che consideri anche altri fattori, come la dieta (che ha già fatto delle modifiche) e l'attività fisica. Il monitoraggio dei trigliceridi e della glicemia è positivo e dimostra che sta gestendo bene altri aspetti della salute.

Le consiglio di parlare con il suo medico o un nutrizionista per definire un piano più specifico per il suo caso, che potrebbe includere il riso rosso fermentato o altri approcci per ridurre l'LDL. Anche una valutazione genetica del colesterolo potrebbe essere utile, considerando che la predisposizione genetica è una causa comune di ipercolesterolemia.

Rimani sempre in contatto con il tuo medico di fiducia per prendere decisioni informate e sicure.

Spero di esserle stata utile!

Buongiorno, in realtà più che in accordo con il suo o la sua farmacista, l'uso del riso rosso fermentato andrebbe concordato con chi la segue inteso come medico di medicina generale o altro specialista, proprio per valutare quanto tenerlo, se affiancare una dieta da specialista della nutrizione ed eventualmente invece passare al farmaco (o associare altri integratori). Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia

Il riso rosso fermentato può ridurre efficacemente il colesterolo, ma un uso prolungato può influire sulla funzionalità epatica e renale. Se il problema è genetico, considera una terapia personalizzata con il medico, includendo o meno integratori. Continua con una dieta povera di grassi saturi e zuccheri.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini.

Buon pomeriggio,
questo tipo di integratore può riprenderlo senza problemi! Anche io lo consiglio molto nelle diete per ipercolesterolemia che do. Con la giusta alimentazione è molto consigliato!
Spero di esserle stata di aiuto, a presto

Buonasera.
In caso di dislipidemie, adottare sane abitudini come quella di non bere alcolici e non fumare è un elemento preziosissimo, come quella di ridurre l'assunzione di grassi e dolci, qualora consumati in eccesso.
L'integrazione con prodotti contenenti riso rosso fermentato è impiegata frequentemente. Tuttavia, non è priva di effetti collaterali nel lungo periodo e forse potrebbe non essere la scelta ottimale nel suo caso.
Se ha riscontrato un aumento dei livelli di LDL dopo aver interrotto l'assunzione, potrebbe essere opportuno riprendere l'integratore, ma solo previa consultazione con un medico.
Inoltre, potrebbe essere utile anche consultare un nutrizionista per trovare strategie alimentari ottimali per il suo caso.

Cordiali saluti

Salve, in merito alle informazioni da lei indicate mi sento di dirle che bisogna accertarsi della presenza o meno di ipercolesterolemia familiare, in secondo luogo l'impatto della riduzione dei grassi alimentari sulla riduzione del colesterolo non è così marcata in quanto la produzione di colesterolo ha una via bidirezionale con la stimolazione insulinemica notturna di conseguenza le consiglio di mangiare prettamente grassi sani di origine vegetale ed al massimo burro chiarificato una tantum e di ridurre il quantiativo di zuccheri e carboidrati semplici ad alto indice glicemico sostituendoli con quelli a basso indice glicemico (legumi, cereali integrali, quinoa ecc.). Può aiutare anche l'aumento dell'apporto di fibre alimentari, le quali riducono/rallentano l'assorbimento intestinale del glucosio e del colesterolo presente negli alimenti.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti Dott. Andrea Panni

Gentilissima i valori alterati di LDL possono essere collegati al girovita, ovvero grasso addominale. A parte il riso rosso fermentato, se i livelli di colesterolo LDL sono superiori a 100mg/dl si possono usare altri prodotti non farmacologici a base di a base di macromolecole polisaccaridiche che hanno svariati benefici come ridurre assorbimento dei grassi, senso di sazietà, miglioramento flora intestinale. La farmacista può suggerire anche questo tipo di prodotto che è classificato come dispositivo medico. Un consiglio utile è quello di iniziare il pasto con le verdure crude oppure sgranocchiare verdure come finocchi , cetrioli, caroselli prima di pranzo e cena e preparare porzioni abbondanti di verdura. I legumi danno anche un senso di sazietà e sono a basso contenuto calorico, sarebbero ideali per la sera. Spero di essere stata di aiuto.

Buonasera, mi sentirei di consigliarle di rivolgersi al suo medico. Riportandogli anche il tempo di assunzione dell'integratore e come i valori di colesterolo sono cambiati durante l'assunzione e dopo la sua sospensione. Sicuramente saprà dirle come è meglio procedere.

Buonasera, il riso rosso fermentato è un integratore naturale che può essere utile nel controllo del colesterolo, grazie alla presenza di monacolina K, che ha un effetto simile a quello delle statine. Tuttavia, come per molti integratori, è importante utilizzarlo con cautela e preferibilmente sotto la supervisione di un professionista. Per quanto riguarda i potenziali rischi, in alcuni casi sono stati segnalati effetti collaterali legati a danni epatici, specialmente con un uso prolungato o in persone predisposte. Inoltre, alcuni integratori di riso rosso fermentato potrebbero contenere contaminanti come la citrinina, una micotossina che, se presente in quantità elevate, potrebbe avere effetti negativi sulla salute, come l'insufficienza renale. Tuttavia, la presenza di questi contaminanti può essere evitata scegliendo prodotti di aziende affidabili, che garantiscono elevati standard di qualità. Se i suoi livelli di colesterolo sono tornati ad aumentare, potrebbe essere utile riprendere l'assunzione del riso rosso fermentato. È altrettanto importante adottare una dieta equilibrata, ricca di fibre, che contribuisca naturalmente al controllo del colesterolo, privilegiando alimenti vegetali come i legumi e riducendo i grassi saturi, sostituendoli con grassi insaturi, come quelli contenuti nell'olio extravergine di oliva. In caso di necessità, l'uso di statine potrebbe essere un'opzione da considerare, ma solo sotto consiglio del medico. Le consiglio di consultare un nutrizionista per definire la strategia alimentare più adatta alle sue esigenze, in modo da supportare il controllo del colesterolo in modo sicuro e bilanciato. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, saluti. Dott.ssa Stefania Susca

Buonasera,
In caso di ipercolesterolemia sarebbe importante andare bene a vedere come è impostata la sua alimentazione durante la giornata in modo tale da elaborare poi un piano alimentare adeguato. I livelli di colesterolo possono essere abbassati andando a bilanciare bene i pasti e quindi riducendo la produzione endogena (e non riducendo il colesterolo introdotto tramite l'alimentazione).
Rimango a sua disposizione,

Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva

Gentilissimo,
È positivo che il riso rosso fermentato abbia ridotto significativamente i suoi valori di colesterolo. Se dopo la sospensione i livelli sono risaliti, può essere utile considerare di riprendere l'integratore, ma è fondamentale farlo sotto la supervisione di un professionista della salute.
Per quanto riguarda i potenziali effetti sul rene, è importante monitorare la funzione renale regolarmente. Se la genetica gioca un ruolo, potrebbe essere utile esplorare ulteriori approcci, come modifiche dietetiche più specifiche o altre opzioni terapeutiche.
Continui a seguire uno stile di vita sano e consulti un nutrizionista per un piano personalizzato.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buongiorno! Per prima cosa io ne parlerei col medico di base e non assumerei integratori senza almeno un consulto con lui/lei. In ogni caso il riso rosso fermentata grazie alla presenza di Monacolina K svolge un'azione simile a quella delle statine e quindi come riscontrato da lei stessa aiuta in caso di ipercolesterolemia. Se è genetica solo lei può saperlo, valutando la storia clinica dei suoi parenti.
Detto ciò, come detto, parlerei col medico e vedrei come procedere e valuterei anche un'alimentazione specifica che possa sostenerla a riguardo.
Un saluto, Dott.ssa Clelia Staibano

Buongiorno, le ricordo che i valori alti di colesterolo non sono cosa da poco, c'è un alto rischio infarto. ha già avuto modo di verificare che il fai da te non funziona, se desidera veramente risolvere il problema le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista specializzato in nutrizione clinica.cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Sono necessarie indagini sulla funzione epatica e inizio di attività fisica regolare. Questi valori le permetteranno di impostare al meglio una terapia per la riduzione del colesterolo.

Ciao! È normale che il colesterolo risalga se c’è una componente genetica, ma non ti preoccupare. Oltre al riso rosso, che ti consiglio di continuare a prendere, puoi fare molto con l’alimentazione: mangia più frutta, verdura e legumi, perché hanno fibre che aiutano a ridurre il colesterolo. Scegli cereali integrali invece di quelli raffinati, mangia pesce come salmone o sgombro (che ha grassi buoni), usa olio d’oliva invece di burro, e limita formaggi grassi, carni rosse e dolci. Anche una manciata di noci o mandorle al giorno può fare bene! E ricordati di muoverti ogni giorno, magari con una passeggiata o uno sport che ti piace.

Gentile utente,
il colesterolo alto è un segnale che c’è qualcosa da riequilibrare. Le cause possono essere legate all’alimentazione o a una predisposizione genetica. È normale che i valori si riducano mentre assume l’integratore e risalgano alla sospensione.
Le consiglio di confrontarsi con il suo medico per individuare la causa e definire un approccio efficace e sostenibile. Nel frattempo, può essere utile supportare il percorso con un’alimentazione ricca di fibra solubile (ad esempio cereali integrali e legumi), fitosteroli (frutta secca, legumi, cereali) e grassi sani (olio d'oliva, avocado), che aiutano a regolare i livelli di colesterolo.
Rimango a disposizione per ogni dubbio, dott.ssa Viviana Leotta

Buona sera, il riso rosso, così come le statine, riducono la formazione del colesterolo da parte del nostro organismo. Nel momento in cui vengono sospesi, i livelli colesterolo torneranno ai valori originali. Dal punto di vista nutrizionale è possibile provare a ridurre il colesterolo ematico impostando una dieta su modello mediterraneo, bilanciata, con livelli di colesterolo alimentare entro i limiti suggeriti dalle linee guida. Purtroppo, a volte, la sola dieta non è sufficiente ed è necessario impostare una terapia farmacologica. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che potrà impostare uno schema alimentare adeguato alle sue necessità; se questa strategia non fosse sufficiente è necessario che si rivolga al suo medico di medicina generale oppure al suo cardiologo per gestire farmacologicamente l'ipercolesterolemia. Cordiali saluti