Buonasera a tutti Sono mamma di due bimbe di 5 e 2 anni , ho perso poco fa il lavoro quindi sono un

24 risposte
Buonasera a tutti Sono mamma di due bimbe di 5 e 2 anni , ho perso poco fa il lavoro quindi sono un po’ pensierosa del futuro ma lasciando stare quello sono quasi 10 giorni che ho attacchi d ansia ( sono al sesto giorno di ritardo fatto beta ma negative ) ho fiato corto e la mente inizia a pensare e sto male fisicamente tanto che 4 notti fa sono andata in ps perché mi mancava l aria , avevo tachicardia e continuavo andare in bagno a defecare , lì mi hanno fatto ecg negativi esami sangue perfetti , beta negative , dimessa con “ attacco d ansia moderato “ se persiste si consiglia visita psichiatrica ( che non voglio fare perché non voglio assumere farmaci pesanti ) ora sto prendendo delle cose omeopatiche alla lavanda per L ansia ;noto questa cosa nel pre ciclo , sapete … sbalzi d umore , tristezza , ma così acuta mai avuta , sì ogni tanto mi capita di pensare e di avere sbalzi d umore , ma il fatto di stare così male e andare in ansia da avere dei veri e propri attacchi sempre non mi è mai capitato . Fino a ora li ho sempre gestiti i piccoli attacchi d ansia ( parlando sola con me stessa autorassdicurandomi o impegnarmi in qualcosa che mi tenesse occupata la mente )Mi era successo un anno fa un attacco di panico fortissimo ma poi più successo . Secondo voi può essere il pre ciclo e anche il cambio stagione ?
Dr. Marco Cenci
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
I disturbi di natura ansiosa dipendono in minima parte ad elementi come ciclo mestruale o cambio di stagione. Se si manifesta una sintomatologia ansiosa è perchè probabilmente ci sono delle questioni irrisolte che causano forte stress. I farmaci possono lavorare sui sitomi ma non risolvono il problema alla radice come invece può fare un percorso di tipo psicologico (quelli omeopatici poi hanno effetti molto blandi o addirittura nulli). Le consiglio di rivolgersi ad un collega.
Dott. Marco Cenci

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Dott.ssa Melania Lattuada
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, da quanto racconta è evidente che stia vivendo un periodo di grande malessere. Quando si parla di ansia vanno considerate numerose variabili; sicuramente le variazioni ormonali dovute al ciclo mestruale possono assumere un ruolo importante, ma non vanno sottovalutati lo stress e i cambiamenti di vita. Dal momento che gli esami sono tutti nella norma, credo sia utile considerare la possibilità di intraprendere un percorso di supporto psicologico. Chiedere aiuto a un professionista può aiutarla a scoprire diverse strategie da mettere in pratica per gestire l'ansia nel quotidiano.
Dott.ssa Arianna Savastio
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, date i pochi elementi a disposizione, non è possibile fare ipotesi sulla natura della sua ansia. Sicuramente l'influenza del ciclo mestruale sul tono dell'umore è da tenere in considerazione, a prescindere da ciò, se l'ansia si presenta come eccessiva è importante trovarvi una soluzione. A fronte del fatto che la letteratura ci dice che la terapia farmacologica da sola non è sufficiente e che i farmaci fungono solo da stampella temporanea, le consiglio di intraprendere un percorso percorso psicologico che possa aiutarla ad individuare la natura della sua ansia, capire se sono presenti anche attacchi di panico ed eventualmente trovare delle strategie funzionali per fronteggiarli. L'approccio cognitivo-comportamentale propone i trattamenti e le tecniche più efficaci per la gestione dell'ansia. Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
Dott.ssa Cristiana Danese
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Buonasera, i cambiamenti stagionali e quelli ormonali possono avere sicuramente un'influenza rispetto alle nostre emozioni. Tuttavia, se i sintomi ansiosi sono così dirompenti tanto da indurci al pronto soccorso varrebbe la pena indagare. I rimedi omeopatici possono portare un qualche sollievo, ma non agiscono sulle motivazioni psichiche che causano la sua ansia. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista della salute mentale. Se la preoccupa l'idea di assumere farmaci, potrebbe parlare di questo suo timore con il suo psichiatra, insieme potreste trovare una soluzione alternativa. Altrimenti potrebbe rivolgersi a uno psicologo: delle volte si riesce a risolvere il problema anche soltanto tramite un percorso psicologico che le consenta di lavorare sulla problematica che in questo momento la fa soffrire. Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento, saluti. Dott.ssa Cristiana Danese psicologa
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Cara utente, mi dispiace molto sapere che sta attraversando un periodo così difficile.
In risposta alla sua domanda, sì, l'ansia può essere influenzata dal ciclo mestruale e dalla stagione. È abbastanza comune che i cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale possano influenzare lo stato emotivo e aumentare i livelli di ansia. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che le variazioni stagionali possano avere un impatto sul benessere mentale di alcune persone.
Tuttavia, è importante notare che l'ansia può essere causata da una serie di fattori, tra cui lo stress quotidiano, le preoccupazioni finanziarie, le responsabilità familiari e molto altro ancora. La combinazione di tutti questi fattori potrebbe portare ai sintomi da lei descritti.
Vorrei incoraggiarla a cercare supporto professionale per affrontare al meglio questo periodo. Un professionista può aiutarla a comprendere meglio ciò che sta vivendo e adottare strategie efficaci per gestire l'ansia.

Qualora volesse iniziare un percorso di supporto psicologico, non esitare a contattarmi anche online.
Le auguro il meglio
Saluti
Dott.ssa Alessandra De Magistris
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
 Maria Damiano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Frattamaggiore
Gentile utente,
Le sue prime parole dicono molto su ciò che razionalmente vorrebbe mettere da parte per non pensarci e che invece ha bisogno di metabolizzare e affrontare.
Dr.ssa Damiano Maria
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, mi dispiace molto per queste dinamiche che ha raccontato, immagino non la facciano vivere serenamente.
Le variabili che possono influenzare ciò che ha raccontato possono essere diverse, inclusi i cambi di stagione che ha menzionato.
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire le cause di ciò che ha raccontato.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott.ssa Gabriella Pringigallo
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, quando si attraversa un cambiamento, positivo o negativo che sia, è possibile che il corpo dia dei segnali sullo stato di ansia che gli eventi della vita a volte comportano. La terapia farmacologica può aiutare in un primo momento a diminuire i sintomi. In ogni caso ritengo che potrebbe essere utile consultare uno psicoterapeuta, per essere aiutata a esprimere in parole le manifestazioni del corpo. Resto a disposizione anche online, cordiali saluti dott.ssa Gabriella Pringigallo
Dott.ssa Gabriella Sapienza
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua situazione. Certamente il ciclo mestruale può comportare sbalzi d'umore, ma credo che un approfondimento con i giusti specialisti sarebbe opportuno, più che altro dato che c'è un aumento di sintomi e durata. Gli stati ansiosi, che siano legati o meno al ciclo, vanno portati in terapia che aiuta nella gestione e nell'approfondimento. Resto a disposizione per qualsiasi informazione!
Dott.ssa Simona Vanetti
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Salve! Mi spiace per la situazione che sta vivendo e ha fatto bene a scrivere. Escluse cause organiche, credo proprio che il suo corpo le stia mandando dei chiari messaggi che è giusto ascoltare. Sono lì per indicarle la strada migliore per stare meglio. Il ciclo mestruale porta dei cambiamenti ormonali e, assieme ad essi, delle modalità nello stare in relazione con se stesse e con il mondo. Conoscere le diverse fasi del ciclo permette di avere una mappa che quando è seguita al meglio porta al benessere e anche quelli che sono i sintomi premestruali, possono attenuarsi se non del tutto scomparire. Immagino che l’essersi trovata senza lavoro e con le bambini così piccole possa aver creato confusione e preoccupazione. Dando voce a quello che sta vivendo assieme ad un professionista, potrà avere un contenitore di ascolto e di comprensione significativo grazie al quale il corpo potrà ritrovare il suo equilibrio e lei nuove risorse. Nel caso volesse approfondire sono a disposizione anche online. Le auguro il meglio. Dott.ssa Simona Vanetti
Dott.ssa Jennifer Saias
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buonasera, non è certo possibile con i pochi elementi che abbiamo comprendere che cosa scateni la sua ansia e di che natura sia. Certo, da attenzionare la situazione che ci descrive in apertura. Se avesse la necessità di parlarne sono disponibile. Dott.ssa Jennifer Saias
Dott.ssa Ilaria Cerbo
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Gentilissima, è sicuramente possibile che cambiamenti di natura ormonale o fattori di stress ambientale in generale possano far aumentare i livelli di ansia, ma difficilmente possono essere la causa determinante la difficoltà a gestire pensieri e sensazioni che descrive. Da quello che scrive sembra che stia affrontando un periodo di forte stress e potrebbe davvero trarre beneficio da un percorso psicologico ritagliato sulle sue esigenze.
Dott.ssa Giovanna Esposito
Psicologo, Psicologo clinico
Casalnuovo di Napoli
Salve, sicuramente i cambi stagionali influenzano tante cose ma le suggerisco di non sottovalutare i segnali che il suo corpo le invia, soprattutto quando sono così rilevanti, le consiglierei di intraprendere un percorso di sostegno, saluti Dott.ssa Giovanna
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile mamma,

Comprendo quanto sia difficile affrontare contemporaneamente le sfide della maternità, le preoccupazioni legate al futuro e gli attacchi d'ansia che stai vivendo. È positivo che tu stia cercando di comprendere le tue esperienze e trovare modalità per gestirle.

È importante notare che l'ansia può essere influenzata da una varietà di fattori, inclusi i cambiamenti ormonali associati al ciclo mestruale e al cambio di stagione. È possibile che il tuo attuale stato d'ansia sia correlato a questi fattori, soprattutto considerando i sintomi che stai riscontrando nel periodo pre-ciclo.

La tua capacità di gestire gli attacchi d'ansia in passato attraverso strategie di auto-aiuto è lodevole. Tuttavia, se gli attacchi d'ansia stanno diventando più frequenti o più intensi, potrebbe essere utile considerare il supporto professionale. Questo non necessariamente implica l'assunzione di farmaci pesanti; ci sono molte opzioni di trattamento, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale, che possono essere efficaci e non richiedono farmaci.

Consultare uno psicologo o uno psichiatra potrebbe fornirti un ambiente sicuro dove esplorare i tuoi pensieri e sentimenti in modo più approfondito. Insieme, potrete sviluppare strategie personalizzate per gestire l'ansia e migliorare il tuo benessere emotivo.

Nel frattempo, continua a prenderti cura di te stessa, sia fisicamente che emotivamente. Le pratiche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, potrebbero essere utili per alleviare i sintomi d'ansia. Inoltre, assicurati di dedicare del tempo a te stessa per fare attività che ti piacciono e che ti rilassano.

Ricorda che non sei sola in questo percorso e che ci sono risorse disponibili per aiutarti. Se desideri ulteriori informazioni o supporto, non esitare a contattarmi.

Dott.ssa De Pretto
Dott.ssa Fiordalisa Melodia
Psicologo clinico, Psicologo
Capaci
Cara paziente, dalle informazioni fornite sembra poco probabile che i suoi attacchi d' ansia siano legato alla stagione o al ciclo. Un consulto psicologico per la gestione e il superamento di queste difficoltà sarebbe la soluzione ideale, in particolare con un professionista di orientamento cognitivo comportamentale, estremamente efficace per l' ansia. Ovviamente sarà necessario in fase di valutazione approfondire gli sbalzi di umore ed eventuali influenze mediche sugli stati emotivi. Resto a disposizione per un eventuale approfondimento.

Dott.ssa Melodia
Dott.ssa Ingrid Madiai
Psicologo, Psicologo clinico
Prato
Buongiorno e grazie per la sua condivisione.
Tenendo in considerazione che quando si è recata all'ospedale sono stati esclusi significativi fattori organici oggetto d'indagine e nonostante le fasi di preciclo e ciclo possano influire sull'andamento dell'umore e dell'ansia, Le suggerisco di rivolgersi ad un/una psicologo/psicologa per una consulenza.
Rimango a disposizione.
Cordiali Saluti
dott.ssa Ingrid Madiai
Dott.ssa Cristina Furnò
Psicologo
Novate Milanese
Gentile Utente, intanto grazie per la sua condivisone.
Cambio di stagione e sbalzi ormonali dovuti al ciclo mestruale possono sicuramente avere effetti sul tono dell'umore. Le proporrei comunque di approfondire la sua situazione attraverso un colloquio con una psicologa/o per analizzare meglio questi stati d'ansia e relativi sintomi da lei riportati: insieme riuscirete certamente a trovare le giuste strategie per superare al meglio questo momento di fragilità emotiva.

Rimango comunque a disposizione.


Un caro saluto

Dott.ssa Furnò Cristina
Dott. Luca Velmer
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Dal suo racconto appare evidente come stia vivendo un momento di grande difficoltà sul piano psicofisico.
Le oscillazioni ormonali legate al ciclo mestruale, nonché i cambi di stagione possono sicuramente influenzare l'umore in una certa misura.
Tuttavia, alla luce del suo racconto, dal momento che gli esami medici hanno escluso problematiche fisiche, il mio consiglio sarebbe quello di intraprendere un percorso psicologico o psicoterapeutico, in modo tale da consentirle di elaborare in uno spazio sicuro questo suo momento di difficoltà, esplorare i pensieri legati a questo vissuto emotivo e ottenere alcune strategie efficaci per gestire l'ansia.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o necessità.
Saluti, dott. LV.
Buonasera, a mio avviso la problematica che riporta andrebbe analizzata con un professionista che potrà indirizzarla al meglio su come gestire tali sintomi che riporta.
Inoltre potrebbe anche cogliere la natura di tali crisi d'ansia che avverte e dirigere successivamente la cura.
Il cambio di stagione o la sindrome mestruale possono indubbiamente influenzare il suo stato d'animo quando, di base, è già presente una fragilità.
Le consiglio un consulto con un terapeuta.
dott.ssa Maria Gaia Rega
Gentilissima, il fatto di aver perso il lavoro è un fattore non trascurabile che sicuramente sta influendo sul suo umore; inoltre, descrive lei stessa di essere pensierosa per il futuro. Possiamo pensare che questi elementi siano collegati? Sarebbe da approfondire. Oltre questo, la sindrome premestruale può essere un vero fattore stressante per alcune donne, per cui si può aggiungere anche il periodo che sta vivendo. Se desidera possiamo incontrarci per definire meglio ciò che sente. Può contattarmi qui su mio dottore. Dott.ssa Alessia Muscas - Psicologa Perinatale (supporto genitoriale, nascita, gravidanza, parto, allattamento, sonno, disturbi depressivi perinatali, ecc.)
Dott.ssa Francesca Morsetti
Psicologo, Psicologo clinico
Viareggio
Gentile utente, per aiutarla a rispondere alla sua domanda bisognerebbe approfondire e ingagare meglio la sua ansia. La invito a rivolgersi ad uno specialista che insieme a lei troverà la soluzione pià adatta.
Dott.ssa Federica Luciani
Psicologo, Psicologo clinico
Civitavecchia
Cara signora,
gli attacchi di panico non sono solo un insieme di sintomi fisici, ma una forma di allarme che il nostro corpo ci da' nel momento in cui ci sono situazioni difficili che facciamo fatica a verbalizzare ed elaborare, e che dunque si manifestano tramite reazioni fisiche come quelle da lei descritte.
In questo caso, ad esempio, la perdita del lavoro così come il suo essere impensierita per il futuro, potrebbero avere una grande importanza sul suo stato emotivo e fisico, ri-attivando una sintomatologia ansiosa.
Più che una visita psichiatrica, le suggerirei di valutare l'inizio di un percorso di supporto psicologico che possa aiutarla a comprendere la natura della sintomatologia da lei riportata, dando senso e significato agli episodi da lei riportati.
Un caro saluto
Buongiorno, mi dispiace che tu stia passando un momento così difficile, sicuramente stai vivendo la paura del futuro che vedi incerto data la perdita di lavoro e due figli molto piccoli da gestire. Non parli di un compagno a fianco a te, sembra che tu stia vivendo tutto questo da sola e credo non sia per niente facile. L'ansia è una condizione che ti prepara ad affrontare sfide e problemi se gestita correttamente, ma quando va fuori controllo ti impedisce di essere lucida nelle scelte e ti blocca nell'azione, peggiorando la tua condizione. Si riesce a gestire anche senza farmaci, specialmente se presa all'inizio e non si lascia passare troppo tempo. Un percorso di psicoterapia è quello che ti consiglio, per apprendere metodi pratici di gestione dell'ansia e attacco di panico e poi andare a capire come mai reagisci in questo modo e cosa potresti fare di diverso.
Un punto di riferimento professionale da una persona non coinvolta nella tua quotidianità ti aiuterà senz'altro a rimettere in ordine ciò che ti capita e a dare direzione alla tua vita con maggior sicurezza.

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