Buona sera, soffro di ernia la disco L5/S1 e iperlordosi, ho problemi posturali da sempre ma da qua
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Buona sera,
soffro di ernia la disco L5/S1 e iperlordosi, ho problemi posturali da sempre ma da qualche mese ho risolto con osteopatia e rinforzo muscolare.
Qualche settimana fa ho praticato stretching attivo con pallina Lacrosse e probabilmente ho stimolato troppo la parte del gluteo alto/piriforme per cui ho dovuto fare punture antinfiammatorie per l'eccessivo dolore. La situazione è molto migliorata ma ora sento ancora dolore solo quando mi stendo, tutto il resto non ne risente anzi ho ricominciato ad allenarmi e fare tutte le attività quotidiane.
Il mio dubbio è capire dove posso agire per alleviare questo dolore, ho sofferto molto per i problemi alla colonna e da qualche tempo non ne ho più, infatti questo dolore è molto specifico e non ne risente ne la postura da eretta, solo da sdraiata rilassando il bacino. Cosa suggerite?
Non posso farmi visitare in quanto sono all'estero per lavoro.
Grazie
soffro di ernia la disco L5/S1 e iperlordosi, ho problemi posturali da sempre ma da qualche mese ho risolto con osteopatia e rinforzo muscolare.
Qualche settimana fa ho praticato stretching attivo con pallina Lacrosse e probabilmente ho stimolato troppo la parte del gluteo alto/piriforme per cui ho dovuto fare punture antinfiammatorie per l'eccessivo dolore. La situazione è molto migliorata ma ora sento ancora dolore solo quando mi stendo, tutto il resto non ne risente anzi ho ricominciato ad allenarmi e fare tutte le attività quotidiane.
Il mio dubbio è capire dove posso agire per alleviare questo dolore, ho sofferto molto per i problemi alla colonna e da qualche tempo non ne ho più, infatti questo dolore è molto specifico e non ne risente ne la postura da eretta, solo da sdraiata rilassando il bacino. Cosa suggerite?
Non posso farmi visitare in quanto sono all'estero per lavoro.
Grazie
Gentile utente,
premesso che è impossibile poterla aiutare da un portale a distanza e considerando che momentaneamente è all'estero e non ha modo di farsi visitare dal suo fisioterapista/osteopata, quando si sdraia, anzichè scegliere la posizione supina o prona, prediliga al momento quella fetale con le gambe leggermente piegate verso la pancia in modo tale che i muscoli della colonna rimangano durante il riposo allungati così come glutei e piriforme.
Appena torna a casa si rivolga nuovamente al suo terapista di fiducia anche se i sintomi dovessero alleviarsi.
Resto a disposizione.
Cordialmente
premesso che è impossibile poterla aiutare da un portale a distanza e considerando che momentaneamente è all'estero e non ha modo di farsi visitare dal suo fisioterapista/osteopata, quando si sdraia, anzichè scegliere la posizione supina o prona, prediliga al momento quella fetale con le gambe leggermente piegate verso la pancia in modo tale che i muscoli della colonna rimangano durante il riposo allungati così come glutei e piriforme.
Appena torna a casa si rivolga nuovamente al suo terapista di fiducia anche se i sintomi dovessero alleviarsi.
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Salve, le consiglio di fare lo stretching passivo del muscolo piriforme, percio' allungamento statico senza tirare né sforzare. Lo può fare sia in piedi con l'aiuto di un tavolo sia sdraiato sulla schiena (varianti senza parete o contro parete). Trova tutte queste varianti su Internet. Eviti di usare la pallina in quella zona, a volte il piriforme si infiamma facilmente.
Salve, la cosa migliore in questo momento in cui non ha particolari problemi se non da disteso il mio consiglio è quello di allenarsi sempre con attenzione e riservare almeno 10’ a fine sessione alla mobilità del bacino e della zona lombare
Buongiorno, le consiglio di trovare un* collega Osteopata all’estero continuare i trattamenti e spiegargli di persona il problema, organizzare esercizi tramite messaggio non è possibile.
Inoltre ha già l* su* Osteopata di riferimento che la conosce, sicuramente saprà seguirla al meglio.
Inoltre ha già l* su* Osteopata di riferimento che la conosce, sicuramente saprà seguirla al meglio.
Buongiorno, esegua esercizi di mobilità per il bacino, buon riscaldamento e successivo stretching finale blando. Cordiali saluti
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
salve, le suggerisco di fare un pò di riposo, massaggiare la zona e applicare del ghiaccio. probabilmente si è infiammata la borsa articolare o un tendine. ma è solo una ipotesi. al suo rientro le suggerisco di farsi valutare da un fisioterapista posturologo
saluti
saluti
Salve, il dolore essendo stato probabilmente di natura traumatica è andato scemando con riposo e antinfiammatori. La causa a quanto pare sembra essere l'eccessivo allungamento del muscolo che quando è disteso si ritrova di nuovo in allungamento. Le consiglio, oltre che riprendere le normali attività quotidiane senza paura per non somatizzare il dolore, anche qualche esercizio di rinforzo per gluteo e piriforme. Se li sta già facendo può continuare, soprattutto se questo tipo di esercizi non le causano dolore. Vedrà che con un pò di pazienza il dolore svanirà del tutto.
Buonasera caro paziente,
mi preme farle presente alcune cose:
- probabilmente si, ha esagerato con la pressione della pallina sulla zona del gluteo.
- il fatto che con tutta l'attività che svolge lei non senta dolore è indice che la muscolatura non sia propriamente implicata nella sintomatologia, opterei per altre strutture interessate.
- quando una struttura si rilassa la componente tendinea e legamentosa è quella implicata.
- bisognerebbe valutare le strutture menzionate prima.
Non andrei a stressare ulteriormente la zona con altro stretching, farei tutte le attività senza cambiare "stile di vita" ma quando tornerà in italia si affidi al suo fisioterapists-Osteopata per un check up.
Spero di averla aiutata
mi preme farle presente alcune cose:
- probabilmente si, ha esagerato con la pressione della pallina sulla zona del gluteo.
- il fatto che con tutta l'attività che svolge lei non senta dolore è indice che la muscolatura non sia propriamente implicata nella sintomatologia, opterei per altre strutture interessate.
- quando una struttura si rilassa la componente tendinea e legamentosa è quella implicata.
- bisognerebbe valutare le strutture menzionate prima.
Non andrei a stressare ulteriormente la zona con altro stretching, farei tutte le attività senza cambiare "stile di vita" ma quando tornerà in italia si affidi al suo fisioterapists-Osteopata per un check up.
Spero di averla aiutata
Salve, come il collega precedente ha scritto, il fatto che lei non accusi dolore durante le normali attività quotidiane o di allenamento, fa pensare che non sia la zona del gluteo/piriforme quella su cui puntare attenzione.
Se la sintomatologia è presente in posizione supina, le consiglio quella fetale per riposare
Probabilmente la schiena lombare risente dello stress in accorciamento muscolare.
In questa ottica, alleni la muscolatura addominale con esercizi di stabilità frontale, ad esempio il plank e tutte le sue varianti, senza accentuare o ridurre la normale lordosi lombare
Alleni la competenza motoria sul diaframma, le servirà per creare un centro di stabilità addominale.
Queste sono indicazioni generali che andrebbero bene per chiunque soffra di mal di schiena.
Se con il tempo il dolore non dovesse via via a sparire, le consiglio comunque un colloquio con lo specialista di riferimento.
Saluti, Dott. Andrea Di Bonito
Se la sintomatologia è presente in posizione supina, le consiglio quella fetale per riposare
Probabilmente la schiena lombare risente dello stress in accorciamento muscolare.
In questa ottica, alleni la muscolatura addominale con esercizi di stabilità frontale, ad esempio il plank e tutte le sue varianti, senza accentuare o ridurre la normale lordosi lombare
Alleni la competenza motoria sul diaframma, le servirà per creare un centro di stabilità addominale.
Queste sono indicazioni generali che andrebbero bene per chiunque soffra di mal di schiena.
Se con il tempo il dolore non dovesse via via a sparire, le consiglio comunque un colloquio con lo specialista di riferimento.
Saluti, Dott. Andrea Di Bonito
Buongiorno. Da quello che descrive dubito che il problema sia il piriforme dato che le viene male da sdraiata. Il piriforme è uno stabilizzatore del bacino che da sdraiata non lavora. Se il fastidio è davvero al piriforme e per "mi stendo" intende la posizione fetale sul fianco le suggerisco di usare un cuscino tra le ginocchia in modo che le ginocchia siano larghe quanto le anche. Il piriforme viene "stirato" da distesi solo se si mette in posizione fetale e con le gambe piegate. In caso contrario le suggerisco una valutazione osteopatica che possa indagare anche in ambito viscerale e non solo muscolo scheletrico. Spero di essere stato d'aiuto. Resto a sua disposizione. Mi può contattare anche per un consulto online. Le auguro buona giornata.
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Salve, sebbene sia impossibilitata nel farsi visitare sarebbe molto utile al momento prediligere la postura fetale a letto quindi in decubito laterale e con le ginocchia il più vicino possibile al petto in modo da allungare il piriforme. Sarebbe molto utile integrare anche dello stretching funzionale per lo stesso piriforme e lavorare anche con dei piccoli movimenti circolari in zona glutea con una pallina da tennis ad esempio in modo da ''sciogliere'' eventuali tensioni muscolari che si possono essere create in seguito allo sforzo. Appena possibile si faccia visitare dal suo osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, se all'estero non trova un osteopata, potrebbe provare anche con un massaggio decontratturante. Continui sempre con lo stretching, si scaldi bene prima dell'allenamento in palestra (gli elastici potrebbero fare al caso suo) e appena torna dall'estero riprenda la terapia osteopatica, una volta ogni due/tre mesi può aiutarla a prevenire questi disagi.
Saluti
Lisa Cappello
Saluti
Lisa Cappello
Buona sera, capisco quanto possa essere frustrante avere un dolore localizzato, soprattutto quando la situazione sembrava in via di miglioramento grazie all'osteopatia e al rinforzo muscolare. Il fatto che il dolore sia presente solo quando sei sdraiato suggerisce che ci possa essere una componente meccanica o posturale che si attiva in quella posizione, probabilmente legata alla posizione del bacino e della colonna vertebrale. Quando ti sdrai, in particolare nel momento di rilassamento del bacino, potrebbe esserci una pressione sulle strutture muscolari e fasciali, in particolare a livello del gluteo alto e del piriforme, che sono direttamente coinvolti nel movimento e nel sostegno della parte bassa della schiena. Potresti provare a modificare la tua posizione durante il sonno. Ad esempio, posizionare un cuscino sotto le ginocchia quando sei sdraiato sulla schiena o tra le gambe se dormi su un fianco può aiutare a ridurre la pressione sulla zona lombare e sul bacino. In alcuni casi, un supporto lombare aggiuntivo (come un piccolo cuscino ) sotto la zona lombare potrebbe alleviare la tensione. Anche se il dolore si è attenuato, potrebbe essere utile continuare con lo stretching mirato alla regione del piriforme, ma con attenzione a non esagerare come è successo con la pallina. Prova esercizi di stretching più dolci e progressivi, in posizione supina, cercando di non forzare troppo la muscolatura. Includere anche esercizi di mobilizzazione della colonna lombare potrebbe aiutare a mantenere una corretta mobilità senza sollecitare troppo le strutture delicate. Prendi in considerazione l’uso di un foam roller (rullo per massaggio) su tutta la zona posteriore della gamba, per diminuire la tensione muscolare degli ischio crurali, questi muscoli agiscono sul bacino e quindi di seguito sulla zona lombare, utilizza questo strumento con moderazione.
Se il dolore persiste anche con il riposo consulta il tuo medico di riferimento.
Spero che queste indicazioni possano esserti utili. Rimango a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti.
Se il dolore persiste anche con il riposo consulta il tuo medico di riferimento.
Spero che queste indicazioni possano esserti utili. Rimango a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti.
Buona sera,
Comprendo la sua preoccupazione riguardo al dolore persistente che si manifesta in posizione sdraiata, in particolare nella zona del gluteo alto/piriforme. L'origine di questo dolore potrebbe essere legata a un'irritazione o tensione muscolare che si manifesta quando il bacino è in una posizione di rilassamento, dove la muscolatura e le strutture circostanti subiscono una tensione accentuata.
In ambito osteopatico, è possibile considerare che l'irritazione muscolare possa derivare da un eccessivo sovraccarico meccanico, specialmente dopo un'attività intensiva come lo stretching attivo con la pallina Lacrosse. Il muscolo piriforme, in particolare, potrebbe essere coinvolto in un quadro di sovraccarico, soprattutto in relazione a una compensazione dovuta alla sua posizione e al ruolo che gioca nella stabilizzazione del bacino.
Il trattamento osteopatico mirato potrebbe includere tecniche di rilassamento muscolare e mobilizzazione delle strutture articolari in modo da facilitare una distensione dei muscoli coinvolti senza sollecitare ulteriormente la zona. Sarebbe utile, in questo contesto, eseguire stretching delicato del muscolo piriforme e del gluteo, evitando movimenti bruschi e preferendo un approccio graduale. Inoltre, il rafforzamento della muscolatura profonda del core potrebbe aiutare a migliorare la stabilizzazione del bacino, riducendo la pressione sui muscoli coinvolti.
Infine, un miglioramento della postura durante la fase di riposo, mantenendo una posizione più neutra del bacino, potrebbe alleviare la tensione muscolare in fase di distensione. Eventuali tecniche di auto-mobilizzazione o l’utilizzo di supporti specifici per il riposo notturno potrebbero essere utili.
Le consiglio di monitorare la risposta del corpo e di proseguire con l'attività fisica regolare, adattandola in base alle sensazioni che avverte. Spero che queste indicazioni possano esserle di aiuto.
Cordialmente,
Dott. Lorenzo Orsolini
Comprendo la sua preoccupazione riguardo al dolore persistente che si manifesta in posizione sdraiata, in particolare nella zona del gluteo alto/piriforme. L'origine di questo dolore potrebbe essere legata a un'irritazione o tensione muscolare che si manifesta quando il bacino è in una posizione di rilassamento, dove la muscolatura e le strutture circostanti subiscono una tensione accentuata.
In ambito osteopatico, è possibile considerare che l'irritazione muscolare possa derivare da un eccessivo sovraccarico meccanico, specialmente dopo un'attività intensiva come lo stretching attivo con la pallina Lacrosse. Il muscolo piriforme, in particolare, potrebbe essere coinvolto in un quadro di sovraccarico, soprattutto in relazione a una compensazione dovuta alla sua posizione e al ruolo che gioca nella stabilizzazione del bacino.
Il trattamento osteopatico mirato potrebbe includere tecniche di rilassamento muscolare e mobilizzazione delle strutture articolari in modo da facilitare una distensione dei muscoli coinvolti senza sollecitare ulteriormente la zona. Sarebbe utile, in questo contesto, eseguire stretching delicato del muscolo piriforme e del gluteo, evitando movimenti bruschi e preferendo un approccio graduale. Inoltre, il rafforzamento della muscolatura profonda del core potrebbe aiutare a migliorare la stabilizzazione del bacino, riducendo la pressione sui muscoli coinvolti.
Infine, un miglioramento della postura durante la fase di riposo, mantenendo una posizione più neutra del bacino, potrebbe alleviare la tensione muscolare in fase di distensione. Eventuali tecniche di auto-mobilizzazione o l’utilizzo di supporti specifici per il riposo notturno potrebbero essere utili.
Le consiglio di monitorare la risposta del corpo e di proseguire con l'attività fisica regolare, adattandola in base alle sensazioni che avverte. Spero che queste indicazioni possano esserle di aiuto.
Cordialmente,
Dott. Lorenzo Orsolini
Salve,
il consiglio migliore nel suo caso nelle fasi iniziale è fare alcuni esercizi semplici di stretching e mobilità del rachide e della catena posteriore, per poi giungere dopo qualche settimana a fare delle semplici camminate ed esercizi uguali come tipologia a quelli detti poc'anzi, ma della durata tra i 5 e i 15/20 minuti. Per sapere cosa fare mi può contattare in privato così che posso fornirle alcuni esercizi tramite video sia degli esercizi da fare in prima fase che poi in seguito. Spero sia stato d'aiuto, a presto!
il consiglio migliore nel suo caso nelle fasi iniziale è fare alcuni esercizi semplici di stretching e mobilità del rachide e della catena posteriore, per poi giungere dopo qualche settimana a fare delle semplici camminate ed esercizi uguali come tipologia a quelli detti poc'anzi, ma della durata tra i 5 e i 15/20 minuti. Per sapere cosa fare mi può contattare in privato così che posso fornirle alcuni esercizi tramite video sia degli esercizi da fare in prima fase che poi in seguito. Spero sia stato d'aiuto, a presto!
Buonasera, dal suo racconto sembra che il dolore residuo sia legato principalmente a tensione muscolare locale nella zona del piriforme, più che a un problema della colonna, soprattutto perché non interferisce con la postura o le attività quotidiane. Per alleviarlo è utile un approccio mirato di esercizi delicati e rinforzo muscolare, insieme a tecniche di rilassamento e supporto durante il sonno o lo sdraiamento.
Se desidera, posso aiutarla con una consulenza personalizzata, anche a distanza, per valutare esattamente i muscoli coinvolti e costruire un programma mirato che le permetta di eliminare completamente il dolore e riprendere tutte le attività senza fastidio. In questo modo potrà avere indicazioni precise e sicure anche mentre si trova all’estero.
Se desidera, posso aiutarla con una consulenza personalizzata, anche a distanza, per valutare esattamente i muscoli coinvolti e costruire un programma mirato che le permetta di eliminare completamente il dolore e riprendere tutte le attività senza fastidio. In questo modo potrà avere indicazioni precise e sicure anche mentre si trova all’estero.
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