Antidepressivo e aumento di peso

Buonasera. Sicuramente l'effetto collaterale, ovvero l'aumento di peso, ha un suo impatto rispetto all'immagine di sé e alla rappresentazione corporea. Aumentare di alcuni chili, tuttavia, può essere un compromesso accettabile rispetto ai sintomi depressivi. Se con questa cura lei ha raggiunto un buon equilibrio psichico, forse potrebbe esserle d'aiuto un aggiustamento dell'alimentazione e dell'attività fisica. Sostituire uno psicofarmaco online sarebbe un'imprudenza

Salve signora leggo che uno dei problemi principali del trattamento farmacologico che le è stato prescritto è legato all'effetto con la terra del peso. Esistono diversi farmaci che possono non dare questo effetto collaterale Ma se lo psichiatra che la segue sceglie di proseguire con questo tipo di terapia farmacologica perché evidentemente ritiene utile e efficace il farmaco scelto. Mi rendo conto possa essere un fastidio ma cerchi di tollerare questo tipo di effetto . non può far altro che beneficiare delle effetto antidepressivo del farmaco stesso

Buonasera.
Spesso siamo abituati a dare per scontate le cose positive e invece a sopravvalutare quelle negative.
L’eventuale sostituzione del farmaco va discussa con il proprio psichiatra il quale valuterà se e’ il caso a fronte dei rischi e benefici a cui andrebbe incontro, di sostituire il farmaco con un altro.
Intanto può aiutarsi con una sana alimentazione e con movimento regolare.
Un cordiale saluto

Tutti gli psicofarmaci chi piu' chi meno aumentano l'appetito...non fanno ingrassare di per se ! ... veda lei !

Buongiorno, se con il farmaco che prende, emotivamente si sente meglio direi di continuare con quello. Come indicato dalla collega provi a contattare un nutrizionista che magari le aggiusta il piano alimentare così da poter tenere controllato il peso. Inoltre contatti lo specialista che le ha prescritto il farmaco per ulteriore valutazione.

Salve, capisco la sua preoccupazione di essere aumentata di peso e forse di continuare ad aumentare. Penso che, come le hanno scritto le mie colleghe sarebbe bene che lei ne parlasse con lo psichiatra che l'ha in cura, sicuramente valuterà se è il caso di cambiarle il prodotto. Potrebbe anche fare una visita da un nutrizionista e spiegare il suo problema, le prescriverà una dieta appropriata per lei che prende l'antidepressivo, inoltre cammini molto e vada in palestra, così potrà riattivare il suo metabolismo. La saluto cordialmente, dott.Eugenia Cardilli.

Buongiorno,
credo sia importante che lei si fidi del suo medico, che avrà fatto la scelta della terapia farmacologica più adatta ai suoi bisogni. L'aumento di peso può sicuramente crearle frustrazione ma provi a concentrarsi maggiormente sui benefici che la terapia le sta dando.
Concordo con i colleghi sulla necessità di fare più movimento e controllare l'alimentazione, così da andare ad aumentare la sua autostima.
Cordialmente.

Buongiorno, non mi è possibile rispondere perché non so niente della sua storia clinica e non conosco il dosaggio dell'efexor; tenga presente che tutti gli antidepressivi possono aumentare l'appetito; per risponderle con maggiore precisione dovrei visitarla.
Cordiali saluti, Maurizio Luppi.

Buongiorno,
Sicuramente l'effetto collaterale del farmaco che sta assumendo non è di poco conto e, soprattutto se le crea disagio, mi sembrerebbe sbagliato sottovalutarlo. Non sono un medico e non posso quindi risponderle tecnicamente sulle alternative in fatto di antidepressivi, ma le consiglio per intanto di fare presente al suo medico che per lei l'aumento di peso è un serio problema. Inoltre le suggerisco di pensare all'opportunità di affiancare alla terapia farmacologica anche un percorso psicologico o di psicoterapia. Tenga presente che i farmaci non sono l'unico modo per curare la depressione, e che andare alla radice di questo suo problema potrebbe essere molto più risolutivo per farla stare meglio.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Federica Casale

Salve. per le questioni riguardanti gli effetti collaterali dei farmaci puo' certamente confrontarsi con il suo psichiatra di riferimento. Sulla "Compliance" degli effetti collaterali della sua Cura le suggerisco di affidarsi ad un sostegno psicologico.
Probabilmente troverà sollievo e risposte empatiche.
Cordiali Saluti. Dottor Grilli

Buongiorno,
il suo medico continua a consigliarle di assumere il farmaco in corso di terapia. A questo punto le chiederei chi le ha detto che ci sono farmaci, alternativi a quello che prende, che non hanno l'effetto collaterale dell'aumento di peso. L'unica persona di cui si può fidare è il medico, in particolare quello che la sta seguendo. Se l'indicazione non proviene da persona specialista, anche se in buona fede, io le direi di non tenerla molto in considerazione.
Le auguro un buon proseguimento di terapia
Cordialmente
PF

Buongiorno, se l'aumento di peso le crea dei reali disagi può provare a ri-parlarne con il suo medico curante. Tenga presente che in ogni caso ogni farmaco ha delle controindicazioni nel tempo, sia a breve che a lungo termine. Io non so qual è la situazione, da un punto di vista depressivo: se dovrà continuare con gli psicofarmaci, da cosa dipende la depressione o se ci sono altre condizioni psicofisiche da tenere in considerazione. Da queste informazioni dipende anche molto ciò che le conviene più considerare..
Ciò che è certo è che è molto rischioso per la propria salute cambiare farmaco in autonomia, cosa le sconsiglio vivamente di fare. Un saluto,
Federica Miccichè

Salve, l’aumento di peso è un problema reale, specialmente in alcune situazioni, quindi è comprensibile che se ne sia preoccupata. Va però specificato che aumenta l’appetito e non il peso; questo può aiutarla a gestire la cosa in diversi modi. Se la terapia funziona, forse vale la pena di continuare e chiedere suggerimenti al suo medico per ridurre l’impatto dell’aumento della fame.
In bocca al lupo
Marta Calderaro

Buongiorno, capisco la sua frustrazione, un percorso psicologico potrebbe aiutarla a trovare uno spazio d’ascolto dove poter esprimere questo disagio, per una migliore comprensione del significato che lei dà alla cura farmacologica.
Bisognerebbe approfondire maggiormente, quanto quello che le sta accadendo, influisce sul suo modo di percepirsi rispetto al corpo, ma soprattutto come persona, ad un livello più profondo.
Con un percorso potrà inoltre acquisire nuove strategie più idonee per il controllo del peso e la cura del corpo.
Discuta serenamente con il suo psichiatra su ogni sua perplessità, nella scelta della terapia farmacologica, è un suo alleato!
Un caro saluto Dr.ssa Mariagrazia Di Cello