A livello di integratori ho visto che hanno molto successo gli enzimi digestivi. Soffro di reflus

13 risposte
A livello di integratori ho visto che hanno molto successo gli enzimi digestivi.

Soffro di reflusso pertanto la mia digestione é talvolta lenta, ha senso integrare con enzimi digestivi o sono completamente inutili?
Buongiorno, nella mia esperienza ho diverse volte consigliato enzimi digestivi in situazioni di reflusso gastro-esofageo e digestione rallentata. Anche se non in modo risolutivo, se associati a un adatto piano alimentare, possono aiutare.

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Buongiorno, l'integrazione corretta, quando necessaria, risulta un plus al piano alimentare stilato in base alle sue esigenze/problematiche. Nel suo caso, è opportuno indagare a 360 gradi i vari aspetti relativi al processo digestivo e avere più informazioni in merito al suo stato fisico attuale.
Ad ogni modo, gli integratori di enzimi digestivi sono progettati per corrispondere e supportare gli enzimi naturalmente prodotti dal nostro organismo, perciò facilitano la normale scomposizione del cibo introdotto in modo da utilizzarne i nutrienti.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Giulia Alessi
Gentilissima paziente,
Concordo con quanto detto dai miei colleghi.
L'utilizzo di integratori contenenti enzimi digestivi è consigliato in diversi casi, come difficoltà digestive, gonfiore, meteorismo, sonnolenza post prandiale e pirosi o reflusso gastrico.
È fondamentale assumerli pre-pasto in modo che il processo di produzione enzimatica e di conseguenza la digestione sia già in atto.
Cordialmente
Dott.da F.A.
I problemi digestivi (dispepsie) colpiscono un numero sempre maggiore di persone (circa il 20-30% degli adulti) e possono essere causati da vari fattori quali: eccesso di cibo, abitudini alimentari scorrette, additivi chimici, intolleranze alimentari, utilizzo di farmaci e infiammazioni della mucosa gastroesofagea. I sintomi più frequenti sono pesantezza di stomaco, inappetenza, alitosi, rigurgiti acidi, sonnolenza, flatulenza. I rimedi naturali possono aiutare a favorire i processi digestivi dell’organismo. Un ottimo aiuto può venire dallo zenzero e dal finocchio che, assunti sia freschi (radice e semi), sia come integratori, facilitano la digestione, aiutano lo stomaco a svuotarsi velocemente e impediscono la formazione di gas intestinali. Nel caso di iperacidità gastrica, dispepsie, difficoltà digestive e nausea, l'assunzione di sali citrati può fornire un beneficio per la iperacidità.
Gli alimenti da preferire per ridurre il reflusso sono: verdure e fiocchi d’avena che regolano l’iperacidità gastrica; zenzero, con proprietà digestive e anti-infiammatorie.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentile paziente da quanto riferisce penso che bisognerebbe anzitutto sapere le sue abitudini alimentari e poi fare degli approfondimenti a livello gastrico per conoscere il suo stato fisico attuale. Penso di consigliare come supporto alla digestione integratori naturali come i semi di finocchio in tisane, lo zenzero che possono aiutare evitando meteorismo, flatulenza, reflusso gastro esofageo e dispepsie varie con forte iperacidità. Ripeto gli integratori come gli enzimi digestivi che lei assume possono potenziare gli enzimi digestivi prodotti dal nostro organismo ma senza un piano alimentare personalizzato non risolvono. Inoltre bisognerebbe sapere se sta in sovrappeso perchè il reflusso è causato da scorrettezza alimentare e assunzione in eccesso di cibo non idoneo, che aumenta la iperacidità gastrica. Pertanto ritengo che è approssimativo fermarsi all'uso o meno degli integratori enzimatici, che non risolvono il problema a monte Resto a disposizione dottoressa Domenica Tallarico
Buonasera,
Gli enzimi digestivi dato che possono essere assunti per diverse problematiche le consiglio prima di rivolgersi ad un gastroenterologo per approfondire la sua situazione nel dettaglio e magari valutare l'assunzione di enzimi digestivi. Per il reflusso esistono tante piccole strategie nutrizionali che potrebbero già da subito alleviare i sintomi. Le consiglio nel frattempo di bere camomilla o decotto alla malva a piccoli sorsi nell'arco dell'intera giornata.
Saluti
Buongiorno, dipende dai casi. Andrebbe fatta una visita approfondita per rispondere alla sua domanda e capire quali sono le cause dei suoi sintomi. Cordiali saluti
Gentile paziente,
l'assunzione di integratori alimentari può essere utile per supportare il processo digestivo, ma è importante che siano prescritti da un medico o da un altro professionista sanitario.
Nel suo caso, è opportuno indagare a fondo le cause dei suoi problemi digestivi per poter individuare la soluzione più adatta. In generale, gli integratori di enzimi digestivi sono progettati per facilitare la digestione dei vari nutrienti presenti negli alimenti.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Dott.ssa Martina Cortesi
Gentile paziente, spesso gli enzimi digestivi possono migliorare situazioni di reflusso gastro-esofageo e digestione rallentata. Se associati a una corretta attività fisica e alimentazione possono aiutare.

Cordialmente, Dott.ssa Stella
da prendere al bisosgno, con pasti complessi, magari nelle occasioni di convivialità. non sono la risoluzione totale. meglio affidarsi ad un professionista che le eleborerà delle diete ad esclusione per capire quali cibi le fanno male. cordiali saluti
più utili procinetici naturali come lo zenzero, non farei largo uso di enzimi digestivi se non in particolari pasti sostanziosi.
In secondo luogo la glutammina è molto utile per il benessere intestinale a 360°
Buongiorno, l'uso di enzimi digestivi può andare bene nel caso di difetti congeniti nella produzione. Se invece la loro produzione è normale un piano alimentare completo da usare quotidianamente normalizza questo fastidio. Mi contatti se vuole, buona giornata
Buonasera. Prima ancora di parlare di integrazione, valuterei qualche accorgimento per quanto riguarda le abitudini alimentari e lo stile di vita. In particolare, per tentare di migliorare la situazione di reflusso gastroesofageo sarebbe da incentivare il consumo di vegetali in quota tale da contenere almeno 30g/die di fibra solubile, preferire fonti glucidiche integrali, svolgere un'attività fisica regolare (30 minuti 7/7 possibilmente dopo cena), evitare droghe xantiniche, spezie, olii balsamici, fritti, solanacee crude e carni rosse processate, limitare carni rosse fresche, impiegare acqua minerale propriamente detta o riccamente mineralizzata (con bicarbonati). Una volta sistemato il discorso alimentazione e attività fisica, valuterei l'impiego di alcuni integratori tra cui alginati micronizzati, acido glicirretinico e citrati/bicarbonati, tutti in grado di formare una barriera sul contenuto dello stomaco e fornire sollievo dalla sintomatologia. Gli enzimi digestivi, quali alfa e beta galattosidasi e/o cellulasi, assunti in forma gastroprotetta prima dei pasti principali, sono indicati se lamenta gonfiore addominale persistente e difficoltà digestive importanti. Resto a disposizione per altri chiarimenti,

Dott. Riccardo Pandolfi

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