Domande del paziente (686)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
L’amisulpride (Deniban) a basse dosi può essere utile per anedonia e depressione post-astinenza. Va monitorata la tollerabilità (prolattina, peso) e valutata l’associazione con altre terapie. Segui attentamente... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Nei momenti di ricaduta depressiva le decisioni affettive possono essere influenzate dalla malattia. È importante che la tua ragazza sia seguita dallo psichiatra. Tu puoi restare presente, ma senza forzare:... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
L’aripiprazolo può in alcuni casi dare sintomi extrapiramidali (rigidità, dolori, scosse). Può essere utile valutare con lo psichiatra la necessità di una correzione terapeutica e, per escludere problemi... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La derealizzazione cronica, quando dura da tanti anni richiede un approccio multidisciplinare e integrato. Non sei sola e vale la pena riprovare, ma con un approccio diverso da quello che hai già fatto. Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La sertralina è un antidepressivo SSRI di prima scelta. La modalina (modafinil) viene talvolta usata per affaticamento o apatia, ma va valutata con attenzione in chi ha avuto distacco di retina o altre... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve, i cambi di farmaci antidepressivi vanno spesso fatti in modo graduale, con brevi periodi di sovrapposizione. Lo schema che descrive (riduzione progressiva del Citalopram e introduzione della Paroxetina,... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La lamotrigina stabilizza l’umore ma non è indicata per ansia. Valutare con lo psichiatra l’aggiunta di un farmaco specifico per i sintomi ansiosi.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La sonnolenza iniziale è frequente e tende a ridursi spontaneamente dopo alcune settimane di trattamento.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno, i sintomi che descrive (nodo alla gola, nausea, giramenti, blocco allo stomaco ai pasti) possono essere manifestazioni dell’ansia somatizzata, soprattutto se gli accertamenti medici non evidenziano... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Il rischio di incremento ponderale con venlafaxina è basso-moderato, generalmente inferiore a quello di altri antidepressivi.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Il disturbo può persistere mesi. Efficace percorso terapeutico mirato per stabilizzazione dell’ansia; la sintomatologia tende a ridursi nel tempo con approccio integrato.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
L’assunzione discontinua riduce l’efficacia e aumenta il rischio di ansia da sospensione. Meglio una strategia strutturata, valutando farmaci alternativi.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Prima di attribuire il dolore all’ansia è prudente una valutazione medica di base per escludere altre cause. Se negativa, si lavora su ansia e somatizzazioni.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La vortioxetina può stabilizzare umore e ansia, ma servono alcune settimane per valutare la risposta. Monitori sintomi e peso: l’efficacia individuale varia.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
È vero che la paroxetina può favorire aumento di peso. Esistono alternative con minore impatto metabolico, ma la scelta deve essere valutata con lo psichiatra curante per efficacia e tollerabilità.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Il diazepam di per sé non aumenta il peso in modo diretto; l’effetto può dipendere da sonnolenza e ridotta attività fisica. Altri farmaci o fattori ormonali/metabolici possono contribuire più del diazepam... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
"Il cipralex, specie nelle prime settimane, può dare disturbi intestinali, ma se la diarrea persiste da più di un mese nonostante i fermenti e il trattamento, sarebbe utile rivalutare sia il dosaggio sia... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se dopo mesi le vertigini non migliorano con terapia ansiolitica e antidepressiva, a volte serve riabilitazione vestibolare o psicoterapia specifica. Anche una seconda opinione neurologica può aiutare. Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Grandi oscillazioni di peso possono dipendere da fattori metabolici, ormonali, stress o farmaci. Serve una valutazione completa (psichiatrica ed endocrinologica) per capire le cause e intervenire correttamente. Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Se i sintomi persistono, si può valutare aumento dose, cambio molecola o associazione. Ogni modifica deve essere graduale e monitorata dal medico per efficacia e tollerabilità.