Quando si pensa di rivolgersi ad uno psicologo la nostra mente si affolla di pensieri: "Cosa devo dire?" "Come lo posso dire?" "E se non sapessi rispondere alle domande?".
Le preoccupazioni possono essere molte e ci si può sentire impreparati a gestire quel momento, tanto da rimandarlo ad un futuro in cui ci si sentirà "più pronti".
Nulla di ciò che dirai è sbagliato o non pertinente: la stanza della terapia è il tuo spazio e tutto ciò che desidererai condividere sarà utile al percorso.
Durante il primo colloquio parleremo di:
- Cosa ti aspetti di ottenere da un percorso psicologico
- Cosa vorresti cambiare o migliorare
- Esploreremo le tue disponibilità e aspettative relative allo svolgimento del percorso
- Se hai già fatto un percorso psicologico, cosa ha funzionato o non ha funzionato
- Cosa manca o è carente nella tua vita
- Come passi le tue giornate e di cosa ti occupi nella tua vita
- Informazioni sul tuo stato di salute, sul tuo benessere e sulla tua vita in generale
- I tuoi obiettivi nella vita e relativamente alla terapia
- Come descriveresti te stesso, il problema che stai vivendo e da quanto è presente
Ma non preoccuparti, non sei costretto ad arrivare subito al dunque se non te la senti.
Non avere paura di condividere le tue preoccupazioni, le tue paure e le tue richieste con il tuo psicologo: sono tutte valide, legittime e meritevoli di attenzione.
Un percorso psicologico è un lavoro di squadra, dove la collaborazione reciproca e la tua motivazione sono essenziali per raggiungere gli obiettivi desiderati: quando c’è una meta, anche il deserto diventa strada.
25/11/2023