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Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, deve necessariamente rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco poiché non è opportuno agire di propria iniziativa ne per interrompere ne per scalare.

Dott. Ermanno Paolelli
Omeopata, Psichiatra, Psicoterapeuta
Bologna
Potrebbe essere anche un intolleranza alimentare da valutare con vegatest o test citotossico. Cerchi un omeopata in zona che possa farle anche questa verifica. Un cordiale saluto

Prof. Claudio Corradini
Neurologo, Fisiatra
Bolzano
Eg.Sign.Sandri,
potrebbe trattarsi di una polineuropatia in fase iniziale
(diabete mellito ? altre patologie metaboliche / internistiche?):Non penserei a un'origine radicolare…

Dott. Paolo Marchesano
Ortopedico, Fisiatra, Medico legale
Portici
E' importante conoscere la tempistica. Se trattasi di trauma recente è opportuno il riposo e l'uso di un busto ortopedico indicato dallo specialista in base al quadro radiografico delle…

Dott.ssa Nathalie Cuscinà
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Giarre
Gentile utente, come professionista dell'ambito clinico psicologico mi chiedo se la cura farmacologica che sta seguendo è stata concordata con uno psichiatra e se la sua terapeuta di fiducia,…

Dr. Carlo Maria Cesare Pagani
Neurologo, Psichiatra
Milano
Buongiorno, è bene che ne parli con chi le ha prescritto il farmaco. L'eventuale riduzione va concordata col curante. Occorre infatti sapere per quale motivo è in atto la terapia, il risultato…

Dott. Andrea Distefano
Psichiatra, Psicoterapeuta, Terapeuta
Catania
La migliore modalità, secondo letteratura scientifica, è quella di scalare quanto più lentamente, in correlazione all'emivita del farmaco in questione, il modello è quello dei "gradoni",…

Dott.ssa Marianna Genitore
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Buongiorno, chi le ha prescritto il farmaco è la persona più indicata a darle informazioni in merito. Si rivolga a questa e esponga le proprie perplessità.

Cordialmente,

Dr. Gabriele Tripi
Psichiatra, Neurologo, Geriatra
Trapani
sarebbe bene far controllare al radiologo la presenza di "occhio di tigre" ed eseguire il dosaggio della ceruloplasmina serica. Con questi risultati consulti un neurologo. Certamnete…