In primo luogo occorre sapere e verificare se il campione di urina sia stato raccolto con la dovuta attenzione ad evitare inquinamenti (facili nelle donne). Continuare ad assumere antibiotici…
Da quanto riportato sono sostanzialmente tutti efficaci. Poi tutto dipende dalle ragioni della infezione e dalla zona della via urinaria infetta. Tutte cose che deve attentamente valutare il…
una valutazione urologica può essere utile, sempre che valuti per bene il rapporto uretra-vulva. poi possono essere in gioco questioni più generali che favoriscono lo stato infiammatorio che…
La quantità è significativa, posto che sia certa dell'accuratezza del prelievo del campione. Non può infettare nessuno in quanto non credo vengano a contatto con la sua urina. Dopo 20 giorni…
Uomo o donna, età? le cose cambiano! E' una presenza nelle urine e con quale concentrazione (UCF/ml) o rilevata con quale test? Si è verificata la possibilità di un inquinamento del campione?…
Nell'uretra non credo... suppongo sia l'uretere. Un calcolo bloccato genera ristagno urinario o quantomeno riduzione del deflusso con conseguenze che sono sia la ricorrenza delle infezioni…
Verosimilmente l’assunzione di cortisone è la causa scatenante di queste infezioni urogenitali ricorrenti. Se la situazione non migliora le consiglio di eseguire una urinocoltura ed un tampone…
Salve, prima di effettuare diversi cicli di terapia antibiotica ed indurre della antibiotico-resistenze, si faccia vedere da un urologo. Bisogna capire qual è l'eziologia delle sue cistiti.
Dopo quel ciclo di antibiotico credo possa stare tranquilla e in ogni caso per il controllo colturale dovrà aspettare almeno 20 giorni affinché sia attendibile. Recuperi invece il suo equilibrio…