Salve Venerdì sera ho cominciato a Sent stanchezza ed andare al bagno frequentemente con bruciori.
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Salve
Venerdì sera ho cominciato a Sent stanchezza ed andare al bagno frequentemente con bruciori. Il giorno dopo stavo peggio e avevo 38.3. Ho chiamato la guardia medica che mi ha dato Monuril. Il giorno dopo pur avendo preso Monuril non stavo bene. Ho chiamato un medico/urologo che mi ha prescritto Ciproxin 500 da prendere la sera stessa e mi consigliato l'esame urinocoltura antibiogramma.
Lunedì ho portato i campioni. Già mi sentivo bene. Martedì benissimo ma ancora bruciori leggeri.
Ho riportato al medico di famiglia il tutto...lui mi ha detto che non avrei dovuto prendere l'antibiotico prima il campione.
L'urologo dice che invece si fa se il paziente ha febbre..e che Le analisi potranno essere lette ugualmente.
Io ora sono preoccupato, di dover ripetere un ciclo e nel peggiore dei casi anche arrivare a tre
Voi cosa ne pensate?
Venerdì sera ho cominciato a Sent stanchezza ed andare al bagno frequentemente con bruciori. Il giorno dopo stavo peggio e avevo 38.3. Ho chiamato la guardia medica che mi ha dato Monuril. Il giorno dopo pur avendo preso Monuril non stavo bene. Ho chiamato un medico/urologo che mi ha prescritto Ciproxin 500 da prendere la sera stessa e mi consigliato l'esame urinocoltura antibiogramma.
Lunedì ho portato i campioni. Già mi sentivo bene. Martedì benissimo ma ancora bruciori leggeri.
Ho riportato al medico di famiglia il tutto...lui mi ha detto che non avrei dovuto prendere l'antibiotico prima il campione.
L'urologo dice che invece si fa se il paziente ha febbre..e che Le analisi potranno essere lette ugualmente.
Io ora sono preoccupato, di dover ripetere un ciclo e nel peggiore dei casi anche arrivare a tre
Voi cosa ne pensate?
Buongiorno,
Se aveva già iniziato l'antibiotico non è un problema, concluda la cura. Talvolta può succedere di dover modificare la terapia antibiotica sulla base dell'antibiogramma ottenuto con l'analisi delle urine ma non è una tragedia.
Cordiali saluti,
Se aveva già iniziato l'antibiotico non è un problema, concluda la cura. Talvolta può succedere di dover modificare la terapia antibiotica sulla base dell'antibiogramma ottenuto con l'analisi delle urine ma non è una tragedia.
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Ovviamente, indipendentemente dalla risoluzione del sintomo, è il caso che un andrologo la veda ed esegua i dovuti esami a partire da quelli genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) e dall'esame dell'urina (base e coltura, che andranno interpretati alla luce della assunzione dell'antibiotico.
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