Buongiorno, durante le festività di capodanno ho avuto un problema urinario, non potendo parlarne co
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Buongiorno, durante le festività di capodanno ho avuto un problema urinario, non potendo parlarne con il medico di famiglia, pensando fosse un semplice cistite, ho preso del Ciproxin, due giorni la prima assunzione sono stato visitato dal mio medico che mi ha ordinato di continuare ad assumere il Ciproxin. Trascorsi 15 giorni dopo l'ultima assunzione, ho fatto un esame delle urine, l'esito è:
chimico fisico solo nitriti presenti, - sedimento urinario: Emazie 54 (0-5), Leucociti 508 (0-8), Cellule epiteliali assenti, Batteri 628 (0-650), Cilindri e cristalli assenti. Mentre la Urinocoltura da: U.F.C. 600.000 - specie Escherichia coli - Antibiogramma Amoxicillina-clavulanato sensibile (8/2), Gentamicina sensibile (<=1) ed altri sensibili o resistenti. Ovviamente ho ancora fastidi come: sensazione di vescica piena, minzioni frequenti ma senza bruciore nella minzione.
Giovedì prossimo vedrò l'urologo ma intanto cosa posso fare?
chimico fisico solo nitriti presenti, - sedimento urinario: Emazie 54 (0-5), Leucociti 508 (0-8), Cellule epiteliali assenti, Batteri 628 (0-650), Cilindri e cristalli assenti. Mentre la Urinocoltura da: U.F.C. 600.000 - specie Escherichia coli - Antibiogramma Amoxicillina-clavulanato sensibile (8/2), Gentamicina sensibile (<=1) ed altri sensibili o resistenti. Ovviamente ho ancora fastidi come: sensazione di vescica piena, minzioni frequenti ma senza bruciore nella minzione.
Giovedì prossimo vedrò l'urologo ma intanto cosa posso fare?
Non ha avuto alcun senso né l'autoprescrizione né la prescrizione del medici d base di un antibiotico che va impiegato se e solo se sia strettamente necessario e solo sulla base di una coltura significativo, una volta che sia certi di non aver inquinanto il campione. Una cisitite può avere ragioni diverse di tipo esclusivamente infiammatoria e ne vanno sempre determinate le ragioni con i dovuti esami. Possibile che il suo problema derivi da condizioni infiammatorio-congestizie pelvico-prostatiche (per come si esprime devo ritenere che è un uomo) e allora a maggiore ragione servirà un andrologo che valuti le ragioni del problema con i dovuti esami a partire da quelli genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey).
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