Esperienze
Mi sono laureata in Psicologia Criminologica e Forense presso l’Università degli Studi di Torino, dopodiché ho intrapreso la specializzazione in psicoterapia cognitiva presso il Centro Clinico Crocetta.
Mi occupo principalmente degli aspetti di personalità, delle relazioni e del superamento di eventi traumatici. Ma dirlo così non mi piace. Preferisco dire che mi occupo delle persone e dell'unicità che le contraddistingue. Cosa significa? Che uso un approccio integrato che mi permette di offrirti un'altissima personalizzazione del percorso terapeutico, senza che sia tu a doverti adattare al mio modello. Questo si traduce in una molteplicità di tecniche tra cui poter scegliere insieme, all'interno dei colloqui individuali o di coppia.
Credo fermamente che ognuno possieda le risorse necessarie per raggiungere le proprie mete, a volte è solo necessario trovare insieme il modo per farle emergere.
La serenità si costruisce, passo dopo passo.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicotraumatologia
- Psicologia forense
- Psicologia giuridica
Principali patologie trattate
- Violenza
- Stress
- Disturbo di personalità
- Disturbo post traumatico da stress
- Disturbi dell'umore
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Presso questo indirizzo visito
Indirizzi (3)
Corso Moncenisio 64, Rosta 10090
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Via Barletta 117, Torino 10136
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Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
70 € -
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Sessuologia
70 € -
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Psicodiagnosi
70 € -
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Psicodiagnostica
70 € -
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Psicoeducazione
70 € -
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Recensioni
17 recensioni
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Michele
Per me è difficile parlare e la dottoressa mi aiuta con esercizi per capire cosa provo
• Dott.ssa Filomena Drammis | Psicologa • colloquio psicologico •
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M
Mattia L.
È ormai qualche mese che faccio delle sedute con Filomena ed è una professionista eccezionale. L'ho conosciuta a seguito di un momento di alta confusione e non posso più fare a meno di andare da lei. Riesce a farmi guardare dentro e a far sì che io mi senta, cosa che non riuscirei a fare in altre circostanze.
Mi è stata e mi è ancora di estremo aiuto!• Dott.ssa Filomena Drammis | Psicologa • colloquio psicologico •
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E
Elisa
Ho già fatto terapia in passato ma ero abituata a una relazione più distaccata. Il modo di fare della dottoressa mi mette tranquillità e mi fa sentire ascoltata e capita.
• Dott.ssa Filomena Drammis | Psicologa • colloquio psicologico •
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S
Sabrina
La Dottoressa è riuscita a mettermi a mio agio, è empatica e molto delicata nell’ esporre argomenti sensibili per il paziente ed è molto chiara nelle spiegazioni.
• Dott.ssa Filomena Drammis | Psicologa • colloquio psicologico •
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S
Silvia
Il posto è tranquillo e accogliente, con la dottoressa mi sono trovata bene da subito e per me questo è strano. Nel percorso ho capito e cambiato tante cose, è quasi difficile pensare a com'ero prima.
• Dott.ssa Filomena Drammis | Psicologa • colloquio psicologico •
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C
C.A
Professionalità, è mi ha fatto sentire a mio agio .
• Consulenza online • consulenza online •
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L
Luigi
Mi sono sempre sentito ascoltato e non giudicato!!
• Consulenza online • colloquio psicologico online •
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F
Federica Lo Vecchio
Dottoressa super fantastica! La migliore a mio parere! Molto disponibile, molto professionale e ama il suo lavoro
• Dott.ssa Filomena Drammis | Psicologa • colloquio psicologico •
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A
Angelo
Ho intrapreso un percorso di terapia di coppia con la Dottoressa Drammis e sono rimasto molto colpito dalla sua professionalità. È una persona estremamente empatica, che riesce a comprendere davvero le dinamiche di coppia e a creare un clima di fiducia. Si vede chiaramente che prende a cuore il suo lavoro e non lo considera solo una professione, ma una vera vocazione. Durante le sedute mi sono sempre sentito a mio agio, senza mai essere giudicato, in un ambiente sicuro dove potersi esprimere liberamente. La consiglio vivamente.
• Dott.ssa Filomena Drammis | Psicologa • colloquio psicologico di coppia •
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M
Mauro
Una professionista competente e davvero molto empatica, in grado di gestire in maniera semplice e con un sorriso anche le tematiche più complesse. Ha cambiato davvero tanto il mio modo di relazionarmi con le persone che mi stanno più vicine.
• Dott.ssa Filomena Drammis | Psicologa • colloquio psicologico clinico •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 8 domande da parte di pazienti di MioDottore
salve sono un ragazzo di 33 anni che da un pò di mesi soffro di derealizazzione (credo), che tutto quello che mi circonda lo vedo come distante, oppure come se non sono connesso, solo che non so se la causa sia stato questo senso di distaccamento, ma ho paure che mi vengono che mi danno abbatsanza fastidio perchè non sono convinzioni ma sono pensieri che vengono nel nulla, tipo per esempio stamattina ero a lavoro, c'era un signore che non avevo mai visto prima, che dove dovevo fare il lavoro io stava facendo lui prima una sistemazione quindi mi sono detto dentro di me chissa se mette qualcosa li e quando vado io salto in aria, oppure certe volte mentre sono nel balcone mi vengono pensieri chissa se passa qualcuno e mi spara, oppure certe volte succede che mi prende il panino qualcuno alla bottega e mi viene in mente chissa se gli mettono qualcosa di dentro e mi avvelenano, tutti pensieri che mi vengono e mi causano ansia, quindi vorrei chiedere tutti questi pensieri sono ossessioni, pensieri intrusivi o cosa? non so se sono deliri? anc he se non sono convinzioni ma pensieri che mi vengono nel nulla più ci penso più si fanno intensi... e sopratutto una domanda che mi frulla sempre in testa i pensieri intrusivi oppure ossessioni possono sfociare in deliri...? grazie
come ultima cosa kmq ho avuto anche pensieri di fare del male oppure metre guido di buttarmi nella corsia opposta... ma per adesso i pensieri che più sono presenti sono quelli che ho scritto sopra...
Buongiorno, per capire di più cosa succede, al punto di dargli un nome, sarebbe necessario avere altri dettagli. Ad esempio, come reagisce quando arrivano questi pensieri? Per ora sembra che il suo sistema nervoso sia tendenzialmente in allarme, le consiglio una consulenza personalizzata per avere maggiori informazioni. Un caro saluto
Ho 20 anni e sono in terapia da uno psicologo da più di 1 anno. Ho capito in questo periodo di terapia che è tutta la vita che combatto con comportamenti anomali/ disfunzionali nei miei confronti principalmente, ma anche nei confronti degli altri. Ho sempre avuto paura di non essere “normale” ma più il tempo passa più mi rendo conto che no, alcune cose non le pensano/fanno tutti, anzi (in passato mi aveva sempre dato conforto credere che tutti avessero pensieri intrusivi o ossessivi di tanto in tanto e via dicendo). Non so davvero se ho un disturbo specifico oppure no, non so se serva saperlo. Vorrei solo trovare una spiegazione. So che tra gli psicologi si “diffida” delle diagnosi, perché non è quello il punto, giusto? Ma, da paziente, come si può fare ad andare avanti senza una spiegazione? Credo che sia per questo che le diagnosi danno conforto, ci incasellano in una schiera di persone che in qualche modo ci assomigliano. Insomma, ci si sente meno soli. Premettendo che di queste cose ne parlo già con un professionista, gli altri cosa ne pensano?
Concordo sul fatto che le diagnosi possono dare una spiegazione e fare sentire meno "strani e/o sbagliati". L'importante è non cadere nell'idea che la diagnosi definisca la persona e che sia tutto riconducibile a schemi di funzionamento tipici o, ancora peggio, usare la diagnosi per altri scopi (es. da un estremo biasimarsi e dall'altro giustificare i propri comportamenti con la diagnosi). Tenendo in considerazione questi punti penso che sia un personale diritto poter sapere che nome eventualmente poter dare a un funzionamento. Le consiglierei di parlare apertamente di queste sue esigenze con il suo psicologo. Un caro saluto
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