Vorrei la lettura di questo referto se possibile RM COLONNA CERVICALE Esame eseguito con T1e T2 Ridu

25 risposte
Vorrei la lettura di questo referto se possibile RM COLONNA CERVICALE Esame eseguito con T1e T2 Riduzione della fisiologica lordosi cervicale con rettilineizzazione del rachide, per quanto valutabile in clinostatismo. Lieve riduzione di altezza e disidratazione dei dischi intersomatici compresi tra C4 e C7. In sede C3-C4 si osserva una piccola componente erniaria basiforaminale destra che giunge in prossimità della radice emergente omolaterale. In sede C4-C5 e si osservano due liste protusioni discali ad ampio raggio con prevalente estrinsecazione laterale destra, che determina lieve compressione del sacco durale, ma non della corsa midollare, iniziale impegno basiforaminale destro. Regolare rappresentazione dell corda midollare. Non lesionifocali vertebrosomatiche. Canale vertebrale di calibro conservato. Opportuno videat in ambìto specialistico Attendo riscontro grazie mille
Dott. Domenico Donsante
Fisioterapista, Osteopata
Roma
Salve,allora dalla sua risonanza,si osserva una riduzione della fisiologica lordosi, che di fatto tende a perdere di curvatura,ciò le provocherà sicuramente una perdita di mobilita del rachide cervicale, con delle contratture algiche a livello dei muscoli,molto probabilmente data dalle posture che assume durante il giorno o da un trauma in whyplash che rappresenta il classico colpo di frusta;come già detto in precedenza il fatto di perdere la curvatura porta ad una maggiore compressione delle vertebre a livello del disco interposto tra esse ,con conseguente disidratazione dei dischi come si osseva tra c4 e c7 che presentano anche 2 piccole protrusioni che altro non sono che delle piccole fuoriuscite di disco,ed un piccola ernia che inizia a spingere sulla radice emergente del nervo.Diciamo che la sua situazione è ancora possibile mantenerla sotto controllo,ma deve recarsi il più presto possibile da uno specialista quale fisiatra o ortopedico che la indirezzeranno dopo attena visita da un fisioterapista o osteopata.Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento e la saluto cordialmente.
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Dott.ssa Eleonora Franzini Tibaldeo
Osteopata, Posturologo
Alba
buongiorno
cosa esattamente non avrebbe compreso?
è importante valutare i sintomi che lei riferisce
cordiali saluti
Salve
La diagnosi strumentale non evidenzia patologie gravi
Credo che Le sarebbe utile una buona diagnosi funzionale e differenziata per comprendere le cause
Che si scaricano sul tratto cervicale in oggetto:
Piedi, postura, traumi, abitudini, sistema occlusale...etc
Credo che un bravo osteopata La potrebbe aiutare molto bene!
Dr. Angela Scifo
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Catania
Buongiorno l'esperienza clinica non è spesso coincidente con la radiologia.
Partendo da questo bisogna sapere quali sono i suoi disturbi (ma lei non ne ha purtroppo parlato) e agire di conseguenza.
Dr. Luca Tomola
Osteopata
Vanzone con San Carlo
Buongiorno
Le consiglio una visita specialistica per valutare la situazione non solo della sua colonna cervicale ma di tutto il resto dello scheletro assile..innanzitutto per cercare di migliorare l atteggiamento del tratto cervicale per evitare il peggiorare della componente discale e soprattutto per rendere equilibrato il resto della colonna che andrà ad accomodare questa situazione (o viceversa è la cervicale che sta accomodando in tal modo uno squilibrio in altre aree del corpo)
Cordiali saluti
Buongiorno

Le do il mio parere da osteopata quindi non una lettura medica della situazione.

Sia la rettilineizzazione che le varie ernie/protusioni rappresentano un sovraccarico funzionale della zona cervicale

Una analisi accurata funzionale fatta da un osteopata può aiutarla nel medio/lungo termine a prevenire peggioramenti futuri e ripristinando un funzionamento ottimale dell'apparato muscolo scheletrico.

Cordiali saluti
Buonasera, questo collo non sembrerebbe un fiorellino ma concordo coi colleghi che chiedono indicazione sui sintomi.
Dal punto di vista osteopatico sono fondamentali, così come una valutazione clinica più ampia di un esame strumentale.
Cordiali saluti.

La cervicale è composta da sette vertebre, le vertebre sono separate tra loro da un disco intervertebrale che è da immaginare come un cuscino che ammortizza i movimenti della colonna vertebrale. In questo esame c’è scritto che i dischi compresi tra la quarta vertebra cervicale (C4) e la settima vertebra cervicale (C7) sono leggermente assottigliati. In particolare il disco posto tra la quarta e la quinta vertebra cervicale (C4-C5) fuoriesce verso destra ma non sembra compromettere gravemente le strutture intorno. Non conosco la sua età e neanche i suoi sintomi ma immagino che abbia dolore cervicale visto l’esame che ha fatto, se porta questa RM al suo osteopata, non ci saranno problemi nell’eseguire un trattamento in completa sicurezza.
Buona giornata
Dott. Marco Modesto Brazzo
Osteopata, Posturologo, Terapeuta
Rovereto
Perché? Non sai leggere? Non capisci i termini? A cosa ti serve capirli? Se cerchi la causa dei tuoi dolori NON la trovi in quel referto. La risonanza magnetica è una "fotografia" della morfologia del tuo organismo ma non può dire la causa perché è così...
Dott. Carlo Vannucci
Osteopata
San Mauro Torinese
Buongiorno. Con parole comprensibili per chi non è del settore sanitario o affini: dal referto si possono identificare una piccola ernia a livello di C3-C4 che si sta avvicinando alla radice nervosa emergente a quel livello sul lato destro, ed una protusione ad ampio raggio ma diretta più verso destra a livello di C4-C5 (appena sotto la precedente). Riassumendo il suo referto, non vi sono né compressioni midollari né radicolari clinicamente importanti.
Cordialmente.
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve di un referto aimè ci si fa poco son solo dati oggettivi di un quadro specifico. Se vuole un parere specifico bisogna fare un incrocio tra esame strumentale con referto e dischetto, valutazione del dolore, test clinici, valutazione posturale se osteopata e palpazione oltre che anamnesi.
Insomma più indizzi fanno una prova. Dare una definizione di un referto è inutile.
Cordialmente
Buongiorno, per quale motivo ha svolto questo esame strumentale? Che tipo di sintomi manifesta? Il referto in sé non basta per impostare un percorso terapeutico. Cordialmente
è importante fare una buona valutazione funzionale in toto del rachide e capire se la situazione a carico della colonna cervicale possa dipendere da una problematica strutturale oppure da una problematica viscerale riscontrabile anche a seguito di un colpo di frusta.
Buongiorno!
E' possibile sapere per quale motivo ha effettuato questo esame? presenta dei sintomi?
Le consiglio comunque di far vedere l'esito a un ortopedico/fisiatra che saprà indirizzarla verso il percorso terapeutico più adatto.
Cordiali Saluti
Buongiorno. La RMN del tratto cervicale evidenzia una perdita della fisiologica curva lordotica del tratto esaminato. A questo livello si rileva anche una disidratazione e assottigliamento dei dischi vertebrali, ovvero i cuscinetti posti tra una vertebra e l’altra che fungono da ammortizzatori della colonna vertebrale. Inoltre la protrusione discale è caratterizzata da una deformazione dello strato più esterno del disco vertebrale, tale per cui quest'ultimo sporge al di fuori della sua classica sede. L'ernia discale invece è il risultato della rottura dello strato più esterno del disco con fuoriuscita di materiale dal nucleo polposo, contenuto al suo interno.
Dott. Federico Sioli
Osteopata
Lecco
Buongiorno, Come detto dai colleghi sarebbe importante capire perchè ha svolto questo esame e se presenta dei sintomi. In ogni caso le consiglierei di far vedere il referto ad un ortopedico o al suo medico di base. Cordiali saluti
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Salve,
Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni e valutare con alcuni test specifici, possiamo quindi programmare un appuntamento a studio per un consulto gratuito.
Cordiali saluti
Salve, si evidenzia una condizione di sovraccarico a livello del rachide cervicale con una riduzione della fisiologica curva della regione cervicale essenziale per il movimento e un'erniazione a livello di C3-C4. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dr. Lorenzo Gomez
Osteopata
Firenze
Buongiorno, dai risultati sembrerebbe che il terzo disco cervicale stia andando a comprimere la radice nervosa che fuoriesce da quel metamero (anche se non ci sono chiari segni ancora di sofferenza radicolare), mentre al quarto disco vediamo una sporgenza più uniforme verso dietro con leggera maggioranza verso destra (in questo caso la compressione potrebbe essere maggiormente a carico del midollo piuttosto che della radice nervosa). In presenza di segni o sintomi neurologici agli arti superiori (dolore irradiato, parestesia o mancanza di forza) sarebbe opportuno valutare tramite una elettromiografia il funzionamento delle radici nervose e dei tronchi nervosi che fuoriescono dal tratto cervicale. A presto!
Buongiorno,
In primo luogo si nota una riduzione della fisiologica lordosi cervicale con una rettilineizzazione del rachide, il che significa che la normale curvatura del collo è ridotta. Questo fenomeno può causare fastidi, rigidità e dolore al collo.
Inoltre, sono presenti segni di disidratazione e lieve riduzione di altezza dei dischi intersomatici tra le vertebre C4 e C7, il che indica una degenerazione dei dischi intervertebrali, fenomeno comune con l’età o a seguito di sollecitazioni meccaniche ripetute sulla colonna.

Nel referto viene inoltre segnalata una piccola ernia discale basiforaminale destra a livello C3-C4, che si avvicina alla radice nervosa emergente dal lato destro. Quest’ernia potrebbe causare sintomi come dolore al collo e, in alcuni casi, irradiamento del dolore o formicolii verso il braccio destro, qualora la radice nervosa venga coinvolta. A livello C4-C5, invece, si osservano due protrusioni discali ad ampio raggio, che sporgono lateralmente, comprimendo lievemente il sacco durale (la membrana che avvolge il midollo spinale e i nervi), ma senza coinvolgere il midollo spinale. Sebbene non ci sia compressione del midollo, questa situazione può causare sintomi cervicali o neurologici, specialmente sul lato destro.

Fortunatamente, il referto segnala una regolare rappresentazione della corda midollare, senza lesioni focali, e il canale vertebrale ha un calibro conservato, il che significa che non ci sono segni di gravi compressioni sul midollo spinale o sul canale che lo contiene.

Infine, viene raccomandato un videat specialistico per una valutazione clinica più approfondita e per decidere il trattamento migliore.

Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti!
Cordiali Saluti
Pagani Francesca Osteopata
Il referto della risonanza magnetica (RM) della colonna cervicale che hai condiviso descrive alcune alterazioni alla tua colonna cervicale, che possono causare disturbi come dolore al collo, rigidità e potenziale irradiazione del dolore verso le braccia. Ecco una spiegazione dei principali punti:

Riduzione della lordosi cervicale: La lordosi cervicale è la curvatura naturale del collo. La riduzione di questa curvatura (rettilineizzazione) può essere causata da tensioni muscolari o da alterazioni posturali, ed è spesso associata a dolore e rigidità.

Lieve riduzione di altezza e disidratazione dei dischi intersomatici tra C4 e C7: I dischi tra queste vertebre sono leggermente compromessi, con una perdita di altezza e disidratazione. Questo può essere segno di un invecchiamento del disco o di un’usura, ed è comune con l’avanzare dell’età.

Componente erniaria basiforaminale destra a C3-C4: C’è una piccola ernia del disco che si trova vicino alla radice nervosa del lato destro, che potrebbe essere causa di dolore o intorpidimento nella zona del collo o della spalla destra.

Protusioni discali a C4-C5: Ci sono due protusioni (sporgenze) dei dischi che comprimo leggermente il sacco durale (la membrana che contiene il midollo spinale), ma senza comprimere direttamente il midollo. Questo potrebbe causare un lieve mal di collo o dolore irradiato verso le braccia. L’impegno basiforaminale destro indica che c'è una pressione sulla radice nervosa a destra, ma non grave.

Regolare rappresentazione del midollo spinale: Il midollo spinale appare normale, senza lesioni o anomalie evidenti.

Canale vertebrale di calibro conservato: Il canale attraverso cui passa il midollo spinale è della dimensione giusta, senza segni di compressione pericolosa.

In sintesi, il referto indica alterazioni discali lievi, come ernie e protusioni, che potrebbero essere la causa di sintomi come dolore al collo o irradiazione del dolore. Non ci sono segni di danni gravi al midollo spinale, ma una valutazione specialistica (ad esempio, da un ortopedico o un neurochirurgo) è consigliata per determinare il trattamento più adeguato.
Buongiorno,
da quanto riportato nel referto si evidenziano alcune alterazioni funzionali e degenerative a carico della colonna cervicale, che potrebbero spiegare la presenza di sintomi come dolore cervicale, tensione muscolare, rigidità o disturbi irradiati verso braccia e spalle.

In particolare:
Rettilineizzazione della lordosi cervicale: spesso associata a tensioni muscolari croniche o posture scorrette
Dischi C4-C7 disidratati: segno di iniziale degenerazione discale (comune con l’età)
Ernia C3-C4 e protrusioni C4-C5: che sfiorano le radici nervose ma senza coinvolgere direttamente il midollo (buona notizia)

In questi casi è importante valutare il quadro clinico completo, cioè se e come questi rilievi radiologici si associano ai suoi sintomi. Una valutazione osteopatica può aiutare a:
Ridurre tensioni muscolari e rigidità articolari
Migliorare la mobilità della cervicale
Lavorare sulla postura per prevenire ulteriori sovraccarichi

È consigliabile affiancare anche il parere di uno specialista ortopedico o fisiatra per definire un percorso completo. Rimango disponibile per una valutazione funzionale, se lo desidera.

Cordialmente,
Alessandro Nebuloni – Osteopata DO
 Andrea Galliani
Osteopata, Massoterapista
Mirandola
Dal referto emerge una situazione abbastanza comune quando c’è tensione cronica sulla cervicale. La lordosi si è appiattita, segno che la muscolatura e le articolazioni stanno lavorando in modo rigido. I dischi tra C4 e C7 sono un po’ disidratati e ridotti di altezza, indice di usura ma senza segni di instabilità importante. A C3 C4 c’è una piccola ernia che sfiora la radice nervosa di destra, mentre tra C4 e C5 si notano protrusioni che spingono leggermente sul sacco durale senza toccare il midollo. Questo significa che la situazione è fastidiosa ma non pericolosa, e spesso i sintomi derivano più dalla tensione muscolare e dall’irritazione locale che da una compressione severa. Il midollo è integro e il canale è di calibro normale, due elementi molto rassicuranti. Un percorso mirato per ridurre rigidità, migliorare la mobilità e diminuire il carico sui dischi può aiutare molto, insieme alla valutazione clinica richiesta nel referto.

Grazie dell'attenzione e buona giornata
Andrea Galliani, osteopata e MCB

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