Dott. Carlo Vannucci

In presenza di instabilità con esiti negativi dagli esami vestibolari una visita osteopatica potrebbe essere d'aiuto nell'identificazione del problema. Spesso tali disturbi possono essere correlati a disfunzioni della cervicale, dell'articolazione temporo-mandibolare o magari in seguito a colpi di frusta più o meno recenti e/o non trattati a tempo debito, come accennato dal collega. Col trattamento osteopatico potrebbe ottenere visibilmente dei buoni risultati nel gestire il problema.
Cordiali saluti.

Buonasera, le tecniche ad alta velocità, bassa ampiezza della colonna cervicale possono avere come unico effetto collaterale, in una persona sana, una leggera contrattura. Tale condizione si può verificare qualora la tecnica venga eseguita con la muscolatura del paziente in attivazione (collo non totalmente rilassato), parametri per la messa in tensione leggermente accentuati dall'operatore, ed altre mille accortezze. Nulla di grave che l'osteopata in questione non possa riportare alla normalità.
Per quanto riguarda la dissecazione dell'arteria vertebro-basilare o qualsiasi altro vaso arterioso del collo è possibile nei casi in cui vi sia già una lesione a tali vasi o in presenza di patologie predisponenti come le placche aterosclerotiche, quindi in presenza di una patologia vascolare; oppure, in un paziente sano, la dissecazione può essere provocata applicando una grande forza ed una esagerata ampiezza in iperestensione, rotazione e traslazione, ma nessun osteopata/chiropratico esperto, con una formazione coerente con le linee guida dell'OMS, potrà mai fare un errore del genere.
Concordo col collega che, ad ogni modo, non ci sono abbastanza studi che accertino che tali tecniche possano arrecare un danno simile.
Cordialmente.