Volevo raccontare la situazione tra me e la mia ex, che va avanti da un po’. Lei mi aveva chiesto di

20 risposte
Volevo raccontare la situazione tra me e la mia ex, che va avanti da un po’. Lei mi aveva chiesto di non cercarla più, e io ho rispettato la sua richiesta. Dopo qualche mese ho notato che mi aveva tolto dai social e, preso dalla rabbia, ho deciso di bloccarla. Dopo tre mesi, pensando che la questione fosse ormai chiusa, l’ho sbloccata.

A quel punto, però, ho notato che lei aveva iniziato un gioco: mi bloccava e sbloccava periodicamente, metteva il profilo privato o mi bloccava le storie, continuando con questi atteggiamenti. Qualche giorno fa ho deciso di scriverle e di seguirla sui social, e lei ha fatto lo stesso.

Le ho scritto un messaggio dicendole che non si faccia brutte idee, e che tra di noi potrebbe esserci un rapporto più sereno e disteso rispetto al passato.

Tuttavia, non capisco perché ci comportiamo ancora in questo modo, né perché da parte sua ci siano questi atteggiamenti.
Dott.ssa Violeta Raileanu
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buonasera, i blocchi e sblocchi sui social, così come il riavvicinamento e i messaggi, possono essere segnali di emozioni ancora in gioco, come rabbia, delusione o, al contrario, un desiderio implicito di riaprire un canale di comunicazione.

Il suo tentativo di chiarire e proporre un rapporto più sereno è un passo positivo, ma è importante chiedersi se entrambi siete effettivamente pronti per un rapporto disteso o se, inconsciamente, i vostri gesti sui social siano il riflesso di qualcosa di irrisolto. La chiarezza in questi casi è fondamentale: potrebbe essere utile un confronto diretto, sincero, per capire cosa desiderate davvero l'uno dall'altra.

Se però dovesse percepire che questo gioco di blocchi e sblocchi le crea disagio o confusione, potrebbe essere un segnale che mantenere una distanza definitiva sarebbe più sano per entrambi. Riflettere su cosa desidera per sé, al di là del rapporto con lei, la aiuterà a capire come procedere.
Un caro saluto

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Dott. Vincenzo Carbone
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
San Giuseppe Vesuviano
La triste realtà è che non è possibile leggere nella mente delle persone, non possiamo sapere per quale motivo reale la sua ex abbia questi comportamenti.
L’unica cosa che è possibile indagare sono le motivazioni e i desideri che ci muovono in prima persona, sapere perchè ci interessa o rimaniamo incastrati in alcune dinamiche, con il giusto supporto e conoscendo gli strumenti quello è possibile.
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buonasera, se viene negato un confronto diretto significa che non è disposta a parlarne, tuttavia continuare a bloccare e sbloccare vorrebbe lasciarla nell'incertezza, in uno di quei modi infantili che ad oggi vanno tanto di moda aiutati anche da questi "strumenti sociali". Può scegliere di non abboccare e disinteressarsene definitivamente, evidentemente non ne vale la pena.
Dott.ssa Adriana Vicario
Psicologo, Psicologo clinico
Lusciano
Gentile, immagino che queste modalità di comunicazione possano essere un po' difficili da tollerare per lei. Non so come si sia chiusa la vostra relazione ma posso supporre che ci possano essere ancora delle questioni irrisolte tra voi. Consiglio di scegliere la via della comunicazione per comprendere le motivazioni alla base di questi comportamenti. Parlarne apertamente con lei può esserle d'aiuto per poter porre fine alla situazione, se non dovesse essere così è probabile che ci sia bisogno di riflettere sulle motivazioni alla base di questi atteggiamenti. Se dovesse avere bisogno di un'eventuale chiarificazione resto a disposizione. Cari saluti, Dott.ssa Adriana Vicario.
Dr. Bruno De Domenico
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno utente, la prima cosa che le chiedo è: lei cosa prova, se prova ancora qualcosa, per questa donna?
Se non provasse più niente, non vedo il motivo di abboccare a questi giochi infantili che, penso anch'io, indicano qualcosa di irrisolto.
E se provasse ancora qualcosa, soggiacendo a questi giochetti si mostra bisognoso, proprio il contrario di quello che dovrebbe fare perché lei si riavvicini a lei. Non dimentichi inoltre che è stata lei a "lasciarla", anche se non è ben chiaro che tipo di rapporto ci fosse. In ogni caso, come è stata lei a dire di non cercarla, dovrebbe essere lei a riavvicinarsi apertamente. Tutto il resto solo sono giochini a modo sadici e masochistici, che si nutrono di dipendenza affettiva.
Dott.ssa Laura Spagnolo
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
ci sono momenti della vita nei quali l'azione più decisiva non viene da un atteggiamento attivo, ma passivo. certe volte é la capacità di fare un passo indietro che ci libera e ci salva e ci fa risorgere a vita nuova. se é questo che vogliamo. direi di fare la massima attenzione a quello che vogliamo. perché se restiamo intrappolati in qualcosa di sterile e, pur avendo la chiave, non ne usciamo, vuol dire che non ne vogliamo uscire. in questo caso, é bene domandarci a cosa ci serve, quale fatica ci risparmia. a volte la vita, pur con le sue fatiche e le sue sconfitte e i suoi tormenti, é più affascinante di un pantano di acqua ferma e vecchia. vedere per credere. buona riflessione, caro paziente anonimo
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,
molto probabilmente entrambi non avete smaltito ancora bene la fine della vostra relazione. Nel suo caso la inviterei a riflettere su questo e su quanto ad oggi si senta pronto ad andare avanti, valutando la possibilità nel caso ci fossero ancora scorie legate al passato, di potersi fare aiutare da un professionista a metabolizzare quanto vissuto.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, il perché la sua ex partner metta in atto questi comportamenti solo lei può saperlo. MI chiedo e le chiedo come mai invece lei segue questo gioco? A lei a cosa le serve? Come mai si arrabbio così tanto quando notò che era stato bloccato?
Tenere buoni rapporti a cosa le serve?
Riflettere primariamente sui nostri agiti prima che su quelli degli altri è importante per comprendere cosa accade dentro di noi. Ciò che accade nell'altro solo l'altro potrà derecho o spiegarcelo. Non conosciamo cosa accade nella mentre altrui, ma possiamo soffermarci a riflettere su ciò che accade nella nostra mente e cosa questo ci provoca emotivamente. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Roberta Portelli
Psicologo, Psicoterapeuta
Botticino sera
E' spesso complicato concludere una relazione, creare una situazione relazionale serena quando si è deciso di non frequentarsi più. In genere, è consigliabile un periodo di "distacco", di interruzione della frequentazione e delle comunicazioni, perché questo facilità la possibilità di interrompere. Non è sempre facile vivere nel periodo di distacco e, in questo, i social (per le caratteristiche comunicative che attivano) spesso si "mettono di traverso" e complicano le cose. Una consulenza psicologica individuale può aiutarla a regolare meglio gli stati emotivi legati alla situazione. E' molto importante (per lei personalmente, per la sua ex, per le future relazioni) giungere a una buona conclusione. Dott.ssa Roberta Portelli
Dott.ssa Elisa Folliero
Psicologo, Psicoterapeuta
Spino d'Adda
Buongiorno.
Dal suo racconto, sembrerebbe che manchi una chiara centratura e consapevolezza di quelli che sono i suoi bisogni (e, di conseguenza, desideri, all'interno di questo rapporto), quanto, piuttosto, ci sia ancora una maggiore (se non esclusiva) attenzione a quelli che sono i bisogni (e comportamenti) della sua partner.
Un percorso di psicoterapia breve potrebbe aiutarla a chiarire i suoi bisogni attuali e procedere successivamente ad individuare quelli che potrebbero essere le modalità più adeguate di soddisfacimento di questi ultimi. Questo processo, plausibilmente, la aiuterà anche a prendere decisioni, relativamente a questo rapporto, consonanti ai suoi obiettivi e desideri.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Alessandra Ramora
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Mercato San Severino
Leggendo il tuo messaggio mi sono fatta una domanda: perchè non riuscite a chiudere questo legame? Cosa c'è che vi attrae?
Mi sembra evidente che ci sia qualcosa che vi lega. Non sapendo i motivi per cui vi siete lasciati, mi sembra che state evitando di "scegliervi" di nuovo e quindi fate queste azioni di "voglio/non voglio". Che succederebbe se vi sceglieste di nuovo?
Dott.ssa Alessandra Foddis
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, la sua situazione sembra essere poco definita, una chiusura che però non sembra essere veramente tale. Sbloccare e sbloccare, sentirsi non sentirsi, segursi e non seguirsi sono tutti indicatori di una relazione che non è finita. Quello che sarebbe importante chiedersi è perchè è finita la vostra relazione, non mi sembra ci sia indifferenza tra voi. I vostri sentimenti sembrano essere in conflitto da entrambe le parti. E' possibile che anche la vostra relazione si basasse su questo stato altalenante che probabilmente vi ha fatto innamorare, l'instabilità e che anche la chiusura del vostro rapporto si basi sulle stesse dinamiche di tira e molla. Quanto era funzionale al vostro rapporto tutto questo? A volte le coppie si "agganciano" con le stesse dinamiche e modalità con cui si lasciano. Dovrebbe tornare indietro a come vi siete conosciuti, quale sono state le fasi iniziali del vostro rapporto. I fatto che continuate a reiterare probabilmente le stesse modalità relazionali anche una volta che il vostro rapporto è terminato sembra un ripetere uno schema già conosciuto ed utilizzato dalla coppia o dai singoli nella loro vita relazionale.
Dr. Carlo Benedetti Michelangeli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, succede che le relazioni che terminano in realtà generano dei comportamenti a volte imprevisti ed non spiegabili. forse, potrebbe chiari intanto sui suoi sentimenti e sulle sue azioni verso la sua.
A volte le relazione non si chiudono inconsciamente. se vuole approfondire la questione sono disponibile.
Ricevo a roma in Prati e effettuo colloqui Online.
Cordialmente
Carlo Benedetti michelangeli
Dott.ssa Valentina Penati
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera, credo sia importante in primo luogo indirizzare le energie su ciò su cui abbiamo margine di azione. Sapere cosa determina i comportamenti della sua ex è qualcosa che non possiamo sapere (a meno che non ce lo spieghi lei direttamente), si tratterebbe di una poco utile interpretazione. Diverso il ragionamento su quello che spinge lei a determinate azioni e a "ricalcare" i comportamenti sui social della sua ex. Qui è importante chiedersi "che obiettivo ho? cosa spero di raggiungere mettendo in atto questo comportamento?", ponendosi queste domande è possibile arrivare a comprendere quali sono i bisogni e desideri che ci muovo, se sono desideri realistici e di conseguenza riflettere se i comportamenti che attuo sono funzionali o se sono delle strategie disfunzionali che ci tutelano dal passare attraverso stati dolorosi, processo faticoso ma necessario per superare la fine di una relazione. Resto a disposizione, Valentina Penati
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Dott.ssa Elena Gianotti
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Forse per rispondere a questa domanda servono più elementi: come vi siete lasciati? che relazione c'è stata tra voi? che sentimenti prova nei suoi confronti? La mia impressione è che, se lei si fa questa domanda, ci possa essere ancora qualcosa di irrisolto che la tiene legata a lei in un senso più sentimentale, e non solo per il semplice fatto che c'è stata una relazione. Le consiglio di cominciare un percorso, per permetterle di esplorare meglio questo aspetto e capire che cosa la tiene ancora legata a questa persona. Se avesse ulteriori domande sono a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Dott.ssa Greta Rossi
Psicoterapeuta, Psicologo
Carceri
Gentile utente, il suo racconto è chiaro nel contenuto ma mancano alcuni elementi necessari per rispondere alla domanda, ad esempio non si evince che cosa ha pensato quando si è arrabbiato oppure il motivo che l'ha spinta a riprendere i contatti con questa persona. Le consiglio dunque di rivolgersi ad uno specialista per aumentare la sua consapevolezza in merito ai suoi comportamenti ed emozioni. un approccio cognitivo comportamentale potrebbe fare al suo caso. Rimango a disposizione. Un caro saluto.
Dott.ssa Lorena Ghiotto
Psicologo, Psicoterapeuta
Padova
Ti ringrazio, prima di tutto, per aver condiviso la tua esperienza qui. Quello che stai vivendo è una situazione emotivamente confusa, che ti sta creando incertezze e frustrazioni. Le dinamiche che descrivi, con blocchi e sbocchi sui social e messaggi contrastanti, sembrano indicare una comunicazione poco chiara e interrotta, che può generare confusione.
Quando una relazione finisce, può essere difficile lasciarla andare completamente, soprattutto se ci sono ancora sentimenti non risolti o aspettative che rimangono in sospeso. Entrambi, sembrate oscillare tra la volontà di chiudere definitivamente il rapporto e il desiderio di mantenere una connessione, anche se confusa o frammentata. Questo tipo di comportamento, come bloccare e sbloccare nei social, può riflettere un conflitto interiore riguardante i sentimenti che, magari, non sono stati pienamente elaborati.
In queste situazioni, è importante essere consapevoli dei propri limiti emotivi e cercare di non farsi travolgere dalla confusione. Continuare a cercare un rapporto più "sereno" quando c'è una comunicazione poco chiara può alimentare l'incertezza e, soprattutto, il dolore. Potresti considerare di fare un passo indietro per riflettere su cosa desideri davvero da questa relazione.
Ti invito a riflettere su ciò che ti fa stare bene, senza lasciare che la confusione o i giochi emotivi ti distolgano dalla tua serenità. Rispettare se stessi, i propri sentimenti ed i propri confini è fondamentale per la propria crescita e l'amor proprio.
Se dovessi aver bisogno rimango a disposizione,
Un caro saluto Dott.ssa Lorena Ghiotto
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova


“Per affrontare il suo problema, le consiglio di considerare la psicoterapia breve strategica. Se desidera ulteriori chiarimenti o informazioni, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Scala
Buongiorno,
io mi interrogherei se questa relazione sia veramente chiusa o se invece questo sia diventato un gioco per ricercarsi. Cerchi di fare un po' di chiarezza in sè stesso e di capire quali sono i reali bisogno di questo momento.
Dott.ssa Virginia Mancini

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