Sto usando sereupin da 1 settimana e ho alzato la dose, ho poco appetito e un po' di nausea

Gentile Utente, qualunque domanda circa l’assunzione dei farmaci o i loro effetti, è sempre bene venga rivolta al medico che li ha prescritti, che conoscendo la sua storia clinica ha maggiore attendibilità. Un caro saluto

Salve, si confronti direttamente con il suo medico curante.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante, figura professionale più competente in materia.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più intervento psicologico dunque ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buon giorno mi sento di concordare con i colleghi che per quanto riguarda la terapia farmacologica è meglio rivolgere domande a proprio medico curante. Cordialmente Gian Piero dott Grandi

Gentile Utente,
l'ambito farmacologico è di esclusiva competenza medica, fa bene a chiedere un confronto in merito a dosaggi ed effetti collaterali allo specialista (Psichiatra?) che le ha prescritto il farmaco o al Medico Curante.
Cordiali saluti

Buongiorno,
È opportuno rivolgersi al medico che le ha indicato la somministrazione del farmaco.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Gentile Utente, noi psicologi psicoterapeuti non abbiamo né il titolo né la competenza per parlare di terapia farmacologica. Si confronti con chi le ha fatto tale prescrizione (medico curante? psichiatra?).
Buona giornata,
Luisa

Buongiorno,
per la terapia farmacologica è opportuno che si rivolga allo specialista che la segue, in modo da poter eventualmente ricalibrare la terapia. Se non lo segue già, valuti la possibilità di affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapeutico. E' ormai scientificamente riconosciuto come si ottengano risultati migliori affiancando alla terapia farmacologica, un percorso psicoterapeutico.
Cordialmente, EP

Gentile utente, il processo di regolazione serotoninergica sollecitato dal Sereupin generalmente richiede un tempo fisiologico di accomodamento di circa due settimane, così come per altri farmaci psicotropi. In ogni caso è opportuno si rivolga al suo psichiatra di riferimento per eventuali aggiustamenti del dosaggio o per fare chiarezza su alcuni dubbi legati al trattamento farmacologico, per l'appunto, di competenza psichiatrica e/o neurologica.
Un cordiale saluto, dott. Alessandro Cazzato

Salve, è importante che possa consultarsi con il medico che le ha prescritto il farmaco.
Conosce meglio la sua situazione medica.
Resto a disposizione per altre delucidazioni nel campo psicologico.
La saluto cordialmente
Daniela Olivieri

Salve, per qualunque dubbio circa la terapia farmacologica che sta assumendo, compresi eventuali effetti collaterali, è consigliabile rivolgersi direttamente al medico che gliel'ha prescritta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Dal Forno

Buonasera , deve porre questa domanda al medico che le ha prescritto il farmaco e le consiglio di non aumentare o diminuire i dosaggi da solo nel senso senza avere la prescrizione e il consenso del medico che glielo ha prescritto , per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione . Cordiali saluti

Salve, la invito a chiederlo al suo medico curante che le darà tutte le risposte che desidera. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Gentilissimo
è opportuno senta il medico che le ha prescritto il farmaco, che conosce i processi che il farmaco attiva. Buone cose
Cordialmente
dott.ssa Nicoletta Balestra

Buongiorno, è bene, per queste domande, riferirsi al medico di base o allo psichiatra curante