Sono una ragazza di 26 anni,sto insieme al mio ragazzo da 3 anni,nella relazione ci sono sempre stat

Gentilissima, mi dispiace per la situazione che lei sta vivendo. Ciò che mi sento di dirle è che in ogni situazione nella quale ci si può trovare, per quanto ingarbugliata possa essere, ci sono sempre delle "vie di uscita". Lei ha descritto una situazione che in questo momento non la sta facendo stare bene, e di fronte alla quale percepisce di non avere altre risorse e strumenti per fronteggiarla. Inoltre, vi sono tanti altri aspetti da lei descritti che meriterebbero uno spazio adeguato per poter essere accolti e approfonditi. Potrebbe pensare di ripartire da lei prima ancora che da voi come coppia, dedicandosi del tempo che possa permetterle di fare chiarezza rispetto all'ingarbuglio che percepisce. Dott.ssa Elisabetta Secci

Capisco la tua situazione e il tuo disagio. La fiducia e il rispetto reciproco sono fondamentali in una relazione, e sembra che questi aspetti siano stati messi alla prova. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare questa situazione:

Parlare con il tuo ragazzo in modo chiaro e calmo è essenziale. Esprimi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni riguardo alla mancanza di fiducia, alla decisione sulla casa e alla mancanza di attenzione. È importante che lui comprenda come ti senti e quanto sia importante per te prendere decisioni insieme.

Sottolinea l'importanza di prendere decisioni importanti, come l'acquisto di una casa, insieme. Una relazione sana si basa su decisioni condivise e sul rispetto reciproco delle opinioni e dei desideri.

Riflettete insieme sul futuro della vostra relazione. Chiediti se sei disposta a fare sacrifici per una casa che non ti piace e se la relazione sta davvero soddisfacendo le tue aspettative e bisogni.

La tua felicità e il tuo benessere sono fondamentali. Se ti senti costantemente infelice e trascurata, è importante considerare se questa relazione è quella giusta per te. Meriti di essere in una relazione dove ti senti rispettata e amata.

Considera la possibilità di parlare con un consulente di coppia. Un professionista può aiutare voi due a comunicare meglio e a risolvere i problemi di fiducia e di decisioni condivise.

Riflettete su cosa desideri davvero dalla vita e dalla relazione. Se ti senti bloccata o infelice, potrebbe essere utile prendere del tempo per te stessa e valutare le tue priorità e i tuoi obiettivi.

Prendersi cura del proprio benessere emotivo è fondamentale. Non esitare a chiedere aiuto se ne senti il bisogno e ricorda che meriti una relazione basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco.

Un caro saluto

Salve, Lei dichiara subito in modo netto la perdita di fiducia nei confronti del suo ragazzo, ne motiva le ragioni e aggiunge anche che la situazione non è cambiata in positivo nonostante "su questo aspetto" abbia provato a "lavorarci". Ciò vuol dire che non è riuscita a recuperare la fiducia.
La mancanza di fiducia in una relazione sentimentale altera o pregiudica ogni forma di comunicazione nella coppia. Alla lunga logora la coppia portandola alla separazione. In questo senso, già adesso esprime dei dubbi in tal senso. In terapia di coppia esistono percorsi molto specifici in situazioni di questo tipo. Le suggerirei pertanto un percorso di terapia di coppia. Un saluto cordiale G. Lombardo

Gentile utente, ti ringrazio per la tua condivisione.
Si comprende dalle tue parole che la tua relazione ti crea delle difficoltà e per questo potrebbe essere utile riflettere su ciò che desideri veramente per il tuo futuro.
Parla apertamente con il tuo partner riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni, ma considera anche se questa relazione risponde ai tuoi bisogni emotivi e personali.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Maraio Francesca

Giovane donna, la situazione ingarbugliata che stai vivendo nella realtà (rispetto alla casa) riflette la situazione ingarbugliata che hai dentro (rispetto alla tua relazione). Se desideri continuare questo rapporto devi fare chiarezza all'esterno e all'interno di te. E' importante che tu dica chiaramente cosa non va al tuo ragazzo circa le scelte fatte e, nel contempo, tu dica chiaramente a te stessa cosa non va nella tua relazione.
Le reazioni del tuo ragazzo illumineranno anche il tuo dialogo interiore.
Resto disponibile per un supporto psicologico,
un caro saluto
dott.ssa B. Merciari

Carissima, il tema della fiducia in una coppia è delicatissimo e riconquistare piena fiducia è molto difficile. Le domande che si pone, le perplessità che esprime sono più che legittime e fa molto bene ad ascoltare il suo cuore. E molto giovane e le esperienze d'amore vanno prese come tali e non come scelte definitive. Mi viene di suggerirle di prendersi un momento per riflettere e lasciare affiorare i pensieri e le emozioni di questo momento. Si dia fiducia e credito. Se da sola le sembra di non arrivare ad una decisione, può consultare uno psicoterapeuta con cui analizzare la situazione. Non escluderei anche una terapia di coppia che vi aiuti ad avere un confronto chiaro e consapevole. Le soluzioni si trovano.Le invio un augurio, cordialmente Silvia Ragni

Buongiorno, mi dispiace per la difficile situazione che sta vivendo. La fiducia è la base di ogni relazione e da come dice lei non è mai stata presente. Non sembra inoltre dalle sue parole che questa relazione la faccia stare molto, ma le causi grandi frustrazioni. Il senso di colpa che prova è comprensibile, ma si ricordi che in una relazione si è in due e lei è tanto importante quanto il partner. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta che possa aiutarla a mettere sè stessa in primo piano, a comprendere cosa è importante per lei. Un caro saluto

Grazie per la sua condivisione.
E' una situazione complessa e consiglio se è possibile, di parlare in modo chiaro col suo compagno facendogli capire cosa è importante per lei, a cuore aperto.
Valutate se avete desiderio di trovare una soluzione insieme e provare nel caso il percorso di coppia, altrimenti se capisce che lui non è d'accordo, può sempre fare chiarezza su di sé e comprendere meglio le sue aspettative, desideri, obiettivi, passioni e tanto altro, in un percorso individuale.
Un caro saluto
Dott.ssa Monia Battarra

Gentilissima, in questo momento sarebbe funzionale come prima cosa fare chiarezza dentro di lei. Ecco perché le consiglio un supporto psicologico attraverso una iniziale consulenza psicologica. Così da fare un approfondimento dentro di lei, comprendendo l’emozioni che in questo periodo la stanno investendo e ritrovare la sua serenità . Migliorando poi la comunicazione con il suo partner.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto

Gentilissima, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Da come descive la situazione, risulta evidente quanto lei stia soffrendo in questo momento della sua vita e per questo mi dispiace molto. Nonostante tutto però, anche se sembra che non ci sia soluzione, una via d'uscita può sempre esserci, anche se sembra impossibile. Lei, prendendo consapevolezza del suo stato d'animo e avendo compreso la fonte del suo disagio è già ad un buon punto. Ne parli con il suo partner di come si sente rispetto a tutto, in maniera approfondita, in modo da capire se c'è possibilità di trovare una soluzione insieme e ricostruire un buon rapporto di coppia. Una relazione funziona quando entrambe le parti si prendono carico delle proprie responsabilità in maniera adeguata, né in eccesso né in difetto. Questo per dirle che, lei non ha la responsabilità totale del mantenimento della relazione con il suo partner, è un lavoro che richiede un impegno costante da parte di entrambi. Nel caso non riuscisse a trovare un modo per collaborare insieme al suo partner, quindi, si prenda dello spazio per prendersi cura del suo disagio e della sua salute mentale, la quale ha il diritto di essere preservata sempre.
Iniziare un percorso con un professionista della salute mentale potrebbe essere un buon modo per affrontare tutto ciò, sia in coppia che individualmente. Io rimango disponibile per ulteriori informazioni o per prendere un appuntamento, anche online se ne sentisse la necessità.
Un caro saluto, dott.ssa Morandi Chiara

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Carissima, capisco che il tema della fiducia in coppia sia delicato e difficile da affrontare. È importante, in questo momento, ascoltare il proprio cuore e dare spazio alle proprie emozioni. Si prenda del tempo per riflettere e per chiedersi cosa è meglio per lei. Se necessario, consulti uno specialista oppure consideri con il suo partner una terapia di coppia. L'importante è trovare una soluzione, magari insieme. Se ha bisogno di aiuto, può contattarmi. Un caro saluto
Dott.ssa Consalvo

Carissima, mi ha molto colpito il suo sfogo soprattutto quando scrive che si sente frustrata e la prospettiva per il futuro è di "fare molti sacrifici". Credo che lei abbia tutte le ragioni per chiedersi se proseguire in questa vita oppure fare una scelta coraggiosa. Il mio consiglio è di farsi supportare da uno specialista per gestire i sensi di colpa ed attivare le energie necessarie per stimolare il cambiamento. Un caloroso abbraccio. Dott.ssa Anna Verrino

Gentile utente, la fiducia è uno degli elementi di base per una relazione e mi sembra di capire che sia una mancanza già da un pò. Inoltre credo che dovrebbe dare spazio e voce ai suoi dubbi e paure, certamente il discorso della casa è importante perché rappresenta il luogo di costruzione e condivisione della vita di entrambi. Consideri anche le sue emozioni e sentimenti, ha tutto il diritto di volersi sentire amata e questo deve partire prima di tutto da noi stessi. Quanto valore ci diamo? Quanta importanza ci diamo?
Un caro saluto, dott.ssa Carla Dilaghi

Gentile utente, la ringrazio per la sua condivisione. Mi sembra di capire, dalle sue parole, che la situazione relazionale che sta vivendo, per diverse ragioni, le sta generando della sofferenza. Potrebbe essere quindi importante capire meglio diversi aspetti che racconta e dar loro un senso e un significato, in uno spazio adeguato. Un caro saluto.

Gentilissima, gli aspetti in gioco in questo momento sono molteplici. Parliamo non solo di fiducia, ma di orizzonte condiviso che forse per lei è l'essenza del "noi", parliamo di svincoli dalle famiglie di origine, di modalità di reagire agli eventi.
Sarebbe utile approfondire il significato di quello che sta vivendo per poter proseguire consapevolmente il suo percorso in qualsiasi direzione lei scelga.
La frustrazione che prova in questo momento è comprensibile, così come il desiderio di trovare un modo per uscire più rapidamente da questa posizione scomoda; ma saprà perfettamente cosa fare dopo aver compreso una serie di aspetti della coppia, del suo modo di starci dentro e di quello che desidera.

Mi pare che Lei si sia risposta da sola. Deve solo accettare e dare spazio a quello che prova e metterlo in pratica.

comprendo che ti trovi in una situazione difficile. È importante riflettere sulle tue esigenze e valutare se la relazione soddisfa i tuoi bisogni emotivi e di fiducia. Comunicare apertamente con il tuo ragazzo sui tuoi sentimenti e cercare un supporto professionale, come una consulenza di coppia, potrebbe aiutare a chiarire le dinamiche e prendere decisioni informate sul tuo futuro. Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi

Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi questo suo pensiero.
Si comprende bene il suo stato d'animo che non è sereno. Mi sento di dirle che stare in una coppia presuppone la condivisione e la scelta di un qualcosa, dalla cosa più semplice ad una cosa più importante, come l'acquisto di una casa, ragion per cui essere stata esclusa in una scelta del genere e soprattutto che questa situazione non la fa vivere bene e serena, la porterà a continuare a stare ingarbugliata in una vita che non ha scelto lei o che comunque non avete scelto insieme.
Le consiglio di iniziare un percorso con uno specialista proprio per affrontare sia i problemi relativi alla fiducia nei confronti del suo partner e delle scelte da cui si sente "vinta".
Per qualsiasi cosa resto a sua disposizione.
Un caloroso abbraccio.

La tua frustrazione è comprensibile: senti di aver dato tanto e di non essere stata ascoltata in un progetto importante come l'acquisto della casa. È fondamentale chiarire se questa relazione può diventare una vera partnership, basata sul rispetto reciproco e sulle decisioni condivise. Valuta se il sacrificio richiesto è qualcosa che puoi sostenere, senza rinunciare ai tuoi desideri e valori. Parlare apertamente con lui, senza accuse ma con sincerità, può aiutare a capire se c'è margine per un futuro insieme.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Quello che emerge non è solo un problema legato alla casa o alla fiducia, ma un conflitto più profondo: la sensazione di non essere considerata come una partner alla pari nelle scelte di vita. Questo ti porta a percepire che i tuoi desideri e il tuo benessere siano posti in secondo piano rispetto alle sue priorità. La frustrazione che provi ha senso, non perché la casa o il passato con le altre ragazze siano insormontabili in sé, ma perché rappresentano simboli di un modello di relazione che non risponde ai tuoi bisogni emotivi e pratici.
Un percorso di psicoterapia strategica potrebbe offrirti strumenti per affrontare questa situazione, esplorando sia il tuo ruolo all’interno della relazione, sia i comportamenti che ti tengono bloccata in questo stato di insoddisfazione. La terapia ti permetterebbe di chiarire quali sono i tuoi bisogni, i tuoi limiti e le aspettative che hai per una relazione sana e soddisfacente. Un percorso terapeutico ti consentirebbe di affrontare il dilemma che stai vivendo: continuare a investire in questa relazione o prendere una strada diversa. Questa non è una decisione che deve essere presa di impulso, ma richiede un’attenta riflessione guidata da una maggiore consapevolezza di ciò che desideri per il tuo futuro. Non è questione di sacrificare o non sacrificare, ma di comprendere se la relazione in cui ti trovi è un luogo di crescita reciproca o un compromesso costante che ti lascia insoddisfatta. Questa situazione, per quanto difficile, può essere un punto di partenza per esplorare te stessa, i tuoi bisogni e il tuo valore.
Dott. Tommaso Giovannetti

Ciao, sicuramente non è una situazione difficile e soprattutto a quanto capisco alla base c'è una grave mancanza di fiducia da parte tua nei suoi confronti. Tale mancanza è del tutto comprensibile visti i vari tradimenti di lui. A mio parere, se non è già stato fatto, sarebbe importante parlare con il diretto interessato di ciò che ti affligge, dei dubbi, delle preoccupazioni e di come ti senti davvero, anche riguardo la casa visto che anche tu dovrai vivere li con lui. Il lavoro che dovresti fare sarebbe su te stessa, per acquisire maggiore consapevolezza su ciò che vuoi davvero e se quello che hai ora può andare bene per il tuo futuro o meno. Le domande che puoi farti sono: voglio davvero vivere così? Voglio davvero stare con una persona che nonostante le dimostrazioni non mi ispira fiducia? Voglio davvero vivere una vita nel dubbio? Voglio davvero vivere in una casa che a me non piace e che forse non mi piacerà mai?
Queste sono solo poche domande che potresti fare a te stessa, ma sarebbe importante anche fare un percorso un po' più intenso.
Spero di essere stata d'aiuto!

Buongiorno, comprendo quanto lei stia vivendo un momento molto difficile, in cui si mescolano sentimenti di frustrazione, delusione e confusione. La fiducia è un elemento fondamentale in una relazione e quando si è stati feriti, come nel suo caso, è normale che questo tema diventi centrale e difficile da superare. Anche il fatto che si senta ignorata e poco considerata nelle decisioni importanti, come quella dell’acquisto della casa, alimenta un senso di solitudine e di mancanza di rispetto che rischia di logorare la relazione stessa. È importante riconoscere che il desiderio di sentirsi ascoltata e di partecipare attivamente alle scelte comuni è legittimo e necessario per costruire un rapporto equilibrato e soddisfacente per entrambi. Il fatto che lei abbia sopportato e perdonato molto, dimostra un grande impegno da parte sua, ma quando il sacrificio si trasforma in una fonte continua di sofferenza e senso di ingiustizia, è utile fermarsi a riflettere su cosa è sostenibile per il suo benessere personale. A volte, in situazioni di questo tipo, si tende a rimanere intrappolati in dinamiche che alimentano la sofferenza e che non portano a un cambiamento reale, soprattutto se manca un vero dialogo e una volontà condivisa di affrontare insieme le difficoltà. Inoltre, è importante considerare che il cambiamento non può essere solo a senso unico. Per quanto lei possa desiderare una relazione più serena e partecipata, è fondamentale che anche il partner si mostri disposto a rivedere atteggiamenti e scelte, riconoscendo il valore dei bisogni di entrambi. La comunicazione aperta e rispettosa è alla base di ogni rapporto sano, così come il rispetto per le decisioni condivise. Se lei si sente colpevolizzata e svalutata per il semplice fatto di esprimere i suoi bisogni, questo è un segnale che va preso sul serio. Il consiglio più importante è quello di prendersi cura di sé, ascoltare le proprie emozioni e i propri limiti. Un percorso terapeutico può aiutarla a chiarire i propri desideri, rafforzare l’autostima e trovare strategie per affrontare la situazione in modo più consapevole e funzionale. Anche la coppia può trarre beneficio da un supporto esterno se entrambi sono motivati a lavorare insieme, ma la sua serenità e la sua salute emotiva devono essere una priorità. Nel riflettere sul da farsi, può essere utile porsi delle domande su cosa desidera realmente per il suo futuro e su quali condizioni sente che una relazione possa continuare a essere fonte di crescita e soddisfazione, piuttosto che di sofferenza. Non è facile, ma spesso il primo passo per uscire dall’ingorgo emotivo è riconoscere che merita di essere trattata con rispetto e che i suoi bisogni hanno valore. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Cara utente, si percepisce chiaramente quanta fatica emotiva tu stia vivendo da tempo: la mancanza di fiducia, le scelte importanti prese senza di te, la sensazione di non essere ascoltata né considerata, e allo stesso tempo il legame affettivo che ti trattiene e ti fa sentire in colpa all’idea di lasciarlo solo.
È comprensibile che tu sia confusa e stanca. Hai investito tanto nella relazione, hai perdonato cose difficili, hai provato a far funzionare tutto nonostante il dolore, ma continui a trovarti in una posizione in cui i tuoi bisogni sembrano sempre in secondo piano. La questione della casa non riguarda solo un immobile: parla del posto che tu occupi nelle decisioni di coppia, del tuo diritto a essere coinvolta e a sentirti rispettata. Quando questo non avviene, è naturale sentirsi ferita e svalutata.
Vedo anche che provi tenerezza per lui e che una parte di te continua a sperare che le cose possano funzionare. Ma è importante fermarsi un momento e chiederti: chi sta accanto a te? Chi si prende cura della tua fatica, dei tuoi bisogni, dei tuoi sacrifici? Non è egoismo desiderare una relazione in cui le scelte si fanno insieme, in cui la tua voce conta tanto quanto la sua. È un bisogno legittimo.
In questo momento potresti avere bisogno di uno spazio sicuro e neutrale per fare chiarezza: non per decidere di colpo cosa fare, ma per ritrovare la tua prospettiva, capire cosa desideri davvero e riconoscere ciò che ti sta facendo male. Un percorso psicologico può aiutarti a distinguere l’affetto dal sacrificio, a individuare i confini da proteggere e a capire qual è la strada che, nel tempo, può farti stare meglio.

Rimango a disposizione
Dott.ssa Abbagnano