Slave allora mia sorella deve fare un otturazione al dente ma per fare questo deve stare in anestesi

Gentile utente,
comprendo la preoccupazione di sua sorella riguardo l’anestesia locale, soprattutto considerando la sua ipocondria.
È importante affrontare queste paure con un approccio calmo e rassicurante. Le lascio qualche suggerimento che potrebbe essere di aiuto:

Informazione: Spesso, la paura deriva dall’ignoto. Fornire a sua sorella informazioni dettagliate su come funziona l’anestesia locale, i suoi effetti e la sua sicurezza può aiutarla a sentirsi più tranquilla.
Comunicazione con il dentista: Incoraggi sua sorella a parlare apertamente con il dentista delle sue paure. Un professionista esperto saprà come rassicurarla e spiegare ogni passaggio del procedimento.
Tecniche di rilassamento: Praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o l’ascolto di musica rilassante prima e durante la procedura può ridurre l’ansia.
Supporto emotivo: La presenza di una persona di fiducia durante l’appuntamento può fornire un grande conforto. Se possibile, accompagni sua sorella e le offra il suo sostegno.
Consulto con uno specialista: Se la paura è molto intensa, potrebbe essere utile consultare uno psicologo o uno psichiatra che possa fornire strategie specifiche per gestire l’ansia.

Buonasera, è molto affettuoso da parte sua interessarsi a questo problema di sua sorella. La paura del dentista riguarda moltissime persone. L'anestesia spaventa, anche se oggi le pratiche dentistiche sono molto più efficaci e indolori di un tempo.Conosce già questo dentista sua sorella? Sarebbe importante che sua sorella parlasse con lui della sua paura e che lui le fornisse tutte le informazioni di come si svolgerà l'operazione, passaggio per passaggio. Potrebbero concordare insieme un gesto (tipo alzare la mano), se sua sorella ha bisogno di un momento di stop. In questo modo la renderà partecipe e la responsabilizzerà. Come ha suggerito il collega precedente può provare con la musica, magari facendo una playlist delle musiche preferite di sua sorella. Il dentista potrebbe metterle di sottofondo durante la seduta. Se l'ansia e la paura sono particolarmente intensi, potreste rivolgervi ad uno psichiatra che valuterà il grado di ansia e i relativi rimedi. Continui a stare vicina a sua sorella come sta facendo, è la cura migliore!. Tanti auguri! dott.ssa Silvia Ragni

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,

l'ipocondria al pari di altri disturbi d'ansia può esser trattata con successo attraverso l'ausilio della psicoterapia. Può consigliare a sua sorella di prendersi cura di tali aspetti affidandosi quanto prima ad uno specialista;
potrebbe uscire così dalla morsa di queste angosce.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buon giorno.
Può richiedere un supporto psicologico che l'aiuti a gestire e sostenere l'ansia legata all'evento. Il supporto può darle strumenti, per affrontare diversamente l'intervento.
Dottoressa Teresita Forlano

Buongiorno potrebbe consigliare a sua sorella di iniziare un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale per imparare a gestire l'ansia.
Resto a disposizione
Cordiali Saluti
Dott.ssa Alessandra Rosa

Buongiorno condivido come indicato dai miei colleghi che l'ipocondria può essere trattata attraverso la psicoterapia dove poter apprendere in primis strumenti utili per la gestione della stessa e in seguito approfondire le cause e il significato dell'ansia per una risoluzione definitiva della stessa. Cordiali Saluti Dott.ssa Valentina Biddau

Gentile utente, immagino che questo appuntamento avverrà nel giro di poco tempo e che pertanto non sarà possibile affrontare prima l'ipocondria di cui soffre, ma che può sempre scegliere di approfondire con un percorso di psicoterapia, qualora fosse intenzionata. In vista dell'intervento per l'otturazione, confrontarsi in anticipo con il dentista, chiedendo tutte le informazioni del caso, potrebbe aiutarla ad arrivare a quel giorno quantomeno preparata. E' possibile che proprio l'evento in questione possa svelare quanto problematica e invalidante sia l'ipocondria e pertanto sollecitare sua sorella a farsene carico. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa

Buongiorno,

Vi consiglio di parlare apertamente con il dentista dell'ansia di sua sorella, in modo da concordare il metodo migliore per affrontare l'otturazione ed eventualmente cercare soluzioni alternative all'anestesia o la forma di minor impatto possibile, se possibile. Inoltre, per la gestione dell'ansia consiglio di iniziare un percorso di terapia cognitiva comportamentale che la possa supportare anche in altre situazioni.
Resto a disposizione per qualsiasi integrazione e/o chiarimento.
Un caro saluto da Dott.ssa Federica Zunino

Buon pomeriggio, potrebbe consigliare a sua sorella di intraprendere un percorso di psicoterapia che l'aiuti nella gestione dei sintomi ansiosi. Un approccio molto efficace per il superamento di ansia e fobie è il metodo EMDR, le consiglierei pertanto di ricercare un/una collega sul territorio con questa specializzazione. Un caro saluto. Dott.ssa Laura Piras

Buon pomeriggio,
il consiglio è che si rivolga a uno specialista in modo da indagare nello specifico cosa temuto e quindi intervenire in maniera mirata.
Saluti

Salve, può indirizzare sua sorella presso uno psicoterapeuta affinché la aiuti a ridurre limpatto dellipocondria, sia nella pratica odontoiatrica che negli altri settori della vita.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Salve, sicuramente fondamentale avviare un percorso di psicoterapia, indipendentemente dall'approccio, che sia focalizzato sul problema da lei descritto e che in primis sia un terapeuta con il quale sua sorella possa creare una funzionale relazione terapeutica.
In merito alla sua paura, emerge sicuramente l'importanza di affrontare in modo maggiormente radicale l'ipocondria, che porta con se importanti paure che vanno definite e consapevolizzate in sede terapeutica.
Auguro a sua sorella una quanto più buona riuscita nella risoluzione del problema

fidarsi ciecamente del dentista, adottare pratiche di rilassamento e trainig autogeno, lavorare sulle proprie ansia, parliamone

Cara utente,
innanzitutto la ringrazio per aver esposto qua la sua preoccupazione.
Purtroppo non ci sono consigli da darle; sia le linee guida NICE (l’Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza della Cura che fa capo al Ministero della Salute del Regno Unito) sia quelle dell’APA (l’Associazione Psichiatrica Americana) indicano la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) e i training di rilassamento come le forme di intervento più indicate in caso di fobie specifiche.
Dott.ssa Giada Valmonte

Buongiorno, comprendo quanto possa essere difficile vivere un momento del genere per chi ha terrore di perdere il controllo o timore degli interventi. Sicuramente l'ipocondria non può essere risolta con un paio di sedute e dovrebbe essere un aspetto da curare a prescindere dall'incontro con il dentista. Se deve affrontare questo intervento può prepararsi prendendo qualche fiore australiano che agisca sulla paura, oppure chiedere al medico se c'è qualche farmaco che la tranquillizzi. Parallelamente, potrebbe esserle utile sapere esattamente cosa avverrà e quanto durerà. Molto dipende dal tipo di timori che nutre.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

È comprensibile che sua sorella, essendo ipocondriaca, si senta particolarmente ansiosa riguardo all'anestesia locale per l'otturazione dentale. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a gestire questa paura in modo efficace. Un primo passo potrebbe essere quello di parlare apertamente con il dentista riguardo alle sue preoccupazioni. Molti professionisti sono abituati a trattare con pazienti ansiosi e possono spiegare il procedimento in dettaglio, rassicurandola sui rischi minimi dell'anestesia.

Inoltre, potrebbe essere utile per sua sorella esplorare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la visualizzazione guidata, che possono aiutarla a calmare la mente prima e durante la procedura. Anche considerare qualche seduta con uno psicologo, che la aiuti a sviluppare strategie per affrontare l'ansia legata alle procedure mediche, potrebbe essere una buona idea. In questo modo, non solo affronterà meglio l'otturazione, ma potrà anche migliorare la gestione dell'ansia in altre situazioni future.

Salve gentile utente,
Ci sono delle tecniche specifiche per poter riuscire quanto meno ad affrontare l ' intervento con un po' più di serenità.
Consiglio tecniche di respirazione diaframmatica.
Saluti cordiali resto a disposizione

Salve, capisco quanto possa essere difficile per sua sorella affrontare questa paura, purtroppo l’ansia legata all’anestesia è comune, soprattutto per chi soffre di ipocondria. Le suggerirei di valutare un supporto psicologico per lavorare su queste paure in modo più profondo e duraturo. Uno psicologo potrebbe aiutarla con strategie mirate per gestire l’ansia e affrontare la situazione con maggiore serenità. Saluti. Dr.ssa Miraglia Olimpia

Consulti il medico curante che potrebbe prescrivere un farmaco per attenuare l'ansia legata alla specifica circostanza. Per l'ipocondria dovrebbe comunque effettuare un percorso psicologico.