Salve, vorrei chiedere un consiglio riguardo la relazione con una mia amica. Recentemente abbiamo av

20 risposte
Salve, vorrei chiedere un consiglio riguardo la relazione con una mia amica. Recentemente abbiamo avuto una discussione e da allora non ho voglia di vederla e mi sento emotivamente distaccata perché rimasta ferita da certi suoi comportamenti e risposte, nonostante siamo amiche da anni e l'abbia sempre ritenuta una persona molto bella ed importante per me.
Premetto che diversi mesi fa, una relazione burrascosa è terminata e sono stata lasciata al telefono con urla e niente spiegazioni. Dopo mesi ho riparlato con il mio ex ragazzo e dopo qualche giorno di ri-frequentazione ( di nuovo, io ero ancora innamorata) mi ha nuovamente scaricata ma con parole e comportamenti davvero molto negativi ( ed infantili mi viene da dire)e che mi hanno ferita molto. Con lui, nonostante i termini pacifici che gli ho richiesto in un'altro momento, ho chiuso definitivamente tutti rapporti, in quanto ho ritenuto di non meritare determinati trattament e di non volerli, e di conseguenza non volere avere niente a che fare con una persona che per quanto importante a suo tempo si comporti così.
Ritornando alla storia della mia amica, il suo ragazzo è un amico del mio ex ragazzo, e mi sono recentemente accorta che lei evitasse di pronunciarsi sugli ultimi avvenimenti. Ha poi un giorno " postato" sui social dei video in cui c'era anche il mio ex ragazzo. Nonostante io riconosca che i social sono un mondo fittizio, ho preso l'occasione come scusa per parlarle e chiederle cosa pensa, dal momento che prima si pronunciava e recentemente invece ha cambiato atteggiamento. Mi ha quindi spiegato di essersi offesa per il confronto sul post sui social e che non sia giusta la mia richiesta di evitare se può nel primo periodo di postare appunto sui social momenti con il mio ex ragazzo, in quanto ho bisogno di un tempo fisiologico di distacco. Successivamente mi ha detto di non provare antipatia per il mio ex ragazzo nonostante non si sia comportato bene con me e di non volere giudicare una persona solo sulla base di certi comportamenti. Nonostante il discorso mi risulti logico, mi sono sentita come tradita e non riesco a superare questa discordanza di opinioni. Ho sempre ricevuto il suo appoggio ma in questo frangente ritengo che non voglia prendere le mie parti ( solo moralmente intendo, non ho alcuna pretesa sulla sua vita e chi frequenta, non mi permetterei mai) a causa del suo ragazzo. Specifico che vado in terapia da diversi mesi e sto lavorando su me stessa. Ciononostante è come se si fosse rotto qualcosa nella mia fiducia verso questa amica. Non saprei come proseguire e comportarmi, al momento la sto evitando, anche se la discussione è finita in maniera pacifica
Grazie, spero di essermi spiegata
Dott.ssa Sara Pollio
Psicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta
Roma
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco quanto possa essere doloroso e complesso gestire questi sentimenti. Vorrei offrirti alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a chiarire i tuoi pensieri e a prendere una decisione su come procedere.
Innanzitutto, è importante riconoscere e validare i tuoi sentimenti di dolore, delusione e tradimento. È naturale sentirsi feriti quando qualcuno a cui tieni sembra non sostenerti in un momento difficile. I tuoi sentimenti sono legittimi e meritano di essere ascoltati e compresi.
Prova a separare la tua reazione emotiva da una valutazione più razionale della situazione. Può essere utile scrivere i tuoi sentimenti e pensieri su carta. Questo può aiutarti a chiarire quali parti della situazione ti stanno ferendo di più e perché.
Potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e sincera con la tua amica, esprimendo come ti senti senza accusarla. Usa frasi in prima persona per evitare di farla sentire attaccata, come ad esempio: "Mi sono sentita molto ferita quando ho visto quel post sui social, perché sto ancora cercando di elaborare la mia rottura con il mio ex ragazzo."
Continua a lavorare su te stessa con il tuo terapeuta. Questo è un percorso personale e la tua crescita e benessere emotivo sono la priorità. Con il tempo, potresti trovare modi più efficaci per gestire queste emozioni e situazioni.
Infine, valuta se questa amicizia è ancora benefica per te. Le relazioni, comprese le amicizie, a volte attraversano fasi difficili. Se ritieni che la tua amica sia una persona importante e preziosa nella tua vita, potrebbe valere la pena di lavorare per superare questo momento difficile insieme. Tuttavia, se senti che la fiducia è irreparabilmente compromessa, potrebbe essere necessario prendere una pausa per riflettere su cosa sia meglio per te.
Non esiste una risposta giusta o sbagliata, ma solo ciò che è meglio per te in questo momento. Prenditi il tempo di cui hai bisogno per elaborare i tuoi sentimenti e fare ciò che ti fa sentire più in pace. Sei già sulla buona strada cercando di capire e affrontare la situazione con maturità e consapevolezza.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o di parlare più in profondità, sono qui per aiutarti. Buona fortuna e prenditi cura di te stessa.

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Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Le relazioni si complicano sempre quando pretendiamo/chiediamo/desideriamo all'altro/a di modificare il proprio comportamento in base ad alcuni nostri bisogni. Legittima o meno la richiesta fa sentire all'altra persona di non essere libera e questa mancanza di libertà spesso porta a nascondere qualcosa o a percepire la relazione come faticosa. Al netto di condividere o meno le motivazioni della sua richiesta bisognerebbe ragionare su che tipo di rapporti si vuole instaurare con le altre persone.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Sabrina Rosa Maria Rotelli
Psicologo, Psicoterapeuta
Magenta
Buongiorno, mi spiace per la sua situazione. Sono sicura che con il suo terapeuta stara' gia' facendo un lavoro egregio, vedra' che con il tempo sistemera' tutto. E' importante capire cosa si vuole dalle amicizie, la sua amica mica e' stata comunque sincera ed e' al suo fianco.
tant auguri
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

avendo intrapreso già un percorso di psicoterapia, varrebbe la pena confrontarsi col suo psicoterapeuta su tali dinamiche e nello specifico su tale rapporto.
In bocca al lupo per il prosieguo del suo percorso.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Martina Franchi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Salve, coprendo che la situazione che sta vivendo con la sua amica sia complessa e ricca di aspetti che possono anche entrare in contrapposizione tra loro. Trovo che la cosa più efficace per lei sia quella di riferire quanto riportato al/alla suo/a terapeuta così da poter esplorare meglio i suoi vissuti e le sue aspettative. Le faccio i miei più sinceri auguri e le porgo un caro saluto.
Dr.ssa Martina Franchi
Dr. Alessandro Matteuzzi
Psicologo, Psicoterapeuta
San Casciano in Val di Pesa
Quello che una persona sente non è facile da tradurre in parole e quindi comprenderlo.
Lei ha sensazioni che non riescono ad avere parole adeguate, che non possono essere tradotte in definizioni che rassicurino il normale bisogno di ogni persona di capire la relazione di cui è parte.
Ci sono tanti esercizi per sviluppare le capacità espressive e creative con cui far emergere le parti di noi più difficili da capire.
Il mio augurio è che riesca a trovare quelle più adatte a lei.
Buon proseguimento.
Dott. Matteuzzi Alessandro
Dott.ssa Elena Avanzi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Mestre
La condivisione del suo vissuto rispetto all'amica che non sente emotivamente "dalla sua parte" mi pare un ottimo punto di partenza per esplorare con il suo psicoterapeuta le sue emozioni. Le darà modo di accoglierle e comprenderne i processi in relazione alla sua storia e ai suoi desideri. Le auguro un fruttuoso percorso.
Dott. Tommaso Mangiò
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Il nostro cambiamento (lei sta facendo una terapia che probabilmente la sta aiutando a vedere le cose da un punto di vista diverso e metterle forse in discussione) a volte innesca cambi di equilibri anche nelle relazioni che abbiamo attorno, quindi con partner, famiglia e amici. A volte può essere faticoso e doloroso, soprattutto quando non si sentono riconosciuti dei bisogni che prima si tenevano nascosti. Può portare anche a delle separazioni, anche se non sempre definitive. Penso che la cosa più importante per lei sia continuare ad esplorare e rispettare quello che sente: così facendo sarà più chiaro per lei in che relazioni continuare ad investire.
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, capisco le sue parole e la sua ferita rispetto il comportamento della sua amica. Forse oggi siete in due percorsi che non si stanno incontrando, lei single e con una ferita da rimarginare, la sua amica forse in una situazione più tranquilla e spensierata. Provi a parlarne con la sua terapeuta e ascoltare se stessa anche in questo momento di difficoltà con la sua amica. Il tempo tante volte aiuta ad elaborare le situazioni e cambiarle quando si riesce e si vuole. Buon percorso.
Dott.ssa Eleonora Carola
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Una buona psicoterapia può aiutarla a sciogliere i nodi che descrive. Può essere interessante cercare di capire cosa la spinge a raccontarsi su una piattaforma online piuttosto che al suo curante. Ad maiora!
Dott.ssa Patrizia Formicola
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Salve, grazie per aver condiviso questo momento così delicato della sua vita sentimentale e personale.
Dal momento che sta già facendo un suo percorso di psicoterapia, la inviterei a riparlare di quanto è successo, dell'intreccio emotivo tra la sua amicizia e la sua relazione amorosa, in modo da essere aiutata a fare chiarezza. Sono sicura che questo l'aiuterà a trovare le parole giuste per dialogare con la sua amica, a cui si vede che tiene tanto. Separarsi è difficile...
Le auguro ogni bene, PF
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buonasera. Capisco il malessere che sta provando per le dinamiche accadute con la sua amica ma, se va da uno psicoterapeuta, le consiglio di concentrarsi attivamente in primis su se stessa: promuovendo la consapevolezza di sè, delle sue parti fragili e vulnerabili, si possono capire quali sono i suoi bisogni e desideri primari, che spesso rimangono nascosti e soffocati da paure che derivano da emozioni e pensieri dolorosi. Lavorando su di sè, con il/la terapeuta come guida, può lavorare anche sul rapporto con la sua amica e il contesto interpersonale in generale.
Le auguro un in bocca al lupo per tutto!
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
Torino e Asti
Consulenze online
Dott. Simone Festa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno, sarebbe difficile cercare di non vederla come una persona che ha subito più di un torto, tuttavia per lei ci proverò. Poiché se non ci provassi potrei alimentare quel senso di solitudine che prova in questo momento. Penso che il suo modo di stare in relazione con il suo precedente compagno e con la sua amica, sia alla luce dei suoi bisogni personali. Quando accade lo stesso per coloro che si relazionano con lei, può esservi divisione. Allora le dico, faccia per la sua amica ciò che lei avrebbe voluto dal suo compagno, sia attenta ai bisogni di lei. Questo tipo di legami non possono essere autentici se egoriferiti. Resto a disposizione per le sue necessità. Dott. Festa Simone
Dr. Emanuele Incoronato
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Dott. Luca Valentino
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pino Torinese
La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice. 
Riconosco che sta attraversando un momento difficile ed è giusto che sappia che ha diritto a chiedere aiuto ora che il percorso si fa tortuoso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
Tra l’altro, la sua domanda ha un contenuto rilevante, è preziosa per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare un’opportunità di conoscenza di sé.

La incoraggio vivamente a considerare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.

Le invio un caro saluto, restando a disposizione.
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno gentile utente, colgo il suo dispiacere e disappunto. in queste situazioni amicali, quando poi due si lasciano, è facile che si creino problemi, spaccature, "alleanze". Le posso dire che comprendo il suo rimanerci male rispetto a quello che ha fatto la sua amica, ma tenga conto che questo episodio le ha anche ribadito l'estraneità che c'è tra lei e il suo ex, mentre la sua amica c'è in amicizia. E probabilmente si è sentita "tradita" anche da lei. Nessuno ha torto o ragione, diciamo che sono posizioni differenti, solo che lei ci soffre e la sua amica no. Lei è in terapia, credo sia molto importante che lei possa lavorare su quanto è successo e vedere se è ancora percorribile l'amicizia. Sarebbe importante. La saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
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Dott.ssa Francesca Romana Dottori
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Genzano di Roma
Buongiorno, quello che le consiglio è di parlare con la sua amica e di dirle ciò che prova. Lei sta lavorando su se stessa e in questa fase possono essere presenti momenti in cui "l'altro" risulta fastidioso. Può essere ottimo materiale terapeutico per conoscere parti di lei e funzionamenti.
Un caro saluto,
Dott.sa Francesca Romana Dottori
Dott.ssa Elena Santomartino
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Preganziol
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé.
La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare.
Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, ciò che prova è del tutto comprensibile. Dopo una relazione dolorosa, il bisogno di sentirsi tutelata da chi le è vicino è naturale. La posizione della sua amica, per quanto razionale, può farle sentire mancanza di empatia e quindi generare quel senso di rottura nella fiducia che descrive.
Anche se non ha preteso che lei “scegliesse una parte”, il bisogno di riconoscimento e vicinanza emotiva in un momento delicato è legittimo. Il fatto che ora senta distacco e abbia scelto di prendere spazio è un modo sano di ascoltarsi.
Continui il percorso psicoterapico che già sta seguendo, e valuti anche un corso di mindfulness, utile per coltivare presenza e accettazione, soprattutto nei momenti in cui le relazioni generano ambivalenza. A volte l’amicizia cambia forma, e può essere necessario prendersi una pausa per capire se e come ricostruirla con nuovi equilibri.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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