Salve, volevo fare una domanda. Fra i sintomi dell'ansia, rientrano anche crampi alla lingua, senso

25 risposte
Salve, volevo fare una domanda. Fra i sintomi dell'ansia, rientrano anche crampi alla lingua, senso di occlusione alla gola, battiti accelerati all'improvviso e molto forti, mascella pesante? Potete rispondermi? Sono andata tante volte al pronto soccorso per dolori al petto e intorpidimento al braccio sinistro, ma non hanno mai riscontrato nulla tutte le volte e mi hanno sempre detto che è solo ansia
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione. La risposta è si. Ognuno dei sintomi che prova possono essere ricondotti ad uno stato ansioso.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni sintomo è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, si i sintomi descritti sono ascrivibili ad un quadro ansioso meritevole di attenzione clinica pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Gianpaolo Bocci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Latina
Buongiorno,
l'ansia ha molti modi di manifestarsi e di esprimersi.
A seconda di quanto il livello di ansia è elevato, possono arrivare a generare anche sintomi come quelli che ha provato.
Al pronto soccorso, dopo controlli medici, le hanno rimandato che a livello organico non è stato riscontrato nulla.
A questo punto ci sarebbe da capire che situazione di vita sta vivendo, o che ha vissuto nel passato più o meno recente, per comprendere le motivazioni di queste manifestazioni proprio ora.
Se per lei i sintomi fossero eccessivamente invalidanti potrebbe pensare ad un sostegno farmacologico da concordare con uno psichiatra. Questo andrebbe ad agire rapidaente sulle manifestazioni fisiche, in modo da lasciare maggior spazio ad un percorso psicologico.

Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
Dott.ssa Franca Vocaturi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno,
l'ansia si manifesta davvero in molti modi. Appurato che non ci sono cause organiche (questa è la prima cosa da fare), allora il quadro diventa quello di un malessere, di un disagio emotivo che si esprime in questo momento attraverso il corpo. Valuti l'opportunità di un colloquio psicologico e intanto si interroghi su quello che accade o è accaduto nella sua vita, che le crea disagio e fatica.
Resto a disposizione, anche online, e le auguro giorni più sereni.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Dr. Stefano Golasmici
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Buongiorno. Considerato che colleghi medici hanno escluso problematiche di tipo organico, andrebbe valutata meglio la sua situazione personale alla luce di questi fastidiosi sintomi corporei. SG
Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Salve da quello che descrive nella sua nota può esserle utile analizzare anche gli aspetti psicologici. Il fatto che in diversi consulti non sono emerse indicazioni che possano far pensare ad un patologia di tipo organico ci deve portare a pensate agli aspetti di tipo psicologico. Pertanto forse è arrivato il momento di riflettere sulla possibilità di contattare uno psicoterapeuta per approfondire la conoscenza di questo aspetto. Un cordiale saluto
Dott.ssa Alessia Battista
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Catanzaro
Gentile Utente, concordo con i colleghi che escluse cause mediche potrebbe essere importante analizzare le cause psicologiche che la mettono in uno stato di "allerta" e favoriscono la comparsa di sintomi di varia natura tra cui anche quelli da lei descritti.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
Dott.ssa Claudia Corbari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Palermo
Salve, i sintomi descritti meritano attenzione soprattutto alla luce di una pregressa valutazione che esclude cause organiche.
L'ansia può essere frutto di molteplici motivazioni ed è fondamentale comprendere perché il sintomo si manifesta e in quali situazioni. Conoscere il sintomo aiuta nella sua gestione con tecniche di respirazione e rilassamento specifiche che aiutano anche a prevenirlo. A tale lavoro va accostato quello di comprensione del sintomo stesso al fine di farlo del tutto scomparire.
Tutto ciò è possibile mediante un percorso di psicoterapia mirato.
Se desidera indicazioni può contattarmi.
Cordialmente,
Dott.ssa Claudia Corbari
Dr. Felice Baldacchino
Psicologo clinico, Psicologo, Terapeuta
Parma
Gentile paziente, i colleghi hanno già ampiamente ed in maniera accurata risposto alla sua domanda sulla "normalità" di queste sue manifestazioni somatoformi. Tuttavia, al fine discriminare personalmente la sua condizione, le chiedo di domandarsi: "quando cerco rassicurazioni in merito alle mie condizioni di salute sto meglio oppure mi resta il dubbio e continuo a farmi controllare cercando continue rassicurazioni?"; e ancora "controllo le mie reazioni fisiche solo in un momento della giornata o lo faccio in maniera sparsa durante tutto l'arco della quotidianità?". Questo potrebbe darle qualche risposta su come potrebbe funzionare la sua ansia da malattia, affinché possa avere maggior coscienza della sua sofferenza. Le suggerisco, poi, di richiedere un consulto ad uno specialista. Saluti. Felice Baldacchino
Dott.ssa Jessica Maranza
Psicologo, Psicoterapeuta
Urbino
Buongiorno. Quelli che descrive potrebbero essere sintomi di uno stato ansioso. Se gli approfondimenti medici hanno escluso cause organiche, potrebbe valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo per accertare le origini della sua sofferenza. Quando la nostra mente si trova in stato di allerta, prepara il nostro corpo ad una reazione di fuga o di attacco. Si tratta di un riflesso antico, estremamente utile per affrontare una minaccia esterna, ma che può diventare problematico se originato da una percezione interna di pericolo. La nostra mente non fa differenza tra pericolo concreto o immaginato, e le reazioni che lei avverte - di tensione e attivazione neurofisiologica - sono molto simili a quelle che sperimenterebbe se stesse fuggendo da un leone. Un percorso psicologico può aiutarla ad identificare i "leoni" in agguato nella sua mente e a trovare strategie più efficaci per affrontarli.
Dott.ssa Jessica Maranza
Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Altamura
Salve, innanzitutto grazie per questa condivisione. Il fatto che al pronto soccorso le abbiano detto che è solo ansia non significa che il sintomo non meriti la stessa dignità e la stessa attenzione di un sintomo simil organico. Forse sarebbe il caso di approfondire attraverso una psicoterapia il momento di vita che lei sta attraversando in modo da dare senso e significato a questa sintomatologia. Resto a sua disposizione per ulteriori approfondimenti o per una consulenza. Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Dott.ssa Zena Ballico
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente,
si, i sintomi che descrive sono riconducibili ad uno stato ansioso. È sempre bene accertare che non vi siano cause organiche ma se gli accessi in pronto soccorso ne hanno già escluso la possibilità è opportuno approfondire la situazione dal punto di vista emotivo. Un percorso di sostegno psicologico e/o di psicoterapia le saranno certamente d’aiuto.
Resto a disposizione anche on-line se vuole approfondire.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Zena Ballico
Dott.ssa Viola Vigani
Psicologo, Psicologo clinico
Credaro
Buongiorno, la sintomatologia fisica da lei descritta è riconducibile ad ansia. E' comprensibile che si sia recata in pronto soccorso in quanto si è trovata in uno stato di allerta. Un eventuale percorso psicologico risulterebbe utile nella comprensione e gestione di quanto sente.
Dott.ssa Vigani
Dott. Andrea Brumana
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Se esami medici approfonditi non hanno riscontrato sintomatologia fisica è probabile che il disturbo sia, come detto, di natura psicosomatica. E' comunque difficile poterle dare un parere sincero e corretto partendo dalle poche informazioni a nostra disposizione. Sicuramente questo suo sentire merita di essere esplorato, accolto e compreso anche a livello psicologico, magari attraverso un percorso con uno psicologo. Resto a sua disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Gentile utente, l'ansia si può manifestare a livello fisico in diversi modi, tra cui quelli che ha sperimentato lei. A volte l'ansia può essere scambiata per un problema fisico, proprio perché la persona ha delle sensazioni di malessere psicofisico. Ma nel suo caso, avendo fatto tutti gli accertamenti del caso e avendo escluso cause organiche, si potrebbe ipotizzare uno stato di ansia generalizzato. Succede che la persona, in momenti specifici della propria vita, per diverse ragioni possa sentirsi particolarmente ansiosa, con i nervi a fiori di pelle e in uno stato di allerta.
Gli episodi di ansia frequente, eccesiva e intensa possono essere gestiti grazie all'acquisizione di tecniche di gestione e fronteggiamento. Sono sicura che un percorso psicoterapeutico le darà la possibilità di conoscere e sperimentare strumenti ad hoc.
Spero di averle dato uno spunto di riflessione, per eventuali domande sarà mia premura rispondere.
Buona giornata
Dott.ssa Giovanna Volpe
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno. Certamente, questi sintomi, non identificabili da cause mediche, possono dipendere dall'ansia.
L'ansia ha diverse sfaccettature e le consiglio di approfondire cosa si cela dietro a queste manifestazioni, da quali esperienze vissute possono dipendere. Rivolgersi ad un professionista può esserle d'aiuto anche per trovare insieme gli strumenti per affrontarla.
Resto a disposizione, dott.ssa Giovanna Volpe
Dott.ssa Francesca Gigliarelli
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Buongiorno, molto spesso a fronte dei sintomi da lei riferiti e in assenza di una origine organica, vi è una correlazione con un forte stato di ansia e panico. Tuttavia non è possibile fare una diagnosi clinica in questo modo. La invito pertanto a rivolgersi ad un professionista della salute mentale che possa aiutarla a dare un senso alla sua sofferenza. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Dott.ssa Erica Farolfi
Psicologo, Psicologo clinico
Forlì
Buongiorno, i sintomi dell’ansia possono essere diversi in quanto ci sono diverse patologie legate all’ansia. È molto comune somatizzare in patologie legate all’ansia.
Dott.ssa Giulia Faccioli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, grazie per il suo quesito. L'ansia ha la capacità di esprimersi in molti modi diversi, da questo punto di vista è molto creativa. I vissuti sono molto personali. Le consiglio di consultare anche il suo medico di base per escludere qualsivoglia patologia medica e, dopo aver compiuto gli accertamenti che le consiglierà, potrebbe sicuramente beneficiare anche di una valutazione psicologica per capire se esiste una componente psicologica riconducibile a questi suoi sintomi. Cordiali saluti,
Dott.ssa Arianna Savastio
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, premetto che è importante avere maggiori elementi per formulare una qualsiasi diagnosi e che è sempre importante escludere prima eventuali cause organiche. Il mio suggerimento è quindi quello di capire se la sua sintomatologia è di natura organica o psicosomatica, per questo affidarsi al suo medico curante. Siccome i medici sembrerebbero aver escluso cause organiche può considerare l'idea di intraprendere un percorso psicologico al fine di individuare le cause del suo malessere e poter fare una diagnosi più accurata. L'approccio cognitivo-comportamentale propone trattamenti e tecniche molto efficaci per la gestione dell'ansia. In generale l'ansia è una risposta fisiologica del corpo, pertanto, si presenta con tutta una serie di sintomi fisici che possono essere tremori, tachicardia, pressione sul petto, rigidità muscolare, fiato corto, giramenti di testa, nausea, sudorazione. Tuttavia il sintomo psicosomatico (escluse le cause organiche) va sempre letto come una spia della macchina, ci dice che qualcosa non funziona, quindi, in realtà non è negativo perché è un modo del corpo di comunicarci che qualcosa non sta funzionando bene, qualcosa ci fa stare male. Se noi ignoriamo il sintomo e lo togliamo a tutti i costi senza capire la sua natura, la sua voce, cosa ci porta, cosa ci dice, non risolveremo davvero il problema e il malessere rimarrà, magari cambierà solo forma. Quindi benvenuto sintomo, ti faccio amico, imparo ad ascoltarti. Cosa mi stai dicendo? Dobbiamo guardare il sintomo nella sua cornice, nel suo contesto e se il sintomo è di natura psicologica è importante cominciare un percorso finalizzato al proprio benessere, si tratta di un percorso talvolta faticoso. Le auguro di poter individuare la natura del suo malessere al fine di intraprendere la strada migliore per porvi rimedio. Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
Dott.ssa Francesca Lupo
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, grazie per il messaggio.
Mi dispiace per quello che le è successo e per ciò che mi sembra le stia succedendo finora.
Ha fatto bene a rivolgersi ad una struttura sanitaria per andare a fondo riguardo a questi sintomi.
Sì, l'ansia può esplicarsi in diversi modi anche a livello corporeo.
Oltre ad un consulto medico, le consiglio di prendere in considerazione l'eventualità di cominciare una terapia psicologica. Questo le permetterebbe di divenire maggiormente consapevole anche sui suoi stati fisici e non solo emotivi. In tal modo potrebbe assistere a miglioramenti e riuscire a uscire da determinate condizioni di malessere psicofisico.
La ringrazio ancora, le auguro buona giornata.
Dott.ssa Siria Dal Santo
Psicologo, Psicologo clinico
Besozzo
Buongiorno, è corretto, i sintomi descritti, una volta escluse cause organiche, potrebbero essere riconducibili all'ansia. Quest'ultima, oltre ad avere implicazioni emotive e cognitive, può manifestarsi con molteplici sintomi fisici, variabili da persona a persona. Tali manifestazioni, spesso, vengono confuse con malattie organiche, e possono includere: dolore al petto, accelerazione del battito cardiaco, sudorazione, disturbi gastrointestinali, palpitazioni, tremori, difficoltà respiratorie, dolore e tensione muscolare. L'ansia è un emozione, di base funzionale, che ci dice qualcosa su come stiamo. Quando la nostra serenità quotidiana viene compromessa, oppure l'ansia si manifesta in modo troppo intenso rispetto alla reale situazione di pericolo, è opportuno approfondire le cause e la sintomatologia, così da esplorare le ragioni sottostanti e imparare a gestirla. Pensando al suo caso specifico, condivido con Lei alcune domande che, spero, possano aiutarla a riflettere: da quanto tempo lamenta questa sintomatologia? Quando è stata la prima volta che ha provato i sintomi da lei descritti? Attualmente che vita conduce (stress, lavoro, relazioni)? Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo al fine di esplorare ed approfondire la situazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Siria Dal Santo
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo quanto possa essere spaventante vivere sintomi fisici intensi come quelli che descrive, soprattutto quando si presentano all’improvviso e non trovano una spiegazione medica chiara. È comprensibile che tutto questo generi preoccupazione e confusione.
In alcuni casi, l’ansia può manifestarsi anche attraverso segnali corporei molto forti e realistici, ma ogni situazione va compresa nel suo insieme, tenendo conto della storia personale e di come questi sintomi influenzano la vita quotidiana. Avendo già svolto gli esami medici non evidenziando cause organiche (da come racconta), un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a esplorare il legame tra ciò che sente nel corpo e gli stati emotivi che sta attraversando, trovando modi più efficaci per gestire queste manifestazioni.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Dott. Simone Tosi
Psicologo, Psicologo clinico
Modena
Salve,
i sintomi che descrive, tra cui battito accelerato, senso di costrizione alla gola e dolori toracici, possono essere compatibili con uno stato d’ansia o di stress acuto. Anche i crampi alla lingua e la pesantezza della mandibola possono derivare da tensione muscolare, molto frequente in queste condizioni.
Il dolore al petto e l’intorpidimento al braccio sinistro, se già indagati e risultati negativi agli accertamenti cardiologici, possono anch’essi essere correlati a iperventilazione o contrattura muscolare.
Se le indagini mediche hanno dato esito negativo, come nel suo caso, può essere utile confrontarsi con il proprio medico curante o valutare una consultazione psicologica per gestire al meglio l’ansia e i sintomi associati.
Dott.ssa Fabiana Vernazza
Psicologo, Psicologo clinico
Parma
Buonasera,
i sintomi che ha qui elencato ricordano quelli dell'ansia. Tale condizione infatti può prevedere, tra gli altri sintomi, palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia. Si possono sperimentare anche dolore o fastidio al petto oltreché sensazione di soffocamento o fatica a respirare. Si tratta infatti della reazione che il nostro corpo produce in automatico in situazioni di pericolo reale o temuto che ci provocano paura e/o ansia. L'invito è quello di provare a notare che cosa le passa per la testa poco prima dell'episodio e anche durante lo stesso. I pensieri che facciamo hanno un forte legame con le nostre emozioni, sulla loro comparsa e sul loro decorso. Potrebbe essere utile un percorso di terapia che l'accompagni e le fornisca gli strumenti per leggere e gestire tali situazioni.

Le porgo cari saluti,
Dott.ssa Fabiana Vernazza

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