Salve, volevo chiederle un consiglio o magari una cura mi sento debole e a volte mi sembra di essere

21 risposte
Salve, volevo chiederle un consiglio o magari una cura mi sento debole e a volte mi sembra di essere in un sogno non mi rendo conto dove sono e perché, dura pochi istanti, debolezza fusica e mentale con strani capogiri. Qualxge mese fa ero una donna molto forte ma ora mi è crollato tutto... Vorrei la forza fisica e mentale per ritornare a combattere.
Gentilissima,
Quando ha iniziato a sentirsi diversa è perché è successo qualcosa di particolare?
Purtroppo pone una domanda che non ha una risposta netta e “veloce”, varrebbe davvero la pena dedicare a questa situazione i giusti tempi, per capire come mai il suo equilibrio si sia rotto.
Cordiali Saluti
Dottoressa Bettini

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Buonasera, che cosa intende quando scrive di voler ritornare a combattere? In che situazioni le capita di sentirti in un sogno? Come scrive la collega, consiglierei di contattare uno psicologo per potersi meglio esplorare e dare voce a quanto sente. Rimango a disposizione nel caso desideri contattarmi, un saluto
Gentile signora, le consiglio di consultare il suo medico di fiducia per escludere eventuali cause fisiologiche dopodiché sarebbe opportuno approfondire la questione con uno psicoterapeuta in modo da capire il motivo di questo periodo così faticoso che sta affrontando. In bocca al lupo!
Gentile utente, per poter rispondere adeguatamente alla sua domanda sarebbe necessaria un’indagine approfondita sui meccanismi che attivano e alimentano il suo disagio. Le consiglio un percorso terapeutico che la possa mettere nelle condizioni di acquisire gli strumenti per risolvere la sua situazione in tempi brevi. Non esiti a contattarmi qualora volesse ricevere ulteriori informazioni, mi farebbe piacere poterla aiutare!
Un caro saluto. Dott.ssa Denise Raccis
Gentile Signora le indicazioni che ci fornisce aprono la strada sia ad un disagio di tipo psicologico che ad un disturbo di tipo organico. Nulla ci permette di escludere anche la contemporanea presenza delle due situazioni. E' sicuramente una buona prassi contattare il suo medico di fiducia per avere un pare qualificato sul suo stato di salute. Nel caso in cui non emergano indicazioni su eventuali disturbi organici è opportuno chiedere l'intervento di uno psicoterapeuta che può facilmente trovare su questo sito. Le poche indicazioni a disposizioni non permetto altre indicazioni. Un cordiale saluto
Buonasera. Consiglio come i colleghi di fare un accertamento medico per capire le cause del sul malessere. Se dovesse avere esito negativo sarà opportuno consultare uno psicoterapeuta se quanto descrive ha cause psicologiche. Cari saluti
Buonasera! Mi ripeto anche io. Forse ha vissuto un periodo di forte stress che ha causato un piccolo crollo psicofisico. Chieda al medico curante le indagine da fare e nel caso in cui fosse tutto a posto, dovrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Può in ogni caso farlo se sente il bisogno di un sostegno psicologico. Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile Signora, gli stati mentali che descrive sembrano fare appello ad un disagio psicologico, di cui andrebbe accertata la causa ed i fattori di mantenimento di tale sintomatologia. Non abbia resistenze a prendersi cura di sé, chiedendo una consultazione psicologica più dedicata ed approfondita. Un saluto,
Dr. Cameriero Vittorio
Buongiorno. Innanzitutto le suggerisco di odore con il suo Medico curante per capire e curare la sintomatologia fisico/medica. Per quanto riguarda l’aspetto psicologico: cosa è successo che l’ha fatta soffrire così tanto? Da quanto si sente così diversa? Per capire e lavorar sulle cause di tale cambiamento le suggerisco una consulenza psicologica. Buona giornata
Cara utente, anche nelle persone più forti può capitare che arrivi un momento di fragilità. Ha fatto bene a chiedere un consiglio, continui a prendersi cura di sé, sents prima il suo medico di base e poi valuti l'idea di fissare un colloquio psicologico che possa darle uno spazio adatto al suo momento. Le auguro il meglio.
Se ha bisogjo sono qui.
Dott.ssa Federica Leonardi
Salve. Le suggerisco uno screening medico prima. Una volta acclarate le sue condizioni mediche io procederei con una valutazione psicologica.
I suoi sintomi vanno comunque monitorati.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Salve, ha fatto le dovute visite mediche per escludere eventuali patologie?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve come già hanno detto i colleghi deve prima escludere un problema fisico. Una volta fatto ciò se si trattasse di un problema psichico, deve farsi fare una diagnosi da uno psicoterapeuta. Ci sono molte situazioni dove dopo un forte stress o un un trauma il corpo e la mente hanno le reazioni che lei descrive.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Gentile utente,
da quello che scrive si percepisce il disagio e la preoccupazione per questi momenti di debolezza e di "assenza" che le stanno capitando. Prima di qualsiasi intervento psicologico, in questi casi è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante, per escludere qualche situazione fisica.
Solo se tutti gli esami che il suo medico le prescriverà avranno esito positivo - ossia lei è sostanzialmente in buona salute, sarà indicato rivolgersi ad uno psicologo per approfondire questi momenti, in cui si sente debole e non più la "combattente" di prima. L'ansia può provocare capogiri, mancamenti ed essere associata ad un sentimento di fragilità, vulnerabilità o debolezza. E' forse accaduto qualcosa nella sua vita che l'ha turbata? Come se ora non avesse più una "base sicura" su cui poter fare affidamento?

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente di mio dottore,

concordo con i colleghi, è consigliato consultare prima il suo medico di base per escludere eventuali cause organiche al suo malessere. Qualora l'esito degli accertamenti risultasse negativo, sarebbe opportuno approfondire la problematica con uno psicoterapeuta in modo da capire le ragioni psicogene del senso del senso di fatica da lei descritto

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera,
Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base per escludere problemi di natura organica. Scrive che fino a qualche mese fa era una donna forte, cosa è cambiato? Questa è un'informazione importante per capire il suo problema. Scrive inoltre che vorrebbe avere la forza per ritornare a "combattere". Si ricordi che quando si affronta la vita come un combattimento, è inevitabile prima o poi sentirsi privi di forze. Sono curiosa di conoscere la sua storia e gli ostacoli che ha dovuto superare. Un cordiale saluto
Gentile utente, i sintomi che ci presenta sono aspecifici, ovvero possono ricondurre a una varietà di patologie di matrice sia organica che psicologica. La sensazione di vivere come in un sogno, invece, è nota come derealizzazione e si manifesta in una varietà di condizioni stressanti, traumatiche o anche semplicemente personologiche. Esponga la sua situazione innanzitutto al medico di base; una volta esclusa la causa organica dell'astenia e dei capogiri, potrà rivolgersi a uno psicologo per effettuare una valutazione diagnostica, alla quale seguirà il trattamento.
Buonasera, quando si hanno i suoi sintomi come prima cosa dovrebbe fare una visita dal suo medico di fiducia con relative analisi. Quando si è accertata che non ha nessun disturbo fisiologico, potrebbe iniziare a fare dei colloqui con uno psicoterapeuta, per elaborare se ci sono stati degli eventi traumatici che le stanno provocando i suoi sintomi, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Salve,
esclusa ogni altra causa organica, per la quale la rimando ad un consulto con un medico, la strada migliore è rivolgersi a uno psicologo, psicoterapeuta, per sentire il suo parere.
Un saluto,
MMM
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott. FDL
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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