Salve, vi scrivo in quanto da un po' le cose col mio ragazzo non vanno alla grande causa troppo lavo

20 risposte
Salve, vi scrivo in quanto da un po' le cose col mio ragazzo non vanno alla grande causa troppo lavoro e mancanza di tempo per me, per vederci o anche semplicemente parlare (abbiamo 20 anni).
Nonostante ci sia la voglia di continuare questa relazione, mi rendo conto che parlare delle problematiche non annulla quel senso di mal umore causato appunto da queste mancanze.
La mia voglia di stare con lui, di crescere insieme, appoggiarlo in tutte le sue scelte di vita, si annullano appena ci vediamo.
Parto col dire che ci vediamo ultimamente una volta a settimana, massimo per 2 ore prima che lui vada a lavoro e, in quel lasso di tempo, io non riesco a parlare. Tutte le mie buone intenzioni nel voler ritrovare una sintonia con lui sembrano sparire quando poi me lo ritrovo di fronte. Mi sento spenta, senza nulla di sensato da potergli dire capace di non farmi stare.
Sembra che il mio averci provato per mesi e mesi nel trovare una soluzione a questi problemi mi abbia spinta al limite, sfinita... Volevo tanto una sua presenza, ma quando c'è non riesco a godermela.
Non so cosa possa più essere utile per ritrovare la serenità, mi sembra tutto vado ormai. Grazie per un vostro parere in merito.
Buongiorno, immagino che questa situazione relazionale non debba essere facile da sostenere in questo momento della sua vita, credo che si possa sentire sola, e chissà che aspettative aveva investito con il suo ragazzo?. Altre emozioni fanno parte del suo mondo interno, ma rimangono inespresse, forse per questo poi quando siete insieme in quel lasso di tempo per lei cosi breve, si ammutolisce... Rimango a disposizione.
Un caro saluto

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Salve, si tratterebbe di capire se il disagio che prova riguarda la quantità o la qualità di tempo che potete concedervi, ossia se c'è quella connessione emotiva di cui si ha bisogno in una relazione di coppia. Bisognerebbe altresì capire se lei si concede o meno tale connessione, o se è lui a non consentirsela/permettersela e inoltre bisognerebbe affrontare la parte infantile che spesso prevale in ognuno di noi quando i bisogni affettivi non sono soddisfatti e/o non lo sono stati nell'infanzia. Tutto questo richiederebbe un percorso psicoterapeutico, se pur breve. Sono disponibile se ritiene di volerlo affrontare. Un cordiale saluto.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Credo che sia utile che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Valutate anche l'idea di un consulto di coppia.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, ho letto le sue parole e ho immaginato la sua difficoltà nello stare tra il desiderio di continuare la relazione (desiderio che con il tempo sta lasciando posto alla “sfinitezza”) e dall’altro il “malumore”, dovuto alla mancanze, di cui parla. Ha parlato di un progettualità attuale e futura, che tuttavia non trova concretezza, visti i tempi ridotti che riuscite a ritagliarvi: chiaramente manca uno spazio dedicato alla vostra dimensione di coppia, in cui possiate condividere i vostri vissuti, i vostri desideri. Le chiederei quali sono le sue aspettative in merito al suo rapporto di coppia? Quali sono le mancanze nello specifico di cui parla? Quando ci sentiamo insoddisfatti nei nostri bisogni, può accadere che ci sentiamo di “malumore” e “sfiniti”, quindi la invito a dedicare uno spazio a se stessa, rivolgendosi a un professionista, al fine di esplorare e dar voce a queste mancanze. Le auguro un buon proseguimento e resto disponibile anche online, Dott.ssa Martina A. Cerelli
Buongiorno, vede, parlare delle problematiche non basta per migliorare la situazione. Essere consapevoli che qualcosa non va è un buon punto di partenza, ma se non cambiamo il nostro comportamento, la situazione rimane la stessa. Le posso suggerire di auto valutarsi, senza accusarsi. Si ricordi che le nostre azioni provocano una reazione nell'altro. Quindi, se lei cambia, anche il suo ragazzo cambierà. Se ha bisogno di parlarne più approfonditamente e capire come fare, rimango a disposizione
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Dal suo racconto si può sicuramente affermare che il blocco che prova di fronte a lui ha origini nella storia e dunque andrebbe visto nel dettaglio. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Da quello che scrivi sembra che tu hai cercato di cercare delle soluzioni per entrambi, ma avete provato insieme come coppia a pensare a delle possibili soluzioni?
Ritengo che un percorso potrebbe essere utile per lavorare su queste difficoltà che hai riportato e che stai vivendo in questo momento.
Rimango disposizione per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi.
Di trascorrere dei momenti di qualità insieme per quanto di breve durata.Buongiorno
Da quello che scrive sembra che la variabile aver poco tempo a disposizione vi impedisce Di trascorrere dei momenti di qualità insieme per quanto di breve durata.
Da quello che scrivi sembra che tu hai cercato di cercare delle soluzioni per entrambi, ma avete provato insieme come coppia a pensare a delle possibili soluzioni?
Buongiorno,
Secondo lei la Mancanza di tempo sarà permanente o è una fase di passaggio?
Non tutte le relazioni ci fanno sentire bene, accolti, soddisfatti.
Le relazioni possono essere una fonte di vitalità, di riconoscimento, di energia o al contrario possono rimandarci un'immagine negativa, svalutata, inadeguata.
Di per sè la condizione di coppia non è nè positiva , nè negativa .
Alle volte la cosa più importante è essere onesti con se stessi, riconoscere se la vitalità o la fine di un rapporto.
Bisogna anche ricordare che il desiderio di uno non è sufficiente, si deve incontrare con il desiderio dell'altro.
Dott.ssa Maria Grazia Antinori. Roma
Buongiorno, immagino il conflitto che stia vivendo tra l'usufruire del poco tempo a disposizione insieme per parlare con il rischio di non chiarirsi e il bisogno di sfruttare il tempo per godersi la relazione. Probabilmente tutto ciò non la fa concentrare sul qui ed ora quando siete insieme e poter vivere la vostra relazione con anche un po' di leggerezza. Quello che mi sento di consigliarle è di provare a comunicare con il suo partner sul suo desiderio di potervi vedere di più, anche solo per evitare che non possiate parlare per il poco tempo a disposizione. Una relazione ha necessità di un certo investimento e tempo da parte di entrambi, sarebbe necessario avere un quadro più completo sulla vostra storia relazionale per poter comprendere meglio le vostre dinamiche di coppia. Qualora avesse necessità di approfondimenti mi trova a sua disposizione. Cordiali Saluti.
Buon pomeriggio,
la vita di coppia è caratterizzata da spazi di condivisione, dialogo e confronto. Queste sono anche la basi per quanto lei si aspetta dalla relazione (crescere insieme). In alcune fasi della vita tali dimensioni possono essere ridotte a causa degli impegni e del lavoro. In questo momento vi trovate a condividere poco tempo insieme (vi vedete 2 ore a settimana) e probabilmente anche gli interessi personali di entrambi sono un po' cambiati rispetto a prima.
Una cosa che state entrambi tentando di fare è quella di trovare un nuovo equilibrio rispetto a questa situazione (diversa da quella di prima in cui passavate più tempo insieme).
Come evolverà la vostra storia non è possibile prevederlo.
Quello che potrebbe cercare di fare è una valutazione su come questa situazione la fa stare. Lei usa termini come: spinta al limite, sfinita, spenta, avverte un senso malumore. Questi sono il suo personale 'termometro' della situazione che sta vivendo.
Credo che una delle possibili azioni da intraprendere sia quella di utilizzare le 2 ore in cui avete modo di vedervi, per capire insieme cosa fare per la vostra relazione.

Le auguro una buona serata,
Gianpaolo Bocci
La coppia è costituita da due individui ognuno dei quali ha una sua storia, un suo carattere e quindi un suo mondo interno. Si tratta quindi di due mondi che si incontrano e che danno vita insieme a qualcosa di unico.
Questo tipo di “disconnessioni emotive” possono portare a una profonda solitudine… che non aiuta la coppia.
Forse il 'bisogno di una presenza' nella relazione è così profondo per lei ,da mettere lei stessa in secondo piano, con i suoi bisogni più autentici ed il suo sentire.
Fare un percorso di psicoterapia la potrà aiutare ad avere più consapevolezza di sé e della sua relazione di coppia, donando uno spazio di ascolto privilegiato ai suoi bisogni affettivi non soddisfatti nel presente e a quelli che ci portiamo dietro dalla nostra storia. Spero di essere riuscita a darle una prima lettura della sua problematica, da approfondire con un professionista ,si dia del tempo per capire e riflettere. Resto a disposizione per ogni chiarimento o confronto.
Un caro saluto Dr.ssa Mariagrazia Di Cello

Buonasera,credo che per superare i tuoi blocchi e la difficoltà di esprimere le tue esigenze ,sia necessario che tu faccia un percorso psicologico su di te Ti aiuterebbe molto non solo per questa relazione in particolare ma anche per tutta la tua vita personale e relazionale, ad avere più fiducia in te stessa e nella capacità di comprendere meglio i tuoi bisogni Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buonasera, dalle sue parole non emerge quali sono i pensieri del suo fidanzato in merito a questo malumore e a questa voglia di proseguire la relazione. In lui avverte lo stesso malessere? Avete mai parlato di questo? Sarebbe importante sapere quali sono i problemi di cui parla, le sue aspettative rispetto a questo rapporto, cosa cerca lei in una relazione, cosa la blocca dal parlare.
Potrebbe intraprendere un percorso psicologico per ritagliarsi uno spazio dove tirar fuori le sue emozioni, le sue paure, le sue aspettative di vita. Potrebbe anche includere il suo fidanzato, per affrontare insieme ciò che vi sta portando ad allontanarvi.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Buongiorno,

lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto vi sta accadendo. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme!!
Ne parli con il suo ragazzo, si dia la possibilità di intraprendere la strada indicata al fine di poter meglio vivere la relazione di coppia.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Salve sulla base delle sua nota si possono fare alcune ipotesi che ovviamente sono e rimangono solo delle ipotesi di tipo generico che meritano di essere ulteriormente approfondite. Probabilmente lei avrà già condiviso queste sue idee con delle persone che le sono care e che godono della sua fiducia e quella che sta cercando e una strategia diversa da quelle che forse le sono state già descritte. In ogni caso lei ha deciso di raccontare una parte di se in uno spazio dove rispondono degli esperti in psicoterapia. Nel suo racconto evidenzia la presenza di un disagio abbastanza importante sotto il piano psicologico. Pertanto pur parlando di una situazione di coppia di fatto lei parla di un vissuto che le crea sofferenza. Forse sulla base di queste ipotesi e di queste letture si potrebbe pensare che un primo consulto per approfondire questi temi possa essere una buona possibilità per lei. Sicuramente il disagio che sta descrivendo e quindi vivendo ha una base reale ma ha anche degli aspetti suoi o meglio psicologici che andrebbero maggiormente esplorati. Solo successivamente sarà possibile stabilire insieme se sono opportune delle ulteriori attività che possano fornirle delle chiavi di lettura di questa situazione e degli aspetti psicologici. Un cordiale saluto
Gentile utente,
grazie per essersi esposta e averci raccontato questo aspetto della Sua vita. Alcune volte la caparbietà di riuscire a trovare una soluzione per forza in quel determinato modo e a quel determinato rapporto, non fa altro che allontanarci dal problema, pensando più al risultato che al percorso per arrivarci. Potrebbe essere utile per Lei essere supportata in questo senso, per questo non esiti a contattarmi. Un saluto, Dott.ssa Alessandra Pace
Gentile Ragazza, è difficile stare in una relazione in cui sentiamo di dover inseguire l’altro e godere di brevi attimi di condivisione. Comprendo il suo sconforto, del quale lo spegnimento che racconta sembra esserne conseguenza più diretta. In conclusione di post ci chiede come ritrovare serenità, e forse questo suo obiettivo necessita di essere definito. Vorrebbe trovare il suo partner più disponibile o vorrebbe scoprirsi più capace di tollerare la sua assenza? Abbiamo forse bisogno di darci una direzione che non si riduca ad attendere qualcosa, e in questo una psicoterapia potrebbe esserle di grande aiuto. Non per trovare risposte, ma per aiutarla a porsi le giuste domande. Un caro augurio di buona fortuna
Carissima,
cosa accade quando lo vedi? per quale motivo ti senti bloccata? paura di perderlo? ti sembra che le tue motivazioni non siano valide? vuoi goderti quei pochi attimi con lui? quale tipo di relazione desideri?
credo tu debba rispondere a queste domande per capire cosa accade e perche ti senti 'bloccata' in sua presenza.
certamente dalle tue parole emerge la frustrazione che vivi entro la relazione. una volta che ti sei chiarita riguardo tali interrogativi, chiedigli un incontro per parlare, se è una relazione ci sta ogni tanto parlare del rapporto e 'fare il punto', metti nero su bianco quali punti vuoi toccare, fai un po' di prove a casa e....digli ciò che senti. Altrimenti il rischio è un allontanamento senza spiegazione.
Cari saluti
Marianna Pasello
Salve, mi mancano delle informazioni per approfondire un ipotesi. Sento solo tanto disagio. La saluto rendendomi disponibile per un supporto, dott.ssa Maria Lombardo

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