Salve, Sono una ragazza di 34 e le scrivo perchè è da circa 4 mesi che soffro di gonfiore e dolori

21 risposte
Salve,
Sono una ragazza di 34 e le scrivo perchè è da circa 4 mesi che soffro di gonfiore e dolori addominali, difficoltà digestive, alterazioni nelle evacuazione, nausea, inappetenza, stanchezza, debolezza, ansia, difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria. Ho fatto gastroscopia con biopsia, colonscopia e tac con contrasto all' addome e tutto è risultato negativo. L' unica cosa che hanno trovato dalla tac è una lieve dilatazione delle pelvi renali collegata alla sindrome del giunto ma, in seguito ad una visita urologica, l'urologo mi ha detto che i sintomi che ho non sono collegati a questa patologia. Il gastroenterologo mi ha prescritto dei fermenti lattici e qualche integratore per eliminare i ha gas intestinali ma, il risultato è stato minimo in quanto ancora i problemi persistono ed io non so cosa fare perché mi impediscono di svolgere una vita serena. Per il momento sto prendendo Aximagnesio 2 compresse al giorno e Dilegas 1 compressa prima dei pasti principali. Può essere un problema psicologico? Che cosa mi consiglia?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, innanzitutto mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ha fatto bene ad effettuare controlli medici per indagare eventuali cause organiche per cui segua le indicazioni del medico curante.
Essendo comunque una zona delicata e, soprattutto, facilmente preda di somatizzazione ritengo importante un consulto psicologico al fine di indagare eventuali cause o fattori di mantenimento dei suoi sintomi e capire insieme il periodo di vita che attualmente sta vivendo.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, mi spiace per la situazione che sta vivendo. Ha fatto bene a fare le visite mediche per avere più informazioni possibili. Credo che il passo successivo sia fare un primo consulto psicologico per riuscire a gestire la situazione di malessere che descrive.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Anna Tomaciello
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente i sintomi fisici che descrive in parte possono essere ricondotti all’ansia che spesso somatizza proprio su tutto ciò che è “digestivo”.
Visti anche i risultati negativi dei controlli medici valuti la possibilità di un consulto psicologico per capire se se ci può essere questa associazione ed eventualmente indagarne le cause e le motivazioni.
Le mando un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Dott.ssa Marina Pisetzky
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
salve ,
da quello c he racconta sembra si sia inceppato qualcosa da quattro mesi a questa parte: ai sintomi fisici si aggiungono sintomi psicologici . Ha fatto bene a fare tutte le analisi del caso per poter effettuare una diagnosi . Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per comprendere e indagare più profondamente i significati di questo malessere
in bocca al lupo
dott.ssa Marina Pisetzky
Dott.ssa Paola Trombini
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentile utente, i sintomi fisici che descrive possono essere ricondotti all’ansia. Ha fatto benissimo ad indagare eventuali cause organiche, ma visti gli esiti negativi penso possa essere utile intraprendere un percorso psicologico per comprendere le cause di tale disagio fisico, per capire cosa il suo corpo sta cercando di comunicarle attraverso la somatizzazione. In bocca al lupo per tutto, un cordiale saluto, Dott.ssa Paola Trombini
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, può certamente essere correlato a problematiche psicologiche.IL intestino e l apparato gastrointestinale sono frequentemente oggetto di disturbi psicosomatici.Vale la pena che lei approfondisca la forte componente psicologica,affiancando una psicoterapia alla terapia farmacologica Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Salve se i consulti medici hanno escluso la presenza di una patologia di natura organica che spieghi i sintomi è possibile che una parte di questi siano ricollegabili a degli aspetti psicologici, Pertanto un consulto con uno psicoterapeuta è sicuramente una buona prassi per valutare gli aspetti emotivi e concordare le ulteriori attività. Un cordiale saluto
Dott.ssa Maria Lombardo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Meta
Buonasera, immagino che questi sintomi mettono a rischio la quotidianità e il rapporto con gli altri, sicuramente un supporto psicologico potrà esserle utile in modo da far chiarezza in lei come gestire tale situazione e magari allegerirsi da tale malessere. Sono a disposizione per un contatto. Saluti
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Amica,
sembra che dal punto di vista medico non ci siano patologie. Questo ci permette di ipotizzare un disagio psicologico. Mente e corpo, infatti, sono solo due aspetti della nostra fondamentale unità: siamo organismi che rispondono al loro ambiente di vita tanto con il corpo che con la mente.
Che momento sta passando? Qual è ora la sua situazione di vita?
Con un consulto psicologico può chiarire quali disagi possono esserci e riprendere a vivere più serenamente.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
I problemi gastrointestinali sono spesso riconducibili ad un disturbo di matrice ansiosa. I disturbi d ansia solitamente possono esser trattati con successo attraverso l’ ausilio della psicoterapia. Quest ultima le consentirebbe di approfondire le ragioni emotive del suo malessere e la funzionalità relazionale del suo sintomo. Spesso il corpo diviene bersaglio della mente. Nel caso avesse bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.
Saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Lido Di Ostia
Salve. La sua Sintomatologia, che finora ha esaminato sotto il profilo medico, potrebbe essere "valutata" sotto il profilo psicologico. Immagino che la situazione che ciha descritto possa condizionare anche la sua socialità. Inoltre andrebbe valutata anche la "qualità" della sua ansia. Vedrà che troverà certamente sollievo. Le auguro di stare bene presto. Dottor Emanuele Grilli.
Dott.ssa Maria Chiara Canu
Psicologo
La Maddalena
salve, la descrizione dei suoi sintomi è dettagliata e fa pensare a qualcosa che da 4 mesi sta trattenendo e probabilmente rifiutando. Sono meccanismi difensivi del corpo. Ha notato la frequenza delle manifestazioni fisiologiche se sono correlate con un pensiero ricorrente che la stressa?
Dott.ssa Elisa Lai
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Cagliari
Buonasera, i disturbi gastrointestinali spesso sono ricollegabili ad una sindrome ansiosa, pertanto le suggerisco di iniziare un percorso psicoterapeutico per esplorare questi aspetti.
Cordiali saluti, Dott.ssa E.L.
Dott.ssa Elisabetta Cavicchioli
Psicologo clinico, Professional counselor
San Miniato Basso
Gentile utente, in seguito al fatto che da un punto di vista medico non è risultato esserci nessuna causa, è probabile che la causa possa essere di natura psicologica e l'ansia, la difficoltà di concentrazione e i vuoti di memoria sono spesso collegati a ciò. Intraprendere un percorso di consapevolezza potrebbe aiutarla in questo momento.

Un caro saluto Elisabetta
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. Escluse cause organiche, l'intestino è molto sensibile ai vissuti emotivi repressi. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a chiarire ed elaborare vissuti emotivi che potrebbero essere causa del suo malessere. Distinti saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Gentile utente, se il medico ritiene che non ci siano altri esami fisiologici da poter fare e se dovessero essercene, ma hanno o avranno esito negativo, direi che la spiegazione è di natura psicologica ed in questo caso potrebbe richiedere un consulto con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Luisa Anibaldi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Senigallia
Buonasera, chieda al suo medico di riferimento se ci sono altri esami che lei possa fare per escludere con un buon margine di sicurezza una qualsiasi origine organica dei suoi disturbi.
Per il resto per fornirle un consiglio o esprimere un parere avrei bisogno di altre informazioni ad esempio se vive da sola oppure con la sua famiglia di origine, se è impegnata in una relazione affettiva stabile, se i suoi genitori vivono vicino a lei e altro ancora.
In ogni caso una volta esclusa qualsiasi causa organica dei suoi disturbi, potrebbe essere utile un percorso di psicoterapia sistemico familiare.
Buona serata
Dott.sa Luisa Anibaldi
Dott. Raffaello Di Monte
Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Gentilissima utente, potrebbe essere utile esplorare il contesto relazionale e ambientale in cui ti trovi, al fine di individuare eventuali elementi stressanti o disfunzionali che potrebbero influenzare il tuo benessere fisico. Inoltre, potrebbe essere utile approfondire l'analisi del legame tra la tua sintomatologia e il tuo mondo interno ed esterno, per comprendere meglio le dinamiche sottostanti al tuo malessere.
Ti consiglierei di rivolgerti ad uno psicologo o terapeuta specializzato in psicologia sistemica o relazionale per approfondire ulteriormente la tua situazione e avviare un percorso di terapia che possa aiutarti a gestire e superare i sintomi che stai sperimentando.
Inoltre, potresti valutare la possibilità di intraprendere un percorso di mindfulness, meditazione o yoga per migliorare la gestione dello stress e favorire il benessere complessivo del tuo corpo e della tua mente.
Infine, ti consiglio di continuare a seguire le indicazioni del medico gastroenterologo e di collaborare con lui per trovare le migliori soluzioni per alleviare i tuoi sintomi fisici. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Anna Novello
Psicologo, Psicologo clinico
San Pietro in Cariano
Salve e grazie per il suo messaggio. In questi casi è sicuramente importante svolgere tutti i controlli medici necessari, cosa che Lei ha già fatto da quanto scrive. Talvolta può accadere che i sintomi da Lei descritti si manifestino anche in assenza di cause organiche e che siano quindi di natura psicosomatica. Andrebbero approfondito, insieme ad un professionista, alcune caratteristiche più specifiche dei suoi sintomi, ad esempio caratteristiche di natura contestuale, se ci sono altri casi simili nella sua famiglia, se si verificano sempre o solo in alcuni casi. L'addome e lo stomaco sono spesso sedi in cui le emozioni vengono maggiormente percepite e in cui esse possono provocare anche veri e propri dolori o fastidi quando si accumulano e restano inespresso o irrisolte.
Dott.ssa Giulia Scattareggia
Psicologo, Psicologo clinico
Villa Guardia
Gentilissima, mi dispiace per il disagio che sta sperimentando. Vedo che ha già fatto diversi controlli medici con degli specialisti che l'hanno rassicurata sull'assenza di problematiche specifiche. Visto il perdurare delle difficoltà e soprattutto delle sue preoccupazioni rispetto a tutto ciò, a questo punto penso che le sarebbe utile provare ad avere uno sguardo diverso, da un altro punto di vista, che potrebbe ottenere intraprendendo un percorso psicologico. Qui non racconta altro di sè al di là dei sintomi descritti, ma sarebbe interessante approfondire chi è lei oltre a tutto ciò, per capire cosa sta succedendo e ritrovare un po' di serenità. Le auguro ogni bene. Cordialmente. Dott.ssa Giulia Scattareggia
Dott.ssa Ilenia Colasuonno
Psicologo, Psicologo clinico
Cerveteri
Ciao, mi dispiace molto sentire che stai attraversando questa situazione. I sintomi che descrivi, come gonfiore addominale, difficoltà digestive, nausea, e altri disturbi fisici, sono sicuramente debilitanti e frustranti. Poiché gli esami medici, come la gastroscopia, la colonscopia, e la TAC, non hanno rilevato problemi organici gravi, è possibile che ci sia una componente psicologica che sta influenzando il tuo corpo.

L'ansia, lo stress e altri fattori emotivi possono manifestarsi in modo fisico, causando sintomi gastrointestinali come quelli che stai descrivendo. Il nostro sistema digestivo è strettamente legato al nostro stato emotivo: quando siamo sotto stress o ansiosi, il nostro corpo reagisce spesso con problemi digestivi, come gonfiore, nausea, stanchezza e difficoltà di concentrazione. Questo è spesso il risultato di uno squilibrio tra corpo e mente.

Considerando che i farmaci e gli integratori non hanno avuto un effetto significativo, ti suggerirei di prendere in considerazione l'idea di esplorare eventuali cause emotive o psicologiche dietro ai tuoi sintomi. Potresti voler intraprendere un percorso di psicoterapia, come la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), che è molto utile per affrontare disturbi psicosomatici, ansia e stress. In particolare, la TCC ti aiuterebbe a identificare e gestire i pensieri e comportamenti che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi fisici.

Inoltre, tecniche di rilassamento come la mindfulness, la meditazione o esercizi di respirazione profonda possono essere utili per ridurre l'ansia e migliorare il benessere generale.

Non è raro che i sintomi fisici, come quelli che descrivi, siano influenzati da fattori psicologici. La tua salute mentale è importante tanto quanto quella fisica, e trattare entrambe le aree in parallelo potrebbe darti i migliori risultati. Se non l'hai già fatto, ti consiglio di parlarne con il tuo medico per esplorare possibili terapie psicologiche e altre opzioni per affrontare il tuo disagio.

Se c'è qualcosa su cui posso darti ulteriori suggerimenti o se vuoi approfondire qualche altro aspetto, sono qui per aiutarti!

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.