Salve, sono una ragazza di 26 anni.. ho frequentato un ragazzo per circa 11 mesi.. siamo sempre stat

23 risposte
Salve, sono una ragazza di 26 anni.. ho frequentato un ragazzo per circa 11 mesi.. siamo sempre stati bene e non c'erano grandi problemi.. ho sempre saputo che usciva da una storia per lui importante dove aveva scoperto un tradimento e per questo voleva andarci piano.. anche io volevo andarci piano quindi non è stato un problema per me aspettarlo.. dopo 10 mesi ho chiesto di definire il nostro rapporto perché volevo qualcosa in più.. lui mi dice di non sentirsi pronto, non vuole perdermi ma fa marcia indietro..per me è stato un colpo perché non pensavo che questi limiti fossero insuperabili.. gli dico di non cercarmi più.. passano i giorni e lui chiede di vederci per parlarne, io inizialmente rifiuto ma poi ci vediamo. abbiamo riso, scherzato e quando mi ha abbracciato ho capito di non essere riuscita a dimenticarlo.. ma io ho ribadito di volere una storia seria e che non mi piacciono i mezzi rapporti, sarebbe contro la mia natura.. lui mi ha dato ragione dicendo che anche lui vuole una cosa seria ma ha ribadito che non riesce a lasciare andare i traumi della precedente relazione, ha paura di sbagliare e ed è come se non riuscisse a fidarsi per paura che le cose possano andare male.. vorrebbe fare andare bene le cose e impegnarsi ma ha bisogno di tempo.. gli ho detto di prendersi del tempo perché ha bisogno prima di risolvere se stesso ma che dobbiamo smettere di sentirci altrimenti ci faremmo male (soprattutto io).. lui era dispiaciuto da morire e continuava dire di non voler smettere di vedermi ma alla fine dice di rispettare la mia decisione.. ci siamo lasciati con gli occhi lucidi e l'amaro in bocca.. è passato un po' di tempo, ho continuato a fare la mia vita con i miei amici.. a volte mi commenta le storie di Instagram .. l'ultima volta mi ha detto che sa di aver bisogno di tempo e mi ha chiesto "ma tu vuoi aspettarmi?"
Sono molto confusa.. sto cercando di rimanere rigida anche se non è facile perché ho paura che rimaniamo entrambi legati ad una cosa che non ha futuro per questo non gli scrivo mai e quando gli rispondo sono sempre molto provocatoria.. i cambiamenti si attuano quando realmente si vogliono e io non vorrei lo facesse perché si sentisse costretto.. e poi non voglio aspettare a vita una cosa che potrebbe anche non accadere mai.. dall'altra parte ammetto che dentro di me so che mi fa piacere quando mi cerca e che vorrei tanto che lui tornasse sicuro di sé.. vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi consigli
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Capisco che la situazione con il tuo ex-ragazzo sia molto confusa e che tu sia in conflitto riguardo a come procedere. È normale sentirsi così quando ci sono incertezze riguardo al futuro di una relazione.

Prima di tutto, è importante prenderti cura di te stessa e dei tuoi sentimenti. Rifletti su ciò che desideri veramente da una relazione e quali sono i tuoi limiti e le tue aspettative. Se hai chiarito dentro di te che desideri una storia seria e che i "mezzi rapporti" non sono adatti a te, è importante rispettare la tua decisione.

Considera anche quanto tempo sei disposta ad aspettare. Sebbene sia comprensibile che il tuo ex-ragazzo abbia bisogno di tempo per affrontare i traumi della sua precedente relazione e lavorare su se stesso, è importante che tu stabilisca un limite per te stessa. Non vuoi rimanere in una situazione di incertezza indefinita e rischiare di non ricevere ciò che desideri.

Quando si tratta delle interazioni con il tuo ex-ragazzo, cerca di essere chiara e onesta nei confronti delle tue aspettative. Se desideri smettere di sentirti e mantenere una distanza emotiva, comunicalo in modo chiaro e rispettoso. È importante proteggere la tua salute emotiva e non farti coinvolgere in una situazione che potrebbe farti del male.

Infine, ricorda che le persone possono cambiare e crescere, ma spetta a loro intraprendere questo percorso personalmente. Non puoi forzare nessuno a cambiare o a prendere decisioni diverse. Concentrati su te stessa, sul tuo benessere e sulla tua felicità. Se il tuo ex-ragazzo dovesse affrontare i suoi problemi e ritornare con una mentalità diversa, sarà una sua scelta personale.

Se senti di avere bisogno di supporto durante questo periodo di incertezza, potresti considerare di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti, a prendere decisioni più consapevoli e a gestire le tue emozioni.

Ricorda che hai il diritto di essere felice e di avere una relazione che soddisfi le tue esigenze. Non essere troppo dura con te stessa e prenditi il tempo necessario per riflettere su ciò che è veramente importante per te. Auguro il meglio per te e spero che tu possa trovare la felicità che meriti.
Prenota subito una visita online: Colloquio individuale - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentilissima buongiorno,
dalla sua lettera appare una persona molto riflessiva, che ha già le idee chiare su ciò che vuole, e che ha già iniziato a metterle in atto. Non mi è chiaro quindi di quale tipo di consigli sia alla ricerca. Ha dei dubbi, dei ripensamenti? Questo è buono, è sempre importante verificare le decisioni, inoltre la posta in gioco è grande. Nessuno potrà mai decidere al posto suo cosa fare, ma se avesse bisogno di uno "specchio" con il quale confrontarsi, o un aiuto per leggere la sua vicenda da una prospettiva diversa, resto a sua disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Manuela Leonessa
Buongiorno, trovo sia importante che in questo momento così importante tu cerchi di vederci chiaro. A me sembra che tu stia lottando per poter arrivare a costruire un rapporto che per te sia valido, e che speri di poterlo realizzare con questo ragazzo. Secondo me la questione è "a monte", ossia dal perché tu hai preso determinate decisioni e più uno ne è consapevole più "mantenere il punto" non diventa una questione di rigidità ma diventa un "mantenere sé stessi". Se per te oggi parlarvi è un parlarvi "a metà" mi sembra importante aspettare di potervi parlare in maniera "piena". Comprendo sia difficile mantenere tutto questo, ma se recuperi costantemente che la tua scelta deriva dalla possibilità di avere un rapporto pieno, saprai come rispondere e come portare avanti questa tua scelta, in cui la possibilità di parlarsi esiste per andare nella stessa direzione e non in due diverse. Spero che andrà tutto per il meglio, e per qualsiasi chiarimento potrebbe essere utile poter parlare con uno psicologo.

Un saluto! Emanuela
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, mi dispiace per il dispiacere che sta vivendo, in quanto non è certamente facile lottare con i proprio sentimenti ed emozioni.
Ha fatto bene a guardare dentro di sé in modo introspettivo e capire ciò che vuole. Capisco che non sia facile "rinunciare" a qualcuno al quale si tiene in modo particolare, ma è altresì importante rispettare se stessi e i propri bisogni. Se lei vuole una relazione seria, sana e duratura, in questo momento il suo ex ragazzo non è la persona giusta. La decisione di non vederlo più è certamente coerente con la sua decisione, proprio perché riaprirebbe ferite ed emozioni forti, che cmq non porterebbero a stare meglio.
Le consiglio, per affrontare questo momento di particolare intensità emotiva, di ritagliarsi un suo spazio personale con uno psicologo dove potrà elaborare i suoi vissuti, le sue emozioni e consolidare le sue certezze e risorse per guardare avanti in maniera più sicura e serena.
Qualora volesse, può contattarmi. Un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Dr. Federico Paparozzi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve. Non mi è chiara la sua domanda, ma la sua situazione si. Comprendo che possa sentirsi confusa, difronte ad atteggiamenti relazionali altrettanto confusi da parte del sua frequentazione. Partendo dal presupposto che questo ragazzo non abbia ancora elaborato "il lutto" della sua precedente relazione, sarà molto difficile per lui poterne iniziare una nuova sulla base di nuovi presupposti relazionali, pur provando dell'affetto per lei. Sicuramente mantenere il punto su quello che sono i suoi bisogni la aiuterà ad, eventualmente, ottenere o a metabolizzare l'accaduto con questa persona. Nel mentre, le auguro di avere la pazienza per attendere gli sviluppi di questa vicenda. Mi faccia sapere. Federico Paparozzi
Dott.ssa Claudia Margutti
Psicologo, Psicologo clinico
Perugia
Carissima in una relazione ci posso sempre essere dei conflitti, dei momenti di difficoltà, delle dinamiche poco funzionali alla coppia ma l’obiettivo deve essere comune e cercare di risolvere insieme gli ostacoli che si presentano. Nel suo caso lei ha rivendicato l’esigenza di una storia più seria usando anche un tono assertivo, e come professionista le consiglierei di rimanere sulla sua posizione, di non cedere a qualche commento del suo ex sui social perché lui sa perfettamente di avere un forte ascendente su di lei e un atteggiamento manipolatorio potrebbe confonderla ulteriormente. Potrebbe non rispondere più a queste provocazioni continuando ad uscire con i suoi amici e portare avanti la sua vita ,, non è mai giusto accontentarsi,,
Qualora ritenga necessario un supporto psicologico rimango a sua completa disposizione m!
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Margutti
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

è comprensibile il suo vissuto di spaesamento. Lasci andare le cose, non c'è nulla che può fare affinché le cose cambino in questo momento. Torni a concentrarsi sulla sua vita, poi se succederà che tornerete insieme sará perché lo vorrete entrambi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno, se le può essere di conforto ha fatto la scelta giusta, anche se sperimenta che niente è gratis ed in questo caso anche la scelta giusta può provocare sofferenza. Anche se, mi creda, non è nulla di comparabile a quello che proverebbe accettando le condizioni che le venivano poste. Non importa il motivo per cui lui non riesce ad impegnarsi, è un problema suo e lei non è la sua terapeuta
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, mi complimento per la sua profondità di riflessione nonostante la sua giovane età. Comprendo quanto sia difficile il momento che sta attraversando, soprattutto perché nonostante non veda il ragazzo in questione, mi pare che il legame in lei continui, non facendole vivere pienamente la sua vita. Questo incastro ha probabilmente radici profonde per cui ritengo che le potrebbe essere utile qualche colloquio di approfondimento per chiarire a se stessa la giusta strada da intraprendere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Claudia Cenni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pietra Ligure
Buongiorno, lei ha esposto con molta chiarezza il suo stato d'animo e dimostra di avere molta consapevolezza di sè e della situazione che sta vivendo. Concordo con quanto scritto dai colleghi rispetto al fatto che lei stia facendo la scelta giusta decidendo di non accettare una situazione che non corrisponde a quello che lei si aspetta e desidera avere da una relazione. In questo modo si è preclusa anche gli aspetti positivi di una storia in cui avrebbe investito volentieri e questo genera comprensibilmente sofferenza. Ma pensare che accontentarsi di poco, o di qualcosa, "sia meglio che niente" in questo caso sarebbe stato un ragionamento sbagliato, destinato facilmente a precludere invece che a favorire qualsiasi possibilità di uno sviluppo futuro. Non accettando di farsi carico dei conflitti irrisolti o comunque delle difficoltà emotive del suo ragazzo lei ha anche dato indirettamente una chance a lui di rendersi conto e di affrontare i suoi problemi. Crescere e modificare in senso positivo i propri atteggiamenti e schemi emotivi è possibile, ma è una scelta personale che non può venire imposta dall'esterno, per questo motivo la soluzione migliore in questo momento per lei è effettivamente quella di fare un passo indietro. Anche se non è facile, le suggerisco di vivere la sua vita senza pensare di stare "aspettando" qualcuno, capisco che lui provi a chiederglielo, ma non sarebbe il giusto atteggiamento per il suo benessere. Potrebbe essere utile per lei cercare in questo periodo un sostegno psicologico, volto ad approfondire ulteriormente le sue aspettative e i suoi sentimenti nei confronti del suo ex ragazzo oltre che a gestire nel modo migliore la sofferenza che deriva dal distacco da lui. Resto a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Un cordiale saluto. Dott.ssa Claudia Cenni
Dott.ssa Miriana Giarratano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Pavia
Gentilissima,
Comprendo bene quanto possa essere difficile trovarsi nella situazione da lei descritta. È importante che lei rispetti i suoi bisogni e i suoi desideri, e che faccia quello che si sente. Rifletterei anche su come la relazione tra voi sarebbe cambiata, definendola una storia seria, e su cosa si aspettava quando ha chiesto al suo ex fidanzato qualcosa di più.
Rimango a disposizione nel caso voglia approfondire l'argomento, anche con dei colloqui online.
Dott.ssa Miriana Giarratano
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, deve essere molto soddisfatta di se stessa perché nonostante il carico emotivo, i sentimenti e l'attrazione che ha per il ragazzo, è riuscita a definire con forza ciò che lei vuole dalla storia senza farsi coinvolgere nelle paure dell'altro e che l'avrebbero resa infelice. Il problema non è il suo ma del ragazzo e deve essere lui a lavorarci e impegnarsi se come lei vuole una storia solida. Non molli e attenda, il tempo le darà le giuste risposte. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, grazie per la sua preziosa condivisione. La prima cosa che mi colpisce è la consapevolezza e chiarezza con cui espone la sua storia, ma anche tutto il suo dolore. Lei presenta un quadro relazionale complicato poiché questa ambivalenza da parte del ragazzo di cui parla, rende il vostro rapporto agganciato al passato e dai contorni poco definiti. Certo, volere una stabilità relazionale è lecito, è un suo diritto, ma se dall'altra parte c'è qualcosa di irrisolto le cose si complicano, ma la vedo molto salda in ciò che di sicuro non vuole da questa relazione incompleta. Io inizierei a lavorare proprio su questi aspetti, ovvero da questa forte assenza di definizione del rapporto, da come reagisce lei all'ambivalenza e lo farei attraverso un percorso di sostegno in modo tale che lei si possa definire all'interno di una relazione, laddove l'altro non lo fa. Spero di esserle stata utile, resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordialmente,
Dott.ssa Ledda
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott. Rodolfo Mariotti
Psicologo clinico, Psicologo
Grottaferrata
Buonasera! Mi piace sempre essere totalmente sincero nel rispondere evitando "carezze" inutili e che non farebbero del bene alle persone che chiedono un consiglio o un aiuto su questo spazio ed alle quali dobbiamo solo dire grazie e ripagare la fiducia che ci dimostrano. Venendo a quanto da Lei esposto credo che di tempo ne sia passato già abbastanza e che se qualcosa fosse dovuta accadere, sarebbe già accaduta. Non abbia paura del "cosa potrebbe essere" perché di fatto "non è": è giusto che Lei viva la Sua vita senza rimanere ancorata, anche minimamente, ad un qualcosa che purtroppo non sembra esistere. E' importante che Lei si preoccupi prima di tutto di sé stessa e delle Sue necessità, delle cose che la facciano stare bene. Poi avere un pensiero per una persona alla quale evidentemente vuole bene, Le rende senz'altro onore ma lo si può fare lo stesso senza che per forza vi sia una storia insieme. Scusi la franchezza e Le faccio i migliori auguri per un futuro fantastico, rimanendo sempre a Sua disposizione.
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Mi dispiace molto per quello che stai passando. È chiaro che sei in una situazione difficile e confusa.

È comprensibile che tu voglia una relazione seria e che non ti piaccia aspettare. È anche comprensibile che il tuo ragazzo abbia bisogno di tempo per superare i traumi della sua precedente relazione.

La cosa più importante è che tu sia fedele a te stessa e ai tuoi bisogni. Se vuoi una relazione seria, non dovresti aspettare a vita per vedere se il tuo ragazzo sarà pronto.

Sembra che tu stia già facendo un buon lavoro in questo senso. Stai continuando a fare la tua vita e non gli scrivi mai per prima. Questo è un modo sano per proteggere te stessa e i tuoi sentimenti.

Se il tuo ragazzo è davvero interessato a te, ti dimostrerà che è pronto quando sarà pronto. Se non lo fa, allora è meglio andare avanti con la tua vita.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili:

Concentrati su te stessa e sui tuoi obiettivi. Fai cose che ti piacciono e che ti fanno sentire bene.
Non lasciare che il tuo ragazzo ti controlli o ti influenzi le emozioni. Se ti senti confusa o insicura, parlane con un amico o un familiare di fiducia.
Non avere paura di lasciar andare. Se il tuo ragazzo non è pronto per una relazione seria, è meglio andare avanti.
Ricorda che sei una persona preziosa e meriti di essere amata e rispettata.



Dott.ssa Matilde Ciaccia
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Buongiorno, comprendo il suo sentirsi confusa in una situazione di instabilità e incertezza. Credo che la sua consapevolezza che se continua potrebbe starci molto male se dall'altra parte non c'è la sicurezza di voler intraprendere una nuova relazione, possa aiutarla a fare le scelte più adeguate per lei al fine di tutelarsi da possibili delusioni con questo ragazzo. Capisco possa essere doloroso, ma fintanto che non c'è piena libertà nel viversi una nuova relazione da entrambe le parti, sembrerebbe continuare questo senso di incertezza.
Un caro saluto,
Dott.ssa Matilde Ciaccia
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
È comprensibile che tu sia confusa riguardo alla situazione con il ragazzo con cui hai avuto una relazione. È importante ascoltare te stessa e le tue esigenze. Se desideri una relazione seria e lui ha bisogno di tempo per elaborare i traumi passati, potrebbe essere necessario prendere strade diverse. Considera cosa è meglio per te nel lungo termine e se sei disposta ad aspettare senza compromettere la tua felicità e autenticità. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Simona Vanetti
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi. È abbastanza normale che quando ci si mette in gioco in una relazione profonda possano emergere delle paure. Sopratutto se le esperienze precedenti hanno generato ferite. Poterne parlare in modo autentico è già una via per affidarsi all’altro dandogli fiducia.
Che cosa rappresenta per te una relazione seria? In che cosa si differenzia da quello che avete vissuto prima? Ti chiedo questo perché talvolta le relazioni si giocano su incomprensioni e difficoltà comunicative. Si danno significati diversi e si considerano Amore gesti differenti. Riuscire a comprendere anche il significato dell’altro, sempre rispettando il proprio, è una strada che può portare ad una comunicazione più chiara. Quando c’è chiarezza e rispetto di entrambi i punti di vista, questo di solito genera la possibilità o di crescere nella relazione o di lasciarla andare davvero permettendoti di investire le tue energie su altro. Se vuoi approfondire sono a disposizione anche online. Ti auguro un’ottima vita! Dott.ssa Simona Vanetti
Dott.ssa Lucia Scarlato
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Firenze
Capisco la tua confusione. Se lui ha bisogno di tempo per superare i suoi traumi, è importante che lo faccia per se stesso, non per te. La tua distanza è giusta per proteggerti e non restare bloccata in una situazione incerta. Se lui tornerà, deve essere pronto per una relazione seria, non per obbligo. Continua a vivere la tua vita e a concentrarti su ciò che ti fa stare bene. Solo così riuscirai a fare la scelta giusta per te.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Lucia Scarlato
Dr. Giuseppe Fichera
Psicologo, Psicologo clinico
Como
Spesso in queste situazioni ci sentiamo scissi come se da una parte non volessimo perdere le cose belle (qui ed ora) e dall'altra comprendiamo che le nostre aspettative sono altre... Anche se non è semplice segui la strada che ti ha dettato il tuo cuore... scendere a compromessi e creare false aspettative non è sempre la soluzione migliore.
Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia. Sembra che tu stia vivendo una situazione emotivamente complessa, in cui da un lato c'è la parte di te che cerca una relazione stabile e seria, mentre dall'altro c'è l'incertezza e il dolore legato alla difficoltà del tuo ex nel superare i suoi traumi passati.
Prima di tutto, è importante riconoscere quanto tu stia cercando di prendere una decisione in modo maturo e consapevole. Ti stai impegnando per non agire impulsivamente e per non rimanere intrappolata in una situazione che potrebbe non portarti il benessere che desideri.
1. Rispettare i tuoi bisogni e confini
Hai detto che non ti piacciono i “mezzi rapporti” e che per te è fondamentale vivere una relazione seria. Questo è un bisogno valido e deve essere rispettato. È importante che tu non perda di vista il rispetto per te stessa e che non accetti una situazione che non soddisfa le tue aspettative emotive. Quando lui ti ha chiesto “se vuoi aspettarlo”, è naturale che ti sia sentita confusa, perché da un lato forse speri che le cose possano migliorare, ma dall'altro hai paura di restare legata a una situazione incerta che ti farebbe più male che bene. Il tuo desiderio di non essere costretta a restare in attesa è assolutamente legittimo.
2. L'importanza del tempo e del cambiamento
Lui ha espresso di avere bisogno di tempo per guarire dai suoi traumi e per lavorare sulla sua paura di non riuscire a fidarsi. È positivo che sia consapevole delle sue difficoltà e che voglia migliorare, ma è anche importante che tu tenga conto di una realtà fondamentale: il cambiamento, seppur desiderato, può richiedere tempo, e non sempre avviene con la rapidità che speriamo. Il fatto che lui stia cercando di guadagnare tempo per se stesso è una scelta comprensibile, ma è essenziale che tu non ti dimentichi dei tuoi bisogni emotivi.
3. La tua dignità emotiva
Il fatto che tu stia cercando di mantenere la distanza, rispondendo in modo “provocatorio” quando lui ti cerca, indica che stai cercando di proteggerti da un possibile ritorno alla situazione precedente, che ti causava sofferenza. Questo comportamento può essere una reazione di autoprotezione, per evitare di farti coinvolgere di nuovo emotivamente in un qualcosa che non è ancora risolto e che non ti garantisce la stabilità che desideri. È comprensibile che ti senta indecisa e ambivalente riguardo ai suoi messaggi, ma è importante che tu mantenga il controllo sulla tua vita e non ti faccia prendere da false speranze.
4. Il rischio di aspettare invano
Quello che mi sembra emergere dalla tua storia è che c’è una paura legata all'attesa: ti chiedi se ne valga la pena o se, alla fine, non sarà mai abbastanza. Aspettare qualcuno che non è sicuro di sé e non ha ancora risolto i propri problemi può significare rimanere in una situazione di stallo. In questa fase della vita, hai il diritto di chiederti se valga la pena continuare a sperare che lui cambi, soprattutto se questo ti impedisce di vivere pienamente altre esperienze, o ti fa soffrire per l'incertezza.
5. Agire nel rispetto di te stessa
Se davvero ti fa piacere quando lui ti cerca, è naturale che ti senta ancora legata a lui, ma devi chiederti se questa connessione ti porta a qualcosa di sano o se, al contrario, ti impedisce di andare avanti. Forse potresti dare un’occhiata al modo in cui questa relazione ti fa sentire nel lungo periodo: ti aiuta a crescere come persona, ti dà sicurezza emotiva, o ti lascia nella confusione e nell'incertezza? La tua felicità e il tuo benessere non dovrebbero dipendere esclusivamente dalla decisione di qualcun altro di “prendersi il tempo giusto”.
6. Conclusioni: prenditi il tempo per riflettere
Il mio consiglio è di non accettare situazioni che non soddisfano i tuoi bisogni fondamentali, come il desiderio di una relazione seria e stabile. Se lui non è pronto, è giusto che prenda il suo tempo, ma tu non dovresti rinunciare al diritto di costruire una vita piena anche senza di lui, se questa situazione ti fa soffrire. La tua felicità e serenità sono troppo importanti per essere messe in pausa in attesa che qualcun altro risolva i suoi problemi.
Prenditi il tempo per riflettere su cosa vuoi veramente dalla tua vita affettiva. Potresti scoprire che ci sono altre possibilità per te, che ti porteranno verso una relazione più sana e appagante, sia con lui, se cambieranno le circostanze, sia con qualcun altro che ti rispetti e ti faccia sentire al sicuro.
In bocca al lupo per la tua riflessione, e ricordati che il primo passo verso il benessere emotivo è sempre quello di dare valore ai tuoi sentimenti e alle tue necessità.
Dott.ssa Marta Vanola
Psicologo, Psicologo clinico
Abbiategrasso
Buongiorno, ciò che descrive è una situazione che molte persone vivono: l’incontro tra il desiderio di stabilità e la paura di lasciarsi andare dopo una delusione.
Nel suo racconto emerge chiaramente come il suo partner provi affetto ma sia ancora bloccato da ferite non elaborate; la paura di soffrire di nuovo può portare a rallentare o a tirarsi indietro proprio quando la relazione inizia a diventare più profonda. La sua posizione, voler chiarezza e al tempo stesso non forzare, oltre ad essere legittima è molto matura. Non si tratta di “aspettare a vita” né di chiudere bruscamente, ma di mantenere rispetto per se stessa e per i tempi dell’altro, senza restare intrappolata nell’attesa. A volte chi ha sofferto ha bisogno di tempo per recuperare fiducia, e può farlo solo se l’altro mantiene confini chiari ma empatici, evitando di trasformare la speranza in sacrificio. L’importante è che lei continui a prendersi cura di sé, dei propri bisogni e della propria vita, lasciando che il tempo mostri se questa persona riuscirà davvero a raggiungerla. Sicuramente i segnali che le manda, cioè questa doppia risposta: la cerca, ma poi le dice che non vuole avere niente di più, non fanno altro che alimentare la sua attesa creando un legame di dipendenza ancor più forte, una piccola ricompensa risulta vincente rispetto a tante delusioni. Ciò che realmente può farla stare bene in questa relazione è concentrarsi, magari chiedendo anche l'aiuto di un supporto esterno, come può essere quello di uno psicologo, su cosa vuole lei e quale è il Suo bene.
Ci sono amori che maturano solo quando ciascuno ha guarito le proprie paure e, nel frattempo, imparare a stare bene con sé stessi, è sempre la forma più solida di amore possibile.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.